Pace a tutti, mi chiamo Pasqua Lentini e sono di Ginosa (Taranto). Circa dieci anni fa andai a Taranto per una visita specialistica per le vene varicose, mentre scendevo le scale di casa con il mio compagno, sentii un forte profumo inequivocabile, era il profumo con cui Mamma ci fa sentire la Sua Santa Presenza. Mentre eravamo in macchina, da un’area di servizio uscì d’improvviso un’auto che ci tagliò la strada, l’impatto fu forte ed inevitabile. Nel parasole il mio compagno aveva messo una bustina con dentro una spiga di grano avuta a Casa Santa, dopo l’impatto me la ritrovai, senza accorgermene, stretta nella mia mano e la tenni così fino a quando andammo al pronto soccorso dell’ospedale. Mi fecero una radiografia alle spalle e mi fu riscontrata una frattura alla dodicesima vertebra, che, per Grazia di Mamma, non aveva toccato il midollo spinale. Il dottore, infatti, mi disse che per un filo di capello non aveva raggiunto il midollo e aggiunse che avevo senz’altro ricevuto una Grazia. Poiché mi furono riscontrate circa 400 microfratture, decisero di ingessarmi tutte le spalle e il torace. Mentre venivo trasportata su una barella dall’infermiera, pregavo Mamma poiché ero terrorizzata dall’ingessatura, per me sarebbe stato un sacrificio enorme, non l’avrei sopportata. Continuavo a pregare Mamma, mentre alla presenza di due dottori, iniziarono l’operazione dell’ingessatura. Mi avevano già avvolto la tela sulle spalle, braccia e torace, quando all’improvviso si presentò un Signore, che tuttora non so chi fosse, sta di fatto che, senza interpellare gli altri due dottori, tagliò tutta la tela che già mi avvolgeva e mi disse di mettermi solo un busto di metallo. Solo la mia condizione mi impedì di saltare dalla gioia, la Grazia della Mamma che già dal mattino si era fatta sentire, ci aveva salvato, evitandomi un trauma gravissimo, come citato sopra e con grande meraviglia dei medici, fu completa con l’intervento di quell’Uomo che dal nulla si presentò e Grazie alla Mamma, anche l’ingessatura mi evitò. Passai tre mesi a letto con il busto, quando finalmente potei affrontare il viaggio, andai da Mamma per ringraziare Lei e il Signore, portando un fascio di rose rosse. Mamma mi disse: “ Che belle rose mi hai portato, mettile vicino a Gesù che ti ha fatto la Grazia “.
Testimonianze
Testimonianza di Raffaele David di Chiaravalle (Ancona)
Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo sono David Raffaele di Chiaravalle in provincia di Ancona, con questo scritto voglio testimoniare la costante Presenza di Mamma Lucia che ci tiene per mano durante il nostro cammino terreno. Nel mese di gennaio del 2015 ho iniziato a vedere del sangue nelle feci. Andato dal medico mi consiglia e prescrive una Colonscopia, eseguita nel mese di APRILE 2015. Dopo aver visto la risposta, che in qualche modo immaginavo, il verdetto: GRAVE LESIONE CARCINOMATOSA AL COLON RETTO, necessità di un intervento chirurgico. Per ridurre la lesione che era molto estesa, mi fanno fare 28 cicli di RADIO CHEMIOTERAPIA abbinati, eseguiti nel mese di luglio. Ad Ottobre mi hanno operato. La Grazia della Mamma mi ha accompagnato in ogni istante, tanto che, dopo 6 ore di sala operatoria, mi riportano in camerata ed io stavo bene, ero sveglio e vigile, come se non avessi subito nulla. Verso le 16 passa il chirurgo per vedere come stavo e meravigliato del mio stato esclama: “SE NON TI AVESSI OPERATO IO NON CI CREDEREI”. Fratelli e sorelle la nostra MAMMA CELESTE non ci abbandona mai, ci protegge con la Sua SANTA MANTELLA e continua ad intercedere per noi presso il NOSTRO PADRE CELESTE per i nostri bisogni Spirituali e corporali perché come una MAMMA AMOROSA sa di cosa abbiamo bisogno e sa che con le sole nostre forze non possiamo farcela. GRAZIE PADRE di averci donato e fatto conoscere le TUA SPOSA REGINA DEL CIELO che con tanto AMORE ci ha ABBRACCIATO, COCCOLATO, CONFORTATO per 45 anni, ha preso su di Sé tutti i nostri peccati consumandosi come una candela che arde al TUO SANTO COSPETTO. GRAZIE MAMMA AMOROSA.
Un saluto a tutti i fratelli e sorelle di CASA SANTA che ci nutrono ancora con la SANTA PAROLA e ci proteggono con le loro PREGHIERE.
DAVID RAFFAELE
CHIARAVALLE ANCONA
Testimonianza di Rosina Recanatesi di Montemarciano (Ancona)
Io, Recanatesi Rosina, con la presente, faccio testimonianza di una Grazia ricevuta da Mamma Lucia per mio nipote William Grilli, che è stato Graziato nel giorno del Lunedì Santo del 2016. Dopo aver abbandonato la scuola alberghiera che frequentava, si era sentito male quella mattina, era svenuto e non dava segni di vita, entrò in coma per un giorno intero. Invocai con tutte le mie forze l’aiuto della Mamma affinché lo riportasse in vita e lo salvasse. Mamma Lucia lo ha salvato e risvegliato dal coma sotto gli occhi esterrefatti ed increduli dei medici. William, dopo aver avuto questa grande Grazia da Mamma Lucia, si è ripreso, sta bene e ha ricominciato a studiare come se niente fosse successo. Grazie Mammina della Resurrezione e della Rinascita di ogni creatura da Te Concepita, Grazie Eterno Padre che tutto Doni alla Mamma Tua e di tutta l’umanità.
Testimonianza di Carmela Celiberti di Garaguso (Matera)
Pace a tutti, sono Celiberti Carmela di Garaguso (Matera), voglio ancora una volta ringraziare la nostra Mamma per tutto quello che ci dà. In ogni istante della nostra vita ci accompagna e ci sostiene nei bisogni Spirituali e corporali. Sento sempre la Sua Santa Presenza specialmente nei momenti più difficili, in cui trova spazio lo sconforto, c’è sempre il Suo Amorevole Soccorso che mi sostiene che mi conforta. Come una notte quando verso le tre e trenta sentii un insistente e fastidioso prurito all’occhio destro che mi tenne sveglia il resto della notte, ritrovandomi al mattino con l’occhio spaventosamente gonfio e con grandissima difficoltà nel vedere. Impaurita, invocai il Pronto Soccorso della Mamma e con la preghiera sulle labbra, mi recai immediatamente dal mio medico, il quale mi diagnosticò una grave blefarite. Il dottore mi diede una urgente cura da fare e mi disse che ci sarebbero voluti molti giorni prima di iniziare a vedere dei miglioramenti. Sapendo che dietro l’operato di ogni medico c’è sempre il sostegno della Mamma, certa della Sua Amorevole Presenza ed invocandoLa continuamente, il Suo Santo aiuto che è immancabile, fu subito ed immediato facendo sì che in brevissimo tempo, con grande meraviglia del medico, l’occhio tornò velocemente e perfettamente sano più di prima. Grazie Mammina per tutto quello che ci dai, il Tuo Amore di Mamma è sempre Presente. Grazie Padre per averci Donato la Mamma, la Regina del Paradiso.
Allego foto dell’occhio malato.
Testimonianza di Bruna Marcosano di Matera
Pace a tutto il mondo, sono una fedele di Mamma Lucia, voglio raccontarvi ciò che mi è successo la notte del 24 Aprile per Glorificare sempre la nostra adorata Mamma che subito corre in soccorso ai figli in qualsiasi necessità e bisogno. Era in piena notte quando mi sono svegliata con un dolore fortissimo alla gamba, non riuscivo più a riposare, ogni posizione che assumevo non leniva il dolore intenso, così mi sono messa a pregare e ad Invocare la Mamma che mi aiutasse. Mentre pregavo mi sono addormentata e ho sognato che mi trovavo a Casa Santa, sono entrata in una stanza bellissima e mi sono trovata di fronte ad un letto bellissimo dove ho visto Mamma Luce che stava coricata. Mentre guardavo la Mamma, Lei ad un tratto si è alzata e mentre si alzava diveniva piccola Bambina. Era bellissima la Nostra Mamma Bambina sembrava proprio avere i 5 anni e mezzo quando il Padre ha deposto in Lei la Sua Luce. Immediatamente mi sono svegliata e mi sono accorta subito che il fortissimo dolore che avevo e che non passava, era scomparso senza che avessi preso nessun tipo di medicinale antidolorifico. Grazie Padre, Grazie Mamma della Vostra Grandezza, Correte sempre e subito in soccorso dei Vostri figli per qualsiasi necessità, basta chiamarVi con quella piccolissima briciolina di Fede Vera che Ci Avete Insegnato per avere subito il Vostro Pronto Soccorso e le Grazie. Un forte Bacio e Abbraccio dalla Vostra figlia e a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, Bruna Marcosano di Matera.
Testimonianza di Agata Gatti di Roma
Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo, sono Gatti Agata di Roma e ho conosciuto Mamma Lucia circa 25 anni fa. Era l’anno 2000, quando avvertii un forte dolore al cuore e non ce la facevo a respirare. Il mio compagno mi portò dal cardiologo professor Cantera, il quale mi disse che non mi poteva aiutare, in quanto per il mio caso avevo bisogno di un cardiochirurgo. Così, era un martedì, andai dal professor Chiariello che mi diagnosticò un buco al cuore. IL sabato, di quella stessa settimana, la Mamma riceveva e quando andai da Lei, nella Casetta delle Grazie, mi chiese: “Figlia come stai?” Io Le risposi con le lacrime agli occhi: “Male, Mamma”. Le parlai del mio problema e che mi dovevo operare, al che la Mamma mi mise la mano sul cuore e con una leggera pressione, ne seguì per tre volte il battito dicendomi: “Vai dal professore e digli che, solo per questa volta, ti ha operato Mamma”. Piena di gioia e sollevata da quel pesante fardello dell’operazione che mi aveva rattristata e attanagliata nella paura, ringraziai infinite volte la Mamma, lodando Dio Padre e ringraziando a Sua volta Lui per averci donato la nostra Mammina, la Regina del Cielo. Felice tornai a casa e per il mio compagno, che non crede in Mamma, dovetti continuare quegli accertamenti che avrebbero permesso di vedere dove era posizionato perfettamente il buco al cuore. Al centro ospedaliero “La Quisisana” di Roma, il professore che mi visitò, con un macchinario all’avanguardia, mi disse che IL BUCO NON C’ERA PIU’. Fratelli e sorelle cosa c’è più da dire se non ringraziare ancora una volta la Silenziosa del Gargano che, nel silenzio e nell’Umiltà, sta preparando, tuttora, i cuori dei figli per Gesù che sta per tornare. Quanti figli ha sollevato da pene e dolori affinchè elevassimo lo Spirito a Dio, Grazie Mamma!
Testimonianza di Carla Zanini di Novara
Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Zanini Carla di Novara.
Da tantissimi anni, Dio Padre Onnipotente, mi ha concesso di abbracciare e di farmi guidare dalla nostra dolce Mamma Lucia; Mamma di tutta l’umanità.
In tutti questi anni, ho ricevuto Grazie e Miracoli; la Sua Presenza nella mia vita, mi ha sempre dato forza e coraggio per affrontare le difficoltà del quotidiano e mi ha aiutato con i Suoi Santi Insegnamenti a rimanere Fedele a Dio Padre Creatore.
Spesso sento la nostalgia dei Suo abbracci, delle Sue carezze, delle Sue parole di conforto, del Suo dolce sorriso, e Lei che tutto vede dalla Sua Dimora Celeste, mi ha voluto regalare un attimo impagabile di pura gioia Celestiale.
L’avvenimento che ora vi riporto risale a febbraio 2017, eravamo riuniti con il nostro gruppo di preghiera, per pregare; prima di iniziare abbiamo lasciato un po’ di tempo per organizzare come gruppo, la festa della ricorrenza dell’Apparizione dell’11 Marzo 1970.
Tutti intenti a decidere cosa fare, e chi se ne sarebbe occupato per la realizzazione, io ero intenta ad ascoltare; ad un tratto, sentii qualcosa all’occhio destro, lo toccai e mi è Apparsa una Luce chiara di tanti bellissimi colori, poi in quella Luce è Apparsa la nostra dolcissima Mamma Lucia, bellissima vestita di bianco con una espressione sorridente, come faceva spesse volte quando ci intratteneva con la Sua Santa Parola.
La Visione è durata pochi secondi; rimasi estasiata da tanta bellezza che la nostra dolcissima Mamma mi concesse di vedere, ma nello stesso tempo confusa; i miei fratelli e sorelle parlavano e si confrontavano, mentre io sembravo di vivere in un’altra dimensione; la mia mente si era isolata da tutto cio’ che in quel momento era circondata.
Ritornata in me stessa, nulla feci notare a chi mi stava intorno dell’accaduto; ringraziai dal profondo del cuore la nostra dolce Mamma che nella mia indegnità si era fatta vedere nella Sua Vera Luce; dimostrava ancora una volta che era Presente con noi nel gruppo, contenta che tutti noi con devozione e amore volevamo adeguatamente festeggiare la ricorrenza dell’Apparizione dell’11 Marzo 1970.
Maria, Mamma Lucia, Mamma di tutta l’umanità, Regina del Cielo e della terra, l’11 Marzo 1970 Apparì a sei donne riunite in preghiera, riportando loro un Messaggio di Salvezza per tutta l’umanità, fece un richiamo forte alla Remissione del peccato per tutta l’umanità, e ristabilire un ordine nuovo nelle nostre vite, fatto solo di Amore e Carità.
L’umanità non credette; i potenti della terra ignorarono e fecero ignorare al mondo che Maria era ritornata sulla terra con un Corpo che abbracciava, guidava , esortava, curava, tutti i figli che con un pizzico di Fede in Dio Padre Onnipotente, si recavano davanti al Suo Santo Divino Cospetto, ricevendo Grazie e Miracoli per lo Spirito e per il corpo.
Mamma dolcissima, con affetto e profonda devozione ho sempre creduto in Te, sperato in Te, mi sono sforzata di seguire i Tuoi Santi Insegnamenti per potere piacere a Te Sommo Bene e Amore senza confini; ancora una volta mi hai confermato di essere sempre vicina ai Tuoi figli per illuminarci e farci da scudo contro le avversità e le malignità della terra. Mamma Ti amero’ per sempre, Tua figlia Zanini Carla.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle della Santa Dimora di Dio.
Testimonianza di Agostino Aprea di Pompei
Pace a tutti sono Agostino Aprea di Pompei, vi voglio raccontare ciò che mi è accaduto nel luglio del 2016 e come l’Amore di Mamma Lucia è sempre pronto a soccorrerci anche nelle piccole cose. Una mattina con la mia compagna andai a fare un po’ di spese, parcheggiai la mia auto insieme con altre, in una stradina accanto al supermercato. Tutto questo quando erano le dieci e trenta circa del mattino. Una volta rientrati a casa a mezzogiorno, mi accorsi che dalla mia tasca avevo perso una banconota da 20 euro. La cosa mi rattristò non poco, venti euro con una pensione come la mia hanno una certa importanza. Pensai e ripensai a dove avrei potuto perderla, supposi, non tanto convinto, che avrei potuto perderla quando ero sceso dall’auto vicino al supermercato, ma se così fosse stato c’era talmente un via vai di persone che era palesemente inutile sperare di ritrovarla. Rimuginai nella mia mente questo fino a dopo pranzo verso le 14,00, quando dispiaciuto e nervoso, cercai di dimenticare tutto e andai a riposare addormentandomi. Poco prima delle 18,00, ora in cui mi svegliai, sognai Mamma Lucia che mi disse: “Hai perso la 20 euro? vai là e prendi la 20 euro che la trovi”. Sempre in sogno, misi la mano in tasca e trovai contento, la 20 euro persa. Mi svegliai e guardai la mia mano vuota, restai pensieroso, ma subito dopo mi resi conto che la Mamma mi aveva appena avvertito e sollecitato di andare là dove io pensavo che l’avessi persa. Presi immediatamente la bici e iniziai a pedalare velocemente andando nel punto dove la mattina avevo parcheggiato vicino al supermercato. Arrivato sul posto, vi erano altre auto parcheggiate, ma lo spazio dove avevo messo la mia auto alla mattina era vuoto. Guardai e riguardai affannosamente in giro, ma non trovai niente, deluso e perplesso perché era impossibile che una banconota persa in un luogo dove passavano miriade di persone, rimanesse inosservata davanti agli occhi di tutti, feci il gesto di andar via, quando il mio sguardo si posò a pochi centimetri di un’altra auto parcheggiata. Meraviglie di tutte le meraviglie, splendente c’era la mia 20 euro, incredibile, fratelli e sorelle, vi rendete conto, dopo circa 8 ore, dove c’è sempre un via vai di persone! Volevo piangere, era chiaro che c’era stata la Santa Mano di Mamma, perché io avevo già rinunciato. Umilmente prego e ringrazio la Mamma che vive in ogni cuore di figlio da Lei Concepiti, legge ogni nostra necessità e bisogno, ogni nostro dolore e sconforto, anche nelle piccole cose, il Suo Pronto Soccorso non manca mai. Grazie Mamma!
Testimonianza di Maria Paoricelli di Matera
Pace a tutti, mi chiamo Maria Paoricelli e sono di Matera. Il mio primo figlio Nunzio, che adesso ha 49 anni, portava da bambino gli occhiali con una gradazione pari a 5 gradi. Era circa un anno che avevamo conosciuto Mamma Lucia, quando un giorno di ricevimento, entrati nella Casetta delle Grazie, la Mamma rivolgendosi a Nunzio, che all’epoca aveva 9 anni, gli disse: “Togliti questi occhiali che non ti servono più”. Il bambino che senza occhiali non riusciva assolutamente a vedere, subito ubbidì alla Mamma e tolse gli occhiali. Con immenso stupore e gioia indescrivibile, Nunzio si accorse di avere immediatamente acquistato tutta la vista, ci vedeva benissimo senza più quei brutti occhiali spessi e da quel momento, per la Grazia ricevuta dalla Mamma, non li ha mai e mai più messi. Grazie Mamma, Luce dei nostri occhi, allora come adesso e sempre Ti ringrazierò per tutto quello che fai per noi. Grazie per Nunzio, che con i suoi occhi di bimbo risanati da Te, ha potuto Rimirare insieme a noi la Tua Misericordia, ricevendo Grazia direttamente dalla Fonte delle Grazie. Grazie Padre per averci Donato la Mamma.
Testimonianza di Elisabetta Granieri di Roviano (Roma)
Chi scrive è la figlia Elisabetta Granieri di Roviano (Roma), per riconoscenza a Mamma Lucia per aver aiutato la mia custode Rossana, (la mia mamma terrena). Ho voluto testimoniare per tutti quelli che non credono e mettono in dubbio le testimonianze di questo sito. La mia custode Rossana malata ed invalida per pregresso ictus cerebrale, portatore d’emiparesi six con gravissime patologie e difficoltà alla deambulazione, Il giorno otto febbraio 2017 giungeva, in serie condizioni di vita, all’ospedale S. Andrea di Roma per affanno, picco ipertensivo con edema agli arti inferiori, bronchite cronica ed enfisema polmonare. Il mio primo pensiero fu quello di ricorre subito al Santo Pronto Soccorso della Mamma che tutto può, se con Amore a Lei ci si Affida, dove sotto il Suo Manto Benedetto, ogni figlio da Lei Concepito, trova Soccorso, Riparo e Ristoro nell’Anima e nel corpo, con Grazie e Miracoli che Lei, Madre di tutti i viventi, strappa al Padre Dio, nostro Creatore. La Grandezza della Mamma si manifestò immediatamente, fu grande infatti la meraviglia dei medici, nel vedere una persona di quasi 85 anni, con patologie serie e crisi persistenti, migliorare davanti ai propri occhio, in modo costante ed inspiegabile, tanto che decisero di dimetterla, dicendoci di continuare nel miglior modo possibile le cure a casa. Così con l’aiuto continuo della Mamma che dava forza e coraggio, ad affrontare una malata così complessa, a mia figlia infermiera “Gioia”, figlia devota alla nostra Mammina, ella estasiata, toccava e continua a toccare con mano ogni giorno, la Grazia della Mamma che dà vita nuova alla nonna. Grazie Mamma Lucia, la Tua devota figlia Elisabetta Granieri (Betty) e la mia custode Rossana Scarabotti.
Allego certificati medici: