Antonella Menchetti di Arezzo

Cari fratelli e sorelle del mondo intero, vi confesso che questo brutto momento di “lockdown” eccetto il grande dispiacere di non poter andare a Casa Santa e il grande dolore che sta raccogliendo l’umanità per i troppi peccati commessi, per me è stato un momento di “grazia” perché mi ha permesso di meditare e ripensare a tutti gli insegnamenti di Mamma, la nostra dolce Mamma che ci aveva preparato per tempo a “questo tempo”. Avevo 24 anni la prima volta che ascoltai il Suo richiamo e mi recai a Casa Santa (40 anni fa) e già allora la Mamma ci preparava a tutto ciò che stiamo vivendo oggi, supplicando tutta l’umanità a fare un grande pentimento con la remissione dei propri peccati per non raccogliere tutti questi grandi dolori, malattie, carestie, catastrofi e distruzioni, tutto frutto dei troppi peccati del mondo terrestre. Tanti si sono allontanati da Lei dicendo: “sono tanti anni che Lo dice ma non succede niente”. Stolti a non capire che i tempi di Dio non equivalgono ai nostri perché Lui nel Suo infinito Amore e soprattutto per le Suppliche della Mamma ci ha “dato tempo”. Quel “tempo” ora è arrivato e una delle tante frasi consolatrici dette da Mamma è stata: “siete come un donna in travaglio che sente tanto dolore prima della grande gioia della nascita del bambino”. Questo è un grandissimo messaggio di speranza che ci deve far affrontare questo brutto momento con forza e determinazione, mettendo in pratica tutti i Suoi Santi insegnamenti di Amore e Carità, tenendo accesa la Fiammella della Fede da Lei Donataci per poter ottenere il Santo Perdono di Dio. Dobbiamo essere ” i Suoi guerrieri di Pace e di Amore, figli della Luce” ed implorare che una piccola Luce della Sua Santa Luce penetri nei cuori di tutta l’umanità, in chi vive nelle disperazioni e nelle tribolazioni dove hanno appoggiato la loro speranza nei castelli illusori lontano da Dio e dai Suoi Santi Disegni di Salvezza e adesso raccolgono il crollo delle vanità e delle falsità della terra. “La Verità vi renderà liberi” ha detto Gesù e Lui si è Incarnato e Sacrificato per noi per renderci liberi, liberi dal peccato, dal grande ingannatore del mondo il cui intento è sempre stato illuderci per poi gettarci nella disperazione e nell’oblio. Così per questi ultimi e dolorosi tempi Dio Padre, come Immenso ed Ultimo Atto di Amore, ci ha Donato la Vergine Santissima, la Sua Sposa che ha voluto prendere un Corpo, Mamma Lucia, per portare Luce nel cuore degli uomini per prepararli all’incontro con il Padre che è di ritorno. 40 anni fa io chiedevo a Mamma cose di questo mondo, soprattutto una stabilità economica perché è sempre stato un mio problema. Mamma mi disse “non ti preoccupare, il pane non ti mancherà mai”. Vi potete immaginare a 24 anni cosa pensai di quella risposta, dicevo tra me “ma come, chiedo più tranquillità economica e Lei mi dice così”. Io ringrazio tanto Mamma perché “mi ha spogliato ” piano piano delle cose del mondo, mi ha insegnato a vivere alla giornata e la ringrazio perché non mi ha fatto mai mancare “il pane quotidiano ” come mi aveva detto tanti anni fa. Sono felice perché ho capito che basta veramente poco per vivere e come disse Gesù “agli uccelli e gli animali il Padre non fa mancare il loro nutrimento e voi per il Padre siete molto più importanti di loro”. Gesù E’ IL PANE DELLA VITA , il nostro compito da buoni “guerrieri di Mamma” è di farLo conoscere. Come San Giovanni Battista  era una Voce che gridava nel deserto ed annunciava il Salvatore”, così noi dobbiamo gridare nel deserto dei cuori degli uomini ed annunciare a tutti la Buona Novella dell’ultima Apparizione della Mamma a Sesto San Giovanni (MI), scesa in mezzo a noi per portare a compimento i Disegni di Salvezza del Padre nostro Creatore. La Rosa del Paradiso che si è tutta consumata per noi per portarci tutti nel Cuore del Padre. Accettiamo la nostra piccola croce terrena e gridiamo al mondo che l’unica cosa a cui noi dobbiamo temere e di perdere la nostra Anima. La Mamma e il Padre ci hanno promesso che torneranno nella Gloria per il “Nuovo Mondo ” di Pace e di Amore, dove gli agnelli pasceranno con i leoni e LORO SONO FEDELI ALLE LORO PROMESSE. Spero tanto che presto potremo ritrovarci a Casa Santa per pregare insieme ai fratelli e sorelle di Santità ed implorare dicendo tutti insime: “Mammina pensaci Tu”.
Pace e amore a tutti, Antonella Menchetti di Arezzo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *