Ilde Ciarlante da Isernia (Campobasso)

Il gelo ha raggelato l’Anima mia,
i frutti del peccato sulla natura si sono riversati,
coprendola del velo gelido della morte.
Rigogliose piante, verdi foglie e teneri germogli,
fioriti nella loro nuova primavera,
per lo splendore e il sostentamento della vita,
sono ormai avvizziti, marciti, anneriti,
privati per sempre di ogni beneficio.
Una lacrima amara li guarda sbalordita,
di come in una notte cupa e oscura,
il freddo intenso li abbia tramortiti,
loro, vittime sacrificali del nostro errato vivere.
Ebbene, i nostri cuori seppur indifferenti
davanti a tanti guai, dolori, tormenti,
forse si inteneriranno dinanzi a questi tristi eventi,
essendo noi colpevoli e loro innocenti!
Perdonaci Madre Terra per tutto il male
che Ti abbiamo fatto, mentre Tu
ancora ci nutri nonostante tutto!
Grazie MAMMA Regina della Creazione
che dopo il buio fai di nuovo spuntare il sole.
Ti prego aiutaci a rimediare di fronte a tanto dolore,
cambiando radicalmente il nostro agire,
per essere degni della Pietà di NOSTRO SIGNORE!

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