Testimonianza di Anna Maria Fucentese di Torre Annunziata (Napoli)

Pace a tutta l’umanità, mi chiamo Anna Maria Fucentese di Torre Annunziata (Napoli), faccio parte del gruppo di preghiera di Santa Maria la Carità. Voglio condividere con tutti voi, fratelli e sorelle del mondo intero, alcune Immense ed Infinite Meraviglie Celestiali che la Mamma Ha Concesso ai figli di vedere, alzando il velo del peccato dinanzi ai nostri occhi peccatori e facendoci degni, nella nostra indegnità, di poter Ammirare il Paradiso a Casa Santa, Dimora di Dio, alla Santissima Presenza della nostra Adorata Madre. Diversi anni fa, ci trovavamo in Casa Santa, eravamo tutti i pellegrini davanti alla Casetta delle Grazie ad ascoltare la Santa Parola della Mamma. Terminata la Santa Parola, ci mettemmo in fila per essere ricevuti dalla Mamma nella Casetta delle Grazie; ricordo che ero agitata e non capivo perché, quando arrivò il mio turno, come misi il piede sull’uscio della Casetta delle Grazie, non vidi più il Volto della Mamma come la vedevamo fuori, ma vidi una Giovane Donna con il Volto coperto da un Velo Rosa, il Volto della Mamma nelle Sue Santissime Vesti Celestiali di Maria Santissima dell’Altomare. Trasalii e feci il gesto di tornare indietro, ma Ella mi invitò con il cenno del Capo come per dire è Vero quello che vedi, così mi avvicinai e mi trovai nelle Braccia della Mamma. Non ricordo più niente, mi ritrovai fuori dalla Casetta delle Grazie tutta confusa ed emozionata, questo è un ricordo che ancora oggi è vivo ed impresso nell’Anima mia.

Un’altra volta era il Sabato delle Palme del 3 Aprile 2004, in occasione di Questa Santa Funzione c’erano tanti pullman venuti da tante parti d’Italia, all’improvviso mentre la Mamma ci dava la Santa Parola di Dio, si formarono in cielo 3 Croci, Quella centrale grande e quelle due laterali più piccole; la Mamma incominciò a piangere e ringraziare il Padre del Dono che ci aveva fatto per il Suo Manifestarsi. Piangeva e ringraziava il Padre, presentando noi come Suoi figli umili e obbedienti che avevamo risposto alla Chiamata, ma che non era ancora arrivato il tempo, che Lei tornasse nel Regno dei Cieli perché doveva ancora Salvare tanti figli che si stavano perdendo. Fratelli e sorelle del mondo intero, questa è solo una piccolissima Goccia di Paradiso che la Mamma ci ha fatto degni di poter Ammirare, Quanta infinità di Cielo, di Grazie, di Miracoli, di Visioni, di Trasfigurazioni, di Moltiplicazioni, di Profumo Celestiale, di Segni ecc… che la Mamma ci Ha fatto Grazia di farci Contemplare e Sentire. Grandezze del Cielo che Solo la Madre Celeste Poteva Donarci facendoci degni nelle nostre indegnità di poter Ammirare tutto ciò per donare al mondo intero il Suo infinito Amore per tutti i figli Suoi di tutta l’umanità da Lei Concepiti. Pace e Amore di Mamma a tutto il mondo intero, un forte abbraccio ai nostri Cari Fratelli e Care Sorelle di Santità di Casa Santa, Dimora di Dio e di Maria.

Antonio Cogotti, Pina Mocci e Rosalba Trudu di Ussana (Cagliari)

Gloria a Dio Padre!

Gloria all’Immensità della Mamma! 🌹

Gloria al giorno 11 febbraio, ricorrenza dell’Apparizione di Lourdes, la Madonnina Apparsa a Bernadette Soubirou; una fanciulla umile e pura, rivelandole il Grande Titolo “Sono l’Immacolata Concezione”!

Mamma in ogni tempo Sei Apparsa a tanta gente, ma nessuno ha mai creduto la Verità.

Mamma Stella d’Amore, Regina della Luce che Risplendi su tutto il firmamento e su tutta l’umanità intera. Mammina Cara Ti Rendiamo grazie per quanto Amore e infinite Grazie, Doni a noi e a tutti i figli Tuoi.

Ti Supplichiamo, Adorabile, Dolce Bella Signora, Regina di Purezza e Candore, Salvaci da questo mondo straziato dal dolore e senza Pace.

Aiutaci ad AmarTi sempre di più e a tenere accesa quella piccola Fiammella che arde dentro i nostri cuori, per esserTi sempre fedeli per tutta l’eternità. Guidaci nel nostro cammino fino al Regno Del Nostro Signore. Cara Mammina, Ti Adoriamo, Ti Glorifichiamo, Ti Lodiamo con inni e canti, uniti a tutto il Coro degli Angeli, dei Serafini, dei Cherubini, di tutti i Santi, di tutta la Corte Celeste e di tutto il Popolo di Dio 🙏

A gran voce gridiamo:

“Viva Mamma Lucia, La Mamma dell’Amore e del Bene infinito. 🌹”

Ti vogliamo bene ❤️❤️❤️

Gloria a tutta la Santissima Trinità!

Un caro saluto a tutti i Santi Fratelli e Sante Sorelle della Santa Dimora di Dio che notte e giorno pregano per tutta l’umanità.

I Tuoi figli Antonio Cogotti, Pina Mocci e Rosalba Trudu di Ussana (Cagliari).

Miryam, Paola e Chiara del gruppo di preghiera di Campobasso

Dolcissima Mamma, nell’Apparizione a Lourdes invitavi già il popolo tramite la Dolcissima Bernadette a fare quel passo indietro a ritornare a Dio per costruire un mondo migliore.
La preghiera è stata per Te sempre la priorità per indicare all’uomo la Via della Luce per illuminare il passo di ogni creatura.
Nella Santa Preghiera Tu raccogli tutti i popoli e dispensi Grazie e Miracoli a tutti coloro che con fervente preghiera Invocano il Tuo SS. Nome, Regina del Paradiso!
Un abbraccio a tutti i nostri fratelli dell’umanità che sono nelle pene e i dolori.
Un saluto a tutti i nostri fratelli e sorelle di Santità che notte e giorno si adoperano nella preghiera nella Fonte delle Grazie.
Con Amore le Tue figlie Miryam, Paola e Chiara ❤️

Giuseppina Alletto di Roma

Cara Mamma, il giorno 11/02 è la Santa Ricorrenza della Tua Apparizione a Lourdes. Illumina tutta l’umanità con la Tua Santa e Potentissima Luce di Santa Pace e Amore del Cielo. Miracoli e Grazie Celestiali continuano a Scendere dal Cielo per chiunque Ti Implora, ad ogni ora e in ogni momento, il Tuo Divino Amore ci Soccorre e ci Protegge. Lode e Gloria al Tuo Immenso Cuore Immacolato, Grande è la Tua Gloria Immensa in Cielo e in terra.
La Salvezza Risiede Solo nella Nostra Mamma Celeste. Un abbraccio affettuoso alle Care Sorelle e ai Cari Fratelli di Santità di Casa Santa. Pace a tutti. Giuseppina Alletto del gruppo di preghiera di Roma.

Maria Lamacchia di Matera

Alla Gloria di Dio del giorno 11 – 02 – 2024, ricorrenza dell’Apparizione di Maria Santissima a Lourdes e giornata dedicata al malato. Ti Salutiamo Vergine Maria, per Questo Grande e Santo giorno di Luce, per mare e per via, il Tuo Santo Nome venga Lodato e Glorificato, oh Regina del Santo Creato. Alla Nostra Cara Dolcissima Mammina, la Stella che Brilla sul Gargano, fratelli e sorelle di tutto il mondo intero e fratelli e sorelle ammalati, in Questo Grande giorno di Luce, ricorriamo alla Sposa di Dio Padre, Maria Santissima, che il Padre nostro Creatore Ha Mandato dal Cielo sulla terra per questi ultimi dolorosissimi tempi che vive l’umanità. Tre sono le Grandi Apparizioni della nostra Mamma Celeste: l’11 Febbraio a Lourdes a San Bernadette, il 13 Maggio a Fatima ai tre pastorelli Francesco, Giacinta e Lucia, e l’Ultima Grande Apparizione avvenuta l’11 Marzo 1970 a Sesto San Giovanni (Milano) alle sei donne che recitavano il Santo Rosario in Casa di Mamma Lucia, Maria Santissima Annunciava al mondo intero il Disegno di Salvezza di Dio che Camminava sulla terra (Lei Stessa Scesa dal Cielo sulla terra con il Nome di Luce: Lucia). Invochiamo e Preghiamo con Amore la nostra Mamma e mettiamo in pratica Quella quinta parte di un granellino di sabbia di Fede, alle ore 10:20, l’Ora dell’Apparizione, diamo un Padre, Ave, Gloria. Maria Lucia dove troverà Fede e Preghiera lascerà Grazie e Miracoli. Dio Padre e Dio Madre Voi che Siete il Pronto Soccorso dello Spirito Santo, Soccorrete tutte le creature che arrivano nei pronto soccorso di tutti gli ospedali del mondo intero. Soccorreteci nell’Anima e nel Corpo, con la Vostra Santa Luce, Fate Luce a tutti i componenti degli ospedali, ai nostri cari, a tutta la terra intera. Nostra Cara Mamma, Perla del Paradiso, uniti con il nostro Spirito a tutta la Corte Celeste del Cielo, Ti Lodiamo e Ti Glorifichiamo. Ti Ringraziamo Nostro Caro Padre Celeste che per il Tuo Immenso Amore, ci Hai Donato sulla terra Maria, Bene Infinito di Dio. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma dell’Amore, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Dai Figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

Testimonianza di Anna Maria Binci di Macerata

Mi chiamo Anna Maria Binci e faccio parte del gruppo di preghiera di Macerata, ho avuto l’immensa Grazia di Conoscere la Mamma e seguire il Suo Santissimo Cammino di Luce che ci Ha portato dal Cielo quaggiù per tanti anni e volevo dare testimonianza della grande Grazia che ha fatto al mio compagno la notte tra il 20 e 21 Gennaio di quest’anno. Erano circa le 02:30 di notte quando ha avuto un attacco fortissimo di asma, lui ha dei problemi ai polmoni, causati dal lavoro che svolge ed è in cura per questo, ha perso i sensi non respirava più, ero disperata ho Invocato con tutto il mio cuore la Mamma più volte implorando la Sua Misericordia, chiedendo il Suo Santo Pronto Soccorso. Ho chiamato il 118, ma poiché abitiamo in campagna, hanno perso tanto tempo per arrivare e quando sono arrivati, lui era in coma, hanno cercato subito di rianimarlo e quando sono partiti per l’ospedale, la dottoressa del 118 ci ha detto che la situazione era grave, anzi gravissima, lo avrebbero portato con urgenza al pronto soccorso, ma ci invitò a partire con calma, perché comunque non ci avrebbero fatto entrare. Così io e la figlia che la Mamma ci ha donato, abbiamo preso il necessario e con il cuore in gola siamo partiti. La paura era tanta, essendo stato in coma troppo tempo e avevamo paura per i danni al cervello. Quando siamo arrivati al pronto soccorso, la dottoressa che lo aveva soccorso a casa, ci è venuta incontro e con suo grande stupore ci ha rassicurati dicendoci che il mio compagno stava meglio, era cosciente, non aveva bisogno dell’ossigeno e sembrava non essere la stessa persona trasportata in ambulanza, perché si era partiti che era disperatamente in coma e invece in ospedale si era Miracolosamente ripreso e ora stava bene. È stato trattenuto in ospedale per una settimana per i vari controlli e quando è andato a controllo dalla dottoressa che lo aveva in cura e le abbiamo raccontato quello che era successo, lei era incredula, diceva che non era possibile, tutti gli esami effettuati all’ospedale erano buoni e non capiva come essendo stato senza ossigeno per tanto tempo, non aveva subito danni cerebrali. Grazie al Pronto Soccorso della Mamma, che abbiamo Invocata con tutto il cuore, sotto gli occhi increduli dei medici che hanno visto un morto resuscitare e che non ha avuto, sorprendentemente, nessun danno al cervello, la Mamma ha Donato al mio compagno nuova vita. Ora è sempre in cura per i suoi problemi ai polmoni, ma grazie alla Mamma è rinato. Dobbiamo fare altri controlli di prassi, però grazie alla Mamma sta bene. Grazie Mamma, Sei la nostra Salvezza e non lasci mai solo chi implora la Tua Misericordia.

Testimonianza di Clemente Puoti di Scafati (Salerno)

Pace a tutti, fratelli e sorelle, mi chiamo Clemente Puoti, faccio parte del gruppo di preghiera di Pompei. In quasi 38 anni ho avuto la grande gioia e Grazia infinità di incontrare ed essere abbracciato tante volte dalla Regina del Paradiso, la Nostra Carissima Mamma Celeste: Mamma Maria Lucia.
Oggi non racconterò le tante Grazie che ho ricevuto e né tutte le volte che la Mamma è venuta in mio aiuto, ma desidero raccontare ciò che è accaduto a tutte quelle persone che non hanno avuto la mia stessa Grazia di essere stati ricevuti nelle Braccia della Mamma, ma che comunque affidandosi a Lei con un briciolo di fede, con la preghiera e le buone e sante opere hanno ottenuto l’Aiuto di Mamma. Prima della Pandemia, ogni domenica, insieme ad altri fratelli e sorelle, ci riunivamo per uscire sul territorio a fare l’Apostolato, per annunciare al mondo la Buona Novella: “la discesa di Maria sulla terra con il Nome di Mamma Lucia”. Una di queste domeniche ero insieme alla sorella Carla Di Vuolo sul territorio di Nocera Inferiore (SA). Siamo entrati in un fabbricato e dall’ultimo piano abbiamo bussato ad ogni porta. Per primo ci ha risposto un uomo dicendo che non era interessato a noi. La seconda ha detto che non poteva aprirci. Alla terza porta ci ha aperto un giovane che ha ascoltato con molto interesse. In quel momento la donna che non poteva aprirci ci ha chiesto se potevamo salire. E così siamo risaliti incominciando a parlare della Grandezza della Mamma, dopo poco è uscita la moglie dell’uomo che non era interessato, chiedendoci di andare da lei. Noi l’abbiamo invitata a unirsi al gruppetto che si era formato sul pianerottolo. Questa donna, appena ha sentito pronunciare il Nome di Mamma Lucia sul Gargano, si è messa a gridare di gioia e abbracciando fortemente la sorella Carla, che era con me, ascoltando le nostre parole, ha raccontato che aveva sognato proprio la Madonna del Gargano. Ci ha narrato la sua storia, dicendo che aveva un figlio a cui dovevano amputare una gamba, e la Madonna del Gargano nel sogno le aveva indicato di comprare una crema e spalmarla sulla gamba. Così è stato fatto. Successivamente si sono recati all’ospedale per il controllo e con grande meraviglia il dottore ha diagnosticato la completa guarigione della gamba e quindi non c’era più bisogno della sua amputazione, in quanto a suo dire era stato Miracolato. Lei voleva andare a ringraziare la Madonna a Lourdes, ma ora aveva capito veramente dove andare a pregare per Questa Grazia ricevuta, dalla Madonna del Gargano, Mamma Maria Lucia. Ecco, fratelli e sorelle di tutto il mondo, tutti insieme con la preghiera ed il pentimento ricorriamo sempre alla nostra Mamma che non abbandona mai i Suoi figli, sempre in Soccorso Continuo nei bisogni dei figli Suoi di tutta l’umanità. Gloria alla Nostra Mamma ed al Padre Dio nostro che ce L’Ha Donata. Un abbraccio forte e un grazie a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa, sempre in preghiera per i dolori dell’umanità.

Testimonianza di Teresa Picciau di Monserrato (Cagliari).

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Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Teresa Picciau del gruppo di preghiera di Selargius (Ca).

Desidero raccontarvi una delle tantissime Grazie che ho ricevuto dalla Nostra Mamma.

Sono cresciuta senza una guida, poiché il mio custode tornò al Signore all’età di 45 anni, io allora avevo 10 anni.

La mia custode e le mie sette sorelle più grandi di me, si chiusero in un profondo dolore e sconforto. Cercai il loro sostegno, ma erano tanto addolorate che non si accorsero delle mie esigenze.

All’età di 15 anni, feci conoscenza con quattro ragazzi e una ragazza, più o meno della mia età.

Si mostrarono molto gentili con me ed io ero felice di essere stata accettata, ma ahimè, loro facevano uso di stupefacenti e di alcolici.

Io, di tutto ciò, non mi accorsi di nulla, perché loro facevano tutto di nascosto.

Una sera ci dovevamo riunire e fui lasciata da sola in una panchina dei giardini pubblici.

Poco dopo si avvicinò la ragazza del gruppo e mi disse che quella sera avrebbero fatto uso di stupefacenti e nel caso avessi deciso di stare con loro, avrei dovuto fare altrettanto.

Io, per la paura di trovarmi da sola, accettai e diventai anch’io una tossicodipendente.

Capitò, un giorno, di ritrovarmi da sola nella solita panchina e mi si avvicinò una mia ex compagna di classe, della scuola media, la quale mi disse che le dispiaceva moltissimo di vedermi nel brutto giro in cui ero caduta, la mandai via.

Lei insistette nel cercare di dissuadermi per diverso tempo, finché alla fine accettai il suo aiuto.

Mi stette vicina con tanta pazienza e tanto amore, così, prestandole ascolto, non feci più uso delle sostanze tossiche.

Dopo alcuni anni, per le mie vicissitudini negative, trovandomi debole, mi ritrovai caduta nella tentazione di farla finita.

Andai, nuovamente, dove solitamente, i ragazzi si procuravano gli stupefacenti, ma di loro non trovai nessuno.

All’improvviso sentii una mano sulla mia spalla e voltandomi vidi un ragazzo giovane, biondo con gli occhi verdi.

Notai il suo sguardo intenso e profondo e gli chiesi: “E tu chi sei? Ci manchi solo tu, vattene, cosa vuoi? O forse sei uno che ha della droga?”

E lui mi rispose di no e mi disse: “gli spacciatori ci sono, ma tu non li vedi”.

Poi, aggiunse: “Mi raccomando, prendi il pullman e rientra subito a casa a Monserrato”.

Monserrato è il paese in cui vivo e sono nata.

Prima di incamminarmi, mi voltai, lo cercai ovunque nelle vicinanze, ma di lui nessuna traccia.

Dopo diverso tempo, incontrai delle creature che già conoscevano Mamma Lucia.

Mi parlarono di Lei e mi dissero di leggere la Sacra Bibbia e se avessi avuto bisogno, avrei potuto chiamare in Casa Santa.

Non mi interessai, di ciò al momento, perché pensavo di essere atea.

Un giorno stetti tanto male interiormente, non cercai più la droga.

Andai, invece, in un posto isolato e mi misi a gridare forte: “Dio Aiutami!!”.

Dopo un po’, sentii scendere in me una calma e una pace interiore, che non avevo mai provato prima.

L’indomani aprii la Sacra Bibbia a caso e lessi questa Parola del Signore: “Venite a me, oh voi tutti che siete affaticati e oppressi ed io vi ristorerò “.

Una sera, chiamai in Casa Santa, rispose una Sorella di Santità, le esposi i miei problemi, mi parlò di Dio e della Mamma e di tante cose belle.

Mi disse di continuare a leggere la Bibbia e che Dio e la Mamma erano vicini a me.

Poi, salutandomi, mi disse che avrei potuto chiamare ogni qualvolta avessi voluto, poiché la Casa Santa era anche casa mia; intanto passarono i giorni.

Una sera fui invitata, insieme ad altre persone a recitare il Santo Rosario, a casa di una sorella. Notai che sul muro c’era un quadro raffigurante l’immagine di Gesù Misericordioso.

Il mio sguardo si posò su quella bellissima Immagine, che mi sembrò vera.

Una sorella mi disse: “Teresa ti piace l’Immagine di Gesù?”

Io le risposi: “Si, tanto”.

Lei mi disse che, la settimana successiva, me ne avrebbe regalato uno.

Ricevetti la Santa Immagine di Gesù e l’appesi nella mia camera da letto, Le diedi un bacio e Le dissi: “Grazie Gesù” e così feci tutte le notti prima di riposarmi.

Un giorno, mia sorella mi informò che una sua amica doveva partire in pellegrinaggio da Mamma Lucia.

Decisi di partire anch’io e così, partii per la prima volta, era il 22 ottobre del 1989.

Quando entrai nella Casetta delle Grazie la Mamma mi disse: “Perché sei venuta?”.

Le risposi: “Mamma, ho tanto peccato”.

La Mamma mi abbracciò e mi disse: “Adesso ama solo Lui”.

Come disse queste parole, vidi alla Sua destra l’Immagine di Gesù, che avevo anche a casa e dissi: “Mamma anch’io…” e Lei continuò dicendomi: “Lo so, tu tutte le notti baci Gesù e Gli dici grazie”.

Il giorno dopo aver conosciuto Mamma Lucia, presi coscienza di tutto il male che avevo fatto, sentii un forte pentimento, piansi e inginocchiandomi, sentii un forte profumo di rose che mi ispirò a scrivere questa lode: 🙏🙏🙏

Atto di pentimento:

“Quanto male Ti ho fatto Mamma d’Amor;

Dio mi ha perdonato, grazie Signor;

il Suo Grande Amor mi ha conquistata, e tutto il mio male ha cancellato.

Oh Mio Buon Gesù, Guidami Tu;

io una vita Santa sento di far; come la Maddalena che seguiva a Te, anch’io voglio seguirTi e baciare i Tuoi Piè;

ero un fiore appassito senza il Tuo Amor, ora lo hai rifiorito, grazie Signor”.

Da allora, la mia vita è cambiata, camminando, passo dopo passo negli Insegnamenti della Nostra Cara Mamma Lucia, la Nostra Grande Guida Amorevole e Sicura. 💞💞💞

Un abbraccio a tutti i Fratelli e alle Sorelle della Casa Santa, Dimora di Dio, sempre in preghiera per tutte le sofferenze dell’umanità intera. 🌷🌺🌼🌻🥀🌸

Gloria, Gloria a Dio e alla Mamma 🌹🌹🌹

Vostra figlia Teresa Picciau di Monserrato (Ca).

Maria Lamacchia di Matera

Pace Fratelli e Sorelle di tutto il mondo intero, il giorno 02 -02 – 2024 è la Ricorrenza della Presentazione di Gesù al Tempio. Per Questo Grande e Santo giorno di Purificazione, facciamo la Remissione e la Confessione dei nostri peccati e un Grande e Sincero Pentimento, liberiamo le nostre Anime dal male e con il nostro Spirito Lodiamo e Glorifichiamo Dio Padre e Dio Madre con tutta la Gloria Celeste. Nostra Cara Mamma, Rosa del Paradiso, Ti chiediamo di Presentarci al Padre Tuo e nostro Celeste, a noi, ai nostri cari, a tutta l’umanità intera. Mamma, Giglio Profumato di tutto il Santo Creato di Dio, Purifica le nostre Anime, Ti Ringraziamo Nostro Caro Padre Celeste di averci Donato sulla terra la Tua e Nostra Cara Mamma, Bene Infinito di Dio. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma Luce, a tutti i fratelli e Sorelle di Casa Santa. Dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

Testimonianza di Marina Zonca di Novara

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Marina Zonca del Gruppo di Preghiera di Novara, vado da Mamma dal 28 ottobre 2008, mi sono affidata a Lei nei bisogni della vita ed ho affidato tutti i miei cari al Suo Grande Amore, ho fatto tanti pellegrinaggi nonostante vari problemi, sentendomi aiutata e protetta.
Vorrei condividere con voi la Grandezza della Nostra Mamma che è venuta in soccorso a mia figlia Sara con ben due Grazie nel corso di una settimana.
Sara con delle amiche è partita per Vienna in aereo per qualche giorno, domenica mattina 31 dicembre 2023 mi invia sul cellulare due foto dove è in ambulanza ed una in ospedale con una flebo al braccio. Le sono venute all’improvviso delle forti coliche, di cui non ne aveva mai sofferto.
In ospedale le hanno fatto vari esami, fra cui un’ ecografia dove si vedeva che nella vescica vi era un calcolo di mm 4, quasi mezzo cm, da operare lì a Vienna o da noi, perché troppo grosso per espellerlo.
Lei comunica di farsi operare al rientro in Italia, ma le dicono che non può ritornare in aereo per la pressurizzazione.
Iniziamo a vedere con il mio compagno come fare per andare a prenderla in macchina, io bloccata a casa con uno stivale di gesso con un piede fratturato, sentiamo un amico che parla bene l’inglese per poterlo accompagnare, in quanto nessuno conosce il Tedesco.
Dopo le flebo con gli antidolorifici, mia figlia chiede di uscire dall’ospedale, le prescrivono dei forti antidolorifici in pastiglie e le amiche si recano in farmacia a prenderle.
Mi sono messa in preghiera, invocando la Mamma che risolvesse Lei il problema.
In tarda serata del giorno stesso facendo la pipì, mia figlia riesce ad espellere il calcolo nonostante la dimensione. Il dolore diminuisce e così riesce a tornare con il volo di ritorno programmato di martedì 2 gennaio 2024.
Ringrazio Mamma che ha vegliato su di lei e le ha fatto Questa Grazia senza dover essere sottoposta ad una operazione.
Ma la seconda Grazia è ancora più grande.
Domenica 7 gennaio 2024 mia figlia stava tornando a Milano per lavoro ed all’uscita dell’autostrada, dopo Viale Certosa, sul cavalcavia della Ghisella, scoppia la ruota posteriore destra dell’auto perdendo il controllo di essa,  cerca di raddrizzare lo sterzo, ma si ribalta due volte, arriva un’altra macchina le va addosso, altro capovolgimento e sbatte contro il guardrail. Andava a meno di 70 km orari, in quanto li c’è un autovelox, aveva la cintura di sicurezza inserita, sono scoppiati i due airbags.
Macchina distrutta davanti, dietro, di fianco, sopra, sotto. Si ferma un medico che ha visto l’incidente e l’aiuta ad uscire dal finestrino. Poi arriva l’ambulanza e polizia locale che chiude completamente la strada.
Sotto gli occhi increduli dei soccorritori, Miracolosamente è viva, piena di dolori al collo, alla schiena, alle gambe, ma Grazie alla Mamma che l’avvolta nel Suo Santo Manto, l’ha protetta e salvata. Grazie Mamma per Questa Grazia immensa.
Al pronto soccorso le hanno fatto vari esami, tac alla testa, radiografie alla colonna vertebrale, inspiegabilmente non ha subito nessuna frattura.
Non finirò mai di ringraziarTi Mamma per quello che hai fatto.
Ogni momento siamo nella tribolazione, ma arriva la Mamma e ci pensa Lei, Mamma grazie di Esserci Sempre.
Ringrazio il Padre Celeste che nella mia indegnità mi ha portato davanti al Divino Cospetto della Mamma e la nostra Mamma che con la Sua Divina Pazienza mi ha plasmata a Nuova Vita.
Mi ha insegnato ad avere fiducia, a chiedere perdono, mi ha cambiata.
Un saluto ed un forte abbraccio ai nostri Fratelli e Sorelle di Casa Santa che pregano per tutti noi.
Pace a tutti.