Nella ricorrenza del giorno 17 Maggio: l’inizio del Diluvio Universale; terminato il giorno 27 Giugno. Il Signore chiamò Noè, uomo Giusto e Buono agli Occhi di Dio, gli disse di costruire un’Arca con le dimensioni come comandate da Dio Stesso, e di far salire la sua famiglia e tutti i tipi di animali di ogni specie. Essendo tutti gli uomini della Terra corrotti e malvagi agli Occhi del Signore Dio, sarebbe sceso un Diluvio che avrebbe coperto tutta la terra intera, per distruggere l’uomo abominoso e purificare la terra dal peccato dell’uomo stesso. Così Noè fece tutto quello che il Signore gli ordinò di fare, dopo 40 giorni e 40 notti, il Diluvio cessò, Noè aprì una porta dell’Arca per vedere fuori e vide che solo l’Arca era rimasta che galleggiava sulle acque. Noè si inginocchiò e chiese perdono a Dio per quel popolo della terra duro di cuore e malvaggio che non c’era più. Tanto fece male Al Cuore del Padre che per Sua infinita Misericordia Aveva fatto avvisare per tempo a tutti i popoli della terra da Noè stesso, affinchè si ravvedessero allontanandosi da una condotta abominosa e corrotta dal peccato, in modo da poterli così salvare. Ma i popoli come oggi, non Amano la Verità, il Sommo Bene, la Pace, L’Amore e la Salvezza, ma imperterriti, senza scrupoli e durissimi di cuore, vanno incontro alla propria distruzione. Così Dio, con Noè strinse un Patto tra Dio e l’uomo, dicendo che non avrebbe mai più distrutto il mondo con il diluvio, ma sarebbero stati i nostri stessi peccati a distruggerci. Pose un Arco in cielo e disse che ogni qualvolta sarebbe apparso Questo Segno, sarebbe stato il Segno dell’Alleanza tra Dio e l’uomo. In questi 40 giorni, diamo un Padre – Ave -Gloria a tutte le creature che sono scomparsi con il Diluvio. L’umanità è stata sempre avvisata per tempo attraverso i Profeti mandati da Dio, affinché potessero fare un passo indietro e allontanarsi dal peccato che lo porta alla sua distruzione, anche in questi tempi siamo stati avvisati, no da un Profeta, ma ben sì dalla Madre di Dio in Persona che è scesa giù dal Cielo per implorale i figli di tornare indietro, di fare un Grande Pentimento, di tornare nelle Braccia della Vita che è il Padre nostro Creatore che aspetta il figliol prodigo che si Pente e torni nelle Sue Braccia Paterne accompagnati dalle Braccia Materne di Dio Madre, per poterlo così Salvare. Fratelli e Sorelle di tutta l’umanità abbiamo visto al tempo di Noè, il Diluvio Universale, stiamo vedendo il mondo come va oggi con questo virus che sta distruggendo parte dell’umanità. Mettiamo in pratica gli Insegnamenti della Nostra Cara Mamma Luce che ci ha dato alla Scuola Celestiale, facciamo la Remissione e la Confessione del Peccato, e un Grande Pentimento per tempo, i nostri stessi peccati ci stanno distruggendo. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma del Perdono, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.
Grazie PADRE Grazie MAMMA Grazie GESÙ