Gruppo di preghiera del Lazio e Abruzzo

Cara Mamma, siamo tristi non solo per questa terribile malattia sconosciuta a tutti noi e persino ai piu’ grandi esperti mondiali, ma soprattutto nel ricordare l’immenso dolore provato 5 anni fa quando il Signor Padre Dio, vedendo che continuavi a soffrire costantemente per noi e tutta l’umanità insensibili al Tuo Grandissimo Amore di Mamma, consumata da tutti i nostri insaziabili voleri, Ti ha riportata in Cielo, privandoci di potere Ammirare il Tuo Santo Volto e sentire la Tua Dolcissima Voce. È stato uno strappo tremendo, ma c’è lo siamo meritato. Questo dolore si rinnova puntualmente ogni anno nella ricorrenza di quel tremendo dolorosissimo 14 marzo di 5 anni fa e siamo qui a chiederTi e chiedere con umiltà al Signor Padre di poterTi rivedere al più presto e gioire della Tua Santa Presenza che adesso continui ancor di più a farci sentire, ora più che mai, con il Tuo Santissimo Spirito Santo che hai lasciato ancora in mezzo a noi. Cercheremo, Cara Mamma Nostra, di essere più bravi e di farci perdonare tutti i dispiaceri che hai sofferto e continui a soffrire a causa nostra. Tanto, Cara Mamma, Tu soltanto ci conosci bene ad uno ad uno, Sei la NOSTRA SANTA CONCIPAZIONE, come il Signor Padre la NOSTRA SANTA CREAZIONE, sai tutti i nostri difetti e anche i nostri pochissimi pregi. Tutto appare surreale, le strade semivuote, sembriamo tanti marziani, quasi tutti con le mascherine irriconoscibili a distanza di sicurezza gli uni gli altri. MAMMA CI MANCHI DA MORIRE. SCENDI SULLA TERRA COL TUO SANTO PERDONO. Chissà che ci possa finalmente essere un ravvedimento e un pentimento generale. Gloria a Te Mamma e al Nostro Padre Dio e al Caro Gesù, confidiamo solo in Voi. Tutti uniti nella preghiera pace a tutta l’umanità. Solo la Mamma del Cielo ci può salvare. Il gruppo di preghiera del Lazio e Abruzzo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *