Testimonianza di Nicola Frappampina di Bari

Mi chiamo Nicola Frappampina e faccio parte del gruppo di preghiera di Bari, anch’io voglio rilasciare la mia testimonianza di come Mamma Lucia ha cambiato la mia vita, dando Luce ai miei occhi e al mio cuore, facendomi conoscere l’Amore di Dio nostro Creatore. Prima di conoscere Mamma Lucia facevo di frequente lo stesso sogno, sognavo un campo di alberi di ulivo e vedevo il Padre, Dio, che passeggiava in questo campo ed io dicevo sempre a me stesso: come doveva essere bello ai tempi di Gesù! In quel periodo ero molto cattivo, litigavo sempre con tutti anche per cose banali. Ricordo che, nel mio paese, c’era una persona che ogni qual volta lo vedevo, lo prendevo sempre in giro per questo suo andare in pellegrinaggio da Mamma Lucia che io neanche conoscevo. Un giorno una conoscente, pellegrina di Mamma Lucia, venne a casa e ci invitò alla preghiera dicendoci che la Mamma aveva detto, che, se ci mettevamo in preghiera, sarebbe passata Lei in tutte le case per la Benedizione. Io le risposi che non sapevo pregare e non conoscevo le preghiere. Comunque fu che quella sera la mia compagna, nostra figlia ed io decidemmo di pregare. Facemmo il segno della croce e dopo un attimo sentii un inequivocabile profumo d’incenso ma, non sapendomi dare una spiegazione, non ci pensai più. Dopo questo episodio fui di nuovo invitato a partire in pellegrinaggio da Mamma Lucia, questa volta accettai e il mio stupore, nel salire sul pullman, fu nel riconoscere il capogruppo di quel gruppo di preghiera, era la persona del mio paese che io avevo sempre preso in giro. Quando arrivai a Casa Santa, fui subito colpito dall’albero di ulivo che c’è appena entrati, come nel sogno. Tutto era come nel sogno, come gli ulivi ai tempi di Gesù! Nel sogno però era il Padre che passeggiava in quel luogo. Fu così che iniziai a capire dove mi trovavo, tutto in quel luogo traspariva di Pace e Amore. E’ chiaro che per me, tutto questo, è stata una chiamata di Dio Padre. Da quel giorno la mia vita è totalmente cambiata, non ho litigato più con nessuno, evito anche le più piccole discussioni, la nostra Mamma Celeste mi ha cambiato dentro, mi ha fatto diventare più buono. Prima non aiutavo nessuno, vivevo nell’indifferenza delle sofferenze altrui, il mio sguardo andava sempre oltre. Grazie Mamma se oggi vedo, grazie se oggi nel mio cuore c’è quella comprensione per il prossimo che prima non avevo, grazie se nel mio cuore c’è il Tuo Amore quello che prima non avevo e che, non avendolo, non potevo dare agli altri. Grazie Mamma che mi hai ridato la vita, se non Ti avessi conosciuTa non so che fine avrei fatto e come sempre ci hai Insegnato, è il Padre che porta i Suoi figli nelle Sante Braccia della Mamma, così come ha porta me misero peccatore. Pace a tutto il mondo intero, venite a conoscere la Mamma, Mamma è la Mamma dell’Amore per tutta l’umanità, Mamma ti fa capire cos’è la vita. La vita è un Dono, un Dono che ci ha Donato il Padre nostro Creatore. Pace a tutti.

Testimonianza di Nunzio Lo Sacco di Bari

Mi chiamo Nunzio Lo Sacco e sono di Bari, rilascio ancora una testimonianza a Gloria dell’Immenso Dono di Dio sceso dal Cielo sulla terra con il Nome di Mamma Lucia. Ero a Casa Santa Dimora di Dio ed era il 2 luglio del 1986 festa per la ricorrenza della Madonna della Grazie. La nostra cara Mamma Lucia, come faceva sempre, ogni mattino che eravamo lì ci versava con un mestolo un bicchiere di latte che prendeva dalla pentola che era davanti a Lei. Ricordo che quel giorno c’erano diversi pullman e quindi eravamo in tanti. Ero ormai giunto davanti a Lei quando appoggiando le mani ai due manici della pentola, ci disse: “ Figli mia voi siete ancora tanti e il latte è finito e adesso come facciamo a Mamma?” Inclinò la pentola verso di noi e vedendone il fondo costatammo che era effettivamente vuota. Dispiaciuto, dissi fra me: ma guarda, proprio adesso che dovevo avere il latte da Mamma anch’io! La Mamma, rimise il coperchio sulla pentola e si mise le mani ai fianchi osservando il nostro smarrimento, poi prese il mestolo e, alzando il coperchio, ci invitò a passare per prendere il latte che, miracolosamente, aveva riempito quasi fino all’orlo la pentola. Noi estasiati, stupiti e ricolmi di gioia avevamo potuto assistere a questo grandissimo Miracolo. Ma la Mamma ancor di più ci donò in quel momento Celestiale dove si compiva la Grazia del Miracolo, infatti nel momento in cui Ella richiuse la pentola vuota mettendosi le Mani ai fianchi e guardando i Suoi figli, un fratello pellegrino presente in quel Santissimo momento che era vicino a me, scattò una foto alla Mamma (allora la Mamma lo permetteva) e quando sviluppò la foto, vide che dal seno della Mamma zampillava il Latte che andava a riempire la pentola ( foto che ho avuto la Grazia di poter avere una copia anch’io). Quando ritornammo da Mamma Lucia per essere ricevuti nella Casetta delle Grazie, portai con me la foto per mostrarglieLa. Entrato nella Casetta delle Grazie mostrai alla Mamma la foto scattata in quel Santissimo momento e mentre la Mamma sorridendo annuiva col capo dicendo sì, sì, che era tutto vero, mi disse: ” Figli mia queste foto Mamma, mo che ha un po’ di tempo, se le vede bene, bene, poi te le da.” Poiché sapevo che in eventi del genere la Mamma ritirava le foto, da figlio birichino quale ero e quale sono, dissi subito: “No! Mamma, tanto io ho fatto altre copie che tengo a casa” e Lei con un sorriso pieno di Amore, mi congedò. Fratelli e sorelle chi può tutto questo se non Colei che viene da Dio. Maria Santissima è scesa dal Cielo per Allattare i Suoi figli per preparare lo Spirito dell’uomo all’incontro con Colui che è di ritorno, Gesù, Dio, il Padre nostro, il Nostro Creatore. Fratelli e sorelle di tutto il mondo intero, venite a Casa Santa, la Dimora di Dio e di Maria, l’Unica Ancora di Salvezza di questo mondo che se ne va. Nei Suoi tanti Santissimi Insegnamenti, la Mamma ci diceva sempre di amarci gli uni con gli altri ed io, nell’Amore di Mamma, vi abbraccio e vi dico: “amiamoci gli uni con gli altri e non venga mai a mancare la nostra Fede, noi siamo figli di un Dio Vivo e Vero, come Viva e Vera è la nostra Mamma”. Pace a tutti.

Testimonianza di Anna Maria Morello di Roma

Sono Anna Maria Morello oggi a distanza di 28 giorni da quel lungo ed interminabile intervento chirurgico durato 12 ore, mia figlia Caterina, lunedi 8 ottobre, si è sottoposta alla TAC per i controlli e i medici stupiti hanno confermato l’assenza di ogni cellula tumorale.
Grazie al Signore e alla nostra Mamma Dolcissima, Soccorritrice di tutti i Suoi figli da Lei Concepiti e nostra Unica Salvezza.

Testimonianza di Anna Maria Morello di Roma

Mamma Lucia nostra Vita, Luce e Speranza, Salvezza di tutti.
Fonte di intercessione di Grazie per tutti.
Quante volte penso e ripenso alle Sante Parole della Mamma che diceva:
“Voi chiedete al Signore le Grazie che credete di avere bisogno in questo momento e invece quando fate ritorno a casa il Signore vi ha fatto la Grazia di cui avevate più bisogno e vi siete accorti che in realtà era proprio quella che, ignari di ciò che stava accadendo non avevate chiesto”
Ora Mamma dolcissima! siamo qui a ringraziare il Signore per il grande Miracolo che abbiamo ricevuto grazie alla Tua Intercessione, cara Mammina nostra.
Mia figlia Caterina partiva con la famiglia per l’America per un lungo periodo lavorativo.
Nessuno poteva immaginare che da lì a pochissimi mesi le avessero diagnosticato un cancro.
E cosa ancora peggiore che se avesse aspettato qualche altro mese per operarsi, le sue aspettative di guarigione e per non dire di vita, sarebbero state minori.
Per tutto ciò, grazie alle preghiere di Voi sorelle e fratelli di Santità di Casa Santa e grazie soprattutto all’Intercessione di Mamma Lucia, posso dire che Caterina è viva, e la Mamma sono sicura che sarà sempre vicino a lei a proteggerla, a darle la forza di cui avrà bisogno per il futuro.
La Tua figlia per sempre Anna Maria Morello di Roma.

Testimonianza di Barbara Di Lullo di Novara

Mammina Dolcissima,
è bello ricordarTi e glorificarTi per ogni Tuo Titolo, ma mi fa male Quello dell’ Addolorata e ancor di più sapendo che il Tuo dolore sono i nostri peccati.
Duemila anni fa il Padre in Te si è Fatto Uomo ed è venuto sulla terra per parlare con noi per insegnarci la Via della Salvezza. Ma nonostante ci abbia dimostrato la Sua Potenza e Onnipotenza… il Suo Infinito Amore, non solo non Lo abbiamo ascoltato, ma Lo abbiamo crocifisso. Solo gli umili Lo hanno riconosciuto, ai potenti e ai ricchi non piaceva sentir parlare di fratellanza, uguaglianze, carità, perdono… proprio come è successo ai nostri tempi con ” Te Mammina cara” che hai lasciato il Tuo Trono Celeste e Sei tornata in mezzo a noi per prepararci per il Ritorno del Signore, per tracciarci di nuovo la strada per arrivare al Padre e allontanarci dal peccato.
Hai svuotato un Paradiso di Grazie e Miracoli… ma chi Ti ha riconosciuTa ?… quanti hanno ricevuto la Grazia e poi si sono allontanati ? Nei Tuoi Santi Insegnamenti e nel Tuo Santissimo Esempio ci hai sempre sollecitato, a migliaia e migliaia di creature, a staccarci dalle cose della terra e da quel ” di più”  che non ci appartiene e di dedicare il tempo alle Buone e Sante Opere come la Carità, la SantaPreghiera, una mano verso il fratello sconosciuto o a chi per dignità non osa chiedere.
Ci hai fatto comprendere che quando ci attacchiamo alle cose della terra riempiamo di esse anche il nostro cuore nel quale non rimane più spazio per l’Amore: l’Amore Vero, la Dolcezza, la Tenerezza, la Fratellanza, la Condivisione, la Comprensione… che ci danno Pace, Gioia e Serenità (Doni che non hanno prezzo).
Viviamo sempre di corsa per fare di più, per guadagnare di più, per avere qualcosa in più, “un di più” che però, passato il primo momento di entusiasmo non ci soddisfa e non ci basta mai… e la corsa continua e non siamo mai contenti ma sempre più stanchi, nervosi, stressati, egoisti… desideriamo solo evadere, cerchiamo libertà… ma quale libertà? Da chi? Da cosa?… a farne le spese sono soprattutto i più deboli: anziani, bambini, giovani… nessuno a più tempo per loro. Ricordo, che quando ancora non si viveva così, quanto amore ci davano le nostre mamme… ci bastava poco per essere felici… cosa diamo, ora noi a loro? Continuiamo ancora solo a chiedere e quando non ce la faranno più troveremo il tempo per loro? Quanti anziani finiscono nelle case di riposo, o soli e abbandonati o nella migliore delle ipotesi con una badante?
Come soffrono senza amore!!!… dovremo pensare di più che il turno arriverà anche per noi!
Mammina cara, ci hai anche sempre sollecitato a non lasciarci coinvolgerci dalle passioni e dalle concupiscenze, di non attaccarci troppo al corpo delle creature ma piuttosto all’Anima e allo Spirito. Oggi quante unioni spezzate perchè in un momento di crisi la tentazione si fa strada in una creatura fisicamente più bella, più attraente, spesso più giovane che sa meglio proporsi, coinvolgere, provocare… e rovina un rapporto che con un po’ di pazienza e buona volontà avrebbe potuto ricomporsi e soprattutto quanto dolore per chi subisce… per chi viene lasciato… per i figli… ma le conseguenze chi le considera? Tutto viene giustificato nel nome di un amore spesso frutto solo di sesso e passione destinato prima o poi a finire e a far rimpiangere ciò che si è perduto per poi buttarsi in avventure sempre più frequenti senza sentimento che, passati i primi momenti, lasciano solo amarezza e ci staccano sempre di più dal Vero Amore e dagli Insegnamenti del Signore.
Quante volte hai cercato di farci comprendere che le conseguenze di una vita sregolata e lontana dagli Insegnamenti del Signore porta solo a disastri e dolore!
Nel ’70 con l’ Apparizione di Sesto S.Giovanni, il Signore ci ha invitato a fare un passo indietro,… una Catena d’Amore, di età, ceti, colori e religioni diverse, diversamente ci saremo distrutti da soli. Per la sete di avere sempre di più e di vivere in un’agiatezza virtuale abbiamo inquinato irreversibilmente il cielo, il mare e la terra che non da più i suoi frutti, non ci sono più le stagioni… le montagne si sfarinano… le città si spaccano e siamo solo all’ inizio!
Ecco perchè tanto dolore nel Tuo Immacolato Cuore!!! Tu Madre di tutto il Santo Creato, nella Tua Infinita Sapienza, già vedevi questa terribile fine per l’umanità. Sei tornata sulla terra per avvisarci, salvarci proprio come una mamma che avvisa suo figlio di non prendere una certa strada se no finisce nel burrone, ma lui, testardo e infastidito perchè vuole essere libero di fare ciò che vuole, procede nella sua strada e finisce nel burrone. Quanto dolore per una mamma vedere suo figlio andare verso rischi, sofferenze e a volte anche la morte… e non essere ascoltata, creduta e non poter far niente!
Tu ed il Padre ci lasciate liberi di scegliere la strada che vogliamo ma continuamente ci sollecitate, ci ripetete di non prendere quella sbagliata e nel vedere che non cambiamo direzione e sapendo dove andiamo a sbattere soffrite di un dolore davvero grande e continuate ad avvisarci e richiamarci fino alla fine.
Mammina hai promesso ai figli che seguono la Santa Parola del Signore: la Salvezza Eterna e la gioia infinita di un Nuovo Mondo tutto pieni d’Amore. Il Tuo più grande dolore è proprio quello di non poter salvare tutti perchè non Ti ascoltiamo! Adesso, Mammina, dopo questa lunga premessa desidero lasciare la mia breve testimonianza a tutti i fratelli del mondo. Una testimonianza che mi ha fatto riflettere molto e vorrei che fosse così anche per loro!
Circa una decina di anni fa ho avuto grossi contrasti con la figlia che Tu Stessa mi hai donato. La vedevo commettere errori che a lei non sembravano tali, cercavo in tutti i modi di farle capire dove sbagliava ma non ne voleva sapere. Mi occupavo delle nipotine che amavo immensamente come lei. Avrei voluto evitare a lei e alle bambine conseguenze spiacevoli ma … ottenevo solo l’effetto opposto, voleva il diritto di fare come sembrava giusto a lei . Provavo un dolore immenso perchè l’amavo tanto e desideravo solo il bene suo e delle bambine mentre da parte sua sentivo solo resistenza e fastidio.
Proprio un giorno che stavo davvero male per questi contrasti, ci fu l’invito di Mamma per arrivare in Terra Santa. Proprio in quel giorno la mia nipotina doveva fare un esame piuttosto invasivo per fare chiarezza su un problema ai reni. Personalmente sentivo nel cuore che non c’era niente… ma necessitava il controllo. Quando giunsi a Casa Santa, mentre mi trovavo in fila per essere ricevuta da Mamma non riuscivo a trattenere le lacrime, il dolore che provavo per quegli attriti con mia figlia, soprattutto perchè aveva confuso il mio amore come fosse invadenza, era davvero grande… mentre per la mia nipotina mi sentivo tranquilla! Quando mi trovai di fronte a Mamma, dopo il Suo dolcissimo abbraccio, subito Le chiesi cosa avesse Lucia ai reni. Mamma , come se non avessi neppure fatto la domanda, non mi rispose… solo mi disse:” Adesso puoi capire il dolore di Mamma, perchè tu ne hai una, Mamma ha tutti i figli del mondo!”
La mia nipotina, infatti non aveva assolutamente niente di serio, però compresi come Mamma Sentiva il mio dolore per mia figlia e avendolo paragonato al Suo molto più Grande, perchè abbracciava tutti i figli del mondo, ho anche compreso IL Suo Infinito Grande Amore ed Il Suo Infinito Grande Dolore… ed il Titolo “di Addolorata”.

Perdonaci Mammina Dolcissima, stringici forte a Te e infondi nel nostro cuore, con la Tua Santa Luce, un autentico Pentimento che ci possa rendere degni dell’Amore Tuo e del Padre, di poter vivere per sempre insieme nell’Amore, nella Pace e nella Gioia e cancellare il Titolo di “Madonna Addolorata”, solo ricordarlo per meditare l’infinito Amore che Ti ha fatto ritornare sulla terra fino a consumarTi totalmente per noi Tuoi figli indegni e peccatori.
Insieme al mio compagno Ti rendo Gloria e Lode, un bacione al Tuo Dolcissimo Cuore e un abbraccio infinito anche a tutti i Santi fratelli e sorelline della Tua Santa Dimora che sempre pregano per l’umanità.
Tua figlia Barbara Di Lullo

Testimonianza di Simona Giovannelli di Foiano della Chiana (Arezzo)

Pace a tutti fratelli e sorelle,
vorrei condividere con voi cosa ha fatto per me la Mamma a fine Agosto. Dovete sapere che da circa dieci anni soffro di ansia e di attacchi di panico. Durante la mia ultima visita il 23/08/2019, la dottoressa decise di ridurmi la dose del farmaco che prendo (invece di una pillola e mezzo dovevo prenderne una e un quarto per poi con calma passare ad una al giorno). Il dosaggio di questo tipo di farmaco é delicato e bisogna stare attenti, la stessa dottoressa mi disse che se avessi incontrato problemi con il cambio di dose avrei dovuto chiamarla immediatamente.
Iniziai la diminuzione del farmaco l’indomani mattina il 24/08/2019. Durante il primo pomeriggio cominciai a sentirmi male; non mi reggevo in piedi, non avevo forze tanto da dover stare a letto. Lo stesso successe il giorno dopo il 25/08/2019. Non riuscivo a capirne il motivo, allora detti la colpa al vicino cambio di stagione ( mi era già successo di avere questi sintomi con l’avvicinarsi dell’autunno). Sapete, é molto duro affrontare le giornate in queste condizioni. Quella stessa mattina, durante la preghiera del mattino, chiesi alla Mamma di aiutarmi a portare questa sofferenza perché da sola non ce l’avrei fatta. Finito di formulare questa richiesta ho continuato a pregare dal mio letto e ho sentito interiormente una Voce che mi ha detto: ” la dottoressa ti ha detto di prendere una pillola e mezzo, tu ne stai prendendo solo tre quarti”. Era vero, ma non me ne ero accorta perché, sempre a causa della riacutizzazione della malattia, non avevo abbastanza concentrazione per fare bene le dosi. Tra l’altro preciso che in questi dieci anni nessuno “umanamente” mi ha mai aiutato nel mio soffrire. Si comprende bene chi soffre di malattie del corpo( e anche lì talvolta ci sono le solitudini), ma pochi comprendono chi soffre di nervi e quindi spesso vieni trattato male e lasciato solo. Ecco, tutto quello che vi ho raccontato é a Gloria del nostro Buon Padre Dio e della Sua Sposa e Madre nostra Mamma Lucia; é la dolce storia dell’Amore Vero di un Padre e una Madre che non lasciano mai soli i figli, ecco perché sopra ho scritto “umanamente”. In questi anni di dolore (fatta eccezione delle persone del mio gruppo di preghiera), il Padre e la Mamma sono stati, l’unica mia forza, l’unico rifugio, hanno raccolto le mie pene (da me meritate) e mi hanno rialzato tenendomi salda a loro e perfino arrivando ad assistermi anche con le medicine. Grazie Padre e Madre di tutto e a voi cari fratelli di tutto il mondo, pace.

Testimonianza della Famiglia Trano di Barano d’Ischia

Siamo una famiglia di Ischia, il nostro cammino Spirituale con Mamma è iniziato tanti anni fa.
Fin dall’inizio ci siamo nutriti della Sua Santa Parola che oggi fa parte del nostro vivere quotidiano, vivendo giorno per giorno il prossimo nei Suoi Santi Insegnamenti di Amore e Carità. In tutti questi anni abbiamo ricevuto tantissime Grazie, spianandoci la via in tutte le difficoltà e gli ostacoli che questa dolorosa umanità offre giorno per giorno. Grazie Mamma per tutto quello che hai fatto e fai in ogni istante della nostra vita, grazie Signore per averci donato Mamma. Grazie Mamma che ci hai fatto conoscere Gesù.

Testimonianza di Filomena Natale di Matera

Pace a tutti e Gloria e Lode al Padre Nostro e alla Nostra Mamma Celeste. Sono Filomena di Matera, una figlia di Mamma Lucia e voglio dare testimonianza di una Grazia che la Nostra Mamma Dolcissima ha concesso a un bambino di 2 anni. Mamma Sei Grande, Grande, Grande e ogni creaturo è figlio Tuo, perché concepito in Te e nel Tuo Grande Immenso Amore, Sei il Bene più grande che Dio ha donato all’umanità e il Tuo soccorso arriva a tutti senza distinzione di razza colore o religione. Il mese scorso è caduto da una finestra (facendo un volo di circa 4 metri) un bambino di 2 anni, battendo la faccia e la fronte sul cemento. Il bambino è figlio di un fratello tunisino che lavora con noi; trasportato subito con l’ambulanza al pronto soccorso, le sue condizioni sono apparse subito gravi, avvisata dal mio compagno dell’accaduto, mi recai subito in ospedale, ma prima con una piccola preghiera invocai la Mamma di soccorrerlo e salvarlo; cercai di telefonare a “Casa Santa ” per chiedere aiuto alla Nostra Mamma Celeste e affidarlo alle preghiere dei fratelli e sorelle di Santità, ma senza riuscirci perché risultava occupato; ma la Mamma che tutto vede era arrivata già con il Suo Pronto Soccorso. Durante il tragitto che ho fatto per arrivare all’ospedale pregavo e invocavo sempre la Mamma, poiché a Lei nulla è impossibile. Arrivati in ospedale, vidi i suoi genitori in lacrime perché il bambino non reagiva, i medici facevano l’impossibile per rianimarlo ma senza risultato; in quel momento mi venne in mente le parole che la Mamma diceva: ” il dolore non ha colore è uguale per tutti i figli anche se di diversa religione o colore di pelle”. Verso le 23:00 i medici decisero di trasferirlo con eliambulanza al Policlinico di Bari nel reparto di rianimazione, ma le speranze erano poche tanto che consigliarono ai genitori di recarsi subito a Bari, così il mio compagno insieme al papà e alla mamma raggiunsero il policlinico di Bari. Trascorsero alcune ore nei corridoi del policlinico, durante la notte una dottoressa assicurò che le condizioni del bambino erano stazionarie e che i genitori potevano rientrare a casa e tornare la mattina seguente. Il giorno dopo al suo papà lo fecero entrare nella stanza e la gioia più grande fu quella di trovare il suo bambino sveglio che sorridendo gli disse: ” ciao papà ” come se nulla fosse accaduto. Dopo una settimana è rientrato a casa e sul suo visino non è rimasto nessun segno solo un piccolo graffio sul naso. Ringrazio il Padre e la Nostra Mamma Lucia di Essere entrati nella nostra indegnità e di aver concesso questa Grazia. La Nostra Mamma d’ Amore è sempre pronta a soccorrere tutti anche chi non La conosce perché siamo tutti figli di Maria e del Nostro Padre Creatore. Sono certa che la Nostra Mammina ha stretto quel bimbo fra le Sue Sante Braccia ridandogli la Vita e affidandolo nuovamente tra le braccia della sua mamma terrena. Grazie ancora Padre Gesù e Mamma Maria Luce. Un bacio grandissimo al Padre Nostro e alla Nostra Mamma Celeste insieme ai Fratelli e sorelle di Casa Santa. Tua figlia Filomena Natale.

Testimonianza di Ciro Di Vuolo di Scafati (Salerno)

Pace a tutto il mondo intero e a tutti quei cuori che si collegano a questo sito per leggere le grandezze della nostra adorata Mamma, Mamma di tutta l’umanità che arde d’Amore di poter salvare tutti i figli. Voglio dare ulteriore testimonianza delle meraviglie della Gloria di Dio, soffermandomi su un meraviglioso aspetto che la nostra dolcissima, Immacolata Mamma, ci fa Dono di poter sentire e vivere, il Suo Santo Profumo Celestiale.
Ricordo la prima volta che lo sentii, fu quando partii con tutta la mia famiglia per andare dalla Mamma la prima volta. Aspettavamo insieme ad altri pellegrini che arrivasse il pullman per iniziare il Santo pellegrinaggio che ci portava al Cuore dolcissimo della Mamma e nel frattempo si parlava delle Sue grandezze, immediatamente iniziai a sentire folate di Profumo di Rosa che come un soffio di vento sul viso, mi avvolgeva ed entrava con tutto la Sua Celestiale delicatezza, soffice come un velo di seta, nelle narici e dentro ai polmoni lasciandomi estasiato e con una profonda commozione. Era una cosa indescrivibile, toccavi con mano la Presenza Divina della Mamma che ti accarezzava con il Suo Santo Alito, un profondo Profumo di Rosa così dolce, mai sentito prima e che nessuna rosa di questo modo può minimamente rappresentare. Il Profumo fu sentito da molti altri pellegrini ma non a tutti, questo perché non è un profumo di questo mondo, ma Profumo di Cielo della Mamma che si fa sentire a chi in quel momento deve sentirlo, soprattutto a quei figli che per la prima volta arrivavano nelle Sue Sante Braccia. Partimmo e durante il viaggio, mentre si lodava e si pregava, ancora il soffio continuo della Mamma ad avvolgere tanti pellegrini, me compreso che ci lasciava inebriati ed emozionati, ansiosi di arrivare alla Fonte di Tale Grandezza. Arrivati dalla Mamma alla terra vecchia a Pila Rossa, ci fermammo davanti ai cancelli dove vi erano altri pullman di pellegrini che attendevano il momento che i fratelli venissero ad aprirli. A quei tempi i pullman portavano sui finestroni, due finestrini superiori che si aprivano accavallandosi l’uno sull’altro, la prima cosa che feci, fu quello di aprire quelli in prossimità dove ero seduto. Appena aperti, mi arrivo ancora più forte ed in modo continuo, come una brezza leggera, i soffi sul viso del Profumo della Mamma. Entrati, scendemmo dai pullman e tra canti e preghiere si attendeva il momento che la Mamma uscisse per prepararci con la Santa Parola di Dio e riceverci nella Casetta delle Grazie. Appena vidi la Mamma venire verso di noi, una scia immensa di Profumo si sprigionava da Lei, Meravigliosa Fonte, lo stesso che avevamo sentito prima e durante il viaggio e all’arrivo, accompagnava ogni dolcissimo Passo spedito della Mamma.
Tantissime sono le volte, in tutti questi anni, che la Mamma ha concesso a questo figlio peccatore di poter estasiarsi del Suo Santo Profumo Celestiale, come quando una volta, durante un ricevimento, entrammo nella Casetta delle Grazie, io, il mio custode e mio fratello insieme, la Mamma dopo averci inondato del Suo Immenso Amore ci congedò dicendoci che avrebbe fatto scendere una pioggia di Profumo su di noi. Appena mettemmo i piedi fuori dalla Casetta delle Grazie, dove vi erano tantissimi pellegrini tutti ordinatamente in fila che attendevano il proprio momento di entrare a Ristorarsi nelle Sante Braccia della Mamma, sentimmo scendere su di noi questa Meravigliosa pioggia, il Profumo della Mamma ci immerse totalmente da lasciare anche i nostri vestiti pieni del Suo Santo Balsamo Celestiale. Tanto fummo inondati del Profumo della Mamma che passando tra la folla, i pellegrini esultanti di gioia annusavano i nostri vestiti.
Quante volte Cara Mamma, sempre con il Tuo Santo Profumo, ci hai Soccorso e consolati facendoci toccare con mano la Tua Presenza, come quando un’estate di tanto tempo fa, fidanzato con la mia attuale compagna, stavamo andando insieme ai suoi genitori a passare qualche giorno di ferie. Ci fu una piccola discussione creata dal custode della mia compagna che mi lasciò profondamente mortificato e addolorato. Ricordo che nel silenzio, in macchina, cercavo solo Te, e Tu Madre Mia, non Ti facesti attendere, ma subito corresti a consolarmi, stavo seduto sul lato posteriore della macchina quando al solo pensiero di Te, sentii il Tuo soffio sul mio viso ripetutamente per tanto tempo. Aprii addirittura il finestrino dell’auto e il Tuo Profumo veniva anche da fuori. Che grandezza Madre mia, come si fa a trasmettere ai nostri fratelli del mondo una così Immensità di Cielo.
Quante creature piene del proprio “io”, sono state spogliate dal loro orgoglio e presunzione, solo dal Tuo Profumo, come quando portai insieme a me ad un Santo pellegrinaggio, un amico di nome Rino, il quale si professava ateo, un tipo tutto pieno di sé, dove ogni cosa per lui, aveva una spiegazione logica e razionale. Arrivati a Casa Santa, per un lungo tempo non lo vidi più, immerso nell’Ascolto della Santa Parola della Mamma, non mi preoccupai più di tanto. Dopo che la Mamma ci ebbe Ristorato con la Santa Parola di Dio, mi rivenne in mente di cercarlo e mi avviai tra la folla di pellegrini. Lo ritrovai abbattuto su di una panchina tutto frastornato e rossissimo di faccia, mi avvicinai e gli chiesi cosa stesse facendo e se si sentisse bene. Lui guardandomi negli occhi, con voce seria e cadenzata, mi disse di lasciarlo stare perché era ubriacato di un profumo intensissimo di Rosa che gli veniva ininterrottamente soffiato sul viso e al quale stava cercando in ogni modo di darsi una spiegazione da dove potesse provenire, ma non riuscendoci, scioccato si era arreso, ma non si capacitava di tale fenomeno.
Tantissimi sono stati i momenti di manifestazione della Tua Santa Presenza Divina, oh cara Mammina, attraverso il Tuo Immacolato Profumo che mi hai fatto Dono di sentire nella mia indegnità, sentire la brezza Celestiale del Tuo profumo soffiarmi ripetutamente sul viso, da rimanere folgorato e urlando di gioia dentro di me: “Mamma Sei Tu!”. Mamma del mio Gesù e Madre mia, Dio Padre e Dio Madre un’Unica Sostanza, cari fratelli e sorelle che immensità abbiamo avuto sulla terra, oh dolcissima Mammina, chi Ti ha Riconosciuta? Come si fa fratelli e sorelle a rimanere freddi ed insensibili dinanzi a Tale Infinita Grandezza, l’Amore si è fatto Carne di nuovo per stare in mezzo ai figli e prepararli all’incontro con il Padre che torna.
Grazie Mammina dolcissima per tutti i Doni Celestiali che ci doni a noi miseri peccatori e grazie per tutte le volte quando, portando il Santo Apostolato per far conoscere a tutti la Buona Novella, ci fai Sentire la Tua Santa Divina Presenza, toccando i cuori di quei figli che ascoltando con amore le Tue grandezze, donandogli la gioia di sentire il Tuo Profumo di Cielo.
Grazie per tutte quelle volte che riuniti nei nostri paesi nella Catena d’Amore che ci hai insegnato di fare con i gruppi di preghiera, non ci fai mai mancare il Tuo Balsamo Divino facendolo sentire a qualche o a più pellegrini uniti in preghiera.
Il Profumo della Mamma, ha inondato popoli interi, ricevuti nelle Sante Braccia di Colei che è la Rosa del Monte Carmelo, la Rosa del Paradiso, la Rosa di Dio. Rosa che abbiamo tutta consumata, strappandoLe i Suoi Meravigliosi Petali Celestiali a causa dei nostri peccati. Si è lasciata consumare senza riserva alcuna per la Salvezza dei figli e dal solo Stelo rimasto, ha continuato a Donare tutta di Se. Fratelli e sorelle di tutto il mondo, corriamo tutti nel Giardino del Paradiso sulla Terra, Casa Santa, la Dimora di Dio, lì troveremo la Rosa del Cielo che profumerà la Nostra Anima per la Rinascita di tutti i cuori dei figli di Buona Volontà. Pace a tutti e un forte abbraccio ai fratelli e sorelle di Casa Santa in continua preghiera per tutta l’umanità, con tutto l’Amore e profonda gratitudine alla mia dolce Mammina, Tuo per sempre, Ciro.

Testimonianza di Gianfranco Ricciardella dagli Stati Uniti d’America

I want to speak about two miracles that have happened to me and my family among the many that we have received through the intercession of Mamma Lucia.
The first is regarding my son Joseph. Since he was about five years old, he had been suffering from Crohn’s disease and taking six pills every day. The specialist said that he would probably have it for all his life. There was a chance that he would outgrow it as an adult. Mamma prayed our Lord the Creator to give His son Joseph the Grace; indeed, In the month Mamma Lucia went to the Glory of God, Joseph did an internal test with a different doctor who didn’t find any trace of the disease at all. According to her, he never had this sickness. But that is not true because the test from the past showed and confirmed that he did have it. So suddenly, thanks to Mamma Lucia we always trust, the disease completely disappeared!
The second is for me. Since 2013 I have had major problems with my eyes: torn retina, cataract, laser surgeries. It was confirmed by a very sophisticated machine and by a separate doctor that optic nerve showed 75% damage up to a year ago and before.
I prayed and trusted our beloved Mamma Lucia, as always, and Her Holy prompt help immediately arrived. Indeed, when I went to the doctor to repeat the test, he was astonished to find only 50% damage. In the medical world this is impossible. For God nothing is impossible! Thank you, God! Thank you, Mamma Lucia and all the Angels and Saints of Heaven. My warmest regards to the Holy Brothers and Sisters at Casa Santa who pray for me, my family and all the humankind all the time! Blessed be the name of God and Mamma Lucia always!

TRADUZIONE IN ITALIANO

Voglio raccontare due miracoli che abbiamo ricevuto io e la mia famiglia tra i tanti ricevuti per intercessione di Mamma Lucia.
Il primo riguarda mio figlio Joseph. Da quando aveva cinque anni, soffriva del morbo di Crohn e prendeva sei pillole al giorno. Lo specialista disse che ne avrebbe con molta probabilità sofferto per tutta la sua vita ma c’era anche la possibilità che la malattia scomparisse da adulto. La Mamma strappò la Grazia al Padre nostro Creatore per Joseph; infatti, il mese in cui Mamma Lucia salì alla Gloria di Dio, Joseph fece un esame interno con un’altra dottoressa, che non trovò alcuna traccia della malattia. Secondo lei, non ne aveva mai sofferto.
Ma ciò non era possibile perché gli esami degli anni precedenti dimostravano e confermavano la patologia. Così, all’improvviso, grazie a Mamma Lucia a cui sempre ci affidiamo, la malattia scomparve completamente!
La seconda è per me. Dal 2013 ho gravi problemi agli occhi: distacco di retina, cataratta, chirurgie laser. Mi era stato confermato da uno strumento molto sofisticato e da uno specialista che il nervo ottico era danneggiato al 75% fino a un anno fa e ancora prima. Mi sono affidato come sempre alla nostra adorata Mamma e il Suo Santo Pronto Soccorso subito è arrivato. Infatti, tornato dal medico per ripetere il test, esterrefatto ha riscontrato un danno solo del 50%. Nell’ambito della medicina, questo è impossibile. Ma a Dio nulla è impossibile. Grazie, Signore! Grazie a Mamma Lucia e a tutti gli Angeli e i Santi del Paradiso. Un caloroso saluto ai Santi Fratelli e Sorelle di Casa Santa che pregano per me e la mia famiglia e per tutta l’umanità in ogni momento. Sia Benedetto sempre il Nome del Signore e della Mamma!