Testimonianza di Lella Muroni di Quartuccio (Cagliari)

Pace a tutti sono Lella Muroni di Quartuccio (Cagliari), voglio dare ancora Testimonianza dell’Immensità Divina che Ha Camminato sulla terra. Il 2 agosto 2017 la mia custode Isella (la mamma terrena), era stata trasferita dal RSA di Selargius (Cagliari), dove era ricoverata per problemi respiratori, all’ospedale di Monserrato (Cagliari) per complicazioni della situazione clinica. Il 3 agosto 2017 erano andati a trovarla dei fratelli e sorelle in Spirito del Santissimo Cammino della Mamma e avevano fatto l’Apostolato alla compagna di stanza della mia custode, una donna anziana che era in fin di vita per shock anafilattico, dove l’equipe medica disperava di salvarla. Confortandola, le avevano parlato della nostra Cara Mamma Lucia, mettendola a conoscenza dell’Immensità che abbiamo avuto sulla terra, La Nostra Mamma Celeste che Ha Camminato in mezzo a noi con il Nome di LUCE (Mamma Lucia), per portare Luce e Salvezza ai figli Suoi di tutta l’umanità, donando Grazie e Miracoli, sempre Pronta con il Suo Materno Aiuto.
Ed ora voglio raccontare cosa è avvenuto il giorno seguente all’Apostolato fatto il 4 agosto 2017, a Gloria della Nostra Mamma Lucia.
Sono andata a trovare la mia custode e sono venuti di nuovo ad accompagnarmi i fratelli e sorelle in Spirito del Cammino di Mamma, appena siamo entrati nella stanza, dopo aver salutato la mia custode, la compagna di stanza della mia custode, RESUSCITATA, come ci ha visto, si è messa a urlare dicendo: “Sono stata miracolata!”, e rivolgendosi al fratello in Spirito che mi ha accompagnato e che le aveva fatto l’Apostolato il giorno prima parlandole della Mamma, ha detto: “Ho visto la Madonna col Manto Azzurro che ci ha Coperto col Suo Manto e io sono guarita”. Anche i figli di questa donna anziana, estasiati e sconvolti dallo stupore, gioivano per la Grazia ricevuta, che è stata confermata da un infermiere che è venuto poco dopo in stanza. Alla mia custode invece, Mamma ha messo il Suo Santo Manto per venirla a prendere con la Sua Grazia, infatti il giorno 6 agosto 2017 la mia custode è tornata al Padre col sorriso sulle labbra.
Fratelli e sorelle, questo è solo un briciolo di Grazie di un Oceano di Grazie Donate da Dio Padre e Dio Madre a tutta l’umanità. Dobbiamo essere tutti uniti in Quel Briciolo di Fede Vera che la Nostra Mamma ci Ha portato dal Cielo quaggiù, che ha messo nei nostri cuori, Invocarla sempre per camminare nella Luce dei Suoi Santi Insegnamenti, Chiedendole di farci degni di godere lo Splendore della Sua Santissima Bontà e delle Sue Santissime Virtù. Per questo cerchiamoLa con l’Ardore della preghiera, con un Pater-Ave-Gloria e il Suo Santo Aiuto non ci mancherà MAI. Un abbraccio al Padre e alla Mamma e a tutti i fratelli e sorelle di Santità della Santa Dimora di Dio, che ci tengono stretti al Cuore Immacolato della Mamma con la preghiera,  portando avanti, Guidati dalla Luce della Mamma, tutte le Santissime Opere d’Amore e Santa Carità della nostra Adorata Mammina.
Pace a tutti!

Testimonianza di Francesco Caputo di Palo del Colle (Bari)

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Francesco Caputo di Palo del Colle (Bari), quello che sto per raccontarvi è per testimoniare come la Presenza e la Protezione di Mamma Lucia, Maria Santissima in Cielo e in terra, ci Ha sempre accompagnato nella nostra vita, Essendo Lei La Mamma della nostra Anima, Solo da Lei Concepita. La Mamma ci conosce da sempre, perché da Lei Proveniamo e Lei ci accompagna passo passo nella nostra vita. Era il periodo in cui non conoscevo ancora la mia compagna e quindi non sapevo di Mamma Lucia, in quanto attraverso lei ho Conosciuto Colei che Ha cambiato la mia vita, Colei che Ha portato Luce nel mio cuore, nel cuore di tutti i figli Suoi di tutta l’umanità, la Rosa del Paradiso, l’Ultima Ancora di Salvezza che il Buon Dio Ha Dato all’umanità per questi ultimi tempi. Era l’anno 1978, come tutti i giorni, mi recavo da Palo del Colle, con la mia auto, a lavorare a Manfredonia, quando all’ingresso di Manfredonia, in una curva sotto un ponticello, la parte posteriore dell’auto perse la stabilità facendomi urtare contro il marciapiede. La macchina iniziò a ribaltarsi rovinosamente, d’istinto spensi il motore abbracciandomi allo sterzo, in quegli interminabili attimi di terrore, spaventatissimo per la mia vita, il pensiero era anche rivolto a chi in senso opposto poteva improvvisamente arrivarmi addosso, come i furgoncini del pesce che trafficavano normalmente a quell’ora in quella strada. Ad un tratto, tutto in quella interminabile frazione di tempo di ribaltamento dell’auto, più volte, un disperato grido d’Aiuto mi uscì dall’Anima, ripetendo per tre volte l’invocazione:” Mamma aiutami!” Fu strano per me aver usato il Nome “Mamma”, essendo abituato fin da quando ero piccolo che facevo il chierichetto a Rivolgermi alla Madre di Gesù e Madre nostra, col Nome di “Maria” oppure “Madonna”, non avevo mai pronunciato nella disperazione, Rivolgendomi a Maria, il Nome “Mamma”. Noi figli che abbiamo avuto nella nostra indegnità, la Grandissima Grazia di Conoscere la Madre del Cielo che Ha Camminato in mezzo a noi con il Nome di Lucia (Luce), Mamma Lucia, sappiamo come la Mamma ci Ha sempre esortato a Chiamarla nel momento del bisogno, dicendo Mamma dove Sei?  Tu che Stai Vicino a Gesù, corri, corri “Mamma Aiutami”. Ed ecco che in quel terribile momento, l’Anima che Conosce da sempre Colei che l’Ha Concepita, Ha gridato:” Mamma Aiutami!” e la Mamma che Conosce tutte le Anime dei figli da Lei Concepite, E’ subito arrivata con la Grazia, perché nell’attimo in cui terminai di invocare per la terza volta “Mamma aiutami!”, mi ritrovai, senza sapere come, sul terreno nella scarpata! Ero fuori dalla macchina e non sapevo come c’ero arrivato, nel frattempo un’auto che viaggiava dietro di me, si era fermata e il tizio che la guidava, avendo visto tutta la scena, si era precipitato a portare soccorso agli occupanti dell’auto distrutta. Esterrefatto e stupito nel non vedere nessuno in quell’abitacolo così accartocciato, dopo un po’, alzando lo sguardo, scioccato da quanto i suoi occhi stavano vedendo, si accorse di me che, illeso e senza nessun graffio, ero intento a pulirmi i pantaloni. Ancor oggi ricordo quando il carro attrezzi portò la macchina a Palo del Colle, guardavo e riguardavo quel groviglio di lamiere accartocciate da dove nessuno ne sarebbe potuto uscire e, ancora una volta, mi resi conto della Grande Grazia che avevo ricevuto dalla “MAMMA”. Sia Gloria a Te Padre mio, Creatore e Signore che ci Hai Donato la Mamma dell’Anima nostra, che è Sempre Pronta a correre in Soccorso dei figli in pericolo, donandoci Grazie e Miracoli, nell’Anima e nel corpo a secondo della Vostra Santissima Volontà. Grazie Mamma che Hai Concesso a questo figlio Tuo peccatore, di poterTi Contemplare nella Tua Santissima Presenza in mezzo a noi con il Nome di Lucia.

Testimonianza di Lella Angrisani di Scafati (Salerno)

Pace, sono Raffaella Angrisani di Scafati (Salerno), per tutti Lella, del gruppo di preghiera “Santa Maria La Carità”.

In data 22 febbraio mi sono recata, unitamente ad altri pellegrini del mio gruppo, al Camposanto e ai Santi Cancelli di Casa Santa. Siamo passati dapprima al Camposanto per Onorare e Glorificare il Santissimo “Tempio”, che è Quel Sacro Corpo Plasmato dal Padre per Contenere L’Immacolata Anima e il Santissimo Spirito Santo della Regina del Cielo e di tutto il Santo Creato di Dio: “Maria Santissima”.

La nostra Madre Celeste, Celata in Questo Santissimo Corpo, Ha potuto Camminare in mezzo a noi con il Nome di Luce (Lucia), per portare la Luce di Dio nei nostri cuori e prepararci al Ritorno del Padre che E’ alle porte. Lungo il percorso, prima di arrivare al Tempio Santissimo della Mamma, siamo soliti recitare preghiere per le Anime Sante che ivi riposano. Arrivati al Sacro Tempio, siamo passati davanti al Santo Altare della Mamma per salutarLa.

Dopo il saluto, nonostante sentissi la forte necessità di sedermi per recenti problemi di salute, sono rimasta in piedi di fronte alla Sua Foto che sovrasta la Santa Urna, in quanto non riuscivo a staccare il mio sguardo dalla Sua Santa Immagine. Abbiamo recitato il Santo Rosario e già dalla prima posta, vedevo l’immagine di Mamma muoversi.

La Sua Santa Mano destra (a sinistra di me che guardavo), che nella immagine è appoggiata sulle Sue Sante Labbra per mandare baci ai figli, saliva fino al naso e scendeva, a volte la allontanava dal Suo Santo Volto per poi riavvicinarla per inviare baci. Poi la spostava più alla Sua sinistra in modo tale che riuscivo a vedere metà delle Sue Sante Labbra. Non sorrideva la nostra Mamma Addolorata! Dispiaciuta, Le chiedevo senza parlare, di fare un sorriso a noi figli indegni e peccatori che eravamo Lì, al Suo Santo Cospetto. VederLa così addolorata per i nostri troppi peccati di tutta l’umanità, era tanto doloroso, ma Mamma ha sorriso dolcemente molte volte. Inoltre, muoveva delicatamente il torace, respirava! Poi, con la Sua Santa Mano sinistra, dove è ritratta appoggiata saldamente al bastone, lo muoveva in alto e in basso. 

Ero estasiata ed incantata dalla Grazia di Quell’Evento. Mamma continuava a muoversi ad ogni posta del S. Rosario ed io sono rimasta allo stesso posto per tutta la durata della preghiera del Santo Rosario. La mia percezione è stata che il tempo è scorso veloce. Non riuscendo a staccarmi dalla Sua immagine, tenevo lo sguardo fisso su di Lei e qualche volta mi stropicciavo gli occhi, tanto era sbalorditivo e molto emozionante ciò che la Mamma mi stava facendo vivere. Allora, senza parlare, Le ho detto “Se non ti fermi Tu io non mi muovo da qui”. Ma Lei non si è fermata mai per tutto il tempo della preghiera!

Arrivata successivamente ai Santi Cancelli di Casa Santa, le Sante Sorelle erano lì ad accoglierci come sempre, premurose e gioiose. Rivolgendomi ad una di loro, le ho narrato quanto accaduto e mi ha risposto che anche altri pellegrini avevano avuto la stessa Grazia di vedere Mamma muoversi nelle Sue Sante Immagini. Queste straordinarie Grazie, che la Mamma ci concede di contemplare nella nostra indegnità, ci fanno capire che MAMMA E’ VIVA E PRESENTE PIU’ CHE MAI e partecipa alla nostra vita, guidando i nostri passi, coprendoci con il Suo Santo Manto di Grazie e Miracoli. 

E ‘stata una giornata meravigliosa. Già i primi rossori dell’aurora e le successive, delicate luci dell’alba annunciavano una giornata luminosa, perché Mamma ci accoglie con il Sole anche quando è inverno, perché Lei E’ il Sole della nostra vita. Lei E’, Lei E’ sempre Stata e sempre Sarà, perché è il nostro Passato, Presente e Futuro per l’Eternità. Grazie al Padre e alla Mamma.

Voglio ringraziare i Fratelli e Sorelle di Santità che portano con amore avanti l’Opera della Mamma, mettendo in pratica tutti i Suoi Santi insegnamenti, facendoci sentire tutto l’Ardore e il Calore dell’Amore della nostra Mamma. 

Sia Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo.

Con tutto l’Amore Tua figlia Lella.

Testimonianza di Cirillo Giovanna di Scafati (Salerno)

Pace a tutti, sono Giovanna Cirillo di Scafati (SA), come tanti non finirò mai di ringraziare il Buon Dio e la nostra Mamma Lucia e testimoniare tutto l’Amore che ci Danno. Erano passati tre anni da quando ormai assiduamente andavo in pellegrinaggio da Mamma Lucia con la mia Pasqualina, era un giorno in cui Mamma ci riceveva ed io ero lì in attesa di entrare nella Casetta delle Grazie dalla Mamma. Pasqualina che, come ho già detto nella precedente testimonianza, ha la mente come quella di una bambina piccola, si era intestardita in tutto questo tempo di non volere entrare nella Casetta delle Grazie dalla Mamma. In quei tre anni più volte ho cercato in tutti i modi di invogliarla ad entrare dalla Mamma, ma niente da fare, io entravo e lei come sempre restava ad aspettarmi fuori alla porta della Casetta delle Grazie e la Mamma con Immenso Amore e Dolcezza mi diceva “Vieni a Mamma, lasciala stare”. Quel giorno, quando sono entrata nella Casetta, come al solito mi sono messa un po’ di lato per lasciare che anche lei dall’esterno vedesse la Mamma, fu in quel momento che mi sentii essere bloccata nei movimenti, volevo parlare ma ero bloccata anche nella parola, emettevo solo qualche suono dalla bocca, non riuscivo a parlare, fu in quel momento straordinario che sentii una Voce Dolce e Soave che diceva : ”…Vieni, …Vieni,…Vieni “, e vidi con grandissima meraviglia e tanta immensa gioia nel cuore, Pasqualina ad ogni richiamo avanzare ed entrare nella Casetta delle Grazie fino a tuffarsi nelle Sante Braccia della Mamma che la strinse a Sé, stretta, stretta al Suo Cuore Immacolato. Poi la Mamma, alzò il Suo Splendente Viso verso me e disse: “Figlia, ecco, è arrivato il momento”; poi disse ancora: “falle due grembiulini, a Mamma, e andrà a servire con le Sorelle di Santità”. Grazie immensamente Mammina nostra Cara, dell’immensa Grazia che mi hai concesso di contemplare; Tu Sei la Mamma dell’Anima di tutto il Santo Creato di Dio, Conosci tutti noi Tuoi figli di tutta l’umanità da Te Concepiti e solo Tu puoi cambiare e chiamare ogni figlio, al Tuo Cuore di Mamma. Successivamente ancora in un altro ricevimento, la Mamma mi disse:” Questa figlia doveva rimanere sulla sedia”; poi con la Sua Santa Mano rivolta a Pasqualina, facendo segno dalla testa ai piedi, disse ancora: “Questa figlia è piena di Grazie”. Sia Gloria a Te Mammina delle Grazie impossibili, nella Tua Infinita Misericordia, ci concedi Grazie e Miracoli e consoli i nostri cuori. Da quel giorno che il Santissimo Spirito Santo della Mamma chiamò a Sé Pasqualina nella Casetta delle Grazie, in ogni ricevimento lei entrava con tanta gioia insieme a me, ma non passò molto tempo quando, in un’altra occasione di ricevimento, in cuor mio espressi il desiderio alla Mamma di vedere Pasqualina entrare nella Casetta delle Grazie “da sola”. Un attimo dopo Pasqualina mi venne incontro e, lasciandomi sbigottita, mi disse piena di gioia: “Oggi dalla Mamma entrerò da sola”, e da allora, è sempre entrata più gioiosa che mai, sola lei, Cuore e cuore con la Sua Mammina dell’Anima. Grazie Mamma, Regina del Cielo, Rosa del Paradiso, Madre del Divino Amore, leggi i desideri dei nostri cuori e ci copri con la Grazia del Tuo Cuore di Mamma.

Testimonianza di Giovanna Cirillo di Scafati (Salerno)

Pace a tutti, mi chiamo Cirillo Giovanna e sono di Scafati (SA), voglio rendere testimonianza dell’Amore Infinito e Costante con cui la nostra Mamma Lucia, la Regina del Cielo, accompagna ogni figlio che a Lei si affida. Vi riporto nel triste e doloroso periodo che ha scosso tutta l’umanità, il periodo del covid. Il virus si presentò nella nostra famiglia in una forma molto violenta, fu devastante, ricordo di una serie di terapie, anche con medicinali molto forti. A prendere il covid fu prima la figlia più grande, poi io e il mio compagno e poi la figlia più piccola, Pasqualina, che anche se grande di età il suo agire e il suo pensiero è come quello di una bimba piccola che conserva la sua innocenza, questi figli sono Perle Celestiali, sono i pregiudizi di Dio. Era il mese di Maggio del 2021, quando la forma violenta di cui parlavo prima, fece sì che io e il mio compagno stessimo molto male, con l’aiuto di mio figlio e principalmente della figlia grande, che ormai aveva superato il covid ed era negativa, riuscimmo ad evitare il temuto ricovero curandoci a casa, ma le condizioni di Pasqualina erano molto critiche. L’assistente sociale, che seguiva Pasqualina, ci invitò vivamente a ricoverarla, la pregammo di non farlo dicendo che l’avremmo curata a casa. Ma la coscienziosa assistente sociale il giorno dopo venne con due dottori i quali, vista la disperata condizione di Pasqualina, in forte pericolo di vita, decisero l’immediato ricovero e noi tutti sappiamo cosa significava il ricovero in ospedale covid in quel periodo, c’era la possibilità di non tornare più a casa. Fu una tremenda sentenza alla quale mi opposi veementemente gridando e piangendo pensando al forzato e tragico distacco, urlando:” Non mi potete portare via la mia bambina, come farò senza di lei”. Ma Pasqualina era in pericolo di vita e il medico fu intransigente. In ospedale Pasqualina fece cure con diversi tipi di antibiotici, ma non facevano effetto, la ragazza peggiorava, i polmoni erano ulteriormente chiusi. In tutto questo tempo non facemmo altro che implorare e confidare nella nostra Adorata Mamma, consapevoli che nella Sua Misericordia ci avrebbe aiutati a superare questi difficili momenti. Costantemente telefonavamo a Casa Santa ricevendo, dalle Sante sorelle e dai Santi fratelli, tanto amore e conforto, sempre sostenuti dalle loro preghiere e suppliche alla Mamma. Finché, un giorno, ci chiamò il primario dell’ospedale dicendoci che, poiché ormai si trattava di vita o di morte, come ultima speranza c’era un farmaco che avrebbe potuto avere eventuali effetti sperati, ma che essendo in via sperimentale c’era bisogno di una nostra autorizzazione firmata. Consapevoli che dietro ogni dottore c’era la nostra Mamma, alla quale ci eravamo affidati, acconsentimmo. Nel frattempo da tutti gli operatori sanitari dell’ospedale avevamo ricevuto e continuavamo a ricevere tanto, tanto affetto, specialmente nei confronti di Pasqualina. Che il Signore li Benedica tutti! Ma la cura non bastava, perché vuoi per il suo problema, vuoi perché il mangiare dell’ospedale non le piaceva, la ragazza non riusciva a nutrirsi e deperiva. D’accordo con i sanitari, con i dovuti accorgimenti imposti dal covid, con uno speciale permesso, riuscimmo a farle arrivare il cibo da casa con cui lei era abituata. Pasqualina iniziò a mangiare, contenta del cibo di casa. Grazie alla nostra Mamma Lucia, la Regina del Paradiso, il suo fisico iniziò a riprendersi. Dopo che iniziò a prendere quel nuovo farmaco, disperati per la condizione di vita o di morte in cui versava, con la voce rotta dal pianto chiamai ancora Casa Santa e la Santa Sorella mi disse:” Non ti preoccupare, che il Padre e la Mamma l’hanno presa per i capelli!” Si, fratelli e sorelle, Il Padre e la Mamma Hanno avuto pietà del mio dolore concedendo la Grazia a questa figlia, il farmaco, grazie al Padre e alla Mamma, iniziò a fare positivamente il suo effetto su Pasqualina, qualche giorno dopo, fu proprio la dottoressa che seguiva Pasqualina a dirci:” Lei ha avuto un vero e proprio Miracolo, perché era ormai votata alla morte certa”. Nel periodo della sua degenza in ospedale Pasqualina, a modo suo, fece Apostolato, mettendo a conoscenza a tutti di Mamma Lucia, della Grandezza Celestiale che il Buon Dio Ha Donato all’umanità. Quando stette meglio e iniziò a parlare, le infermiere ci mettevano in contatto con lei con delle videochiamate e in una di queste, Pasqualina ci disse:” mamma ti devo dire una cosa, ….è venuta Mamma Lucia con tutti i fratelli e le sorelle di Santità, mi sorridevano e mi salutavano, Mamma mi è venuta a far visita!”

Testimonianza di Marina Zonca di Novara

Pace a tutti, fratelli e sorelle del mondo intero, sono Marina Zonca del gruppo di Preghiera di Novara, conosco Mamma Lucia dal 2008, anno in cui mi sono recata in pellegrinaggio in Casa Santa, ringrazio il Signore di avermi fatto Conoscere la Grandezza di Mamma, la Mamma dell’Amore.
Mi sono affidata a Lei nei bisogni della vita ed ho affidato tutti i miei cari al Suo Grande Immenso Amore, ho fatto vari pellegrinaggi, sentendomi aiutata e protetta. Vorrei condividere con voi la Grandezza della Nostra Mamma.
Fino a questo momento non avevo mai ricevuto un Segno Celestiale, come tantissimi fratelli e sorelle del Santissimo Cammino della Mamma hanno avuto, come sentire il Santissimo Profumo Celestiale della Mamma, vedere Segni Celestiali in cielo a Casa Santa, vedere la Mamma con i Suoi Santissimi Occhi Brillare di Luce Splendente e la Trasfigurazione del Suo Santissimo Volto in Quello del Padre nostro e miriadi, miriadi Segni di Paradiso visti continuamente, ecc… ecc…. ecc….. In cuor mio, nella mia indegnità, desideravo di poter riceve anch’io un Suo Celestiale Segno, Dono Grande della Sua Immensa Misericordia, anche se il Suo Santissimo Amore e la Sua Santissima Grazia mi accompagna giorno per giorno, in ogni attimo della mia vita.
Lunedì sera 30 dicembre 2024, ero in collegamento online con il mio gruppo di preghiera di Novara, per la Catena d’Amore di Preghiera che la Mamma Vuole dai figli, per la riparazione di tutti i peccati del mondo intero. Mentre stavamo recitando la seconda Posta del Santo Rosario, sentivo freddo, mi sono accorta di non avere la mantella di lana appoggiata sulle spalle, ma non volevo distrarmi dalla preghiera per andarla a prendere dentro all’armadio e mettermela sulle spalle fredde. Quindi sono rimasta concentrata nella preghiera rivolta a tutte le sofferenze del mondo intero, Mamma mi avrebbe riscaldato Lei con il Suo Ardente Amore.
Cari fratelli e sorelle del modo intero, non potete immaginare la strabiliante meraviglia, quando dopo un attimo, destata dalla concentrazione della preghiera, mi sono ritrovata la mantella di lana, che non avevo assolutamente addosso, appoggiata sulle spalle, senza che io mi sia mossa per andarla a prendere, non mi sono alzata, non avevo aperto l’armadio, ci aveva pensato la Mamma a mettermela sulle spalle, Donando a questa figlia Sua indegna e peccatora, Quel Segno tanto desiderato, che nella Sua Immensa ed infinita Misericordia, la Mamma Dona continuamente ai figli.
Sono rimasta esterrefatta, non riuscivo a credere a miei occhi peccatori, grazie Mamma per  il Segno che Hai Voluto darmi, dimostrazione della Tua Grandezza e Presenza in mezzo a noi.
In questi momenti di grande tribolazione, Invochiamo con Amore la Mamma, Lei subito corre, corre in Soccorso dei Suoi figli. Grazie di Essere Sempre Presente con il Tuo Santo Aiuto, ci Hai Insegnato ad avere Fiducia, a chiedere perdono dei nostri peccati, ci Hai cambiato e fatto Rinascere a Nuova Vita.
Grazie Padre Celeste di averci Donata la Mamma, grazie Mamma Lucia, Mamma dell’Amore.
Grazie ai nostri Fratelli e Sorelle di Casa Santa che sono sempre in preghiera per tutti i dolori di tutta l’umanità e ci aiutano a portare avanti tutti i Santi Insegnamenti e le Sante Opere della Mamma.
Pace a tutti.

Testimonianza di Maria Ferraiuolo di Scafati (Salerno)

Pace a tutti, mi chiamo Maria Ferraiuolo e sono di Scafati (Salerno), desidero ancora ardentemente dare testimonianza della Grandezza della nostra Mamma che Conosce ogni figlio Suo, perché siamo tutti Concepiti da Lei che E’ Madre della Santa Concipazione. Nella mia indegnità, mi sento una delle persone più privilegiate al mondo perché Ho conosciuto la Mamma del Cielo e sono tantissimi anni che cammino nella Strada di Luce e Amore che la Mamma ci Ha portato dal Cielo quaggiù. Come dicevo prima, la Mamma Conosce tutti i figli Suoi di tutta l’umanità e come ho già testimoniato precedentemente, voglio raccontarvi alcuni aneddoti vissuti insieme alla Mamma, di cui solo il ricordo, mi fanno sussultare di gioia. Ricordo, con amore infinito, che quando andavo in pellegrinaggio da Mamma Lucia per essere ricevuta nella Casetta delle Grazie, era di mia consuetudine  portarLe un bouquet di fiori che preparavo prima della partenza. Quel giorno era il mio compleanno e lo sapevo solo io, nessuno del pullman era al corrente, entrando nella Casetta delle Grazie, Mamma mi disse: “ We fiorellino, buongiorno, oggi è il tuo compleanno!” e mi riempì di baci e di abbracci. Quel giorno per me fu un compleanno meraviglioso, mi sentivo in estasi, ero dinanzi alla Mamma della mia Anima, solo Tu Mamma potevi sapere, Tu che Dimori nel mio misero cuore e nei cuori di tutti i figli Tuoi di tutta l’umanità.  

Ricordo ancora con ardore, che un giorno ero in pellegrinaggio ed ero in compagnia di una mia cara amica che per la prima volta veniva ricevuta dalla Mamma. Le raccontavo di Mamma che Conosceva tutti i figli Suoi e delle consuetudini di Casa Santa come quella della mattina, quando la Mamma ci Donava il Santo Ristoro che le Sante Sorelle ci distribuivano, il latte e il biscotto, le Sante Sorelle chiamavano qualche pellegrina per farsi aiutare nella distribuzione del Santo Ristoro. Era un grandissimo privilegio poter servire insieme alle Sante Sorelle i pellegrini arrivati e Mamma, che Conosce il cuore di ogni figlio, dava la gioia a quelle figlie che tanto desideravano poterlo fare, chiamandola. Quella mattina, prima di arrivare a Casa Santa, per la prima volta, in cuore mio, avevo espresso questo desiderio alla Mamma e lo dissi solo a questa mia amica seduta accanto a me nel pullman. Arrivate a Casa Santa ci mettemmo in fila, c’era anche la mia custode che oggi è salita al Cielo da un po’ di anni, eravamo in fila per uno per ricevere il Santo Ristoro e c’era una grande moltitudine di pellegrini, ad un tratto vidi da lontano due Sorelline di Casa Santa che preparavano la pentola con il latte e i biscotti, presero un paio di guanti bianchi e un grembiule, si affacciarono dalla lunga fila e mi fecero un cenno, al che io invece di andare mi girai indietro, pensando che non si riferissero a me, ed invece mi fu detto dai pellegrini vicino, che avevano chiamato proprio me. Mi misero il paio di guanti bianchi, una cuffietta e il grembiulino e mi fecero servire il biscotto ad ogni pellegrino che si avvicinava per il Santo Ristoro. Che Grandissima gioia ed emozione, la mia amica rimase esterrefatta nel constatare come la Mamma Conosceva l’Animo di ogni Suo figlio. Come quando quella volta ancora, in un altro pellegrinaggio, la nostra premurosissima Madre Celeste, che preparava ai figli la Santa colazione con due bellissime grosse fette di pane con la mortadella e il formaggio, quel giorno io, parlando con un’amica del mio gruppo di preghiera, dissi quasi scherzosamente: “chi sa se Mamma, invece della mortadella e il formaggio, ci metta la frittata di zucchine che a me piace tanto”. Quando arrivò il momento che la Mamma ci diede la Santa Colazione, cari fratelli e sorelle del mondo che leggete, sapete cosa c’era? C’era proprio la frittata di zucchine.

Grazie Mammina mia, ad ogni mio pensiero, Hai sempre dato risposta ed esaudito ogni mio desiderio, nascosto nel profondo della mia Anima. Questa è solo una piccolissima goccia di tutte l’immense, Meraviglie e Grandezze che la Mamma ci Ha fatto toccare con l’Anima. Pace a tutti.

Testimonianza di Teresa Parentato di Ercolano (Napoli)

Pace a tutti, sono Teresa Parentato di Ercolano (Napoli). In occasione della discesa delle Anime Sante dei nostri cari che vivono nei Regni dei Cieli, la notte tra il primo novembre e il 2 di novembre, dove per l’immenso Amore del Padre e della Mamma, concedono a tutte le Anime in questo periodo, di poter riscendere sulla terra presso i propri cari e antenati, per stare con noi 2 mesi fino al 6 gennaio, voglio condividere con tutti voi, fratelli e sorelle del mondo intero, le Grandezze della nostra Mamma dell’Amore, Mamma Lucia. Ho conosciuto Mamma Lucia, la Regina del Cielo che la Bontà di Dio Ha Donato all’umanità come Ultima Ancora di Salvezza per l’uomo Suo figlio, tramite mia cognata Maria che abitava a Ischia. Quando ci incontravamo lei e la sua famiglia mi parlavano sempre di Mamma Lucia e delle Grazie e Miracoli che loro avevano visto e sentito, invitandomi ad andare a conoscere la Mamma. Finché un giorno, dopo tante belle cose sentite e spinta soprattutto dalla curiosità, decisi di partire anch’io col successivo pellegrinaggio. Il pullman arrivò dalla Mamma a Casa Santa che era in piena notte ed era tutto buio, nell’alzare gli occhi vidi un meraviglioso cielo stellato, un Manto di stelle che io non ho mai visto in altri posti. Tutti quanti noi pellegrini fummo rapiti nel vedere questo cielo così bello, quando improvvisamente dal cielo sembrò che le stelle stessero scendendo giù, ma non erano stelle, man, mano che scendevano iniziammo a vedere meglio, erano come tante perle luminose. Il cielo divenne pieno di Queste Perline Luminose che scendevano a cui non sapemmo dare una spiegazione, rimanemmo incantati da Questo Miracoloso Evento che i nostri occhi vedevano. La risposta a Questo strabiliante Evento Celestiale, l’avemmo quando uscì la Mamma ad Allattaci della Santa Parola di Dio, prima di riceverci nella Casetta delle Grazie, dicendoci:” Avete visto stanotte che scendevano tutte quelle stelle? Erano tutti i vostri cari”. Mi avevano raccontato infatti, che quando si andava dalla Mamma, anche un nostro caro sarebbero potuto scendere per essere Ristorato anche lui dalla Mamma, quando entravamo nella Casetta delle Grazie, il nostro caro sarebbe stato alla nostra destra accanto a noi. Confesso che ero alquanto scettica e mi ponevo tante domande, mi chiedevo: ma com’è che un mio caro starà accanto a me, ma lo vedrò? ma poi chi ci sarà? Intanto che ero in fila, era arrivato il mio turno di entrare al Santissimo Cospetto della Mamma, con la mia curiosità e il mio scetticismo entrai nella Casetta delle Grazie. Come la più Tenera delle Madri, la Mamma mi abbracciò, mi baciò e fui invasa da un Dolce Profumo Celestiale, un Profumo che io non avevo mai sentito. La mia curiosità mi spinse a guardare le Sue Sante Mani Fasciate e ne fui distolta quando Lei mi chiese cosa volessi dalla Mamma e io fui sincera nel dirLe che ero stata spinta dalla mia curiosità. Con dolcezza la Mamma mi disse:” Lo sai, ci sta un tuo caro vicino a te”. Pensai fra me: “ io non so mo’ chi è il mio caro che sta al mio fianco”. Incredula, e un po’ come San Tommaso, chiesi alla Mamma chi c’era al mio fianco e Lei mi rispose:” La nonna”. Ma io, pur sapendo chi poteva esserci perché una nonna era morta e l’altra era ancora vivente, non contenta di questa risposta, rincalzando, chiesi a Mamma chi nonna fosse. Lei mi disse :”C’è nonna Teresa al tuo fianco”. Quando sentii il nome di mia nonna, rimasi sconvolta, come faceva Mamma a sapere che la mia nonna si chiamava Teresa? Mi dovetti subito ricredere e incominciai a capire di essere stata al Cospetto della Grandezza di Dio. Da quel momento iniziai a vedere le cose in modo diverso, non c’era più il mio scetticismo che mi velava gli occhi. Percepivo l’Amore e la Pace che regnava in Quel Luogo Santo e nell’ascoltare i racconti, vissuti in prima persona dagli altri pellegrini, capii quante Grazie e Miracoli la Mamma strappava dalle Santissime Mani del Padre per i Suoi figli. Qualcosa era cambiato in me e lo notai quando tornai a casa. Ero talmente tranquilla e serena, mi sentivo il cuore leggero e pieno d’amore e sentivo un desiderio irrefrenabile di dare a chiunque incontravo, quella serenità, quella pace, quell’Amore che Mamma mi aveva messo dentro al cuore. Avrei voluto che tutti quanti provassero Questa Celestiale Sensazione che io avevo provato e avrei voluto gridare al mondo: “ C’è un Luogo Santo, troppo bello, dove c’è una Mamma che ci aspetta per donarci Gioia, Pace e Amore, Grazie e Miracoli”. Trascorse del tempo, quando la mia custode (la mamma terrena) si ammalò di tumore al seno, i ripetuti esami che faceva non erano sempre confortanti. Nelle mie preghiere chiedevo aiuto al Signore e alla Mamma, chiedendo di non portarmela via perché avevo ancora tanto bisogno di lei. La perdita della mia custode fu molto dolorosa, fu molto dura per me accettare quella realtà. Avevo sofferto tanto, il profondo sconforto mi portò in contrasto con Dio, non pregavo più. Mia cognata mi esortava sempre ad andare da Mamma Lucia, che Lei di sicuro mi avrebbe dato tanto Amore e mi avrebbe aiutata ad uscire dal mio sconforto. Fu così che, quando si fece il pullman successivo, andai dalla nostra Cara Mamma Lucia. Vedevo i fratelli e le sorelle pellegrini gioiosi a lodare il Signore e la Mamma con inni e canti, ma il mio cuore era un po’ triste, perché io non avevo più la mia custode con me. Avevo un solo desiderio nel mio cuore e nella mia Anima dicevo: “ Mamma, perché non me la fai vedere, perché non me la fai incontrare”. Mi sedetti su una delle panchine del Piazzale di Casa Santa pensando alla mia custode che magari adesso era Lì ed io non la vedevo. Ero assorta nei miei pensieri, quando ad un tratto una signora si sedette sulla panchina, accanto a me, vicino, vicino a me. Rimasi un po’ interdetta di come si fosse messa così vicino attaccata a me, con tutto lo spazio che c’era e di sfuggita, con la coda del occhio, notai che era avvolta in un cappotto ed aveva un cappello abbassato all’altezza degli occhi,  per cui non si vedeva bene il volto. Non diedi peso a questa persona poiché la mia attenzione era rivolta alle preghiere alla Mamma per la mia custode e all’ascoltare i fratelli e sorelle pellegrini in quelle lodi che a me piacevano tanto ed ero incantata dal vederli così gioiosi e belli. Arrivò il momento di essere ricevuti dalla Mamma, entrai nella Casetta delle Grazie e rimasi folgorata quando la Mamma mi disse:” L’hai vista la tua mamma che si è seduta vicino a te?” Fratelli miei, quando sono uscita dalla Casetta delle Grazie, piangevo a dirotto, La Mamma aveva esaudito il mio grande desiderio, concedendo alla mia custode di stare con me a Casa Santa e di farsi vedere, in cuor mio mi dicevo: ma come, io tutto quel tempo ho avuto la mia mamma vicino e non me la sono abbracciata? Cercai disperatamente tra i pellegrini quella signora con quel cappello, ma non la trovai, non c’era più, o meglio, i miei occhi peccatori non la vedevano più. Mi disperavo nel pensiero di aver avuto accanto la mia mamma ed io non me ne ero accorta. L’Amore della nostra Mamma Lucia è entrato nel mio misero cuore, la Regina del Cielo mi Ha accolta tra le Sue Sante Braccia. Sia Gloria a Dio Padre, sia Gloria a Dio Madre! Grazie Mammina Cara per essermi sempre vicina, Grazie per i Tuoi Santi Insegnamenti, dammi Grazia di metterli in pratica in ogni istante della mia vita. Non Ti lascerò mai, Regina del Paradiso, Mamma e Ristoro delle Anime di tutto il Santo Creato di Dio. Grazie Padre nostro Dolcissimo e Mammina nostra Cara, di concederci la gioia anche quest’anno, di poter avere in questi due mesi, dal 2 novembre al 6 gennaio, la presenza delle Anime dei nostri cari nelle nostre case, aiutateci ad accoglierle facendo sentire Loro la Pace e l’Amore nelle nostre case e a Ristorarli con la preghiera sul labbro. Nell’Amore di Mamma, un abbraccio a tutti i Santi Fratelli e alle Sante Sorelle di Casa Santa, Dimora di Dio e un abbraccio e un bacio a Dio Padre e alla Rosa del Paradiso, la nostra Mamma della Luce, Madre della Santa Concipazione delle Anime nostre. Pace a Tutti.

Testimonianza di Anna Boria di Ancona

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Anna Boria del gruppo di preghiera di Ancona, sono qui a dare testimonianza di un Grandissimo, Santissimo e Meraviglioso Evento che ho vissuto diversi anni fa, quando la MAMMA ancora ci abbracciava nella Casetta delle Grazie. Sinceramente era un Santissimo Evento che avevo tenuto custodito solo per me, ma parlando con una sorella di Spirito del gruppo di preghiera, mi ha detto che è giusto dare testimonianza di Questo Santissimo Evento, che tutti devono sapere, ad eccomi qui a testimoniare. Era un periodo molto brutto per la mia famiglia, al mio compagno gli fu diagnosticato un brutto male, vi lascio immaginare il dolore e lo stravolgimento di tutta la famiglia. Una mattina arriva mia figlia, dicendomi che aveva incontrato una donna che le aveva parlato di Mamma Lucia, si partiva la sera stessa. Senza pensarci su neanche un momento, immediatamente contattammo la signora e riuscì così a partire anche io. Il primo impatto non fu dei migliori, io che volevo essere rassicurata e consolata, mi ritrovavo a sentire una Santa Preparazione della Mamma a noi figli, molto forte, ma TUTTA SANTA VERITA’. Ma appena entrai nella Casetta delle Grazie e Mamma mi abbracciò, cambiò immediatamente il mio umore. Mamma era Dolcissima e pronta a Consolare il mio cuore e a prendere su di Se, tutto il mio dolore. Continuai ad andare a Casa Santa, ma la mente, dove lavora il maligno che vedendosi perditore di un’Anima di Dio, incomincia ad annebbiarti con i suoi malefici fumi, accendendo dubbi ed insicurezze, iniziò a lavorare dentro la mia testa, ero troppo mancanza di Fede e facevo vincere il dubbio che accendeva nella mia mente. Vedevo le Sante Mani della Mamma Fasciate e misi il dubbio sulle Sue Santissime Piaghe, come tanti fecero anni prima con Padre Pio. Mi struggevo in questa lotta, fino a quando, un giorno entrando nella Casetta delle Grazie, Mamma, nella Sua Immensa ed Infinitissima Misericordia per noi miseri vermi peccatori, ma figli del Suo Dolore, mi abbracciò stretta al Suo Immacolato Cuore, ed abbracciandomi, la Mantellina di lana celeste che portava sempre, si aprì ai miei miseri occhi peccatori, lasciandomi vedere una Grande Ferita Aperta dove c’è il Cuore. Una Ferita Grande e Sanguinante, ed io cieca, non vedevo con gli occhi dello Spirito, pensai invece: ” perché Mamma porta questa mantellina?…i peli della lana le pungono su Questa Grande Ferita e sente più male”…. ebbene sì fratelli, non avevo capito nulla, quanto siamo ciechi, piccoli e miseri peccatori, mi ci sono voluti due lunghi anni di Grande Amore della Mamma, che voleva Salvarmi e Vuole Salvare tutti noi figli Suoi di tutta l’umanità, per capire che la Mamma mi aveva fatto vedere la Sua Più Grande Piaga….Quella del Suo Cuore Immacolato Trafitto per i miei dubbi, per i peccati di tutta l’umanità. Perdonami Mamma e perdonaci tutti, noi non eravamo pronti per un Amore Così Grande come il Tuo. La Tua Santa Luce Ha squarciato le tenebre che offuscavano la mia mente, rendendomi cieca all’Amore Vero. Ora che mi Hai Ripartorita a Nuova Vita, vivo con Te in ogni momento del giorno e della notte, nella Pace e nell’Amore del Tuo Immacolato Cuore Trafitto. Non mettiamo il dubbio fratelli e sorelle del mondo intero, in nessuna Cosa che Riguarda il Disegno di Dio: Mamma Lucia; non diamo adito al maligno di prendere spazio nelle nostre menti, ma apriamo il nostro misero cuore a Lei, alla Madre del nostro Signore che E’ scesa dal Cielo e con il Santo Nome di LUCE, E’ Venuta a Ripartorirci nella Luce di Dio e ci prenderà per mano fino al ritorno nella Casa del Padre. Pace a tutti voi fratelli e sorelle in Cristo, un forte abbraccio a tutti i Santi Fratelli e Sante Sorelle di Casa Santa, che sono i Custodi della Santa Dimora di Dio e di Maria. Tutti assieme uniti sotto il Santo Mantello della nostra Cara Mamma, Pace e Amore di Mamma a tutta l’umanità.
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Testimonianza di Maria Trano di Ercolano (Napoli)

Pace a tutti, mi chiamo Trano Maria e sono di Ercolano, mi accingo a raccontare una Grandissima Grazia, un Evento Straordinario che ho vissuto, insieme a tanti altri pellegrini, un giorno a Casa Santa da Mamma Lucia, la Rosa del Paradiso, la Regina del Cielo scesa sulla terra per preparare i cuori dei figli all’incontro col Padre Creatore che E’ di ritorno. Eravamo lì nella Dimora di Dio ed era un giorno piovoso, il cielo era tutto chiuso dalle nubi e faceva molto freddo, dopo aver ricevuto il Santo Ristoro e Lodato il Signore con canti e preghiere, Mamma uscì a darci la Santa Parola. Come dicevo faceva molto freddo e mentre ascoltavamo la Santa Parola, all’improvviso la Mamma, premurosa per i Suoi figli, si rivolse supplichevole al Padre dicendo: ” Padre riscalda questi figli”. A queste Parole il sole, che si intravedeva dietro le nuvole, incominciò a fare dei movimenti strani, danzava nel cielo, sembrava impazzito e mano, mano, tra le nuvole si aprì uno squarcio da dove uscì il sole. Era grandissimo e si avvicinava sempre più grande come ci volesse venire addosso, si avvicinava sempre di più a noi e nell’avvicinarsi pulsava, pulsava e poi, all’improvviso, smise di pulsare e ognuno di noi guardò proprio nel sole che è una cosa impossibile, fa male agli occhi, non si può, non si riesce a tenere fisso lo sguardo nel sole ma, noi tutti, potevamo guardare il sole senza nessuna conseguenza agli occhi. E vedemmo ognuno di noi nel sole, Immagini Celestiali, io ho visto l’Immagine di Gesù che portava la Santa Croce con la corona di spine sul Capo, ognuno un’Immagine Celestiale diversa. Quando il sole si è ritirato ed è ritornato tutto normale, eravamo tutti sbalorditi, scioccati, esterrefatti da ciò che era avvenuto davanti ai nostri occhi peccatori e riscaldati dall’Amore della Mamma, ringraziavamo il Signore e la nostra Mamma che ci Avevano Fatto Grazia di assistere alle Grandezze di Dio. Non dimentico mai quel Santo giorno e ringrazio sempre la nostra Mamma e il Buon Dio per avermi fatta degna, nella mia indegnità, di vedere con i miei occhi peccatori la Loro Potenza. Grazie Mamma, grazie per Essere sempre accanto a noi e ci Guidi, come Amorevole Madre, per la strada della Carità, della Bontà, dell’Umiltà, della Fedeltà, dell’Amore che porta a Dio. Grazie Padre, grazie Mammina del Cielo! Un bacio al Padre e a Te Mammina Cara da Tua figlia Maria Trano.