Testimonianza di Salvatore Bellusci di Desio (Monza Brianza)

Pace a tutti fratelli e sorelle, volevo condividere con voi un periodo molto difficile, vissuto tempo fa, persi il lavoro dopo 15 anni e contemporaneamente si ammalò gravemente la custode della mia compagna, le condizioni economiche della famiglia erano critiche e tutto influiva a creare un ambiente carico di tensione, nervosismo e preoccupazione. Avevo perso la speranza e mi affidavo alla Mamma, era molto duro mantenere la famiglia con 3 bambini, Maria era appena nata e la mia compagna costretta a rientrare al lavoro, esaurita la maternità, nel tempo libero accudiva i suoi custodi. Quando mi soffermavo a meditare sugli avvenimenti, mi sembrava che fosse tutto organizzato, se non avessi perso il lavoro non potevo essere presente a casa per accudire la piccola Maria, mentre la mia compagna rientrata a lavoro, non avrebbe potuto seguire la custode ricoverata in ospedale. Fui ricevuto da Mamma, mi disse:“Figlio mio non ti preoccupare che ci pensa Mamma tua”, nonostante nella Casetta delle Grazie non raccontai nulla, ebbi la prova: Mamma vede e intende ogni cosa. Ritornato dal Santo Pellegrinaggio, venni chiamato dalla società municipalizzata per un colloquio, era il 2 gennaio 2006, sostenni le visite e venni assunto come operatore ecologico, tuttora lavoro in questa azienda. In quel periodo la custode della mia compagna tornò al Padre, vedevamo la sofferenza e il dolore causati dalla malattia, sentire la Presenza della Mamma vicino a noi, ci aiutò nei momenti tristi del suo ritorno. Nella vita della nostra famiglia ritornò la serenità, con la consapevolezza del soccorso e dell’aiuto ricevuto dalla nostra Mamma, sappiamo che non ci abbandona mai, sempre Presente nella vita di ogni figlio. Se non avessimo conosciuto Mamma, sarebbe stato molto difficile vivere quel periodo buio della mia vita, ma con la forza e l’aiuto di Mamma, sempre pronta a soccorrere i figli, le difficoltà del nostro cammino vengono vissute e passate con la forza donata da Mamma.
Gloria alla nostra MAMMA.

Testimonianza di Rosa Raffaele di Desio (Monza Brianza)

Pace a tutti fratelli e sorelle, avrei tante Grazie ricevute da Mamma da raccontare, tutti i giorni, tutte le ore, tutti i minuti sentiamo la Presenza della Mamma vicino a noi, sempre pronta a soccorrere i figli in ogni momento. Vorrei condividere con la mia famiglia, una Grazia in particolare che mi ha colpito profondamente e mi ha fatto capire ancora di più, chi è veramente Mamma. Erano i primi anni che conoscevo Mamma, pian piano comprendevo la Sua Grandezza e la Sua Onnipotenza, fui ricevuta da Lei, entrai nella Casetta delle Grazie con il mio compagno e con le mie creature, Giuseppe ed Ersilia, la piccola Maria non era ancora nata. La settimana prima di partire, portai Giuseppe dal pediatra per una visita di controllo, per verificarne la crescita. La dottoressa visitò Giuseppe e mi disse: ”Signora, il bambino ha bisogno di una visita ortopedica, ha i piedini piatti. Mi fece l’impegnativa urgente per velocizzare la visita, perché secondo lei dovevamo intervenire con celerità per correggere il problema con scarpette correttive create su misura, visto che era nell’età della crescita. Uscimmo dallo studio del dottore molto preoccupati e pensai: “Quando torniamo da Mamma penseremo che fare”. Quando entrai nella Casetta delle Grazie, non mi ricordai di chiedere a Mamma del problema di Giuseppe, perché ero rimasta incantata dalle parole dolci che ci diceva. Mentre stavamo per uscire Mamma chiamò Giuseppe: “Girati in piedi e diritto, Giuseppe fammi vedere i tuoi piedini” La Mamma si sporse dall’inginocchiatoio, lo guardò e gli disse scuotendo la testa: “Vai a raccogliere le olive con il tuo custode, è tutto apposto”. Io rimasi scioccata, non mi ero ricordata di dire alla Mamma questa cosa, per me importantissima. Mi chiedevo, come faceva a saperlo? Da lì ho capito tutto, quando tornai a casa buttai l’impegnativa urgente, Giuseppe non ebbe più bisogno di visite e di scarpette correttive. Fu per noi una grande Grazia, la pediatra non mi chiese più nulla dei piedini di Giuseppe, Mamma è grande, grande, grande.
Rosa Raffaele.

Testimonianza di Anna Cesarano di Gragnano (Napoli)

Pace a tutti fratelli e sorelle, voglio gridare al mondo intero la Santa Presenza della nostra Mamma adorata. Lei è sempre con noi ed ogni giorno ci dona infinite Grazie!
Quante Grazie ho ricevuto dalle Sue Sante Mani, Lei, La Silenziosa del Gargano, mi ha riempito la vita d’Amore e Grazie! Nei momenti più bui della mia vita ho sempre avuto un sorriso di speranza e fede, e in quel sorriso c’è sempre stata Lei che non mi ha mai abbandonata!
Ma oggi più che mai voglio dire: grazie Mamma! Grazie per l’ennesima Grazia che mi hai Donata.
Era verso la fine di febbraio quando mio figlio di 36 anni è stato ricoverato per la terza volta a causa di una diverticolite. Aveva forti dolori e dopo vari esami i dottori perplessi non si erano ancora espressi. Dopo qualche giorno, Il dottore che lo stava curando disse che mio figlio era stato Miracolato e non riusciva a spiegarsi il perché fosse ancora vivo. I diverticoli erano scoppiati e avrebbero dovuto perforare l’intestino uccidendo mio figlio, visto che non era andato subito in ospedale, ma solo dopo tre giorni. Il dottore disse che era inspiegabile, le mucose erano spontaneamente intervenute a coprire quei diverticoli scoppiati.
I medici non sanno darsi una spiegazione ma io sì: è l’infinito Amore di Mamma Lucia che non ci abbandona mai. Grazie Mamma adorata!
Per questo fratelli, seguiamo il Suo Insegnamento, formiamo una Grande Catena d’Amore e Preghiera perché solo così possiamo allontanare il male. Con un solo briciolo di Fede possiamo smuovere il mondo intero. E non dobbiamo mai disperare, neanche nei momenti più difficili, perché è proprio in quei momenti che Lei ci avvolge sotto il Suo Santo Manto per proteggerci! Per questo, mille volte grazie Mamma!
Voglio ringraziare anche i nostri fratelli e sorelle in Santità, sempre pronti a donare parole di sostegno e a donare forza con la loro preghiera!
Pace a tutti i fratelli e sorelle del mondo intero!
Anna Cesarano di Gragnano (Napoli).

Testimonianza di Vincenzo e Giovanna Tarasco di Matera

Pace a tutti, sono Giovanna di Matera, una figlia di Mamma Lucia. Ho conosciuto la Nostra Mamma Celeste nel 1978 e Grazie al Suo Amore Immenso e alla Sua Grandezza ho ricevuto tanti Miracoli.
Volevo ringraziare, ancora una volta la Nostra Mamma Maria Luce, per una Grazia ricevuta dal mio compagno Vincenzo.
Il 30 ottobre 2019 Vincenzo si trovava in campagna a raccogliere le olive, era su di un albero di ulivo e tirava i rami con la macchinetta che nel frattempo si era incastrata tra essi. Tirando con forza perse l’equilibrio e cadde all’indietro, capovolgendosi più volte su se stesso, battendo la schiena e la spalla; in quel momento avvertiva un grande dolore che l’impediva ad alzarsi, e nel suo cuore invocava subito l’aiuto di Mamma Lucia e piano, piano riuscì a sollevarsi e a tornare a casa.
Andammo in ospedale e gli fecero subito una risonanza magnetica dove si evidenziava che l’osso era curvato verso l’interno, provocando un avvallamento della limitazione somatica superiore del soma di L2. I medici gli diedero una cura di due mesi, ma erano sicuri che difficilmente ci sarebbero stati dei miglioramenti ed era destinato a sottoporsi sicuramente ad un intervento chirurgico.
Ma noi con la nostra piccola fede e la nostra preghiera ci siamo affidati nelle Mani del Padre e della Nostra Mamma Lucia; Grazie a Lei e al Suo Pronto Soccorso, il mio compagno si è ripreso velocemente sotto gli occhi increduli dei medici.
Sia sempre Gloria e Lode al Padre Nostro e alla Nostra Mamma Celeste.
Un abbraccio ai cari Fratelli e sorelle di Santità della Dimora di Dio, con Amore i Tuoi Figli Vincenzo e Giovanna Tarasco di Matera.

Testimonianza di Graziella Puggioni di Sassari

Quando penso che Mammina mi ha baciato tante volte, l’Anima mia sussulta e Magnificat la Mamma, Madre e Sposa del Signore. Mi sento impazzire di gioia al pensiero che DIO mi Ama e che non mi abbandona mai. Il mio pensiero è sempre stato: “Cammina con la Mamma e sarai sempre protetta”. Ricordo che una volta, mentre rientravo a casa da un paese lontano dove eravamo andate a fare Apostolato a portare la Buona Novella della Nostra adorata Mamma, insieme ad una sorella in Spirito, ebbi un colpo di sonno e mi addormentai mentre guidavo. Non so per quanto tempo dolcemente riposai. Al mio risveglio, vidi che a circa due centimetri dal mio corpo, Lo Spirito di Luce fuoriusciva da esso e guidava al posto mio. Vedevo Mani di Luce sulle mie mani che tenevano il volante. Abbassando lo sguardo vidi il mio corpo, tutto era Luce, man mano che lo sguardo saliva, vidi che al mio viso vi era una barba lunga, lì mi destai totalmente, ma continuai a vedere il mio corpo di Luce. Esclami dicendo: “Mi sono addormentata e ha guidato il Padre per tanti e tanti km, dal mio corpo è fuoriuscita un’Aurea tutta di Luce, Aurea che ha la sembianza di un Uomo, il Padre”; e dissi a questa sorella che viaggiava accanto a me: “Vedi anche tu?”; Ma lei non vedeva niente, anzi mi rispose: “Non farmi spaventare, fermati un attimo così ti riposi un po’ che sei stanca è tutto il giorno che guidi ed io non posso aiutarti”. Arrivammo a tarda sera a casa, grazie alla Mamma sane e salve. Grazie Mamma che posso dare questa testimonianza di Grazia ricevuta per Tua Intercessione presso il Padre nostro Creatore che tutto Dona per Amore Tuo. Ma il più grande MIRACOLO che ho ricevuto, l’Immensa Grazia Divina che il Padre mi ha Donato è quella di avermi portata dinanzi alla Tua Santissima Presenza, TU CHE SEI GLORIA DI DIO, MADRE E SPOSA DEL SIGNORE E MADRE DI TUTTA LA SANTA CREAZIONE. Fratelli e sorelle di tutto il mondo, Amiamo la nostra Mammina, solo così possiamo arrivare all’incontro con il Signore Gesù che è di ritorno. Grazie Padre nostro Buon Dio, Grazie Madre nostra, Luce di Dio. Pace Fratelli e Sorelle di tutta l’umanità, un abbraccio a tutti i fratelli e sorelle di Santità di Casa Santa Dimora di Dio, VI VOGLIO BENE. Graziella Puggioni di Sassari.

Testimonianza di Giuseppe Bonanno di Novara

Cari fratelli e sorelle del mondo, sono Bonanno Giuseppe del gruppo di preghiera di Novara.
Il primo giorno dell’anno, l’umanità cattolica dedica e festeggia Maria Madre di Dio, recitando qualche ave Maria in piu’ e dedicando qualche funzione liturgica particolare.
Tutto questo l’ho sempre saputo, ma da quando ho conosciuto ” Lei in Persona”: Mamma Maria Lucia Regina del Cielo e della terra, che dalla Gloria del Paradiso per Suo Amore è voluta ritornare sulla terra,  si è rivestita come una di noi e con il Santissimo Nome di Lucia ha portato la Luce nei cuori dei figli, e con La Buona Novella nell’Apparizione di Sesto San Giovanni a Milano, l’11 marzo 1970, tutto il mondo sa che solo Lei può condurci al Padre nostro che è di ritorno; mi pongo questa domanda.
Ho festeggiato con Mamma Maria Lucia, Madre di Dio tutte le volte che nella mia indegnità, mi è stata data la possibilità da Dio Padre Onnipotente, di recarmi davanti al Suo Santo Divino Cospetto, mi ha anche parlato, accarezzato, baciato, stretto al Suo Cuore Immacolato, e con smarrimento del mio misero cuore mi rivolgo direttamente a Lei e chiedo: Mamma cosa posso offriTi? Mi hai dato tutto, le mie mani sono vuote! E Lei dopo aver accarezzato e addolcito la mia Anima, mi prende per mano e mi fa ricordare una delle migliaia di avvenimenti, che Lei con la Sua Immensa Bontà e Misericordia mi ha fatto vivere.
Era l’anno 1985, mi recavo in Casa Santa da circa un anno; sul braccio sinistro mi comparvero delle pustole, una accanto all’altra; si moltiplicavano, si gonfiavano, si laceravano e lasciavano uscire del pus; mi sembrava di essere stato attaccato dalla lebbra, decisi di recarmi da un dermatologo.
La mia compagna che era piu’ avanti di me nella fede verso la Mamma mi disse:” Prima di andare dal medico della terra, metti delle gocce di Olio Santo (che a quel tempo Mamma ci Donava, perchè eravamo ancora piccoli nella fede e bisognosi di segni concreti come quando Gesù fece con la saliva e la terra il fango per guarire il cieco) Mamma è il Medico Celestiale, il Professore di tutti i medici della terra”.
Ero smarrito e sgomentato da quella patologia di cui ero stato colpito, e ubbidii rapidamente: misi delle gocce di Olio Santo in mezzo alle pustole.
Vidi a vista d’occhio regredire il male; in una giornata, erano completamente sparite; non lasciarono alcun segno o cicatrice, il braccio che prima era rosso fuoco divento’roseo come quello di un bambino.
Ringraziai la Mamma nostra con le labbra, ma il cuore non era pronto; ero cosciente del Grande Miracolo ricevuto, ma non avevo capito che a monte c’era un Segno Divino che avrei dovuto comprendere in seguito alla patologia vissuta, e alla rapida guarigione.
La nostra dolcissima Mamma vigile e attenta, aveva pianificato ogni cosa; dopo circa una settimana, in una Visione notturna, La vidi seduta su una seggiola di legno ad una altezza di circa quattro metri che parlava al Suo popolo; in mezzo c’era anche mio figlio che credeva poco nella Mamma; io mi spostai dal gruppo, mi portai sul lato sinistro perché La vedevo e La sentivo meglio.
Vidi nella posizione che occupai un recinto costruito con dei rami di albero non lavorati; ascoltavo la Mamma con fede e amore; tutto ad un tratto, tutto il popolo di Dio scomparve; Mamma si alzo’ dalla seggiola e come se avesse avuto le Ali si calo’ all’interno del recinto, mi invito’ ad entrare e con entrambe le Braccia alzate ortogonalmente al Corpo, si evidenziava il dorso delle Sue Sante Mani.
Io entrai nel recinto, vidi sul lato destro delle sorelle di Casa Santa che sussurrando tra loro dicevano:” Chi è costui che Mamma ha fatto entrare nel recinto; io intanto camminavo verso la Mamma mentre Lei si avvicinava a me.
Quando fu vicino vidi con stupore e dolore che Mamma aveva sul dorso delle Mani le stesse pustole piene di pus che avevo avuto io sul braccio sinistro, e che ero guarito con l’intervento Miracoloso della nostra dolcissima Mamma; nello stesso istante che io mentalmente facevo quelle riflessioni, Mamma rivolto’ entrambe le Mani dal lato del palmo, ed io vidi delle Mani Splendenti di Luce; e Lei pronuncio’ queste parole :”PREGATE PER NON CADERE IN TENTAZIONE”.
In quel momento mi svegliai; compresi che la nostra dolcissima Mamma era venuta a trovarmi, ma non avevo capito, e forse ancora adesso tutti i misteri che era venuta a rivelarmi.
Dopo una decina di giorni fui ricevuto e abbracciato dalla nostra dolcissima Mamma e Le dissi : “grazie Mamma che Sei venuta a trovarmi”; Lei non rispose ma annui’ col capo, poi aggiunsi come mai mio figlio non era presente con me, quando entrai nel recinto, e Lei rispose:”TUO FIGLIO E’ ANCORA A META’ STRADA, MA QUANDO SARA’ IL MOMENTO, LO ACCIUFFERO’ PER I CAPELLI E LO PORTERO’ NELL’OVILE DEL PADRE”.
Carissimi fratelli e sorelle, non c’è molto da interpretare, vorrei pero’ riflettere con voi sul Grande Dono ricevuto dal Padre nostro per averci Donato la Mamma , Madre di Dio , Madre nostra e di tutta l’umanità, ma per chi L’ha conosciuta direttamente, facciamo solo memoria della Scuola Celestiale della nostra Maestra e tutto sarà chiaro; per chi non L’ha conosciuta, La invochi con tutto il cuore e Lei si manifesterà; perché tutti siamo figli Suoi.
Da parte mia, dolce Mamma desidero Lodarti e Glorificarti; non faccio tante invocazioni se non quelle del Santo Rosario che Tu ci hai insegnato; che spesso recito con volontà e dedizione; dalla prima posta, mi prendi per mano e mi conduci nel mio peregrinare terreno, fino alla decima posta che addolcisci l’Anima mia.
Ho la certezza che nessuno arriva a Gesu’ se non per mezzo Tuo; mi impegno di stare con il Tuo Santo aiuto attaccato alla Tua Santa Mantella, mettendo in pratica la Tua Scuola con la certezza che quando arriverà la tempesta per il mondo, saro’ al sicuro.
Ti abbraccio forte-forte, sento la Tua vicinanza e la Tua misericordia.
Tuo figlio Giuseppe.

Testimonianza di Nicoletta Mazzilli di Corato (Bari)

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Mazzilli Nicoletta da Corato (Bari). Non è la prima volta che scrivo per dare testimonianza della Grandezza della “MAMMA SANTISSIMA”, scesa sulla Terra col Nome di “LUCIA”. In “LEI” c’è “MARIA SANTISSIMA” venuta per portare la Luce e Salvare questo mondo poco incline ad inchinarsi dinanzi a “DIO PADRE” per chiedere perdono e invocare il SUO aiuto per la salvezza. Il giorno 14/12/2019 in ricorrenza della festa di SANTA LUCIA e della Benedizione per il Santo Natale, io e la mia custode ci siamo recate a “CASA SANTA, DIMORA DI DIO”. Dopo aver pregato, abbiamo ascoltato la Santa Parola di Dio e della Mamma dai Profeti di Santità. La giornata era piovosa e un po’ grigia, mentre ascoltavo la Santa Parola, ho alzato gli occhi al cielo per guardare le nuvole, e tutto ad un tratto, davanti ai miei occhi peccatori, il Padre e la Mamma hanno fatto degna a questa figlia indegna e peccatora di vedere il Cielo in festa. Ho scorto tanti volti e forme umane, come se fossero affacciati dal Cielo per ascoltare la “Santa Parola”. Ho anche visto nuvole a forma di cuore e poi per due volte l’Immagine della nostra “MAMMA SANTISSIMA”. L’emozione è stata così grande che non riuscivo a trattenere le lacrime. Quando i Profeti hanno terminato di parlare e abbiamo iniziato a cantare Lodi al “PADRE e alla MAMMA”, osservando nuovamente il cielo, ho visto un Cuore con una Fiammella sul Petto di un Giovane con la Tunica bianca, i Capelli che cadevano sulle Spalle, il Viso magro e le Braccia aperte come a voler far intendere che ci stringesse tutti nel Suo Abbraccio. Quando ho realizzato che stavo contemplando GESÙ, la commozione mi ha colpita fortemente da non permettermi di smettere di piangere. Ricordo ancora che da ragazzina mentre pregavo, chiedevo sempre a “DIO” di poter essere tra coloro i quali Lo avrebbero creduto se fosse sceso sulla Terra. Il PADRE e la MAMMA hanno permesso che la mia richiesta si realizzasse. Corriamo tutti a CASA SANTA, il “PADRE e la MAMMA” ci aspettano per stringerci tra le Loro Braccia, per abbracciare tutti i nostri dolori. Un bacio e un abbraccio ai Fratelli e Sorelle di CASA SANTA che ci accolgono sempre con tanto Amore. Sia Gloria al “PADRE e alla MAMMA”. Vostra figlia per l’Eternità, Nicoletta.

Testimonianza di Nerina Baleani di Macerata

Pace fratelli e sorelle, mi chiamo Nerina Baleani e sono di Macerata. Ho una figlia che quando era piccola ebbe un incidente con la bicicletta e si fece male all’occhietto. Andammo all’ospedale di Macerata dove riscontrarono, inesorabilmente e in modo irreversibile per il danno causato, una forte perdita della vista di quattro gradi all’occhio, così l’oculista le fece mettere degli occhiali con il vetro molto spesso. Io già conoscevo Mamma Lucia e allora appena si presentò l’occasione che Mamma riceveva, la portai con me. Non pensai a chiedere la Grazia, ma pensai ad una benedizione e alla Sua Santa protezione per la mia bimba. Quando tornammo a casa la mia bambina d’improvviso, si tolse gli occhiali e non volle più metterli, dicendo che vedeva bene. Rivolta a mia sorella dissi: ” Ma tu guarda, abbiamo speso tanti soldi per questi occhiali e lei non li vuole più mettere? “Mia sorella mi disse: ” Tu sei stata da Mamma? E Mamma ti ha fatto la Grazia”. Avendo già prenotato, tempo prima, la visita di controllo, andammo a Civitanova dall’oculista che la teneva in cura, che era lo stesso oculista dell’ospedale di Macerata che aveva purtroppo riscontrato la grave perdita di gradi della vista all’occhio ed aveva urgentemente prescritto gli occhiali nuovi da mettere. Quando arrivammo, l’oculista, come vide la bambina, esclamò: “Ma tu che fai, che non porti gli occhiali! Questi li devi sempre portare, li devi portare a vita!” Io gli dissi che la bambina non li voleva più portare perché adesso ci vedeva bene e lui, ancora: “Non è possibile che tu ci veda, ti mancano quattro gradi”. Raccontai un po’ cosa e come era successo e, dopo averla accuratamente visitata, l’oculista disse: “Questo è un Miracolo”. Quando ci fu il viaggio successivo, andai per ringraziare la Mamma per la Grazia Ricevuta. Quando entrammo nella Casetta delle Grazie, non ebbi il tempo di parlare che la Mamma subito rivolgendosi alla bambina, prima che io parlassi, le disse: ” Io lo sapevo che gli occhiali non li portavi più!”. Grazie alla Mamma che, nel Suo infinito Amore, ci soccorre e ci dona Grazie e Miracoli, anche se non li chiediamo, basta affidarsi a Lei, Lei sa i dolori e le sofferenze che affliggono i Suoi figli. Grazie Dio Padre che ci hai Donato Mamma Lucia, la Tua Sposa, Maria, la Regina del Paradiso e insieme a Lei hai Donato quel pezzetto di Paradiso che è Casa Santa, dove tutti i popoli possono trovare Pace e Ristoro. Del mio vissuto con Mamma potrei raccontare tante cose, quello che adesso ancora ricordo è di quando un giorno che eravamo a Torre Mileto, era una bella giornata di sole, era l’ora di pranzo ed eravamo in tanti quel giorno da Mamma Lucia. Mamma, come al solito, era pronta a distribuire Lei stessa il piatto caldo, aveva davanti un pentolone e dentro c’erano appena quattro dita di pasta asciutta. Nel frattempo arrivarono le Sante sorelle con una pentolina piena di pasta asciutta da versare nel pentolone, ma era piccolissima, con quella poca pasta sarebbe riuscita a sfamare sì e no un quarto delle persone presenti. Mamma la benedisse, la versò nel pentolone, ci aggiunse il formaggio e iniziò a mescolare. All’improvviso quel pentolone cosi grande, Miracolosamente si riempì fino all’orlo e la Mamma diede da mangiare a quei tantissimi pellegrini che erano lì e che riempivano tutto il piazzale, facendole fare a chi voleva anche il bis. Fratelli e sorelle, questo è quello che ho visto con gli occhi miei, insieme a tante altre persone che erano lì presenti. Ringrazio Mamma Lucia e il Buon Dio che mi hanno resa partecipe e testimone delle Loro Grandezze, sia Gloria a Mamma, sia Gloria al Signore. Un’altra Grazia di cui sono testimone, è stata quando un giorno eravamo in pullman nel viaggio di ritorno da Mamma Lucia. Prima di partire per fare ritorno alle nostre case, la Mamma ci raccomandò accoratamente di non correre, di andare piano. Eravamo nei pressi di Macerata quando d’improvviso un bambino, uscito da una macchina, ha attraversato la strada proprio davanti a noi. Il pullman si arrestò di botto, tanto da farci sobbalzare, io ero lì davanti e scesi subito giù, vidi il bambino a terra che sembrava svenuto, la grande ruota del pullman, grazie all’istantanea frenata, si era arrestata ad un palmo dalla testa del bambino. Venne la “croce verde” e il dottore, portandolo con sè per un controllo, ci disse che comunque il bambino stava bene. Ringraziai il Signore e la Mamma per la Grazia ricevuta e dissi a Paolo il nostro autista: ” Sei stato proprio bravo a frenare subito”. Ma, l’autista, sconvolto e allibito, disse: “ Ma guarda che io il freno non l’ho proprio toccato”. La Mamma, che tanto ci aveva raccomandato di andare piano, è dovuta intervenire Lei. Fratelli e sorelle questa è l’Opera della nostra Mamma che come la più premurosa delle mamme ci accompagna fino alle nostre case, ha bloccato il pullman salvando la vita di quel bambino, che era destinato a morte certa, schiacciato dal nostro pullman. Com’è Grande l’Amore della nostra Mamma che sempre sostiene i Suoi figli nei bisogni e necessità. Grazie Padre che hai lasciato che la Tua Sposa, Maria Santissima, Mamma Maria Lucia, camminasse in mezzo a noi. Dovete sapere che io, prima di conoscere Mamma, ero una pellegrina di Padre Pio. Pellegrini che avevano conosciuto Padre Pio e che come me prima andavano da Lui e successivamente ci siamo ritrovati nel Santo Cammino di Mamma Lucia, raccontavano di quando Padre Pio in prossimità della fine del suo cammino terreno, aveva detto di non temere perché nelle vicinanze vi era una Donna che era più Grande di Lui. Fratelli e sorelle chi è più grande dei Santi se non Maria, la Vergine Santissima, la Regina del Cielo. Alle spalle di San Giovanni Rotondo c’è San Nicandro Garganico, dove c’è Mamma Maria Lucia. Quando poi iniziai ad andare in pellegrinaggio da Mamma Lucia, Lei diceva sempre che Padre Pio era presente, era lì con noi. La nostra cara Mamma ha riempito la mia vita, in ogni istante, in ogni momento mi sostiene e mi guida e Ristora con il Suo Amore la mia Anima. Quanti popoli che la Mamma ha abbracciato, quante Grazie e Miracoli ha strappato a Dio Padre per Amore di noi Suoi figli. Beato chi ha creduto a quest’ultimo atto di Misericordia di Dio Padre per tutta l’umanità, concedendo che la Sua Sposa, Maria, la Santissima Madre, potesse scendere sulla terra in soccorso di tutti i Suoi figli.

Testimonianza di Maria Rosaria Carella di Foggia

Mi chiamo Maria Rosaria Carella da Foggia, ho conosciuto nel 1977 Mamma Lucia, la Mamma dell’Amore. Da quel momento ho sempre bussato alla Sua Santa Porta e al Suo Cuore Immacolato che è la Fonte della Preghiera. La Mamma mi ha insegnato ad Amare il Buon Dio nostro Padre, come deve essere Amato: con Amore, Umiltà e Carità, che sono le Virtù della Mamma. Per Sua intercessione al Padre nostro che è nei Cieli ho ricevuto tante Grazie per me e la mia famiglia e desidero raccontarvene una.
Mio marito dopo 20 anni di matrimonio ha abbandonato me e le nostre figlie ed è ritornato nel suo paese nativo per iniziare una nuova vita con un’altra compagna ed avviare una nuova attività lavorativa. Il 14/12/2001 durante un viaggio di lavoro in Italia con il fratello, ebbe un incidente stradale, il fratello morì sul colpo ed anche lui fu messo in una sacca perché ritenuto morto. Qualcuno si accorse che respirava ancora e fu trasportato in ospedale. Fui avvertita da mia suocera ed immediatamente invocai la Mamma con la mente e con il cuore e chiamai telefonicamente Casa Santa affinché arrivasse in suo aiuto. Dovete sapere che basta una quinta parte di un granello di sabbia di Fede e la Mamma è già arrivata strappando Grazie e Miracoli al nostro Buon Dio, Padre nostro Creatore che tutto Dona per Amore della Mamma. Mio marito venne operato d’urgenza avendo subito un trauma cranico cerebrale aperto con fratture multiple della calotta e della base cranica e dell’arcata sopraorbitale sinistra e dell’orbita. Dopo giorni di coma e sofferenze, sotto gli occhi increduli dei medici che non davano alcuna speranza, abbiamo ricevuto la Grazia della Vita e dell’unione familiare per intercessione di Mamma Lucia.
Oggi, come allora, continuo a seguire questo Santissimo Cammino di Fede a Mano a mano con Maria Santissima scesa dal Cielo con il Nome di Lucia per portare la Luce nei cuori di tutti i figli da Lei Concepiti e prepararli all’incontro con il Padre che è di ritorno.
Ringrazio il Grande Padre mio per il Dono che mi ha concesso facendomi conoscere Mamma Maria Lucia.
Abbraccio forte forte ai fratelli e sorelle di Santità che pregano sempre per la purificazione dell’Anima di tutta l’umanità.

Testimonianza di Annamaria Quatrini di Falconara (Ancona)

Pace a tutti, sono Annamaria Quatrini di Falconara (Ancona), scrivo per testimoniare ancora una volta le grandezze della nostra Mamma Lucia che ho avuto la Grazia di conoscere tanti anni fa e che non mi ha abbandonato mai. Ho fatto altre testimonianze di Grazie ricevute per altre persone, questa riguarda proprio me. Era l’anno 2004 ed ero sul luogo di lavoro, quando mi accorgo che la mia vista mi stava giocando brutti scherzi, non ci vedevo bene, non vedevo quasi più. Ho lasciato il mio lavoro alla collega e sono andata subito a prenotare per il giorno dopo la visita dall’oculista. Dopo che mi ha visitata, l’oculista mi disse: “ Guarda, un tumore non è, ma la cosa è molto grave”. Infatti, mi riscontrò un’ischemia ottica che mi ha tolto metà della vista. Fui ricoverata per diversi giorni con delle cure, ma senza ottenere niente. Nel congedarmi dall’ospedale i dottori mi dissero che più di tanto non si poteva fare, raccomandandomi di stare molto attenta perché c’era fortemente il rischio che l’ischemia potesse ripetersi, in quel caso sarei rimasta completamente cieca. Già conoscevo Mamma Lucia, il Suo Amore, altre Grazie avevo già ricevuto, per cui appena ci fu la partenza per Casa Santa, Dimora di Dio, nella Casetta delle Grazie ne parlai con la Mamma. La Mamma, tranquillizzandomi, mi disse: ” Non ti preoccupare figlia, cieca non rimarrai”. Fiduciosa tornai a casa, consapevole che le Parole della Mamma sono Parole di Verità, perché Mamma viene da Dio, infatti durante tutti questi anni trascorsi, tutto si è stabilizzato con grande stupore dei medici. Fratelli e sorelle noi tutti siamo figli di un Unico Dio e abbiamo il Dono di Dio disceso dal Cielo, l’ultima ancora di salvezza per tutta l’umanità: Mamma Maria Lucia. Come Mamma amorevole ci guida, ci protegge, ci nutre con il Suo Latte Spirituale per l’incontro con Dio nostro Padre. In ogni bisogno e necessità dei Suoi figli è sempre presente con il Suo Santo Pronto Soccorso. “ Chiedi e ti sarà dato”, dice il Signore ed ecco che quante volte nella preghiera, ho invocato il Santo aiuto della Mamma, ho sempre ricevuto, come quando nel 2011 alla mia custode fu riscontrato un tumore allo stomaco. Nella preghiera invocai il Suo Santo aiuto. A ripensarci dopo, fu una cosa velocissima, la mia custode fu operata immediatamente, non ebbe bisogno né di chemio né di niente, con grande stupore dei medici stessi, questo grazie alla nostra Mamma. Ancora nel 2016 il pronto soccorso della Mamma non tardò ad arrivare quando a mia figlia, i dottori, a causa della tiroide, sconsigliarono tassativamente di avere bambini. Fu un grande dolore per tutti, pregai tanto la Mamma per questa Grazia, quando una notte in sogno mi disse: “ Figlia, non ti preoccupare, avrà una creatura”. Dopo tre mesi mia figlia concepì, dopo una tranquilla gravidanza, senza problemi dalla tiroide, il 24 novembre 2016 nacque una bella bambina. Grazie Mamma. Grazie Padre che ci hai dato per questi ultimi tempi un Dono così grande, la Tua Sposa, la Regina del Cielo, Mamma Maria Lucia, Madre di tutta l’umanità da Lei Concepita. Fratelli e sorelle rivolgetevi a Lei, se chiesto con Fede, Mamma non ha mai lasciato nessuno a bocca asciutta. Vi saluto dando un abbraccio simbolico a tutta l’umanità, nell’Amore di Dio Padre e di Dio Madre.