Gloria a Te Maria Lucia,
Madonna del Santo Carmelo
raccoglitrice dei dolori e sofferenze dell’umanità,
a Te rivolgiamo le nostre misere preghiere.
In questi momenti difficili di tribolazioni e dolori, solo aggrappandoci al Tuo Santo Cuore ogni fardello si fa più leggero.
Il Tuo Santo Aiuto, il Tuo Santo Sguardo, su questa terra che ogni giorno, sempre più, sprofonda nel peccato e nella perdizione.
Grazie Mamma, per la forza che ci dai affinché possiamo essere Fedeli ai Tuoi Santi Insegnamenti. Grazie ai fratelli e sorelle di Casa Santa, costantemente in Preghiera per questa umanità.
Grazie, dal gruppo di Preghiera di Milano e Lombardia.
Gruppo di preghiera di Novara
Pace a tutti fratelli e sorelle del mondo, sono Bonanno Giuseppe del gruppo di preghiera di Novara.
Tenerissima Mamma Lucia, la festa della Madonna del Carmelo è dedicata a Te Regina del Cielo e della terra. E’ una occasione per ricordare che Tu Maria, Madre, Sposa, Figlia di Dio e Madre di tutta l’umanità, Sei sempre vigile e attenta alle nostre invocazioni, accarezzando le nostre Anime, rasserenandole quando siamo addolorati e oppressi anche nei piccoli problemi del quotidiano.
Ci Hai insegnato a Riconoscere e Amare il Padrone della Vita. Il Padre nostro Ha messo a disposizione dei figli il Santo Creato, Bellezza Divina, dove tutto era armonia. La Madre Terra elargiva copiosi frutti, le stagioni si alternavano regolarmente e i figli ringraziavano, perché riconoscevano che tutto veniva concesso per Amore.
L’umanità di oggi, non ha saputo restituire Lode, Ringraziamento e Amore; l’Anima dei figli si è riempita di orgoglio e di prepotenza. Il desiderio sfrenato del potere, della ricchezza, del “voglio”, ha portato alla prevaricazione e ad una via senza uscita.
Noi figli di Mamma Lucia, Madre nostra e di tutta l’umanità, Riconosciamo che Sei tornata sulla terra per farci Riconciliare con il Padre nostro e di tutta l’umanità. Ci Hai istruiti e, come Madre Tenera e Attenta, ci Segui, ci Guidi e Ascolti le nostre suppliche, le nostre preghiere e le nostre invocazioni. Ti sentiamo vicina, la Tua Presenza porta Pace ai nostri cuori e la certezza che nulla abbiamo da temere con la Tua vicinanza.
Parli alle nostre Anime con la Tua Bellezza Celestiale e noi sappiamo Riconoscere la Tua Soave Voce, Che porta Luce dove c’è il buio, Gioia dove c’è tristezza, Certezza dove c’è paura.
Con il Tuo Santo Aiuto, siamo certi di fare la Riconciliazione con il nostro Padre Celeste, rientrare nell’Armonia del Suo Santo Creato e gioire in un Mondo che verrà, dove il rapporto di Amore tra Padre e figlio venga ristabilito.
Con Grande Affetto e Devozione, i figli del gruppo di preghiera di Novara.
Arcangela Riviello e famiglia di Gravina di Puglia (Bari)
Io Arcangela di Gravina, insieme alla mia famiglia, ci stringiamo stretti al Cuore di Mamma e al nostro Padre Celeste, che Stanno sempre nei nostri cuori e che ci Danno tutto il Loro Amore. Vogliamo gridare, dal profondo dei nostri cuori, Auguri Mammina, Maria del Carmelo, Regina del Cielo e della terra che il Buon Dio Ha mandato per Salvare l’umanità. Mamma, Avvocata nostra, Rosa del Paradiso, Perla Preziosa che il nostro Padre ci Ha Donato per portare Luce nei nostri cuori indegni e peccatori. Auguri Mammina nostra del Cielo, tutti uniti siamo stretti al Tuo Santo Cuore Immacolato, Grazie Mamma, Grazie Padre! Abbracciamo tutti i nostri fratelli e sorelle di Santità di Casa Santa, che sono sempre in preghiera per tutti i bisogni e necessità, dell’Anima e del corpo, di tutta l’umanità.🙏💞
Gruppo di preghiera di Gravina di Puglia (Bari)
In Questo Grande e Santo Giorno di Luce e di Pace, Festa della nostra Regina del Cielo “ Maria del Carmelo”, Glorifichiamo il Padre nostro Buon Dio che ci Donò il Cuore Immacolato della Sua e nostra Adorata Mammina. Auguri Mamma, Maria del Carmelo, noi figli Tuoi del gruppo di preghiera di Gravina, ci stringiamo sempre di più a Te, nostra Cara Dolcissima Mamma. Uniti in un Grande Girotondo d’Amore, insieme al Padre e alla Mamma nostra, abbracciamo tutti i nostri Cari fratelli e sorelle di Santità, di Casa Santa Dimora di Dio🙏💞
Maria Lamacchia di Matera
Alla Gloria di Dio del giorno 16 – 07 – 2023: Maria Santissima del Monte Carmelo. Ti Salutiamo Vergine Maria in Questo Santo giorno per mare e per via il Tuo Santo Nome Sia Sempre Lodato e Glorificato, Regina di tutto il Santo Creato di Dio. Il Padre Celeste in Questo Grande e Santo Giorno Ti Ha Rivestita con Questo Grande Titolo ” Maria Santissima del Monte Carmelo”. Nostra Cara Mamma Luce, come stringi tra le Tue Sante Braccia il Tuo Divin Figliolo Gesù, cosi in Questo Grande e Santo Giorno, stringi a noi, ai nostri cari, a tutta la terra intera. Mamma Bene Infinito di Dio, ci uniamo a tutta la Corte Celeste nel Lodarti e Glorificarti. Ti Ringraziamo Nostro Caro Padre Celeste di averci Donato sulla terra la Tua e Nostra Cara Mamma, La Stella che Brilla sul Gargano. Alla Nostra Cara Mamma Maria Lucia, il nostro pensiero è sempre rivolto a Te. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Dio, alla Nostra Cara Mamma Celeste, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Dal profondo dei nostri cuori, alla Nostra Cara Dolcissima Mammina, facciamo i nostri più Cari Auguri, dai Tuoi figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.
Testimonianza di Andrea Rossi da Isernia
Sono Andrea Rossi da Isernia e scrivo questa testimonianza ad un anno dagli eventi che hanno segnato la mia vita e quella di mia madre. La Grazia ricevuta da nostro Signore, mediante l’intercessione di Mamma Lucia ha riguardato proprio quest’ultima.
Era il 3 giugno 2022, un pomeriggio di inizio estate, dove il sole era ancora poco severo ed il cielo era limpido e terso. Io ero rientrato a casa da una gita in montagna; Come ad ogni mio rientro la prima cosa che affolla la mia mente e trovare mia madre e sincerarmi che stesse bene. Fui molto felice nello scoprire che si era fatta accompagnare fuori, in giardino, per godere dell’ultimo sole pomeridiano. Premetto che mia madre ha acquisito negli anni differenti patologie, di cui una abbastanza severa, di carattere neurologico.
Il tempo da quel giorno si è fermato e riesco purtroppo a ricordare ogni singolo dettaglio della vicenda. Esco fuori in giardino e la trovi li, molto tranquilla e rilassata, nonché felice di aver beneficiato di quell’attimo di libertà dalla prigione in cui ogni malato vive giorno dopo giorno. Trascorsi pochi minuti con lei a chiacchierare, su come stesse, su come era andata la giornata e come sempre la abbracciai felice. Non trascorse una mezzoretta da allora che tutto cambiò. Ero in camera mia a riposare, che venni avvisato frettolosamente da mia zia, che mia madre stava poco bene. In quell’attimo non mi preoccupai eccessivamente della cosa, in quando vivendo e occupandomi di lei, ero perfettamente a conoscenza degli squilibri fisici che causano le patologie che la interessano, così credendo fosse il solito malessere, con calma, andai da lei in giardino. Non mi servi nemmeno varcare la soglia per comprendere che c’era qualcosa in atto di profondamente diverso. Mi avvicinai a mia madre tempestivamente, il suo volto non è possibile più cancellarlo dalla mia mente, pallido fino all’inverosimile, labbra viola e occhi sgranati; aveva in quei momenti delle severe difficoltà a respirare e si lamentava per un intenso dolore al torace. Poche erano le parole che riusciva a comporre, se non con molta fretta e tremore. Decisi di portarla dentro, me la caricai in braccio e con tutta la forza che in quel momento mi era venuta la adagiai sul letto. Con poco intuì che cosa fosse, un infarto.
Le ore che seguirono quella sera, in cui la portammo in un viaggio difficile e agitato in pronto soccorso furono le peggiori. Eravamo ad un sottile muro di vetro di stanza da lei, abbastanza sottile da sentire i medici, abbastanza terribile da sentire il respiro corto e la sofferenza di mia madre. Furono attimi in cui il mondo e le cose del mondo vennero completamente meno. Perfino il mangiare, il bere e il dormire.
Ci alzammo insieme, trovandoci nel corridoio di casa io e mio padre, non avevamo dormito ed entrambi avevamo gli occhi lucidi e il desiderio di tornare da lei. In ospedale il medico che l’aveva visitata e tenuta sotto controllo ci disse “ha un brutto infarto ancora in corso”. Quelle parole ci spiazzarono, anche se già conoscevamo in cuor nostro cosa stesse accadendo dal pomeriggio del 3 giugno. Mia madre fu così trasferita alcuni giorni dopo presso l’ospedale Gemelli di Campobasso, in unità di Micro Cardio Chirurgia. Il dilemma più grande che ci venne posto fu proprio quello dovuto all’estrema difficolta nel gestire un’operazione al cuore ad un paziente avente le patologie neurologiche pregresse di mia madre. Si fecero varie ipotesi e i medici spesso cambiavano versione su come si potesse intervenire. Infine, in uno di quegli interminabili giorni, l’intera equipe del reparto di Cardio Chirurgia si riunì per decidere. Fino a quel giorno avevamo beneficiato di poche briciole di tempo con lei, ritagliate un po’ nei vari reparti e un po’ al telefono, quando le sue condizioni tornavano stabili. Il giorno infine arrivò si decise ad operare. Io ricordo solo le ore che scorrevano interminabili. A questo punto riporto fedelmente la testimonianza di mia madre sugli eventi che ha vissuto da quel momento in poi.
Quello che decisero i medici il giorno precedente l’operazione fu basato accettando il rischio di tutte le patologie possedute e della gravità della situazione, di fatti un’arteria era ed è bloccata, su questa non si è deciso di intervenire in quanto il tessuto fin dai primi giorni dopo l’evento era in necrosi, allora si è concluso di procedere con un bypass, ripeto, accettando gli alti rischi connessi. Il giorno dell’operazione mia madre mi ha raccontato che era esausta, era rimasta a digiuno e senza acqua per molte ore e altrettanto ad aggravare la situazione di quel momento era la mancanza di medicinali che quotidianamente prende per la patologia neurologica. Questi, infatti, avrebbero contrastato rovinosamente con l’anestesia. L’operazione, tuttavia, che doveva pervenire al mattino a pomeriggio inoltrato, ancora non cominciava. Infine, verso le tre pomeridiane, sfinita e in preda a forti tremori dovuti alla mancanza di medicinali neurologici fu fatta sdraiare sul lettino della sala operatoria e fu sedata. L’ultimo ricordo di mia madre in quel momento fu il forte freddo che provava.
Dell’operazione, il cui esito fu positivo e della strana e Miracolosa vicenda che lo accompagna parlerò tra poco. In queste lunghe due ore e più di operazione mia madre racconta di aver vissuto un’esperienza particolare. Ad un certo punto si ritrovo da sola, in un luogo poco luminoso, e non ben definito. Qui presto fece la comparsa un sottile e strano filo rosso che si calava dall’alto, lei presa dal dubbio e dalla stranezza di quella visione ebbe un attimo di esitazione su cosa significasse. Poi, ad un certo punto lo afferrò e questo prese a portarla sempre più in alto, sempre più su in un luogo altrettanto poco definito, ma caratterizzato da un eccezionale luminosità. Qui, quando ebbe raggiunto il punto massimo, ebbe l’incontro con la nostra Mamma, Mamma Lucia. Lei era seduta, piena di Luce ed aveva il Volto sereno. Mia madre fu la prima a parlare, e Le disse “Mamma sono qui, eccomi arrivata”. Mamma le sorrise ancora e lei Le parlò nuovamente chiedendoLe di concederle altro tempo, “Ancora un altro po’ di tempo sulla terra, in compagnia dei suoi cari, che avevano ancora bisogno di lei e non poteva abbandonarli così”. Fu allora che la nostra Mamma le accenno ad un sì con il Capo ed in pochi istanti, senza che si aggiungesse altro, aggrappandosi nuovamente al filo rosso che l’aveva portata così tanto in su, prese a scendere velocemente. Qui nel buio, senti una voce chiamarla, era quella del chirurgo che la svegliava e le diceva che l’operazione era andata a buon fine.
Di questa operazione si possono dire differenti cose, ma due su tutte sono degne di essere riportate in questa testimonianza. Come prima cosa, il chirurgo che effettuò l’intervento le raccontò di essere ancora incapace di dare una spiegazione a quanto successo, ovvero che non fu necessario intervenire con un tanto rischio bypass, date le circostanze di partenza, in quanto se ne era formato uno naturale, spontaneo, “Il cuore a volte rivela delle sorprese” queste furono le parole del chirurgo che riporto di sana pianta. E come secondo evento Miracoloso, il giorno successivo all’operazione, che terminò verso il primo orario serale, a distanza di un’esigua manciata di ore, il mattino, lo stesso chirurgo, in visita a mia madre, la informò che, quando voleva era già libera di uscire… a meno di 15 ore da un’operazione al cuore dopo un infarto.
Sia Gloria a Dio e alla Mamma nostra!
Come ultimo atto di questa testimonianza c’è un’altra cosa che ad oggi ancora non è chiara. Alcuni giorni precedenti al tragico evento, quindi parliamo di circa 7/8 giorni prima ho ricevuto una lettera dall’Associazione Mamma Lucia. Mia madre invece non ricevette nulla. Il giorno stesso delle sue dimissioni, precisamente la mattina, trovammo una lettera destinata proprio a mia madre, la conservammo e andammo a prenderla a Campobasso. Apri questa lettera al suo rientro e gliela lessi. Fummo entrambi sconvolti sia dal suo contenuto, sia dal comprendere che la lettera era stata spedita assieme alla mia, arrivata oltre una settimana prima. Il contenuto può essere racchiuso in un’unica frase: “Ti sarà data la vita che tu credi di aver perduto”.
Maria Lamacchia di Matera
In Ricorrenza del giorno 01 – 07 – 2023: Il Preziosissimo Sangue di Gesù. Gesù, per Questo Santo Giorno, Ristora ed Inebria le nostre Anime con il Tuo Preziosissimo Sangue, Donaci il Tuo Santo Perdono, a noi, ai nostri cari, a tutto il mondo intero. Al Nostro Caro Gesù, al Suo Preziosissimo Sangue, uniti in Spirito insieme a tutta la Corte Celeste, Lodiamo e Glorifichiamo. Caro Gesù il nostro pensiero è sempre rivolto a Te. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, al Nostro Caro Gesù del Preziosissimo Sangue, alla Nostra Cara Mamma la Rosa del Paradiso, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.
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Pace Fratelli e Sorelle di tutto il mondo intero, il giorno 02 -07- 2023 è Maria Santissima delle Grazie. Per Questo Grande Santo Giorno di Grazie, Mamma Maria Lucia, tutta la Corte Celeste del Cielo Ti Loda e Ti Glorifica e noi ci uniamo a Loro con il nostro Spirito. Fratelli e sorelle del mondo intero, mettiamo in pratica la briciolina di Fede Vera, Ricorriamo Fiduciosi alla Creatura di Dio, Invochiamola con Amore, diamo un Padre, Ave, Gloria, Mamma Maria Lucia, dove troverà Fede e Preghiera, dispenserà Grazie con la Sua Incessante Supplica al Padre Celeste. Alla Nostra Cara Mamma Luce, facci degni in Questo Grande Giorno di ricevere le Tue Santissime Grazie, nell’Anima e nel Corpo, a noi, ai nostri cari, a tutta l’umanità intera. Ti Salutiamo Vergine Maria, in Questo Santo Giorno per mare e per via, il Tuo Santissimo Nome venga Lodato e Glorificato, Regina delle Santissime Grazie. Ti Ringraziamo Nostro Caro Padre Dio di averci Donato sulla terra la Tua Dolcissima Sposa Maria Lucia, Gloria di Dio. Mamma Bene Infinito di Dio, il nostro pensiero e sempre rivolto a Te. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma delle Grazie, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.
Gruppo di preghiera di Selargius (Cagliari)
Pace a tutta l’umanità.
Noi figli del gruppo di preghiera di Selargius (Cagliari), in ricorrenza del Santissimo Sacro Cuore di Gesù e del Santissimo Sacro Cuore di Maria, ringraziamo per la Dolcezza e l’Ardore della Vostra Fiamma d’Amore che Avete impresso nel profondo dei nostri cuori. 💕 💕 💕 🌹🌹🌹
Gloria a Dio e alla Mamma e al Santissimo Cuore di Gesù.❤️❤️❤️
Baci e abbracci alle nostre Sorelle e Fratelli di Casa Santa per tutto ciò che fanno per tutti i figli del mondo.🙏🙏🙏
Maria Lamacchia di Matera
Pace Fratelli e Sorelle di tutta l’umanità, il giorno 17 Giugno è la Ricorrenza del Sacro Cuore di Maria. Grande e Santo Giorno in Cielo e in terra, fratelli e sorelle del mondo intero, ricorriamo tutti con Fede a Maria, Al Suo Sacro Cuore, spogliamoci dei nostri peccati e Lodiamo e Glorifichiamo il Sacro Cuore di Maria. Mamma Maria Lucia Donaci il Tuo Santo Perdono, la Tua Santa Luce e la Tua Santa Benedizione a noi, ai nostri cari, a tutta l’umanità intera. Alla Nostra Cara Mamma la Rosa del Paradiso, Stringici al Tuo Sacro Cuore di Mamma, il nostro pensiero è sempre rivolto a Te, Al Tuo Sacro Cuore. Ti Ringraziamo Nostro Caro Padre Dio di averci Donato, per il Tuo Immenso Amore, il Sacro Cuore della Tua Dolcissima Sposa e Madre, e Madre Nostra, dove ognuno di noi figli, possiamo rifugiarci. Baci Abbracci Al Nostro Caro Padre Celeste, Al Sacro Cuore della Nostra Cara Mamma, la Silenziosa del Gargano, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.
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In Ricorrenza del giorno 16 Giugno: Sacro Cuore di Gesù. Sacro Cuore di Gesù, Pieno di Bontà e Amore, Sacro Cuore di Gesù, Immensità di Virtù, Sacro Cuore di Gesù, Fonte del Divino Amore, Sacro Cuore di Gesù, Dimora di tutti i cuori. Nostro Caro Sacro Cuore di Gesù, in Questo Santo giorno per mare e per via, tutto il Santo Creato, insieme a tutta la Corte Celeste, Ti Loda e Ti Glorifica. Cuore di Gesù, Stringici tutti al Tuo Sacratissimo e Dolcissimo Cuore e Donaci il Tuo Santo Perdono, la Tua Santa Luce e la Tua Santa Benedizione a noi, ai nostri cari, a tutto il mondo intero. Sacro Cuore di Gesù, il nostro pensiero è sempre rivolto a Te. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, al Nostro Sacro Cuore di Gesù, alla Nostra Cara Mamma la Stella che Brilla sul Gargano, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.
Testimonianza di Maria Tarallo di Terni
Ieri, 31 maggio 2023, a Foggia c’è stata l’assemblea dei Soci della nostra “Associazione Mamma Lucia”. Avrei voluto esserci anch’io, ma per vari motivi non sono potuto andare. Tutto il giorno non ho fatto altro che pensare ai fratelli e sorelle che erano lì, immaginando la gioia di rivedersi nel Calore dell’Amore della nostra Mamma. Pregavo e dicevo: “Mamma stringimi un po’ fra le Tue Sante Braccia”. Una grande nostalgia e tristezza mi pervase e ripensavo alle Sante giornate vissute in Casa Santa con i fratelli e sorelle di Santità e tutti i figli di Mamma. Nel pomeriggio, la nostra Dolce Mamma Ha Voluto consolare il mio misero cuore, ad un tratto, vicino al lampadario della mia stanza si è formato come un Manto di Luce e tante coroncine di stelline che scendevano. Non credevo ai miei occhi, ho gridato: ”Mamma, ma Sei Tu!”. Non è stata una cosa di un attimo, questa visione si è presentata ai miei occhi peccatori per parecchio tempo, fino a quando è venuta una Farfalla alla finestra e lì, con tutto il mio misero cuore, ho ringraziato la Mamma per aver Confortato questo cuore afflitto, lasciando dentro me, la Gioia e la Dolcezza del Suo Ardente Amore. Pace a tutti, Maria Tarallo di Terni.