Pace a tutti sono Arcangela di Gravina, vorrei ringraziare la Mamma e il nostro Padre Santo che sono sempre vicino a noi e non fanno mancare mai la Loro protezione per tutti noi figli indegni e peccatori. Il 26 febbraio 2021, è accaduta una cosa che agli occhi del mondo può sembrare strana ma, per chi ha detto “SI” alla Verità che è scesa sulla terra, manifestata al mondo nell’Ultima Apparizione di Maria Santissima a Sesto San Giovanni (MI) 11 Marzo 1970, non lo è affatto. In una Visione notturna, nel sonno, la Mamma, per Sua Grazia, mi ha fatto vedere due Profeti di Casa Santa che mi dicevano di stare tranquilla è di stare calma. Sta di fatto che al risveglio, non so perché, mi sentivo molto agitata. Quella mattina io, il mio compagno e altri due figli, ci stavamo recando in auto a Matera a visita da un ortopedico, per valutare l’opportunità di mettere un plantare al piede. Mentre eravamo in viaggio, d’improvviso un cane di grossa dimensione ci tagliò la strada battendo così violentemente contro la macchina che il mio compagno perse totalmente il controllo del volante. Fu un bruttissimo colpo, un rumore tremendo, attanagliati dalla paura di quello che stava accadendo, come un lampo il pensiero alla Mamma. Ripreso il controllo del volante, ci rendemmo subito conto che fu la Mamma, in quell’urto violentissimo, a tenere l’auto dritta sulla corsia della strada senza farla sbandare per il tratto percorso senza il controllo del volante da parte del mio compagno, sballottato violentemente come tutti noi all’interno dell’abitacolo, dal terribile impatto. Se fossimo andati fuori strada, come sicuro doveva accadere per la dinamica dello scontro, saremmo andati a finire in una brutta scarpata senza sapere se ne fossimo usciti vivi. Invece, grazie a Mamma e al Buon Dio, la macchina a riportato danni dovuti al forte urto del grosso animale, ma noi solo un grande spavento. Grazie Mamma, grazie Padre che Accorrete sempre in nostro soccorso. Grazie Mamma perchè quella notte mi hai mandato i Santi Profeti a tranquillizzarmi per ciò che doveva accadere. Saluto tutti i miei fratelli e sorelle di Santità dell’Isola del Paradiso, Casa Santa Dimora di Dio, sempre nei nostri cuori. Grazie di tutte le vostre Sante Preghiere per tutta l’umanità. ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Testimonianze
Testimonianza di Antonella da Sassari
Pace a tutti Fratelli e Sorelle. In tanti anni che ho avuto il Grande Dono di conoscere Mamma, ho avuto tantissimo da Lei e vorrei rendere pubblica una mia testimonianza. Basta un poco di Fede affinché ogni essere vivente possa comprendere e discernere, da quelle terrene, le cose del Cielo e, per quella quinta parte di un granello di sabbia di Fede, sappiamo di cosa é capace la nostra Mamma per tutti i Suoi figli. Da circa un anno mio figlio accusava forti dolori all’addome, ai reni e alla gamba destra. Varie volte siamo dovuti correre al pronto soccorso, gli davano un antidolorifico, facevano esami di routine e ogni volta era una diagnosi diversa. Nell’ultima delle quali diagnosticarono calcoli ai reni, uno al rene destro e uno al sinistro, con l’aggiunta di una sospetta appendicite. Gli diedero una terapia per i calcoli che fece subito, ma, tempo venti giorni e gli ritornano dolori fortissimi. Bisognava portarlo di nuovo in ospedale, ma il ragazzo rifiutava quest’idea, aveva paura del Covid ed era comprensibile. L’ingresso al pronto soccorso, la trafila che purtroppo bisognava fare per il ricovero in ospedale, c’era il rischio di un possibile contagio e questo lo spaventava. Chiamo allora il medico di base, il quale gli prescrive l’ennesimo ciclo di antibiotico. Presa dalla preoccupazione, invocando il “Pronto Soccorso di Mamma”, mi affido a Lei e mi metto a cercare su internet specialisti in chirurgia generale. Una Voce nell’Anima mi diceva: cerca qui. Trovo un unico e solo chirurgo! Guardo il suo curriculum, rimango colpita. Non so perché, per meglio dire sapevo il perché, sentivo che avrebbe risolto il problema. Poiché era una visita a pagamento, pensavo mi facesse un prezzo da capogiro, invece fu molto modesto. Inizio così una fitta comunicazione con questo Chirurgo. Mi diede appuntamento in tempi brevissimi, ma, purtroppo, per un caso di Covid nella sua famiglia, il suo bimbo risultò asintomatico e positivo, mi chiamó con il suo numero personale per dirmi che erano stati messi in quarantena. Nel frattempo, non riuscendo a prenotare io la visita eco addome per mio figlio, fu lui a caricarsi del problema riuscendo a prenotarmi e a prendermi l’appuntamento. Era chiaro che dietro tutto questo c’era la Mano Santissima della nostra Mamma, che sempre ci guida e ci protegge. Nel momento in cui ho chiesto il Suo Santo Aiuto è iniziata la Sua Opera facendomi trovare quello “stranamente unico” chirurgo, ritrovando in lui una sensibilità e disponibilità unica. L’appuntamento era per l’undici febbraio. Finalmente andammo a fare l’eco dal quale videro che il vero problema non erano i calcoli, che nel frattempo erano scomparsi, ma aveva una brutta appendicite con deposito di feci e liquidi ed era molto infiammata. Il ragazzo aveva forti dolori, ma al momento non era a rischio peritonite. Anche la visita del chirurgo il giorno seguente diede lo stesso responso: appendicite cronica super infiammata. I tempi per l’intervento programmato non erano brevi, per cui continuavo a supplicare Mamma di non fare degenerare la cosa in peritonite. Gli fecero un pre-ricovero, per fare esami completi, in modo da tenerlo pronto per un eventuale intervento, essendo la lista al momento completa. Intanto dicevo a mio figlio: “ evidentemente non é ancora il momento, tranquillo, Mamma solo sa il perché”. Passarono alcuni giorni e il 18 chiamarono per dirmi che il giorno 22 il ragazzo doveva essere in clinica per l’intervento fissato per le 16 del pomeriggio. L’intervento fu eseguito un’ora prima del previsto e grazie alla Mamma, andò tutto bene. Il ragazzo sta bene e, a detta dei dottori, scientificamente non si spiegano come abbia potuto resistere con un dolore così per un mese. Mamma Era, E’, e Sarà sempre Colei che in modo Silenzioso, Agisce correndo in Soccorso a tutti i Suoi figli di tutta l’umanità intera in ogni bisogno e necessità dell’Anima e del corpo, basta solo InvocarLa che Lei ci apre tutte le vie spianando ogni sentiero e strappando Grazie e Miracoli al Padre Nostro Creatore che tutto Dona alla Sua Dilettissima Sposa e Madre. Grazie Mamma per tutto ciò che ci doni in ogni istante della nostra vita, Solo Tu puoi portarci nelle Braccia del Padre Nostro, Lui attende notte e giorno fiducioso che ogni figlio da Lui Creato riconosca in tempo il SUO DONO INFINITO che ha deposto sulla terra, La Regina del Santo Creato, Maria Lucia Gloria di Dio. Grazie Padre, Grazie Mamma! Un abbraccio e un caro saluto ai fratelli e sorelle di Casa Santa Dimora di Dio, dove notte e giorno sono in preghiera per tutta l’umanità.
Testimonianza di Carmela Celiberti di Garaguso (Matera)
Pace a tutta l’umanità, sono Carmela Celiberti di Garaguso (Matera), ho un forte desiderio di rendere Gloria alla nostra Dolcissima Mammina raccontandovi un grandissimo evento che la Mamma mi ha fatto Dono di poter contemplare insieme al mio compagno. Raccontare ciò che abbiamo vissuto insieme alla Mamma è un’emozione impareggiabile, testimoniare il Cielo, il Paradiso sceso in mezzo a noi, Lei, La Regina del Monte Carmelo, Maria in mezzo ai figli, La Luce di Dio che brilla sempre più nei cuori dei figli che Amano La Verità e il Disegno di Salvezza di Dio.
Questo che sto per raccontarvi è accaduto diversi anni fa quando la Mamma ci riceveva a Pila Rossa prima che si passasse con il Grandissimo Pellegrinaggio alla Terra Promessa a Casa Santa. Dovete sapere che il mio compagno che non era mai venuto dalla Mamma, ogni volta che io dovevo partire in pellegrinaggio per andare da Mamma, lui si adirava e si opponeva, tanto che una volta mi disse: “se esci da casa, non entri più a casa, non venire più”; ma io forte nell’Amore di Mamma, presi e partii portando nel mio cuore questa pena. Arrivata dalla Mamma, giunto il mio turno di entrare nella Casetta delle Grazie per essere ricevuta dalla Mamma, Lei che vede e conosce ogni cuore di figlio ed ogni suo dolore ed angoscia, già sapeva della mia pena di quello che il mio compagno mi aveva detto, così appena mi vide, con il Suo Soave e Dolcissimo Sorriso e con le Braccia aperte pronta ad abbracciarmi per stringermi stretta al Suo Cuore Immacolato, mi disse: “Figlia!!! quanto è stato bello arrivare da Mamma!!!”, ed io: “Eh! Mamma” e Lei subito, sempre con il Suo Celestiale Sorriso: “non ti preoccupare, figlia”, poi dopo avermi abbracciata, baciata, fatto nasino, nasino e coccolata stretta al Suo Amabilissimo Cuore, mi mise un confetto in bocca e mi diede un bacio di cioccolato da portare al mio compagno dicendomi: ”Mo’ che vai a casa non andare vicino a lui perché sta peggio di quando sei uscita di casa, prima di entrare in casa fai il segno di Croce, poi entra saluta e te ne vai dentro, non andare dove sta lui, poi fra qualche giorno gli dai questo bacio di cioccolata”. Così al mio ritorno feci come la Mamma mi disse di fare e dopo qualche giorno, mentre stavo cucinando presi il bacio di cioccolata e gli dissi: “Nicola questo te l’ha mandata Mamma”, lui annuì, lo prese e se lo conservò in tasca. Dopo alcuni giorni, con mio grande stupore mi disse che voleva portarmi a trovare la mia capogruppo del pullman che andiamo da Mamma ad Altamura. Rimasi molto colpita di questo suo inaspettato cambiamento e gli dissi: “tu mi dici sempre che mi porti e poi non mi porti mai e adesso…”, e lui subito: ”No!, adesso ti porto”. Così arrivati a Casa di Rosa, la capogruppo di Altamura, appena mi vide, piena di gioia mi disse:” Carmela, adesso torniamo da Mamma”, ed io, che non ero potuto partire, con il cuore pieno di nostalgia della Mamma esclamai: ”oh dalla Mamma” e lei subito mi disse: ”non preoccuparti che Mamma ha pensato a te”, così cacciò dalla borsa il Santo Pane Benedetto che la Mamma gli aveva dato con una parte già tagliata, che prese e diede a me. Piena di gioia, La strinsi forte a me come il Tesoro più prezioso che avessi, mentre il mio compagno, sorprendendo tutti, chiese a Rosa quando si andasse la prossima volta da Mamma e Rosa gli disse il giorno 13 e lui subito: “mi dai un posto pure a me?” e Rosa: “solo un posto?” e lui: ”No, no, a me e a Carmela”, rimasi sbalordita e piena di gioia, solo la Mamma può cambiare i cuori. Cosi arrivò il giorno della partenza, arrivati dalla Mamma aspettavamo che la Mamma uscisse da Quell’Umilissimo Capanno per poi riceverci nella Casetta delle Grazie. Mentre aspettavamo tutti i pellegrini con lo sguardo attento verso l’uscio della porta del Capanno dove vi era posta una tenda, dove sarebbe uscita la Mamma, ad un tratto il mio compagno, con tono serio e lo sguardo pieno di stupore, mi chiamò e mi chiese cosa vedessi vicino alla tenda della porta, ma io non vedevo nulla di particolare, ma lui senza dirmi ciò che vedeva continuava insistentemente a chiedermi se vedessi qualcosa. Cari fratelli e sorelle del mondo intero, all’improvviso, per la Misericordia della Mamma che alzò il velo del peccato a questa Sua misera figlia peccatora e per dare testimonianza al mio compagno di ciò che lui vedeva, comparve davanti ai miei occhi peccatori, come in un quadro, netta e nitida l’Immagine della Madonna del Monte Carmelo con i Suoi Riccioli lunghi e dorati ed il Suo Bambinello in Braccio. Esterrefatta descrissi al mio compagno nei minimi particolari ciò che davanti ai miei occhi Apparve, e lui sbiancato e con il capo che annuì disse: “Si, si, così vedo pure io”, poi non contento di me, domandò a tutte le persone intorno a lui se vedessero qualcosa davanti a quella tenda, ma nessuno vedeva niente. Poi alzò gli occhi al cielo e ancora più meravigliato ed esterrefatto vide e subito mi richiese di nuovo cosa vedessi nel cielo azzurro senza nuvole, ed io questa volta subito vidi anch’io e descrissi Quell’Immagine di Paradiso, vedevo una bellissima Carrozza aperta dorata con due cavalli dorati e degli Angeli, dentro la Carrozza, l’Immagine del Padre e della Mamma. Il mio compagno, con tono ancora più gravoso e con il capo che annuì di nuovo, mi disse ancora: ”Si, si, così vedo pure io”. Tutto ciò davanti ai nostri occhi peccatori, durò per diversi minuti riempendo i nostri cuori di una gioia indescrivibile. Ecco cari fratelli e sorelle del mondo intero, che Immensità il Padre ha Donato ai figli sulla terra, ha Donato la Sua Rosa del Monte Carmelo e L’ha appoggiata sul Gargano dove Lei, La Mamma del Signore e di tutta la Santa Creazione, ha Fondato per tutta l’umanità Casa Santa, la Dimora di Dio e di Maria, Luce e faro per tutti i cuori di Buona Volontà.
Dopo questa immensa esperienza Celestiale il mio compagno, qualche giorno dopo, si sognò una meravigliosa e lunga Scala dorata che saliva fino su al Cielo dove c’era un immensa Luce più forte del sole ma che non dava fastidio agli occhi e vide me che salivo e lui che mi seguiva, ma ad un tratto lui ebbe paura e riscendendo impaurito mi chiamava e mi diceva di tornare indietro perché mi vedeva decisa a continuare, senza girarmi indietro, a salire su per la scala, e lui un po’ adirato che mi diceva:” Carmela, Carmela torma indietro, ma vedi sta testa dura”.
Dopo alcuni anni, il mio compagno è tornato su al Padre, altre due volte è ritornato dalla Mamma, e dopo un certo tempo dalla sua dipartenza, andò in sogno ad una delle figlie mie, che anche loro mi danno sempre pena nell’ostacolarmi nel Santissimo Cammino che il Signore ci ha portato su dal Cielo sulla terra, e disse alla figlia: “Lasciate stare vostra mamma, Quella è la Strada Giusta, lasciatela stare, pregate, pregate, pregate”.
Grazie Padre mio di avermi chiamata a percorrere la Via Maestra che hai Donato a questa umanità per questi ultimi dolorosi tempi, La Via dell’Amore e della Salvezza, il Cuore Immacolato della Tua Dilettissima Sposa e Madre, La Mamma, Maria Lucia, Gloria di Dio. Grazie Mammina Cara, di aver concesso anche al mio compagno, prima di salire su, di Contemplare il Tuo Volto di Unica e sola Madre della Santa Creazione di Dio. Un forte abbraccio ai miei fratelli e sorelle di Santità che portano avanti tutti i Disegni d’Amore della Mamma e sono sempre in preghiera notte e giorno per tutti i dolori dell’umanità.
Testimonianza di Elisabetta Strappato di Ancona
Pace a tutti i figli di Mamma che si collegano a questo sito. Mi chiamo Strappato Elisabetta e sono una figlia Spirituale di Mamma Lucia da tanti anni.
Nel 2009 la mia custode ritornò al Padre, dopo pochi mesi fui ricevuta nella Casetta delle Grazie dalla Mamma. In quella occasione la Mamma mi disse: “Quando eri piccola che non arrivavi all’inginocchiatoio, la Mamma ti prendeva tra le Sue Braccia e ti stringeva forte a Sé!” Con questo io capii, dato che ho conosciuto Mamma Lucia all’età di 17 anni, che anche quando ancora non La conoscevo, Lei era sempre vicino a me e mi stringeva forte al Suo Immacolato Cuore, Le appartenevo perché LEI E’ MARIA, LA MAMMA DI TUTTO IL SANTO CREATO. Lei che conosce i cuori dei figli, sapeva del mio dolore della perdita della custode, e per La Sua infinita Misericordia, mi fece Dono di comprendere subito, attraverso le Sue dolcissime Parole, chi Lei Fosse Veramente e quanto ci Ama, cullandoci dalla nascita e accompagnandoci e soccorrendoci in tutti i nostri bisogni dell’Anima e del corpo lungo tutto il percorso della nostra vita, fino al ritorno da Lei nel Suo Cuore Immacolato. Grazie Mamma Maria Lucia, Madre di Dio e di tutto il Santo Creato, grazie per il Tuo Immenso ed infinito Amore per tutti noi figli Tuoi da Te Concepiti.
Tua figlia Elisabetta
Testimonianza di Michele Pompa di Foggia
Pace fratelli e sorelle sono un figlio Spirituale di Mamma Lucia, mi chiamo Michele Pompa ho 82 anni e faccio parte del gruppo di preghiera di Foggia.
Con Fede e Amore voglio dare testimonianza della Grandezza della Nostra Mammina Regina del Paradiso. Giorno 26 settembre 2020 ho sognato Casa Santa, mi trovavo vicino al Santo Cancello quando ad un tratto una Sorella di Santità mi annunciò che la Mamma stava per incontrare i Suoi figli ed io dalla gioia gli andai subito incontro e la Mamma mi strinse forte forte tra le Sue Sante Braccia.
Ho raccontato questo sogno perché non immaginavo cosa mi sarebbe successo.
Io abito in campagna e il pomeriggio del 29 settembre mentre accudivo le galline inciampai e caddi rovinosamente battendo forte a terra, non riuscivo più ad alzarmi.
In quella occasione avevo dimenticato il cellulare e non potevo avvisare la mia compagna che era all’interno dell’abitazione, quindi rimasi a terra quasi mezz’ora. In cuor mio chiamavo forte la Mamma che corresse in mio soccorso e mi desse la forza per potermi rialzare. Ad un tratto improvvisamente mi ripresi, raccolsi le mie forze e aggrappandomi ad un cancello riuscii ad alzarmi.
All’inizio non accusai nessun dolore ma col passare dei giorni incominciai ad avere atroci dolori per tutto il corpo che non mi facevano più riposare né di giorno né di notte. Il 27 dicembre fui portato tramite ambulanza urgentemente in ospedale dove fui predisposto a ricovero. Purtroppo nel reparto che mi avevano assegnato non c’era posto e dovetti attendere 3 giorni e 3 notti in sala di attesa seduto su di una sedia. Ebbene fratelli e sorelle in quei giorni di solitudine e dolore improvvisamente avvertii al mio fianco la Santissima Presenza della nostra dolcissima Mamma Celeste che mi abbracciò come nel sogno, sentii le Sue Sante Braccia stringermi forte a Sé e subito alla mente le Sue Sante dolcissime Parole ” FIGLI SONO QUI E NON VI ABBANDONERO’ MAI, ESSENDO FIGLI DEL SANTO CREATO”. Dopo l’estasiante momento vissuto con immensa emozione, mi sentii subito meglio e fui portato in reparto. Effettuati tutti gli esami clinici, non mi fu riscontrato nulla e grazie alla Mamma e al Suo Santo Pronto Soccorso i dolori scomparvero definitivamente.
Grazie Mammina, grazie Padre del Vostro Santo Amore che sempre donate a tutta l’umanità. Un abbraccio a tutti i fratelli e sorelle di Santità, un bacio a Te Mamma sempre stretta al mio cuore, Tuo figlio Michele.
Testimonianza di Francesco Chizzoniti di Bellusco (Monza Brianza)
Pace fratelli e sorelle, mi chiamo Francesco Chizzoniti, abito a Bellusco in provincia di Monza Brianza, volevo condividere la testimonianza di come Mamma non dimentica nessun figlio dell’umanità e di come ogni secondo della nostra vita è accompagnato dallo Sguardo di Maria, sempre pronta a soccorrere ciascun figlio in ogni bisogno e necessità. Dieci anni fa bussai al Cuore di Mamma, chiedendo consiglio per la mia situazione lavorativa, desideravo avvicinarmi alla mia residenza, visto che la sede operativa della mia azienda era molto distante, costringendomi ad affrontare quotidianamente viaggi infiniti e molti disagi. Mamma mi rispose: “Figlio mio, non lasciare la strada vecchia per la nuova, perché sai cosa lasci ma non sai quel che trovi, nessuno dei tre lavori ti darà alcun beneficio, non ti preoccupare il Santo Pane non ti mancherà mai”. Mi soffermai sulle Parole di Mamma, mi chiedevo in cuor mio, ho chiesto per un posto lavorativo, Mamma mi ha risposto parlandomi di tre nuove occupazioni, nessuna delle quali sarebbe andata bene per me. Passò un anno e l’azienda in cui desideravo trasferirmi chiuse cessando l’attività. Trascorsero alcune settimane, ricevetti un’offerta di impiego molto allettante per convincermi ad accettare il nuovo posto di lavoro. Grazie a Mamma, ricordandomi delle Sue Parole, rifiutai la proposta, in breve tempo anche questa società cessò la sua attività. Successe per la terza volta la stessa cosa, venni contattato da un’altra azienda che chiuse dopo poco tempo, dalla proposta professionale a me rivolta. Ecco, fratelli e sorelle, il compimento della Parola di Dio, chiesi per un nuovo lavoro, Mamma mi rivelò di tre offerte professionali, ho capito che senza il Suo Santo Aiuto avrei preso decisioni completamente sbagliate che avrebbero compromesso il mio futuro, causandomi seri problemi. L’uomo è cieco, Mamma è Luce, Via e Verità è l’Inizio e la Fine, l’Alfa e l’Omega di ogni cosa vivente. Oggi, da 30 anni, continuo a lavorare nella stessa azienda, il pane non mi è mai mancato, nonostante le diverse crisi economiche che hanno travolto l’umanità. Desideravo testimoniare questo episodio della mia vita, consapevole che come ho ricevuto io, ogni creatura dell’universo viene colmata di Grazie e Miracoli senza differenze o distinzione di religione, ceto e colore, perché ogni figlio è uguale nel Cuore di Mamma. Ognuno di noi, avvolto nella Sua Mantella, si sente figlio unico, Amato e Coccolato dal Suo Immenso Amore.
Testimonianza di Luana Santachiara di Roma
Pace a tutti fratelli e sorelle mi chiamo Luana abito in provincia di Roma e ho avuto la Grazia di conoscere MAMMA LUCIA da bambina. Come raccontare a parole a chi non ha mai varcato Quei SANTI CANCELLI cosa si prova? Entrare e non sentire il peso di tutti i pensieri, LA MAMMA ci ha sempre alleggerito il cuore, la testa e l’Anima, passare una giornata in PACE e PREGARE in Un Angolo di PARADISO che il SIGNORE ha posato sulla terra. É da tempo che non si può andare per questa pandemia e chissà se saremo degni di metterci ancora piede. LA MAMMA per noi figli ha dato tutto, ci ha sempre chiesto di pregare il Signore in qualsiasi momento della giornata per tutti i nostri fratelli di tutta la terra, per i malati, i medici, gli infermieri e ci ha insegnato che quando passa un’ambulanza dobbiamo dare subito un PADRE AVE e GLORIA al NOSTRO SIGNORE affinché soccorra quella creatura. Vorrei raccontare ciò che mi è successo a fine marzo del 2019. Stavo andando a riprendere mio figlio alla stazione, durante il tragitto sento un’ambulanza e comincio a dire le preghiere come ci ha insegnato la Mamma, nel frattempo dalla strada principale dovevo svoltare a sinistra, ma non riuscivo poiché vi erano tante macchine che venivano dal senso opposto e non mi permettevano di girare. Ad un certo punto avrei potuto svoltare ma qualcosa dentro di me mi ha bloccata….neanche una frazione di secondo dopo, da dietro un camion a tutta velocità sorpassa tutta la fila ferma dietro me e mi taglia la strada, io tremante dallo scampato pericolo ho pensato a quello che poteva succedere se Mamma non fosse intervenuta in mio aiuto mentre ancora davo la preghiera per quell’ambulanza, così la Mamma in quello stesso momento è accorsa in Soccorso anche a me. Quel giorno non mi sarei salvata, tornata a casa ho chiamato subito CASA SANTA per ringraziare LA MAMMA per l’ennesima GRAZIA. GRAZIE MAMMA MIA E GRAZIE PADRE CELESTE per tutto quello che ci donate ogni giorno soprattutto quando non ci accorgiamo dei pericoli. GRAZIE MAMMINA CARA che ci hai insegnato ad avere sempre lo sguardo attento e ad operare per tutti i nostri fratelli e sorelle nel bisogno, pregando per loro e mai per noi stessi, perché come ci hai sempre insegnato, se noi pensiamo al nostro prossimo nei bisogni e necessità, il Padre Soccorre a noi in tutti i nostri bisogni, salvandoci dai pericoli che si presentano senza che noi ce ne accorgiamo. Grazie ai nostri fratelli e sorelle di CASA SANTA che pregano per tutta l’umanità e GRAZIE ancora al PADRE e alla MAMMA che ci danno ancora la possibilità, tramite il telefono, di chiamare a Casa Santa, facendoci sentire vicino a tutti i nostri Santi fratelli e sorelle di Santità.
Testimonianza di Luigia Canu di Sassari
Mi chiamo Luigia Canu di Sassari, sono qui a scrivere la mia Testimonianza per far conoscere a tutta l’umanità le Grandezze della nostra Mamma Lucia. Ho conosciuto Mamma tra il 1994/95 e da lì è iniziato il mio percorso, o meglio la mia Rinascita, ma oggi voglio raccontare una Testimonianza alla quale tengo molto. Ho desiderato per anni che i miei figli Patrizia e Claudio facessero il mio stesso percorso, questa Grazia l’ho ottenuta dopo anni, prima mio figlio e poi mia figlia, ed è di lei che voglio parlarvi. Arrivò il giorno della sua partenza per andare da Mamma Lucia, il pullman a metà strada fece una breve sosta, mia figlia mi chiamò per dirmi come stava andando il viaggio e mi disse che stava vivendo un bellissimo momento con brave persone, ma che lei si sentiva fuori luogo, io gli risposi di avere pazienza e di aspettare di entrare a Casa Santa dove avrebbe finalmente incontrato Mamma, per poi capire dove veramente era arrivata, con la certezza che una volta lì avrebbe avuto tutte le sue risposte. L’indomani sapendo l’orario che Mamma riceveva, chiamai mia figlia verso le 11:20 al cellulare per sapere se era riuscita a parlare con Mamma, ma lei non mi rispose, la sentii più tardi intorno alle 12.30 quando chiamandomi lei al telefono, piangendo mi disse che avevo ragione, che era stato Meraviglioso stare davanti a Mamma, e che Mamma gli aveva detto tante cose della sua vita che soltanto Mamma Lucia poteva sapere. Inutile spiegarvi la mia commozione, gli chiesi se avesse chiamato suo marito per raccontargli ciò che aveva vissuto, lei mi disse di si, che era contento e che anche lui un giorno sarebbe partito per conoscere Mamma. Qui cari fratelli e sorelle di tutto il mondo intero arriva la parte più importante della mia Testimonianza, che mi auguro possa farvi capire cosa ho vissuto subito dopo aver chiuso la telefonata con mia figlia, che chiaramente era ancora lì in Pellegrinaggio da Mamma. Finii quindi di parlare con lei, e chiamai a casa di mio genero per sentire dalla sua voce se era contento di ciò che la moglie gli aveva riferito di Mamma. Composi il numero di casa sua ma non sentii squillare, però improvvisamente SENTII UNA LODE CELESTIALE, emozionata mi girai verso mio marito e con il viva voce inserito sul telefono gli chiesi se anche lui sentisse ciò che io sentivo, e lui mi rispose dicendomi: “ma che numero hai fatto? hai chiamato Casa Santa?”, io gli risposi di no e chiusi la telefonata. Dubbiosa andai a controllare il registro delle chiamate per vedere appunto che numero avessi eseguito. Non avevo affatto sbagliato, il numero era quello di mio genero, quindi spinta da mio marito rifeci il numero di mio genero, e come si aprì la chiamata, sentii proprio la Voce di Mamma che disse: ” NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO:” poi la Voce di Mamma si fermò e ripartirono i CANTI DI LODI RIVOLTI A LEI. In quel frangente di tempo ricordo di essere stata molto attenta, ero in linea con il telefono fisso di casa mia collegato con il numero visualizzato di telefono di casa di mio genero, ma avevo appena sentito la Voce di Mamma e i canti di Lodi rivolte a Lei che continuavo a sentire, così pensai di chiamare nello stesso momento dal mio cellulare mia figlia che era da Mamma, e appena mi rispose le feci ascoltare in diretta, accostando il mio cellulare alla cornetta del mio telefono fisso, ciò che dal mio telefono fisso sentivo, di nuovo la Voce di Mamma che diceva: “FIGLI MIEI”, e poi ancora i canti di tutti i Pellegrini che Lodavano e acclamando battevano le mani a Mamma. Mia figlia scioccata ed esterrefatta rimase basita, è sì fratelli e sorelle di tutta l’umanità, e vi spiego il perché. Lei mi disse che ciò che sentivo era qualcosa di inspiegabilmente incredibile e che La Mamma, lì, aveva finito di parlare da tempo e si era ritirata, quindi ciò che io stavo ascoltando ancora al telefono fisso era quello che aveva vissuto lei, lì, tempo prima. GRANDEZZA DI MAMMA, capace con il Suo Spirito di Essere ovunque e in qualsiasi Luogo, tanto che mia figlia mi disse queste parole: ” ma allora Mamma Lucia dov’è? da te o da me?”. Fratelli e sorelle ero troppo emozionata, perciò chiusi la telefonata dal cellulare con mia figlia per continuare a sentire le Lodi al telefono fisso, con il numero di telefono composto di casa di mio genero, CANTI che continuarono per ben venti minuti, e vorrei anche specificare che anche mio marito che era sempre accanto a me stava ascoltando la medesima cosa. Fratelli e Sorelle di tutta l’umanità non so cosa darei per farvi capire ciò che abbiamo vissuto in quei momenti, racconto tutto questo dopo anni ancora con un nodo alla gola e con lacrime agli occhi per la forte emozione che ad oggi ancora provo. Una Grandissima Grazia ricevuta, non avrò mai abbastanza tempo nella mia vita per Ringraziare Mamma per tutte le Grazie che nei lunghi anni mi ha dispensato, Le sarò sempre eternamente Grata, oggi voglio GRIDARE AL MONDO INERO LE GRANDEZZE DI MAMMA LUCIA E DI DIO PADRE, a Loro devo tutta la mia vita. Chiudo abbracciando tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa che tengo nel mio cuore, ma ancora una volta più di tutti RINGRAZIO MAMMA E DIO che sono Sorgente per la mia Anima, saluti dalla Vostra Figlia Luigia Canu e Angelo Cabizzosu.
Testimonianza di Olga Campiglia di Scafati (SA)
Pace a tutti sono una pellegrina del gruppo di preghiera di Santa Maria la Carità, conosco Mamma fin da quando ero piccola, sono andata in pellegrinaggio per la prima volta con la mia custode (mia madre terrena) negli anni ’90, quando ero una bambina.
Ogni volta che sono stata ricevuta da Mamma nella Casetta delle Grazie, Mamma mi riempiva di Caramelle e io non capivo perché, in quanto non glieLe avevo chieste, non amavo neanche troppo le caramelle. Solo da grande ho capito che Mamma mi riempiva le mani di Grazie. Mi ha parlato tante volte e ricordo ancora le Parole ricevute durante quello che sarebbe stato l’ultimo Ricevimento per me. Sono Parole che lì per lì non capii perché me Le stesse dicendo, dato che si riferiscono ad eventi futuri che oggi ancora devono accadere. Ma Mamma sapeva che sarebbe stato il nostro ultimo incontro e mi ha lasciato la Guida per la strada che dovrò percorrere.
Sento la Presenza di Mamma Lucia ogni giorno nella mia vita e a volte mi dà la Grazia di vederLa in sogno.
Sono un’insegnante e i giorni prima di iniziare quest’anno scolastico in questo periodo così angosciante di dolori a cui Mamma ci ha a lungo preparati, ero in ansia perché temevo di potermi contagiare ed essere un rischio per la mia famiglia, prevedendo il mio lavoro il contatto sociale, nonostante l’uso di tutti i presidi di sicurezza. La sera prima del primo giorno di scuola in sogno a settembre 2020 mi compare il Santissimo Mantello di Mamma, mentre accompagna noi figli pellegrini nel pellegrinaggio all’interno della Santa Dimora di Dio sulla Terra, Casa Santa. Fluttuava andando avanti e indietro, il Corpo non c’era, ho riconosciuto solo Lo Spirito di Mamma e al risveglio ho capito che Mamma ha voluto rassicurare me e tanti altri con me del fatto che la Sua Santa Presenza e Protezione non mancano mai e il Suo Manto copre tutti i figli che a Lei si affidano, come una chioccia che mette a riparo sotto le sue ali i suoi pulcini per ripararli dalla tempesta.
Un’altra volta, sempre in sogno, ho visto Mamma Lucia chiaramente in Volto e in tutta la figura, seduta su un divano all’interno di una abitazione, dietro a un vetro. Poco accanto a Lei un Uomo molto alto e robusto, incappucciato e di spalle, vestito di sacco marrone, che riceveva uno ad uno tutti i pellegrini che vedevo in fila davanti a me. Ho visto Mamma salutarmi entusiasta mentre ero in attesa del mio turno. Una grande gioia al risveglio consapevolizzare di essere stata ricevuta in Spirito dal Padre e dalla Mamma.
Vorrei condividere con voi anche un’altra testimonianza per me molto importante.
Quando mi sono laureata, nel 2014, ho iniziato a lavorare il giorno dopo. Non ero ancora insegnante, era un lavoro che mi piaceva ma molto poco remunerativo. Mi andava benissimo perché era la prima esperienza e volevo imparare un mestiere, collegato al mio titolo di studi, ma in effetti offriva poco margine di crescita. Dico questo perché ero contenta di lavorare e non avevo chiesto a Mamma di farmi trovare un altro impiego.
Una notte mi venne in sogno Mamma e La vidi allestire un Altare nella mia stanza e poi dire Messa. Vidi il Calice dell’Eucaristia e Mamma che recitava le preghiere.
Con tono imperioso ma rassicurante, Mamma mi chiese se volessi lavorare tutta la vita gratuitamente o se volessi un lavoro che mi consentisse di mantenermi. Ovviamente io nel sogno, anche imbarazzata, risposi che preferivo la seconda opzione. Mamma rispose di non preoccuparmi. Ebbene, pochissimo tempo dopo, uscì l’opportunità di un concorso che mi permetteva di accedere al titolo dell’abilitazione all’insegnamento e di conseguenza la speranza di poter insegnare. Collegai subito il sogno agli eventi che mi stavano accadendo e dinanzi ai miei occhi peccatori il realizzarsi di ciò che Mamma era venuta a portarmi in sogno.
Andai a sostenere tutte le prove molto tesa, perché la mole di studio era tanta, avevo studiato ma nonostante ciò ero consapevole di non poter conoscere bene tutti gli argomenti.
Superai la prova preselettiva per il rotto della cuffia, grazie soltanto alla Mamma che così Voleva, mentre nelle prova scritta e poi orale, tutte e due a distanza di settimane, uscirono, sempre e soltanto grazie a Mamma che stava spianando la mia strada, tra le varie tracce possibili, rispettivamente due argomenti che conoscevo benissimo.
In occasione della prova scritta, la mia custode telefonò a mia insaputa a Casa Santa, perché sapeva che ero molto agitata. La Santa Sorella che rispose al telefono disse di dirmi che dovevo stare tranquilla perché Mamma era sempre con me. La mia custode mi telefonò per dirmelo e in quel momento l’ansia svanì.
La traccia della prova scritta fu sorteggiata al momento. L’insegnante lesse quella estratta e anche le altre scartate. Sentii di nuovo la Presenza di Mamma poiché la traccia su cui dovevamo scrivere la conoscevo bene, mentre delle altre tracce non avrei davvero saputo cosa scrivere.
Qualcuno parla di fortuna, di caso, specialmente tra noi giovani, ma io so che non si tratta di questo ma della Santa Presenza di Mamma Lucia che guida i Suoi figli in ogni circostanza della vita.
Una cosa simile mi capitò anche all’orale. Nel momento in cui mi sedetti all’esame orale davanti alla commissione, sorteggiai la traccia che avrei dovuto commentare in quello stesso momento. Appena la aprii e lessi che si trattava di un argomento che conoscevo in maniera approfondita, sorrisi, guardai la commissione sicura che sarebbe andata bene perché capii che Mamma era lì e mi teneva per mano facendomi superare anche questa prova.
Così conseguito il titolo di studio a distanza di pochissimo tempo, per la Santa Grazia che mi aveva portato la Mamma, potetti accedere al concorso ministeriale e ottenere subito la messa in ruolo.
Voglio raccontare tutto questo e ci sarebbe ancora molto altro da dire che non basterebbe un sito intero, perché spesso chiediamo e chiediamo e il Padre ci accontenta, ma anche quando non chiediamo Mamma sa cosa ci serve e ci indica Lei la strada e ci accompagna nel percorso. Certo, ci vuole l’impegno terreno sempre; non si può pensare di ottenere un obiettivo senza l’impegno ma da solo non basta, ci vuole la Benedizione di Mamma che non ci manca mai se ci affidiamo a Lei con Fede.
Un saluto affettuoso a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, che pregano incessantemente per noi.
Testimonianza di Lella Muroni di Quartucciu (Cagliari)
Pace fratelli e sorelle di tutto il mondo sono Lella Muroni di Quartucciu Cagliari, desidero condividere con voi la Grandezza di Dio Padre e della nostra Mamma Lucia. Il giorno 16/12/20 mi recai in ospedale per l’asportazione di un fibroadenoma al seno, mi misi subito sotto la Santa Protezione di Mamma Lucia affidandomi a Lei. Avrei voluto evitare questo intervento, sia per la mia patologia che vi ho descritto già in altre testimonianze e sia per l’allergia che ho per gli anestetici e a quasi tutti i farmaci, per cui dovrei evitare ospedali e tanto meno operazioni. Questo però non è stato possibile evitarlo quindi entrai in reparto alle ore 8, qui mi aspetta una lunga attesa, il tempo passava ed io continuavo ad invocare la Mamma pregandoLe di fare Lei l’intervento e dicevo:” MAMMA SEI TU IL MIO PRIMARIO”. Mentre ero assorta nella preghiera voltai lo sguardo a destra e vidi una forte Luce illuminare la stanza, capì subito che Mamma era lì accanto a me. Finalmente alle ore 18 mi portarono in sala operatoria, mi fecero sostare in una pre-sala e mi accorsi che davanti a me vi era un’immagine di “Gesù Confido in Te”, lì mi si aprì il cuore e dissi: “GESU’ L’INTERVENTO FAMMELO TU INSIEME ALLA MAMMA”. Di lì a poco vidi avvicinarsi alla mia sinistra un Ragazzo di circa 18\20 anni vestito da medico che mi sussurrò queste parole: ” SONO L’AIUTO ANESTESISTA AMADIO”. Pensai AMADIO? ma che bel cognome, e stranamente anche se lo avevo pensato e non detto Lui mi sorrise come se avesse ascoltato il mio pensiero. Mentre stavo ancora fuori in attesa mi accorsi volgendo lo sguardo a sinistra che Lui si tolse la cuffia e si accarezzò i capelli ondulati e i suoi occhi erano azzurro cielo, rimasi stupita dalla Sua bellezza, (capì soltanto dopo chi mi degnava della Sua Presenza). Di lì a poco mi mise il saturimetro al dito indice sinistro dove avevo un fastidiosissimo piccolo nodulo formatosi da una vecchia cicatrice fatta da bambina, (che al risveglio dell’operazione mi accorsi di non avere più, era scomparso), poi mi aiutò nella preparazione della mia tanta temuta Anestesia rassicurandomi con dolcezza. Da qui venni portata in sala operatoria e non ricordo più niente fino a quando non mi risvegliarono dall’anestesia e mi confermarono che tutto era andato benissimo, e nell’uscire per tornare in reparto fui accompagnata da un forte profumo di Gigli, Rose, Incenso e Crisma, ebbi la conferma ancora una volta che Mamma era con me e non mi aveva lasciato sola durante l’operazione. Arrivata in stanza fui inondata da una sensazione di Pace e Amore, e durante la notte sentì chiaramente queste Parole dalla VOCE DI MAMMA LUCIA : “OGGI SI E’ UNITO L’OSPEDALE DEL CIELO ALL’OSPEDALE DELLA TERRA PER TE”. In seguito parlando con una sorella in Spirito del mio gruppo di preghiera mi fece notare che tutto ciò che avevo vissuto veniva dall’Alto. Il giorno 16 prima di entrare in ospedale avevo chiamato la Santa Sorella di Casa Santa che mi aveva detto queste parole: ” Mamma ti sta vicino e non ti abbandonerà ed entrerà a porte chiuse per tutte le persone che in questo giorno ne hanno bisogno, e in Spirito Anima e Grazia Mamma ti Soccorre”. Ecco Fratelli e Sorelle questa è la mia Testimonianza, capii soltanto dopo che quel Ragazzo che era alla mia sinistra Giovane, con Occhi Azzurri, Capelli Ondulati, con quel Cognome particolare AMADIO che mi trattò con tanta dolcezza, e con il Suo Soave Sorriso mi donava pace e serenità, e che non più rividi sia dopo l’operazione e neanche più il giorno seguente, altri non era che IL MIO GESU’ che insieme alla nostra MAMMA mi avevano assistito e operato attraverso le mani del Chirurgo. Ed ancora, una volta arrivata in stanza, la scoperta di quel segno tangibile di non aver neanche più quel fastidiosissimo piccolo nodulo al dito indice sinistro, dove il Ragazzo (GESU’) mi aveva messo il saturimetro. Capì anche che la Luce nella stanza i Profumi che mi accompagnarono dopo l’operazione, erano il Frutto della Presenza di Mamma e di Gesù. Concludo ringraziando Dio Padre, e Mamma Lucia per non avermi mai abbandonata nel corso della mia Vita, che questa testimonianza possa avervi fatto capire chi è Mamma, finisco con l’abbracciare con tutto il mio cuore tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa che porto sempre con me, vostra Sorella e Figlia Lella. GRAZIE MAMMA, GRAZIE GESU’.