Testimonianza di Melina Raffa di Novara

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Raffa Melina di Novara.
Fratelli e sorelle di tutto il mondo; conosco Mamma Lucia dal 1983; Quando ho incontrato Mamma Lucia, da subito, ho capito di avere ricevuto un Grande Dono da Dio Padre Onnipotente; un bellissimo Divino Fiore messo nella mi vita, che se custodito, irrorato e amato, attraverso la carità, la bonta’ e l’amore, per tutto il resto della mia vita, sarei stata seguita e plasmata dal Suo perenne soave profumo.
E’ bellissimo ricevere un Tesoro, ma molto impegnativo è custodirlo; ne presi coscienza, e cominciai a pregare lo Spirito Santo di Dio, Maria Vergine, Sposa e Madre di Dio, con tutto il cuore e la mia mente, per aiutarmi ad abbandonare le mille futili, misere, ipocrite, ingannatrici strade del mondo, ed imboccare la Strada di Dio; la Strada che Mamma nostra mi propose, assicurandomi che avrei ricevuto in cambio della pratica delle Virtu’ di Dio, il cento per uno su questa terra, e poi la Vita Eterna.
Un affetto filiale esplose dentro di me; incontenibile Amore, sfociato in una fiducia piena; mi rifugiai sotto il Mantello di Mamma, e mi sentii protetta da malattie, guerre, tempeste ed uragani, e con me portai i miei affetti piu’ cari, i miei figli; capii che attraverso gli insegnamenti della nostra Divina Mamma, e la frequenza in quella Santa Terra, dove Lei poggia i Suoi Santi Piedi, mi dava sempre energie nuove, linfa vitale, per perseverare nella Strada di Dio che avevo imboccata.
La fiducia piena che riposi nella nostra dolcissima Mamma Lucia, non fu frutto di fantasie personali, o voci giunti da altri pianeti, ma da Grazie ricevute che solo Dio poteva dare, e che Lei Mamma nostra e Mamma di tutti i viventi, mi dimostro’ di avermi elargito, come in una testimonianza che ora vi riporto.
Mio figlio aveva 19 anni; era appassionato di motocross e si allenava in continuazione su una strada sterrata non lontana da casa mia; in seguito ad una caduta, torno’ a casa con un ginocchio dolorante e sanguinante; lo pulii dal fango e lo portai al pronto soccorso; il medico di turno lo visito’, mi disse di farlo riposare a casa ed attendere che si sgonfiasse il ginocchio, prima di fare tutti gli accertamenti.
Il ginocchio si gonfiava sempre di piu’; anche il peso del lenzuolo gli procurava malessere, non poteva assolutamente poggiare il piede a terra.
Il giorno dopo avevo la partenza per andare a Casa Santa; decisi che per nulla al mondo avrei rinunciato al Santo Viaggio; il ragazzo non poteva assolutamente poggiare a terra la gamba; gli procurai due stampelle e gli dissi :” per andare in bagno, usa le stampelle; non ti alzare dal letto per altri futili motivi, tua sorella provvederà a portarti da mangiare e bere a letto”.
Mi recai insieme al mio compagno in Casa Santa; era un giorno di ricevimento; lui si propose di chiedere la Grazia per la guarigione del ragazzo, ma quando fu ricevuto se ne dimentico’; quando fui ricevuta io, parlai con Mamma di altri argomenti, e il problema del figlio cadde nel dimenticatoio.
Dopo che Mamma ricevette tutti i pellegrini, usci’ dalla Casetta delle Grazie, e ci riporto’ la Sua Santa Parola; mentre con tanto amore e devozione La ascoltavo, mi venne in mente che sia io che il mio compagno ci eravamo dimenticati di chiedere la guarigione del figlio, e rammaricata dissi a me stessa:” Cosa diro’ a mio figlio questa notte al rientro, che ci siamo dimenticati di chiedere la guarigione del suo ginocchio?”.
In quello stesso istante Mamma sospende il discorso avviato e dice :” SE AVETE LASCIATO A CASA I FAMILIARI CHE ZOPPICANO, LI TROVERETE CHE CAMMINANO BENE, E SE LI AVETE LASCIATI CON LA FEBBRE, LI TROVERETE SFEBBRATI”, riprese poi il discorso sospeso prima, fino alla fine.
Mi domandai; chi sa, se il discorso di Mamma riferito a quelli che zoppicano si riferisce anche al mio Antonio, ma poi non ci pensai piu’, alternando il tempo rimanente della giornata tra preghiere, canti e lodi.
Rientrati, era intorno alla mezzanotte, il mio compagno si reco’ subito nella camera del figlio, ma lui non c’era, le stampelle erano appoggiate al muro; con grande disappunto mi disse:” Non riesce proprio a stare fermo, con quel ginocchio gonfio, si sarà fatto portare in braccio in qualche posto dai suoi amici”; in quello stesso istante, il figlio entra dalla porta esterna fischiettando; il mio compagno senza rendersene conto che il figlio era guarito, lo riprese subito dicendo: “Con quel ginocchio gonfio, dove sei andato?”, ed il figlio rispose: “stai tranquillo, stamattina verso le undici, dovevo andare in bagno, ho appoggiato il piede a terra e non mi ha fatto male, sono andato in bagno, ho visto che il ginocchio era completamente sgonfio, mi sono preparato il pranzo e al pomeriggio sono uscito e rientro adesso”.
Io e il mio compagno ci siamo guardati attoniti e senza parole; entrambi avevamo sentito la frase di Mamma:” SE AVETE LASCIATO A CASA I FAMILIARI CHE ZOPPICANO, LI TROVERETE CHE CAMMINANO BENE, E SE LI AVETE LASCIATI CON LA FEBBRE, LI TROVERETE SFEBBRATI”, ma il mio compagno non sapeva che questa Santa Parola della Mamma era stata detta simultaneamente a risposta al mio pensiero, La nostra Santissima Mamma Lucia mi aveva letto a distanza ed ancor di più il figlio si era accorto della guarigione intorno alle ore undici del mattino, lo stesso momento che Mamma aveva pronunciato tali Parole.
Qualche giorno dopo raccontando l’esperienza della guarigione di mio figlio ad una mia cognata che era con me in pellegrinaggio, mi rispose che anche lei aveva lasciato a casa il figlio con la febbre e al rientro lo aveva trovato sfebbrato; si ricordava delle Sante Parole di Mamma rivolte a chi aveva lasciato i familiari con la febbre; ma solo attraverso il mio racconto riferito alla guarigione di mio figlio, si rese conto che anche nel suo caso c’era stato un intervento di Dio.
Carissimi fratelli e sorelle; solo Dio puo’ leggere i cuori degli uomini; solo Dio puo’ guarire a distanza i Suoi figli; solo Dio puo’ Donare Grazie simultaneamente a innumerevoli figli in diverse localita’ del globo, e donarle anche senza avere ricevuto esplicita richiesta.
Mamma Lucia Madre di Dio e Madre nostra, ha compiuto e continua a compiere tali Opere; Amiamo Dio e mettiamoLo al primo posto nella nostra vita; come nel caso sopracitato era stata fatta la scelta di andare da Dio, pur sapendo di avere lasciato il figlio in difficoltà, e Dio Madre aveva provveduto a premiare tale scelta.
Colma di riconoscenza grido al mondo intero, quale Grande Amore Dio ha avuto per ognuno di noi, per averci Donato Mamma Maria, che ha lasciato il Paradiso ed è venuta in questo mondo con un Corpo come noi; è stata incompresa, umiliata, derisa, maltrattata; Lo ha fatto per tutti i figli del mondo, rispondendo alle calunnie sempre con Amore, facendosi consumare; e noi che abbiamo avuto la fortuna di abbracciarLa, di ascoltarLa, di essere stati seguiti passo dopo passo verso il nostro Divino Maestro, che ci aspetta con le Braccia spalancate , in quanti l’abbiamo accolta nella pienezza dei nostri cuori? Solo Dio ha la risposta; io dico solo con tutta la voce che possiedo, che quando ho visto Mamma per la prima volta, ho visto una Grande Luce, che mi ha sconvolta, abbagliata, cambiata profondamente nell’Anima, e mi sono lasciata rapire .
Grazie Dio Padre, grazie Dio Madre.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa.

Testimonianza di Vincenza Coratella di Andria (Barletta-Andria-Trani)

Ringrazio Dio nostro Padre per averci donato Mamma Lucia, la Fonte delle Grazie, la Mamma dell’Amore, Creatura scelta da Dio all’età di cinque anni e mezzo per un Grande Disegno, per il bene di tutta l’umanità, iniziato con l’Apparizione di Sesto San Giovanni (Mi) l’undici di Marzo 1970.
Mi chiamo Vincenza e sono di Andria riporto la mia testimonianza di guarigione per aver bussato al Signore e aver ricevuto il Pronto Soccorso di Mamma Lucia, che è Viva più che mai e ci aiuta e ci soccorre in ogni momento.
Il giorno 29/10/2015, mi sono recata in ospedale per una visita oculistica. Dopo la visita mi fu detto che avrei dovuto sottopormi, più in là, ad un intervento agli occhi per risolvere le problematiche riscontrate, ma per il momento dovevo ritornare a controllo dopo sei mesi. Nell’attesa dentro di me sentivo che qualche cosa non andava bene e così decisi di consultare un altro specialista. Il giorno 24/11/2015 fui visitata per la seconda volta e mi fu diagnosticata la stessa patologia ed anche in quella occasione mi furono dette le stesse cose e di ritornare dopo sei mesi per il controllo prima di intervenire chirurgicamente.
All’alba del 17/08/2016 ho sognato di trovarmi in casa di una sorella dello stesso Cammino di Fede della Mamma e come ogni sera facevamo la Catena d’Amore con la recita delle Sante Preghiere, come da insegnamento della nostra cara Mamma Lucia; ad un certo momento mi è comparsa una Donna e guardandomi mi disse di avvicinarmi a Lei, così feci pur non conoscendoLa, mi diede un foglio in mano e mi disse di incominciare a leggere la prima parte della preghiera, andai al mio posto ma non riuscivo a leggere e alzando la testa dissi alla Donna che non ci riuscivo perché vedevo tutto sbiadito, mi riavvicinai ad Essa che mi disse di provare a leggere una seconda parte, andai ancora al mio posto e pur con tanto sforzo non ci riuscivo, alzai gli occhi, mi guardai intorni e notai di essere osservata e mi vergognai di non essere riuscita a leggere. Mi alzai e andai ancora dalla Donna per dirglielo e Lei con voce alta disse: “a questo punto non si fa più niente”. Io rimasi un po’ male pensando che la preghiera la facesse leggere ad un’altra sorella, in quel momento mi svegliai sbigottita e piena di stupore.
Il giorno dopo mi sono recata per la terza visita specialistica già prenotata e mentre il dottore mi visitava, con grande suo stupore disse che non avevo più nessuna patologia riscontrata precedentemente. Sentivo il cuore pieno di gioia perché ero Miracolosamente guarita e non avrei più dovuto fare nessun intervento. Il Primario dei primari, il Padre Celeste e Mamma Lucia, Regina del Regno dei Cieli, mi hanno fatto Grazia nella mia indegnità. La Donna della Visione avuta il giorno precedente alla visita era la Mamma che è sempre vicino a noi e ci soccorre in tutti i momenti e dicendomi: “a questo punto non si fa più niente”, mi annunciava  la Grazia della totale guarigione.
Ringrazio Dio Nostro Padre e la Mamma Celeste, Mamma Lucia la Fonte delle Grazie.
Un Grazie a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa sempre pronti con le loro preghiere per tutta l’umanità.
Allego certificati medici.
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Testimonianza di Rachele Giordano di Scafati (Salerno)

Mi chiamo Rachele Giordano e sono di Scafati (SA) e faccio parte del gruppo di preghiera di Santa Maria la Carità. La prima volta che sono stata da Mamma Lucia, circa 12 anni fa, fu dopo la morte del mio compagno. Ricordo bene quel primo incontro con la Mamma, lo stare fra le Sue Sante Braccia fu una sensazione meravigliosa, mai provata prima. Senza che io Le dicessi niente, mi guardò negli occhi e mi disse: ”Quanto hai sofferto”, mi abbracciò cullandomi fra le Sue Sante Braccia e mi sembrò di essere ritornata nel grembo Materno. In questi ultimi anni a causa del mio lavoro raramente ho potuto essere presente nella Dimora di Dio, Casa Santa. Quante volte ho desiderato poter andare dalla Mamma e tante volte che L’ho invocata che, finalmente, il mio desiderio è stato esaudito il giorno 27/8/2016. Ma fratelli e sorelle mie dovete sapere cosa ha fatto per me la nostra cara Mamma affinché il mio desiderio si avverasse. Verso le dieci del mattino del giorno prima (il 26/8), mi recai a casa della capogruppo per sapere a che ora si partiva quella sera per il Santo pellegrinaggio. Tornata a casa mia, mi telefonò la mia custode dicendomi: ”Corri che tuo padre non sta bene!” Strada facendo mi rivolgevo a Mamma Lucia dicendo: ”Mamma ma io voglio venire da Te! Come faccio adesso? Proprio ora che il mio desiderio si stava per avverare! Mamma aiutami Tu.” Quando giunsi da mio padre, c’era anche mio fratello che mi disse che ormai non dava più segni di vita, il suo corpo era rigido, la testa rivolta indietro, provò ad aprirgli gli occhi e non fece altro che costatare la sua morte. Mio figlio Leopoldo non si dava pace e volle per forza portarlo in ospedale senza attendere l’arrivo dell’autoambulanza. Al pronto soccorso dell’ospedale di Scafati, come lo videro, dissero che era inutile portarlo fuori dall’auto e di riportarlo a casa ma Leopoldo, caparbio, lo prese in braccio e lo mise sulla barella. Gli fecero una puntura, gli misero la mascherina dell’ossigeno, fu quindi soccorso secondo prassi, sta di fatto che, con grandissimo stupore dei medici che rimasero esterrefatti, il cuore di mio padre riprese a battere. Diagnosticata un’ischemia da ictus, decisero l’immediato trasferimento all’ospedale di Nocera Inferiore attrezzato per TAC e analisi specifiche. In tutto questo trambusto, il mio pensiero era sempre rivolto alla Mamma, chiedendo il Suo aiuto per il mio custode e per il dolore che avevo nel cuore vedendo svanire, ancora una volta, il mio forte desiderio di arrivare a Casa Santa. La Grazia della Regina del Cielo, della nostra Mamma Luce, non tardò ad arrivare. Con grande meraviglia nostra e di tutti i medici, dopo le analisi mio padre si svegliò come niente fosse accaduto, preoccupandosi dei suoi effetti personali col timore che andassero perduti. Dalla TAC e dalle altre analisi non risultò niente e tutti i valori erano nella normalità. Questa, fratelli e sorelle mie, è la grandezza della nostra Cara Mamma che conosce i desideri dei Suoi figli e non fa mancare mai il Suo Santo Pronto Soccorso. Grazie Mamma, Grazie Padre che avete risuscitato il mio custode donandogli nuova vita e permettendomi cosi di partire la sera stessa e di arrivare nelle Sante Braccia della Nostra cara Mammina, Mamma Lucia, Gloria di Dio.

Testimonianza di Ciro Di Vuolo di Scafati (Salerno)

Pace a tutti, voglio Glorificare e ringraziare la mia Adorata Mammina con questa ultima testimonianza di Grazia ricevuta io e la mia famiglia.
Sono stato, insieme alla mia famiglia che la Mamma mi ha donato, alcuni giorni di riposo in ferie per far fare alle ragazze un po’ di mare e prendere un po’ di sole.
Mentre mi trovavo sul posto, mi sono accorto che la macchina faceva uno strano rumore in prossimità dei braccetti delle ruote anteriori con conseguente vibrazione dello sterzo. Preoccupato anche per gli spostamenti che potevamo fare sul posto e per il viaggio di rientro, ho portato l’auto a controllare da un meccanico del luogo. Questi dopo avermi fatto lasciare l’auto per un’intera giornata perché era pieno di lavoro, alla sera quando sono andato a vedere di che cosa si trattasse, mi ha velocemente liquidato dicendo che si trattava semplicemente del perno sul braccetto e che potevo tranquillamente viaggiare ed aggiustarla al rientro al mio paese. Nel frattempo sono dovuto rientrare a casa facendo 600 km, tra andata e ritorno, per accompagnare la prima figlia che Mamma mi ha donato da custodire. Sempre affidandomi alla Mamma che guida ogni passo della nostra esistenza, dopo aver fatto il Santo squillo del telefono a Casa Santa, come faccio sempre, mentre guidavo mi sono immerso nella preghiera della Mamma con la Santa Via Crucis ed il Santo Rosario. La macchina continuava a fare lo stesso rumore con la vibrazione dello sterzo, ma sicuro anche della parola del meccanico, nell’incoscienza, camminavo anche ad una certa velocità. Finite le ferie e arrivato poi il giorno del rientro, ho chiamato sempre a Casa Santa alla Santa Sorella per affidarmi sempre alla Mamma che ci accompagnasse a casa sani e salvi. In autostrada, con la preghiera della Mamma sempre sul labbro, incoscientemente, camminavo sollecito sempre ad una certa velocità e dopo aver fatto circa 200 km, ho sentito ulteriormente la vibrazione dello sterzo, soprattutto quando scendevo di velocità ed un rumore ancora più forte per alcune centinaia di metri. Arrivati al paese, mi sono fermato dal meccanico mio giusto per prendere appuntamento per farla aggiustare. Lui ha insistito nel controllarla sul ponte ed appena l’ho ha fatto si è messo le mani nei capelli ed ha esclamato: ” è un Miracolo è un Miracolo, fai scendere subito la tua famiglia dalla macchina e fermala immediatamente”. Cari fratelli e sorelle la ruota anteriore destra era segata con un profondo solco, sul lato interno della stessa, per tutta la circonferenza della ruota con pezzi di gomma totalmente tagliati via e contro tutte le leggi della fisica non era esplosa. Immaginate ad una certa velocità, lo scoppio di una ruota anteriore.
Grazie Mammina, al solo pensiero e nel vedere questa ruota, rabbrividisco e rimango scioccato, hai salvato le nostre vite da una strage sicura, perdona la mia incoscienza e a Te Sempre mi Affido per tutta l’Eternità. Con tutto l’Amore e la Devozione i Tuoi figli Ciro e famiglia.
Allego foto della ruota che ha fatto in questo tempo, circa 900 km ad una certa velocità e che la Mamma ha mantenuto ferma con la Sua Santa Supplica e la Sua Santa Grazia.
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Testimonianza di Emilia De Santis di Roma

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Emilia De Santis di Roma e scrivo per testimoniare l’ultima Grazia ricevuta dalla Nostra Grande Mamma.
Una settimana fa mi trovavo sulla strada statale Pontina ( strada a due carreggiate per senso di marcia, considerata una delle strade più pericolose d’Italia, senza corsia d’emergenza) per recarmi sul posto di lavoro. Mentre stavo a 100 KM orari la mia auto ha improvvisamente perso potenza senza che io riuscissi a controllarla e subito ho chiamato la MAMMA : solo Grazie a LEI sono riuscita ad accostarmi sulla destra verso una piazzola di sosta piano piano e cosa più importante senza che nessun’ altra macchina sopraggiungesse alle mie spalle…Erano le 7.50 di mattina e quella strada è molto trafficata per i romani che si recano verso la Capitale….solo Lei mi ha potuto guardare perché sarei diventata un “muro” per le auto che arrivavano dietro di me, considerando che la mia macchina è passata da 100 Km orari a 20/30 KM orari in pochi secondi !
Proprio mentre mi accostavo lentamente alla piazzola di sosta ( tra l’altro molto rare su quella strada e molto distanti fra di oro) la mia auto si è completamente spenta senza dare segni di vita. Grazie a Mamma sono riuscita a mettermi in sicurezza evitando la tragedia, proprio fino alla piazzola di sosta che ripeto essere molto rare su quella strada.
La Nostra Mamma ci guarda sempre e voglio dire a tutti che è VERO PIU’ CHE MAI CHE LA PREGHIERA E’ UNO SCUDO : stavo facendo il S.Rosario in quel momento ed ero proprio alla posta n.8

Mamma GRAZIE, GRAZIE PADRE che non ci abbandonate mai e vegliate su di noi ogni attimo della nostra vita!!!!
Un caro saluto a tutti i lettori.

Testimonianza di Vincenzo De Pilla di Venaria (Torino)

Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo, sono Vincenzo De Pilla di Venaria (Torino) e faccio parte del gruppo di preghiera di Novara.
Faccio questa mia testimonianza per rendere grazie al Signore e alla Mamma e per far partecipe a tutti voi fratelli e sorelle dell’Amore che Lei ci inonda con la Sua Santa Luce e la Sua Santa Pace, la Parola del Signore che è una sola.
Tutto ha inizio all’incirca un anno fa quando accusavo un dolorino al fianco destro, poi sempre più insistente, prenotai una visita e quanto fu giunto il giorno prestabilito mi recai in ospedale, in ambulatorio durante un esame mi fecero subito un prelievo e mi dissero che bisognava approfondire le analisi, e così feci tutta la trafila degli esami del caso Tac, Risonanze ecc., ma alla fine tutto portava allo stesso risultato cioè la malattia del secolo. Allora mi vennero in mente le parole che la Mamma negli ultimi tempi diceva: Figli anche qui in mezzo a voi ci sono tanti figli con brutti mali, vi vedo uno ad uno, voi non preoccupatevi ci pensa Mamma. Quindi quando ho saputo del mio male ho detto: Mamma pensaci Tu, Ti chiedo solo la forza di affrontare ma sono sicuro che Sei al mio fianco. Mi ricoverai e all’indomani c’era l’intervento, alle sette di mattina mi hanno preparato e portato in sala operatoria, era ubicata nei sotterranei, era fine novembre mese già freddo di suo poi in quella sala era ancora più freddo anche perchè addosso avevo solo il telo verde. Ero lì nel lettino con un via vai di dottori e infermieri e molti di loro mi chiedevano se avevo freddo e mi volevano coprire con il telo termico, ma io rispondevo che stavo bene, sapevo che Mamma mi copriva con la Sua Santa Mantella, anzi percepivo la Sua Presenza rassicurante, ero sicuro che Mamma mi stava accanto e mi teneva per mano. Io ero tranquillo a tal punto che mi sembrava non fossi io che da lì a poco avrei dovuto affrontare un intervento complicato, in quel momento la mia preghiera alla Mamma ed al Signore sono state poche parole: Mamma sono nelle Tue Mani, sono qui pronto, Signore mi affido alla Tua Clemenza.
Mi svegliai nel pomeriggio in camera, era andato tutto bene, il dottore ci disse che non c’era stato neanche il bisogno di lasciarmi in sala intensiva come fanno in questi casi. Grazie all’intercessione di Mamma il giorno dopo cominciai a fare i primi passi ero sereno anche se logicamente dolorante, mi sentivo forte nell’Amore di Dio che Mamma ci infonde, 6 giorni dopo tornai a casa.
E’ solo grazie a Mamma che non ci lascia mai, ci è sempre accanto nei momenti belli e in quelli difficili, ci chiede solo la quinta parte di un granello di sabbia “di Fede”.
Io ero, sono e voglio sempre essere attaccato alla Santa Parola e alla Preghiera della nostra cara Mamma.
Un saluto di cuore e fraterno ai fratelli e sorelle di Casa Santa che ci confortano con l’Ora Santa a tutte le ore del giorno e della notte. Tanta pace a tutti
Vincenzo De Pilla

Testimonianza di Papini Maria e Parravano Giuseppe di Guidonia (Roma)

Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo, siamo Papini Maria e Parravano Giuseppe, abitiamo a Guidonia e facciamo parte del gruppo di preghiera di Roma.
Sentiamo un profondo desiderio di dire un grazie a Mamma Lucia per tutte le Grazie che ci ha concesso; lo vogliamo fare attraverso questo scritto, perché in tanti possono venire a conoscenza del grande Dono che il nostro Padre Celeste ci ha dato, mandando la Sua Sposa e Madre sulla terra “Mamma Luce”, per aiutare tutti noi figli, nei bisogni e necessità della terra, e portare pace e gioia nei nostri cuori.
In particolare, la testimonianza che stiamo per riportare, riguarda la Grazia per due genitori, di avere in questo mondo un figlio, che la scienza non dava piu’ speranza di vita.
Nostro figlio è nato nel 1973; da quel giorno per noi è iniziato un calvario; i mesi venivano scanditi dagli appuntamenti nei vari ospedali; aveva il fegato ingrossato, si era bloccata la crescita; la diagnosi dei medici era pessima; ci hanno detto che era affetto da una malattia rara, che loro chiamavano” Iponanismo”; per avere delle conferme avevano spedito dei campioni di sangue in California, per studiare e approfondire il caso, e capire se fosse possibile un intervento con qualche possibilità di riuscita.
Passavano gli anni e il bambino non cresceva; aveva cinque anni quando i medici decisero di sottoporlo ad un difficile intervento al “Dotto di Botallo”, ci informarono pero’ che scarsissime erano le speranze di riuscita, e addirittura poteva non superare l’operazione.
Eravamo disperati; venimmo a conoscenza di Mamma Lucia e ci recammo in Casa Santa; fummo ricevuti nella Casetta delle Grazie, per mettere nostro figlio sotto la Sua Santa protezione; Mamma Lucia consolatrice degli afflitti ci rispose di avere Fede e di non smettere di pregare il nostro Padre Creatore.
Nostro figlio fu sottoposto ad un difficilissimo intervento, andato benissimo; comincio’ a vivere una vita normale, e inizio’ a crescere normalmente; ora ha 43 anni e sta bene.
Non ci rendevamo conto, ma eravamo usciti da un incubo; il mio cuore di madre prima pieno di disperazione ora era pieno di gioia; solo Mamma Lucia, Regina del Cielo e della terra, sorgente di tutte le Grazie Divine, poteva compiere il Miracolo; gli stessi medici che avevano eseguito l’intervento erano soddisfatti e meravigliati del risultato; il nostro medico di famiglia ci disse che era stato un Miracolo.
Desideravo ringraziare la nostra dolcissima Mamma Lucia di persona, e raccontarLe tutto quanto era accaduto; appena fui ricevuta nella Casetta delle Grazie, singhiozzavo per la commozione, le parole uscivano a stento; Mamma con una infinita dolcezza, appoggio’ la Sua Mano sulla mia testa e mi disse:”NON PREOCCUPARTI SO GIA’ TUTTO”.
Dolcissima Mamma; tanti anni sono passati; il Signore ci ha concesso di incontrarTi; dal buio dove eravamo immersi, siamo entrati nella Luce, perché Tu splendore di Luce Eterna, ci hai irradiati.
Da quel giorno non Ti abbiamo piu’ lasciata; Sei sempre presente nella nostra vita; col passare del tempo abbiamo scoperto, che un Miracolo ancora piu’ grande ci avevi donato; avevi portato Gesu’ nei nostri cuori, la Sua Giustizia e la Sua pace; Ti chiediamo perdono se qualche volta Ti abbiamo rattristata per le nostre debolezze, e continuiamo a pregare per tutti i figli Tuoi che non seguendo i Tuoi Santi insegnamenti, si sono allontanati dalla Retta Via di Dio; Grazie Mamma Sei sempre nei nostri cuori.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa.
ALLEGO CERTIFICATI MEDICI:
Massimo Parravano (1) (1)Massimo Parravano (2)Massimo Parravano (3)Massimo Parravano (4)Massimo Parravano (5) (2)Massimo Parravano (6)

Testimonianza di Chiara Colasanto e Miryam Motta di Campobasso

Pace a tutti voi fratelli e sorelle di tutto il mondo, siamo Chiara e Miryam del gruppo di preghiera di Campobasso e in questo santo giorno 20 luglio 2016 vogliamo testimoniare la Grandezza della Mamma e la Sua presenza continua ed incessante nel nostro cammino!
Ci ha portato sulla terra solo la Verità di Dio e ci ha portato a conoscenza di un cammino lontano dai voleri della terra che appaga l’Anima e ristora lo Spirito!
Mamma, GRAZIE perché Sei Presente ogni attimo della nostra vita! Ci guidi, ci illumini, ci raddrizzi i passi quando stiamo per metterli male, ci consigli, ci conforti e ci fai penetrare ogni giorno nel Vero Cammino dei Tuoi Santi Insegnamenti e dei Tuoi Santi Sacrifici e ci allontani dalle falsità della terra! Tutto questo è AMORE Immenso e Imparagonabile! Come faremmo a vivere senza!
Ti doni ad ogni figlio Mamma, perché possa capire e comprendere l’Immenso Amore del nostro Padre e Creatore DIO!!!
Mamma, Ti ringraziamo e Ti vogliamo lodare ad ogni battito del nostro cuore!
Un abbraccio forte alle sorelle ed i fratelli di Casa Santa, respiro e conforto dell’umanità intera!

Testimonianza di Antonietta Santoro di Campobasso

Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo, sono Antonietta Santoro del gruppo di preghiera di Campobasso, oggi voglio testimoniare la grande Grazia ricevuta il giorno 09-07-2016 nella Dimora di Dio.
fratelli di tutto il mondo, parto col raccontarvi della grande Grazia ricevuta già 21 anni fa avvenuta ad Ancona, dov’è venuta alla luce la mia unica figlia.
Un mese prima di sapere di aspettare, avevo avuto l’espianto di un rene, pertanto i miei valori non permettevano minimamente di reggere una gravidanza.
Al momento del parto la situazione degenerò e il valore dell’osmolarità siero (valori del fegato) era salito a 7200, pertanto i medici mi avevano dato poche ore di vita, avvisando i miei familiari.
Dopo 4 giorni per Grazia ricevuta dalla dolcissima e adorata Mamma, con stupore dei medici uscii dal coma, gli stessi increduli di quanto accaduto ed affermando essi stessi che si era trattato di una Grazia. Oggi dopo 21 anni alla festa del grano, benedizione del pane, come il Padre dalla spiga dà vita al pane, così quel giorno ha ridato per mezzo di Maria, Mamma, la vita a me che in quel momento avevo perso. Infatti nel momento che veniva data la Santa Parola, io che mi trovavo intenta ad ascoltare ad un tratto mi accorsi che la vista mi veniva a mancare e non avevo nemmeno più l’udito infatti non sentivo più la Santa Parola del Signore, feci solo in tempo a dire ad una sorella che era al mio fianco che qualcosa mi stava accadendo.
Quelle furono le ultime parole perchè mi accasciai dando un forte respiro, in quell’istante dove tutti piangevano (me l’ hanno detto in seguito), io mi trovavo in un luogo tranquillo, stavo benissimo, ad un tratto sentii la vita che ritornava dentro di me e una dolce Mano che mi riapriva gli occhi.
Dopo pochi istanti arrivò una sorella di Santità che mi chiese con tanta dolcezza come stessi, aggiungendo, “vedi sorella com’è successo adesso così sarà in quel momento”, e tante altre dolci parole che non menziono.
Un dolce bacio mando a te Mamma dolcissima e adorata e all’eterno Padre, grazie di avermi riportata in vita. Un bacio alle dolcissime sorelle e fratelli di Santità che notte e giorno sono in preghiera per noi e tutta l’umanità.

Testimonianza di Teodora Cinelli e Mariassunta Alfieri di Morrone del Sannio( Campobasso )

Pace fratelli e sorelle del mondo intero, siamo Teodora Cinelli e Mariassunta Alfieri di Morrone del Sannio( Campobasso ) sentiamo forte il desiderio in questo momento di rendere ulteriore testimonianza su MAMMA LUCIA la MAMMA dell’AMORE.
Proprio in questi tempi in cui si avverte sempre di più la fragilità dell’essere umano di fronte alla sua stessa malvagità che porta terrore orrore e dolore nel mondo, a causa del peccato della terra e della sconoscenza della Verità a tutti rivelata l ’11 Marzo 1970 a Sesto S.Giovanni ( MI )e mai creduta dai potenti della terra e dai poveri di Dio.
Dio ha dato a tutti la possibilità della Salvezza mandando in mezzo ai figli, la Sua Santissima Madre. Lei fin da piccola Bambina Poverella è stata in mezzo a noi, portando Tutto il Suo Santissimo Spirito Santo che ha Amato, Curato, Soccorso, Servito tutti i Suoi Figli uno ad uno. Siamo stati tra Le Sue Santissime Braccia, le Braccia di MARIA REGINA, ma LEI con AMORE , nella SUA UNICA UMILTA’ci ha accolti, non ha fatto come noi creature che ogni momento ci alziamo con il nostro orgoglio e ci presentiamo ai nostri simili, sempre più alti. LEI E’ venuta per darci tutto ciò che noi non siamo, quindi ci ha portato l’ AMORE, la FEDE, la CARITA’, la FRATELLANZA, l’UGUAGLIANZA, tutti Doni dello Spirito. Sul Santo Diario è scritto ” ….il Suo Corpo sarà tutto traforato in remissione dei troppi peccati del mondo terrestre….” Abbiamo visto quindi anche il Suo Sacrificio per Amore!….per noi figli indegni e peccatori. Nel Santo Diario è ancora scritto …” non ci sarai e saranno tanto tristi i giorni e le notti che verranno, le montagne si sfarineranno, le città si spaccheranno in quattro, anche i sassi Ti piangeranno….”
Ora che tutto è accaduto e sta accadendo, non possiamo che testimoniare la SUA POTENZA di BENE ETERNO e il SUO GRANDE AMORE per tutti i figli del mondo. LEI ci chiede un grande Pentimento e ci fa vedere sempre la SUA Santa PRESENZA in noi, nella nostra Anima . Ha preparato un Mondo Nuovo tutto di Bene, Casa Santa, Dimora di Dio dove tutti desideriamo giungere tra LE SANTISSIME BRACCIA di MAMMA LUCIA la MADONNA DEL CARMELO che ci aspetta a tutti i figli del mondo di tutte le età , tutte le razze, tutti i ceti, tutte le religioni, tutte le generazioni, tutti i popoli di cui E’ DIO PADRE DIO MADRE e va
il Ringraziamento , la Lode, l’Onore e la Gloria per tutta l’Eternità.