Silvana Belloni di Magenta (Milano)

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Belloni Silvana di Magenta (MI).
Dolcissima Mamma Lucia; sento il Tuo Santo Spirito sempre vicino a me, che mi sostiene, mi guida, mi aiuta a perseverare nella Fede in Dio Padre Onnipotente.
In occasione della ricorrenza della Madonna del Rosario, il mio cuore palpita più forte del solito, perché faccio memoria dei momenti di gioia Celestiale, quando mi abbracciavi e mi coccolavi nella Casetta delle Grazie.
Sento la Tua Presenza accanto a me, in ogni momento della mia vita.
Ti abbraccio forte, Mamma Luce, Mamma di tutte le mamme, Regina di tutto il Santo Creato, con profonda devozione.
Tua figlia Silvana

Ilde Ciarlante da Isernia (Campobasso)

Fratelli e sorelle di tutto il mondo immersi nei dolori, nelle malattie, nelle disperazioni, nelle povertà, nelle solitudini, nelle tribolazioni di ogni genere, volgiamo lo sguardo al cielo e cerchiamo il Volto di COLEI che soltanto può intercedere per noi presso DIO, IL QUALE, sebbene profondamente adirato per gli orrendi peccati di cui si è macchiata l’umanità, è tuttavia ancora misericordioso verso chi si allontana dal male e abbraccia il pentimento e l’umiltà di riconoscere che solo LUI è il NOSTRO SIGNORE, UNICO CREATORE e SALVATORE DELLA VITA! La NOSTRA MAMMA sta raccogliendo tutte le grida di dolore che si levano da ogni angolo del pianeta per tutti i disastri e le calamità naturali che la Madre Terra sta riversando senza sosta su ogni essere vivente poiché esausta degli oltraggi che l’uomo ha operato per correre dietro i suoi voleri, voleri dettati unicamente dall’ambizione sfrenata e dall’egoismo indifferente che gli hanno fatto disconoscere il rispetto dell’ambiente, l’affetto dei propri cari, l’amore per la natura e la stessa gioia di vivere!
TORNIAMO A DIO e basterà un briciolo di Fede con sincerità e semplicità di cuore per far cessare ogni sofferenza ed avere la forza di resistere fino alla fine e prepararci all’incontro con IL PADRE NOSTRO! La MAMMA è venuta fra noi per questo compito: salvare i SUOI FIGLI e, seppur derisa e disprezzata da chi non ha creduto al SUO MESSAGGIO D’AMORE, trionfante
ha fondato IL TEMPIO DEL SIGNORE in un lembo di terra , l’Isola del Paradiso, CASA SANTA, dove ogni creatura è accolta e ristorata gratuitamente come si conviene al VERO AMORE e che nessun mortale potrà mai cancellare perché Eterna è l’Opera del SIGNORE!
Lodiamo DIO per questo SUO DONO DIVINO!
GRAZIE PADRE! GRAZIE MADRE!
Un abbraccio a tutti voi della DIMORA DI DIO !

Gruppo di preghiera di Sassari

Pace a tutti i fratelli e sorelle del mondo intero.
Il sette ottobre è la ricorrenza di Maria Santissima del Santo Rosario, la festa della “Catena d’Amore”!
La Mamma della Luce, Ha insistito tanto, invitandoci a recitare il Santo Rosario, quotidianamente, perché è l’arma più potente per sconfiggere il maligno per portare tutti alla Salvezza!
Ci Ha chiesto sempre di pregare per i fratelli sconosciuti, essendo tutti figli ad un unico Dio!
Preghiamo, oggi più che mai, per dare Gloria a Maria e alleviare così i dolori che affliggono il Suo Cuore Addolorato, nel vedere l’umanità immersa tra pene e dolori!
Il gruppo di preghiera di Sassari.

Gruppo di Preghiera del Lazio e Abruzzo

Ritroviamoci tutti, senza costrizione alcuna, a recitare, come nelle nostre più profonde radici e tradizioni e come ci ricorda il calendario il giorno del 7 ottobre di ogni anno, il Santo Rosario, di cui la Nostra Cara Mamma Celeste è la Splendida Regina. Naturalmente non limitiamoci ad una preghiera solo in questa giornata, ma ricorriamoci sempre, riservando al Santo Rosario il giusto tempo pur nelle nostre faccende quotidiane. Possiamo pregare da soli o nelle nostre famiglie o ancora con i gruppi di preghiera, certi che le nostre semplici preghiere e suppliche giungano soavi fino al Cielo e vengano raccolte come un dolce bisbiglio dalla Regina del Santo Rosario e dal Signor Padre. La potenza di questa preghiera, gradita alla Nostra Dolcissima Mamma e al Nostro Signor Padre, è enorme, abbatte i muri dell’indifferenza e può sconfiggere ogni cattiveria umana. I piccoli grani del Santo Rosario ci sollevano noi e tutta l’umanità da ogni nostra preoccupazione terrena piccola o grande che sia. I nostri problemi sembrano miracolosamente risolvibili e non più così gravi. Entriamo in quegli attimi, senza rendercene conto, in un unico Girotondo con la Mamma e il Padre, a Loro stretto contatto nel Profumo della Santa Creazione. La Preghiera ci dona la forza di affrontare tutte le avversità quotidiane e ci fa ben sperare in un grande cambiamento per arrivare più dolcemente possibile in un mondo migliore, completamente rinnovato, dove con l’Aiuto della Mamma Celeste e del Signor Padre saranno sconfitte miracolosamente tutte le cattiverie umane e malvagità inaudite. Auguri infiniti alla Splendida Regina del Rosario, Mamma dell’Universo Intero. Pace a tutti. Gruppo di Preghiera del Lazio e Abruzzo.

Gruppo di preghiera di Bari

Pace a tutti, in questo Santo giorno della Madonna del Rosario, noi figli di Bari ci uniamo a tutti i fratelli e sorelle del mondo, e tutti i fratelli e sorelle di Santità, in un’unica preghiera per tutti coloro che in questo momento si trovano nelle sofferenze dell’Anima e del corpo, affinché la nostra Cara Mamma gli possa portare il Santo Conforto e la Sua Santa Grazia a tutti.
Gruppo di preghiera di Bari

Antonio D’Alessio, Miryam Motta, Chiara Colasanto e Paola Massarelli del Gruppo di preghiera di Campobasso

Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo, per questo Santo giorno noi figli Antonio, Miryam, Chiara, Paola ed Emanuela, del gruppo di preghiera di Campobasso, ci stringiamo al Cuore della Dolce Mamma per farLe tanti auguri e per ringraziarLa di averci insegnato che il Santo Rosario è quel filo che unisce la Terra al Cielo e che per mezzo di Esso si bussa al Cuore di Maria. Mammina adorata, Sposa dell’Altissimo, Madre dell’Umanità, Fonte di preghiera, noi figli nella nostra indegnità vogliamo seguire i Tuoi Santi Insegnamenti e Amare l’Eterno Padre ogni giorno di più.
Un forte abbraccio ai fratelli e sorelle della Santità che portano all’umanità l’Amore della Vergine Maria e del Suo Sposo.

Pastore Teresio e Barbara Di Lullo di Novara

Mammina Dolcissima,
come fiori di campo delicati, che profumano di amore, di carità, di dolcezza…….di ogni virtù e bene celestiale, cosi le Poste del Tuo Santo Rosario !
In ogni Posta una supplica, un’invocazione al Tuo Tenerissimo Cuore di Mamma per tutti i bisogni e necessità del corpo, dell’Anima e dello Spirito :
Perle inestimabili che inondano di Grazie e Perdono la povera Anima nostra, dei cari e di tutta l’umanità!
Il Santo Rosario: un’arma potentissima Fiamma Ardente del Tuo Amore, per aiutarci a superare anche le prove più dure e difficili, gli attacchi del nemico, odio, guerre, disastri della terra………….
Il Santo Rosario : la Carezza del Tuo Santo Sguardo e del Tuo Santo Sorriso per lenire pene e dolori, per far fiorire Grazie, per dare aiuto e conforto a tutti i fratelli del mondo.
Il Santo Rosario che porta la dolcezza dell’amore nei nostri cuori, Luce e Pace nella nostra Anima che ci unisce a Te, Regina del Santo Rosario, mano nella Mano, bene nel Bene, fede nella Fede e tutti insieme nella Santa Preghiera al Banchetto del Signore.
Ogni ” Ave Maria ” , Mammina Dolcissima è un pensiero a Te, un sorriso sulle nostre labbra, un sussurro al Tuo Dolcissimo Cuore di Mamma, e come da innamorato all’innamorata…….un ripetere all’infinito : ” AVE MARIA DIMORA DI DIO , FRUTTO DI GRAZIA DELL’ANIMA MIA, NELL’ORA DEL NOSTRO RITORNO VIENICI A PRENDERE MADRE MIA, SANTA MARIA MADRE DI DIO, MADRE MIA , SPOSA DEL SIGNORE, TU CHE SEI PIENA DI GRAZIE PREGA PER NOI CHE SIAMO PECCATORI PER IL RITORNO DEL NOSTRO SIGNORE E COSI’ SIA.
Sempre Grazie, Lode e Gloria a Te Mammina Dolcissima, che in questo cammino terreno così ostacolato da attacchi e tentazioni sappiamo che sempre possiamo ricorrere fiduciosi a Te………..e Tu ci Sei……..
e Tu ci aiuti……….e Tu Sei la più forte………e Tu Sei la nostra forza………… Mammina Dolcissima : Rosario dell’Anima nostra!
Un’abbraccio infinito al Tuo Dolcissimo Cuore e a tutti i Santi fratelli e sorelline della Tua Santa Dimora che vivono nel Tuo Santo Esempio e pregano per l’umanità.
I Tuoi figli, Teresio e Barbara.

Maria Lamacchia di Matera

Per la Gloria di Dio, il giorno 07 – 10 – 2017 è Maria Santissima del Rosario, Fratelli e Sorelle di tutta l’umanità, prepariamo i nostri cuori per questo Grande giorno del Cielo. L’ 11 Marzo 1970 c’è stata l’ultima Apparizione della Madonna, a Sesto San Giovanni, a sei donne riunite nel Santo Rosario in casa di Mamma Lucia, mentre aspettavano il ritorno della Mamma dal Suo solito giro, (portava avanti 40 ammalati), quel giorno fece più tardi del solito. la Madonna ha detto di fare una Catena d’Amore, cari fratelli e sorelle del mondo intero, solo così possiamo ottenere dal nostro Signore, Misericordia e Pietà. La Nostra Cara Mamma Luce ci chiede la quinta parte di un granellino di Fede e riceveremo tutte le Grazie del corpo e dello Spirito. Rivolgiamoci con Amore e con preghiera al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma la Stella che Brilla sul Gargano. Ti Ringraziamo Nostro Caro Padre Celeste, Ti Ringraziamo Nostra Cara Mamma Celeste di aver aperto le Vostre Sante Braccia per stringerci al Vostro dolcissimo Cuore, dare Gloria e Lode alla Nostra Cara Mamma, la Rosa del Paradiso. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma Maria Lucia Regina del Santo Rosario, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Alla Nostra Cara Mamma Dolcissima, Rivolgiamo dal profondo dei nostri cuori, i nostri più cari auguri, dai Tuoi figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamaccha di Matera.

Testimonianza di Antonio Caterino di Acquaviva delle Fonti (Bari)

Pace a tutti fratelli e sorelle di ogni angolo del mondo.
Il mio nome è Antonio Caterino, risiedo ad Acquaviva delle Fonti, Bari.
Ho 50 anni ed oggi il mio cuore stracolmo di gioia, pulsa irrefrenabilmente nello scrivere queste righe per mettervi a conoscenza della grandezza della Gloria di Dio, Mamma Lucia, la Buona Novella di Sesto San Giovanni, l’11 marzo 1970, l’ultima Apparizione della Vergine Maria, dopo quella di Lourdes e Fatima, non ce ne saranno altre.
Non sono degno di scrivere e raccontare tutto quello che la Madonna disse di Mamma Lucia quando apparve alle sei donne, le Sue Sante Parole le trovate nel sito dedicato; la sola cosa che con umiltà posso fare, è quella di condividere con voi tutti la mia testimonianza diretta della Grandezza e Potenza di Dio, nostro unico Padre, e della Sua Gloria, Mamma Lucia, nostra unica Madre, quando ebbi il privilegio di incontrarLa per la prima volta.
Negli anni 80 frequentavo l’Istituto Tecnico di Ragioneria e tra i banchi di scuola conobbi una ragazza meravigliosa che in seguito sarebbe diventata la mia compagna di vita.
Fu lei a parlarmi ed a mettermi al corrente dell’esistenza di Mamma Lucia.
Facevo sport a livello dilettantistico e su un terreno di gioco mi infortunai al ginocchio giocando a calcio. I medici non avevano perfettamente capito l’entità del danno che avevo subito, mi diagnosticarono una leggera distorsione e tolta un’ingessatura iniziale (all’epoca era ancora in atto, oggi non più) di 20 giorni, dopo un ciclo necessario di rieducazione, ripresi a giocare.
Nella fase di riscaldamento non accusai nessun problema ma durante la partita di calcio, a gioco quasi fermo e senza aver subito nessun contrasto, caddi a terra come un sacco vuoto; il mio ginocchio cedette con un acutissimo crac!!!
Trasportato in ospedale, dopo vari esami, controlli ed il consulto ultimo con uno specialista ortopedico, si giunse al responso finale, drammatico:
Legamenti completamente fratturati e menischi lesionati.
Mi sottoposi ad un delicatissimo intervento chirurgico e la relativa ricostruzione dell’arto con l’ausilio di un tendine del ginocchio stesso, incanalato attraverso le ossa e fissato ai punti estremi con delle viti a brugola.
Seguì un lungo e duro periodo di riabilitazione, durante il quale facevo davvero tanta fatica a far riprendere la funzionalità del ginocchio e quindi a camminare.
Per diverso tempo feci uso delle stampelle, indispensabili per muovermi.
La disperazione cresceva, i giorni passavano inesorabili e i miglioramenti erano pochissimi.
Dopo i tanti racconti su Mamma Lucia, la mia compagna mi propose di fare un pellegrinaggio in Terra Santa e, dato che una zia sua parente era, ed è ancora, una capogruppo, non ci pensai su due volte a partire con il pullman di Brindisi.
La difficoltà enorme era si lo spostarmi con le stampelle, ma soprattutto quella di salire e scendere dal pullman; davvero un’impresa difficile e dolorosa!
Ma non desideravo altro, sentivo in cuor mio la necessità assoluta di “correre” da Mamma Lucia, di stringermi nelle Sue Braccia, di affidarmi totalmente a Lei. Lì, dove l’umanità intera ha ricevuto e continua ancor oggi a ricevere Grazie e Miracoli.
Sotto il Suo Santo Mantello, Mamma Lucia ci Ama, ci Protegge, ci Ripara da tutti i pericoli di un mondo che corre imperterrito e senza scrupolo alcuno per i beni della terra, ignaro che va incontro ad una fine disastrosa ed indescrivibile.
Mamma Lucia invece ci guida e ci conduce verso il Nuovo Mondo che con il Signore ha preparato per i Suoi Figli, per tutti coloro che attraverso la quinta parte di un granello di sabbia di Fede nel cuore, si adoperano con Perseveranza, Tempo e Fiducia ad arricchire la propria Tesoriera per meritare la Salvezza nel Santo Sinedrio.
Giunto in località Pila Rossa, era la primavera del 1984, sceso dal pullman ebbi la sensazione meravigliosa di essere in un posto di Pace assoluta, consapevole di aver trovato ciò che avevo sempre cercato nella mia vita.
La Casetta delle Grazie dove Mamma Lucia riceveva ed ancor oggi riceve, mi illuminava gli occhi e dopo aver atteso con trepidazione, arrivò il mio turno per essere ricevuto.
Mi avvicinai molto lentamente a causa della mia condizione fisica, le stampelle erano più pesanti del solito ed avevo il cuore che batteva a mille.
La mia compagna mi stringeva forte il braccio come a darmi coraggio, fu lei ad entrare e a inginocchiarsi per prima davanti a Mamma Lucia, d’altronde era già stata in quella Celestiale Casetta; per me era la prima volta.
“Inginocchiati Antonio”, disse Mamma Lucia guardandomi con immenso amore.
Già qui, sentendo la Sua Voce soave pronunciare il mio nome, rimasi impietrito, esterrefatto e sbalordito…non avevo mai incontrato Mamma Lucia prima di quel momento, eppure Lei mi chiamava col mio nome!!!
“Mamma non riesco”, le risposi, mostrando con timidezza mista a timore, le stampelle che mi reggevano a fatica. Furono le uniche parole che pronunciai durante tutto l’incontro.
“Inginocchiati Antonio”, mi ripeté.
Come per incanto appoggiai ambedue le stampelle ad un lato della parete e mi inginocchiai; non avvertivo più nessun dolore.
“Figlio, devi baciare la terra su cui cammini e ringraziare il Santo Padre notte e giorno, perché a quest’ora dovevi stare su una sedia a rotelle”, aggiunse Mamma Lucia.
La mia compagna cominciò a piangere a dirotto e il suo pianto continuò per tutto il giorno; di contro, non riuscivo a capacitarmi, a darmi una spiegazione, a prendere consapevolezza di ciò che era accaduto: un Miracolo!!!
Ancora sbalordito e quasi incredulo della straordinarietà dell’evento, dopo aver salutato e ringraziato Mamma Lucia per la Grazia ricevuta, uscii dalla Casetta con le mie gambe e con le stampelle sotto un braccio, circondato dallo sguardo meravigliato di tutti i fratelli e le sorelle presenti.
Per tutta quella Santa giornata mi sentii come avvolto in un Mantello pieno di Calore, di Amore e di Gioia immensa. Come mi disse Mamma Lucia, dovevo ringraziare il Santo Padre, notte e giorno; lo faccio tutt’ora, lo farò per sempre!
Al mio ritorno i miei custodi, i medici e i fisioterapisti tutti, dovettero ricredersi ed ammettere con stupore che la mia guarigione era fonte di un Miracolo.
Fratelli e sorelle, non vi chiedo di credermi, sarebbe presuntuoso, ma soltanto di prestare un po’ di attenzione; non chiudiamo gli occhi per sognare un futuro che non esiste. Teniamoli bene aperti ed apriamo il nostro cuore.
Abbiamo atteso per secoli la venuta del Signore, volevamo vederlo, e quando si è fatto uomo non lo abbiamo riconosciuto, mettendolo in croce.
Quindi il Signore ci ha fatto Dono della Sua Gloria, Mamma Lucia, che per 45 anni ha ricevuto fiumi di popoli, Maria discesa dal Cielo su questa terra per salvarci e metterci al corrente del Nuovo Mondo che insieme a Dio ha preparato per i Suoi figli; e cosa abbiamo fatto? L’abbiamo lacerata per i troppi peccati della terra.
Tutti a chiedere Grazie e Miracoli per il corpo, ma conoscere Dio invece?
L’umanità è andata oltre superando ogni limite e confine; si deve tornare indietro!!!
La strada che conduce alla Salvezza Eterna, l’unica, non ce ne sono altre…è quella di fare un grande Pentimento, di mettere in atto la Carità e di arricchire con le nostre Opere la Santa Tesoriera; giungerà per ognuno di noi nel Santo Sinedrio il momento del Verdetto, nemmeno il Signore e la Mamma potranno giudicarci.
Sulla Bilancia del Perdono, saranno solo le nostre Opere a garantire per noi.
Se invece sulla Bilancia, la Santa Tesoriera risulterà vuota, saranno eterne, durissime ed inimmaginabili le tribolazioni che ci spettano.
Fratelli e sorelle, a chi crede e a chi non crede, non importa, ognuno con la propria Coscienza; ma nessuno mai fino ad oggi ci ha fatto conoscere bene e meglio di altri il Signore, nostro unico Dio, come ci ha parlato e ci parla tutt’ora la Mamma, Mamma Lucia, la Mamma dell’Amore!!!
Perché? Perché Dio Padre e Dio Madre sono Pari Pari, in Cielo e nel Nuovo Mondo.
Fratelli e sorelle, se ai figli che il Signore e Mamma ci hanno donato da custodire, insegniamo le ricchezze del Cielo, essi potranno salvarsi ed avere la vita Eterna.
Al contrario, se gli insegniamo le ricchezze della terra, patiranno dapprima sofferenze e poi ci verranno strappati da un mondo distrutto dal peccato che corre verso la sua fine.
Fratelli e sorelle, abbandoniamo le falsità e tutte le illusioni di questa terra ed aggrappiamoci con la quinta parte di un granello di sabbia di Fede al Cuore di Mamma e del Signore.
Grazie Padre, grazie Madre, grazie Gesù; per i vostri Santi Meriti ed insieme a tutta l’umanità, Degnatevi di entrare nelle nostre indegnità.
Fratelli e sorelle di ogni angolo del mondo, adoperiamoci con Perseveranza, Tempo e Fiducia soltanto per il Padre nostro e la Madre nostra.
Ce la possiamo fare….
Con immenso amore, Vostro Figlio, Antonio.

Testimonianza di Giuseppina Sasso di Cogliate (Monza-Brianza)

Pace a tutti fratelli e sorelle che state visitando questo sito, dove troverete tutto l’Amore che Mamma Lucia e il Padre hanno per l’umanità.
Mi chiamo Giuseppina Sasso e vivo a Cogliate nella provincia di Monza-Brianza.
Nel 1998 ho avuto la Grazia di abbracciare la nostra amata Mamma Lucia.
In quel periodo, un’amica di famiglia, attraverso terzi venne a conoscenza dell’Apparizione di Sesto San Giovanni. La curiosità la indusse a partecipare ai pellegrinaggi che si organizzavano per andare a conoscere Mamma Lucia. Questa esperienza la travolse con una carica interiore profonda. Era così felice di essere andata da Mamma Lucia che non stava nella pelle.
Così con quella carica esplosiva che aveva dentro, un giorno mi venne a trovare per raccontarmi la sua esperienza. Mi raccontò di Mamma Lucia con cosi tanto entusiasmo, che il mio cuore si riempì di gioia. Così anch’io decisi di affrontare quella esperienza che mi stava riempendo il cuore.
Già dal primo pellegrinaggio, mi resi conto che il racconto della mia amica era tutto vero e il suo entusiasmo di avere Mamma Lucia nel cuore è divenuto anche mio.
Da allora ad oggi ho vissuto sotto il Suo Santo Manto che mi ha fatto da scudo nel cammino della vita.
Le testimonianze da raccontarvi sono tante e spero che possano colmare i vostri cuori di gioia di pace e amore di fratellanza, per sconfiggere razzismo, odio e qualunque altro sentimento negativo che affligge la nostra vita.
Adesso vi voglio raccontare la Grazia che ricevette la mia custode (per noi figli di Mamma Lucia, definiamo custode la nostra mamma biologica).
Nel 2001 la mia custode fu ricoverata all’ospedale di Niguarda a Milano, per una grave patologia cardiovascolare. A causa di quella patologia ha dovuto affrontare un intervento a cuore aperto. Questa operazione era molto rischiosa per due motivi. Il primo era che: fino a quando non si fosse intervenuto chirurgicamente, lei rappresentava per i medici una morta che camminava; L’altro motivo era che nella condizione critica in cui si trovava, la percentuale di riuscita dell’intervento era scarsissima, pari al quattro per cento.
Il giorno prima dell’intervento i medici ci ricordarono tutti i rischi, aggiungendo che l’intervento avrebbe portato via molte ore. Il momento era molto delicato per quello che i medici ci avevano detto e la tensione si tagliava a fette.
Il giorno dopo molto presto, prima che portavano la mia custode in sala operatoria, telefonai da Mamma Lucia, spiegando alla Santa Sorella che mi rispose al telefono tutto ciò che ci stava capitando e che i medici mi avevano detto che la speranza di riportare a casa la mia custode era quasi nulla.
In quel momento mi venne risposto di avere Fede, che Mamma avrebbe assistito i medici. Fiduciosa attesi che i medici portassero a termine il loro lavoro. Grazie a Mamma Lucia tutto andò benissimo, anche i medici sostennero che il risultato positivo era stato frutto di un Miracolo. Quando il primario nel giro delle visite andò dalla mia custode, le disse che tutto era andato per il verso inaspettato e che solo un Miracolo l’aveva potuta salvare, poi guardando sul comodino vide un’immaginetta di Mamma Lucia, guardò la mia custode e le disse: è Lei che ti ha salvata?
Grazie Mammina dolcissima per le Grazie che continuamente strappi al Padre nostro per Amore dei figli che a Te si affidano, anche i medici devono arrendersi all’evidenza del Pronto Soccorso della Grazia Divina.
Da allora ad oggi, la mia custode ha avuto un cammino clinico molto travagliato per tutte le patologie croniche che si trova a dover curare, ma tutte le volte che sta male, la porto in ospedale e pur dicendo sempre i medici che oramai ha poche ore di vita, Tu arrivi oh Cara Mamma e gli ridoni vita nuova sotto gli occhi increduli dei medici e la riporto a casa.
Grazie Mamma che tutti i giorni ci assisti e ci tieni sotto la Tua Santa Mantella.