Testimonianza di Michela Chierchia di Scafati (Salerno)

Mi chiamo Michela Chierchia, ho 67 anni e faccio parte del gruppo dei fedeli di Pompei e sono una devotissima e fedelissima di Mamma Lucia.Ho incontrato Lei, la Silenziosa del Gargano, nel 1983e da allora non l’ho più lasciata. Durante tutti questi anni, ho ricevuto Miracoli e Grazie infinite ( non sempre documentabili e dimostrabili ) ed ho trovato una pace e serenità indescrivibili che mi hanno permesso di superare tantissimi ostacoli e difficoltà. La Mamma, la mia Mamma, la nostra Mamma, è stata ed è sempre pronta ad accorrere senza nulla chiedere in cambio. Sono qui, oggi, per dare una delle mie ultime testimonianze e per ringraziare Lei per l’infinita Misericordia e benevolenza. Venerdì 17 ottobre, il mio nipotino Matteo, che non ha ancora tre anni, viene portato d’urgenza all’ospedale Santobono a Napoli per crisi respiratoria. Era abbattuto, pallidissimo e respirava affannosamente. Intanto io accompagno la sua corsa in ospedale con fervide preghiere e suppliche alla mia Mamma Lucia. Arrivato in ospedale, constatata la situazione, necessita di ricovero ma, non essendoci disponibilità di posti, decidono di trasferirlo all’ospedale di Castellammare di Stabia. Lascio immaginare la preoccupazione dei genitori e di noi nonni. Continuo, mentre sono nella sala di attesa dell’ospedale, ad invocare la Mamma, perché solo Lei, con la Sue preghiere, può intercedere presso il Padre, nostro Padre, nostro unico e Sommo Creatore. Mi raccolgo in un angolo e non vedo ne sento niente, se non un Profumo Divino che aleggia nella sala. Sento che la Mamma mi è vicina e la mia preghiera diventa più intensa. Alle 17,00, dopo una lunga attesa, il responso:” il bambino può tornare a casa, ma dovrà fare una terapia efficace per una settimana, ha superato, inspiegabilmente, la crisi.” Finalmente a casa. Mamma, mio solo Amore, Ti ringrazio dal profondo del cuore. Solo Tu, dispensatrice di Grazie, accorri alla richieste e alle suppliche dei Tuoi figli ed io, Tua figlia devota, non posso non dare atto di questa testimonianza. Non è l’unica, tante e tante sono, da riempire intere pagine di un libro. Ma , un po’ alla volta, scriverò affinchè tutti sappiano che Tu sei la Vera Luce dei nostri cuori, Sei la nostra Consolatrice degli affanni, sei la nostra Mamma che, con le Sue suppliche, intercede presso il Padre per i Suoi figli. Grazie, grazie, grazie. Ti voglio immensamente bene

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *