Testimonianza di Lella Muroni di Quartucciu (Cagliari)

Pace fratelli e sorelle del mondo! Sono Lella Muroni di Quartucciu (Sardegna). Scrivo ancora per rendere Gloria alla nostra adorata Mamma che corre continuamente in soccorso dei figli. L’immenso Amore di Mamma Maria Lucia scesa dal Cielo sulla terra, che si è fatta tutta consumare per la Salvezza dell’umanità, portando i Suoi meravigliosi Esempi di Vita di Cielo, il Bene del Padre e della Santissima Trinità per liberarci dal male che c’è nel mondo e vivere nel Loro Cuore per l’Eternità. Fratelli e sorelle non facciamoci mai spaventare dalle contrarietà quotidiane della vita terrena apparentemente a causa della nostra debolezza umana insormontabile, non è così! Basta una quinta parte di un granello di sabbia di Fede per chiamare Mamma con piena fiducia e tutto ci viene dato gratuitamente nell’Anima, nello Spirito e nel corpo. Come ho già detto altre volte soffro di tetraparesi spastica per un colpo di febbre alta all’età di 15 mesi e senza l’aiuto di Mamma sarebbe invivibile perchè i danni che la patologia lascia sono irreversibili e degenerativi; quindi pur essendo giovane di età, per la malattia sono già vecchia perché la stessa dopo i 20 anni peggiora e ti porti dietro i danni neurologici non curabili, perché oltre tutto sono anche allergica ai medicinali. Ogni tanto a causa di questo peggioramento sono costretta a stare a letto per i nervi che mi tirano come quando si sbatte il gomito e dà la scossa; io sono così in tutto il corpo e per tanto tempo. Ma sempre grazie a Mamma e alla Sua Santa Grazia che mi sta sempre vicino, così sopporto tutto anche con difficoltà e dolore. Questo tipo di malattia porta frequenti svenimenti per il peggioramento della stessa, ma sempre grazie all’intervento di Mamma, in tutta la mia vita fino ad oggi sono svenuta solo 3 volte ed in tutti e tre episodi, chiamando la Mamma, ho sentito forte la Sua Santissima Presenza vicina a me, facendomi riprendere velocemente. Il primo episodio è avvenuto il 27 dicembre 1990, ero a casa di mia nonna per trascorrere insieme le feste natalizie. Poichè i miei zii il 25 dicembre erano partiti per la Thailandia in vacanza, io, mia nonna, e la mia custode (la mamma terrena) eravamo sole in casa. Io lavoravo a maglia e trascorrevo il tempo così e quindi sembrava che stessi bene. Arrivata l’ora di cena, mia nonna per cena mi aveva preparato il riso che a me piaceva tanto. Io presi la forchetta e la portai alle labbra; nel fare questo gesto mi venne una forte nausea e chiesi a mia nonna un contenitore per rimettere. In quel momento mi sono completamente accasciata perdendo i sensi ed avevo gli occhi bianchi persi nel vuoto. La mia custode cercava di tenermi la lingua per non soffocare e ha messo il suo braccio nella spalliera della sedia per non farmi sbattere la testa. In me continuava questo senso fortissimo di nausea, però pur nella sofferenza con voce sussurrata invocai Mamma chiedendo il Suo Santo Aiuto. Mentre la mia custode e la mia nonna cercavano di pretestarmi soccorso, subito, improvvisamente Mamma arrivò col Suo Santo Pronto Soccorso e il Suo Santo Alito di Vita, gli occhi tornarono a posto e mi ripresi immediatamente dallo svenimento. Il secondo episodio avvenne il 27 giugno 1993: ero nella Dimora di Dio, quando i pellegrini andarono alle Sante Opere per fare la Santa Via Crucis, ed io per non affaticarmi rimasi ad aspettare con una sorella di Spirito della Sardegna. All’improvviso mi venne tanto caldo, mi sentivo mancare, stavo per svenire e avevo la lingua legata, subito chiesi nel mio cuore l’Aiuto di Mamma, sentii subito la Sua Santa Carezza con una brezza di vento fresco che mi fece immediatamente riprendere. Il terzo episodio avvenne verso il 1995 in casa mia: avevo un senso di debolezza e tanto freddo che non c’erano coperte che mi riscaldassero. All’improvviso mi accasciai. La mia custode nel vedermi così chiamò a Casa Santa chiedendo l’Aiuto di Mamma e la Santa sorella che rispose a telefono disse: “sorella stai tranquilla, la Mamma è già vicino a lei con la preghiera”. La mia custode come chiuse il telefono mi guardò e mi trovò sorridente come se non fosse successo nulla. Lode e Gloria al Padre e alla Mamma che sono sempre in mezzo a noi e non fanno mai mancare il Loro Santo Aiuto a nessuno! Un abbraccio a tutti i fratelli e sorelle della Santità che pregano per noi. Pace a tutti!

Testimonianza di Chiara Colasanto di Campobasso

Pace fratelli e sorelle del mondo intero, sono Chiara Colasanto del gruppo di preghiera di Campobasso. Voglio condividere insieme a voi la Grandezza della Mamma, raccontandovi una delle tante Grazie ricevute.
Ero ragazza e un giorno in cui la Mamma riceveva partii, come sempre prima di riceverci la Mamma ci dava di Dio, e aggiungeva che chi era arrivato con quel briciolo di Fede aveva già ricevuto, invece chi vuoto era arrivato vuoto ritornava.
Sentivo nel cuore tanta emozione e il mio pensiero di non aver fatto abbastanza di quello che la Mamma chiedeva mi faceva sentire indegna a presentarmi al Santo Cospetto della Mamma che tutto sa e conosce. Quando fu il mio turno il cuore mi batteva all’impazzata e sentivo un nodo in gola che non andava giù e che non mi permetteva di parlare. Le lacrime scendevano copiose sul mio viso senza fermarsi.
Entrai, mi inginocchiai, MAMMA mi prese il viso con le Sue Dolcissime Mani e mi baciò facendomi nasino nasino, io non riuscivo a parlare.
Mamma mi chiese per tre volte se io amassi il mio compagno con il quale ero fidanzata, ed io le risposi con un fil di voce di si. Lei ad un certo punto prese una caramella, me la mise in bocca e mi disse: “non vi preoccupate, anche voi un giorno avrete la vostra casettina”, mi fece nasino nasino e mi alzai.
Quando mi alzai per uscire fuori dalla Casetta delle Grazie mi dovetti appoggiare alla ringhiera poiché sentii l’Anima talmente leggera che sembrava che volassi.
Fratelli e sorelle, vi sembrerà banale questo episodio, ma io vi dico che la Mamma Maria Santissima solo Lei poteva sapere che un po’ di tempo prima del Ricevimento io, parlando con il mio compagno, avevo usato la stessa frase: “chissà se un giorno avremo anche noi la nostra casettina”!
Fratelli e sorelle la nostra MAMMA Regina del Cielo e della terra, Rosa preziosa di Dio è scesa dal Cielo per raccogliere tutta l’umanità nell’Amore di Dio!
Grazie Madre per avermi accompagnato e tutt’ora mi accompagni nel mio cammino senza farmi mancare mai nulla.
Un bacio a tutti i fratelli e sorelle di Santità che ci accompagnano con la preghiera attimo per attimo senza stancarsi mai💕💕💕💕💕

Testimonianza di Miryam Motta di Campobasso

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Miryam del gruppo di preghiera di Campobasso, oggi voglio mettere a conoscenza tutti voi di una delle tante Grandezze della Mamma. All’età di due anni e mezzo la mia custode si accorse che quando camminavo ogni due, tre passi cadevo in quanto avevo la tendenza di mettere i piedi all’interno. Un giorno i miei custodi decisero di portarmi a Cassino da un ortopedico che nel visitarmi prescrisse ai miei di comprarmi delle scarpe correttive rigide. I miei subito si precipitarono all’acquisto delle scarpe, ma entrando nella Sanitaria la commessa chiese il perché mi avessero prescritto tali scarpe in quanto che secondo lei non erano adatte. Nei giorni a seguire il problema era persistente e senza alcun miglioramento. Arrivò il giorno della partenza per arrivare dalla Mamma per essere ricevuti, io entrai con la mia custode che espose il problema alla Mamma, la Mamma che tutto sa e conosce, non diede il tempo di far finire ad esporre il problema che subito disse di buttare quelle scarpe poiché non ero malata e che non ne avevo di bisogno, ma bensì era solo un atteggiamento, le scarpe che dovevo portare dovevano essere leggere e morbide come una piuma. Nei giorni a seguire tutto cominciò a migliorare. In seguito anche il professore del Bambin Gesù di Roma confermò le stesse parole della Mamma, ribadendo che era solo un atteggiamento e che le scarpe correttive avrebbero peggiorato l’atteggiamento, inoltre mi consigliò che lo sport come la danza classica mi avrebbe potuto giovare ulteriormente. Oggi ho 38 anni è sono grata alla Mamma per tutto quello che mi ha donato e mi dona, dell’Amore che ha alimentato in me nei confronti di Dio Padre, per il prossimo e per la preghiera. Fratelli e sorelle la Mamma è tutto Cielo, ha dato e da sempre e solo di Dio, poiché Lei per questo è venuta per farci innamorare di Colui che ci ha Creati e non ci abbandona mai se ci affidiamo a Lui. Grazie Signore per averci dato la Mamma che tutto ha dato sempre senza mai chiedere nulla in cambio se non l’Amore per Te. Un bacio pieno d’Amore ai fratelli e sorelle di Santità che continuano a portare avanti gli Insegnamenti della Mamma e del Padre.
Grazie Mammina Ti Amo tanto per tutto il Tuo Amore.
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Maria Lamacchia di Matera.

Alla Gloria del Cielo, il giorno 24 – 05 – 2020 è l’Ascensione di Nostro Signore Gesù. Mentre i dodici Apostoli erano riuniti e parlavano tra loro, Apparve Gesù in mezzo a loro dicendo Pace a Voi, gli Apostoli vedendo Gesù provarono una Grande gioia. Gesù incomincio a parlare dicendo di essere testimoni su tutta la terra intera e mentre li Ammaestrava, li Benedisse e poi disse che avrebbe mandato su di loro lo Spirito Santo che li avrebbe illuminati e rafforzati, poi fu Elevato in Cielo davanti a i loro occhi. Fratelli e Sorelle di tutto il mondo intero gli Apostoli hanno Annunciato con Grande Gioia al mondo intero la Buona Novella, noi figli della Luce dobbiamo altrettanto portare il Grande Annuncio della Buona Novella a tutti i popoli della terra, la Grande Apparizione dell’11 Marzo 1970 a Sesto San Giovanni (Milano), la Buona Novella Annunciata dalla nostra Mammina Celeste alle sei donne che recitavano il Santo Rosario in Casa di Mamma Lucia. Maria Santissima Rivelava al mondo intero l’Ultima Ancora di Salvezza, la Gloria e il Disegno di Dio per questi ultimi tempi: “ MAMMA LUCIA”. Dio Padre, Tu che hai fatto scendere dal Cielo MARIA SANTISSIMA CON IL NOME DI LUCIA, per farLa camminare in mezzo a noi e portare la Luce nei cuori duri di noi figli peccatori, in questo Grande giorno del Cielo, insieme alla Mamma, apriteci i nostri cuori induriti alla Fede Vera che ci Avete portato giù dal Cielo, Irradiateci con la Vostra Luce Divina. Ti Ringraziamo Nostro Caro Padre Celeste di averci Donato la Mamma sulla terra, la Tua Dolce Sposa e Mamma, la Rosa del Paradiso. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma Luce, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa, dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

Famiglia Fornaro Giuseppe, Massarelli Paola, Motta Miryam ed Emanuela, Colasanto Chiara di Campobasso.

Oh Mamma dolcissima, Tu Regale Regina del Cielo e della terra, Madre del Creatore e Madre Amorevole verso ogni figlio, oggi 24/05/2020 nel giorno di Maria SS. Ausiliatrice, noi invochiamo il Tuo Aiuto di Madre per noi, i cari e tutta l’umanità. Tu Madre Adorata Sei il Conforto per coloro che Ti invocano, Sei la Carezza per coloro che piangono ma che nel dolore stesso ricorrono a Te con piena fiducia, poiché riconoscono in Te l’Unico Conforto e Aiuto. Oh Madre Tu che guidi ogni figlio nella Via della Salvezza riportandolo tra le Braccia del Tuo Dolcissimo Figlio Gesù, cammini notte e giorno davanti a noi Tuoi figli affinché non ci smarriamo in questi momenti di dolore. Grazie Mamma per averci nutrito col Verbo di Dio, per averci fatto comprendere che il Signore non è un qualcosa di passato o mai esistito, ma E’ Colui che E’ Sempre Vivo e Presente, Colui che per tanto Amore ha dato Te sulla Terra, il Suo Fiore più Bello, quella Rosa Mistica uscita dalle Sue Santissime Mani. Mammina non c’è nessuno che può eguagliarTi in tanta Maestà portata con Umiltà. Fratelli e sorelle di tutto il mondo uniamoci tutti nella Preghiera del Santo Rosario affinché ognuno di noi possa far ardere sempre la Fiamma dell’Amore verso Dio e Maria. Un bacio pieno d’Amore a tutti i fratelli e sorelle che vivono nella Dimora di Dio Casa Santa, luogo di Ristoro, ardente Preghiera per tutta l’umanità. Con Amore Famiglia Fornaro Giuseppe, Massarelli Paola, Motta Miryam ed Emanuela, Colasanto Chiara di Campobasso.

Rosanna Paolicelli di Matera

A Te, Madre mia, Vita Vivente della mia Anima e Bene Perfetto nel mio cammino, in questo Santo giorno, un bel fiore Ti vorrei donare pieno di dolcezza ed infinito Amore e abbracciarTi con tutto il mio cuore. Mamma, Sei la Rosa più Bella del Paradiso, un Fiore colmo di Petali Raggianti d’Amore. Grazie per tutto quello che fai per i Tuoi figli, per la gioia che ci dai, per la Tua Sublime Bontà che hai riversato sull’intera umanità. Sei tutta piena di Grazia, Bellezza e Splendore. Padre, Madre, distruggete questo virus macchia del nostro peccato che sta affliggendo la terra intera, abbiate pietà e misericordia di tutto il mondo e proteggeteci nel nostro cammino. Con la preghiera e la speranza nel nostro cuore, noi ci affidiamo e ci stringiamo a Voi, Unica Via Sicura. Un abbraccio anche a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa che vivono seguendo i Vostri Santi Insegnamenti di Luce e di Amore.

Maria Lamacchia di Matera

Pace Fratelli e Sorelle di tutto il mondo intero, il giorno 17 Maggio si ricorda l’inizio del diluvio universale, finito il giorno 27 Giugno. Il Signore Dio chiamò Noè, Uomo giusto ai Suoi Occhi, e gli ordinò di avvisare a tutti di fare un profondo Pentimento, la Conversione e la Remissione dal peccato, prima di costruire una barca e di mettere la sua famiglia e tutti i tipi di animali di ogni specie, perché l’umanità malvagia e abominosa aveva fatto scattare “L’IRA DI DIO”, Noè obbedì. La pioggia per 40 giorni e 40 notti avrebbe coperto la terra intera e con Grande Dolore del Signore, sarebbe stata cancellata tutta la Sua Santa Creazione insieme al peccato. Quante volte i popoli della terra sono stati avvisati dal Signore per mezzo dei Profeti? Ma per la disubbidienza di non credere a Dio Padre Creatore di tutto il mondo, scatta ” L’IRA DI DIO”. Fratelli e Sorelle di tutto il mondo intero abbiamo visto al tempo di Noè, adesso stiamo vedendo quello che sta succedendo, ma questa volta non siamo stati avvisati di quello che doveva accadere da un “Profeta”, ma dalla Vergine Santissima in Persona, La Luce di Dio, Mamma Lucia. Non facciamo scattare ancora “L’IRA DI DIO”, anche se il Signore ci ha detto che sarebbero stati i nostri stessi peccati questa volta a distruggerci. Cambiamo il nostro cuore, facciamo una Grande Catena di un profondo e sincero Pentimento e la Remissione dal peccato come ci ha chiesto la Mamma di fare, amiamoci gli uni e gli altri come il Padre Celeste e la Cara Mamma Regina del Cielo e della Terra Vogliono da noi. Chiediamo Perdono al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma del Perdono, di tutti questi popoli distrutti dalla acque del diluvio universale, e il Perdono per questa umanità che sta raccogliendo il frutto di distruzione del suo stesso peccato. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma Bene di Dio, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa dai figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

Testimonianza di Antonella Menchetti di Arezzo

Pace fratelli e sorelle in Mamma, mi chiamo Antonella Menchetti di Arezzo. In questo mese che è il mese di Maria Santissima, si festeggia la festa della mamma e voglio raccontare la storia di una donna (zia del mio compagno) che non ha avuto la possibilità di diventare madre. Si chiamava Maria ed il suo compleanno veniva festeggiato il primo di maggio.
Con me ha fatto le veci di suocera (storia lunga da spiegare) e nei miei confronti è stata proprio una “socera” (come si dice dalle nostre parti)” in tutti i sensi. Mi ha fatto soffrire tanto, più le facevo e più calci prendevo.
Era venuta da Mamma Lucia nel 1980 con me ed il mio compagno, suo nipote. Era rimasta colpita da Mamma Lucia, ma da quella volta non è più tornata. La “Scintilla” di Amore di Mamma Lucia era arrivata a lei, ma il suo cuore era tiepido. E’ sempre stata una donna autoritaria ed egoista e negli ultimi 20 anni della sua vita era arrabbiata con il mondo intero ed io facevo parte di quel mondo. Le lanciavo rose e lei mi buttava solo spine e ne soffrivo perché non capivo il motivo. Ma Mamma Lucia è intervenuta toccando il suo cuore indurito, donandole la Grazia della Conversione. Rimasta vedova quindi ancora più arrabbiata perché viveva da sola e non avendo figli ed un brutto carattere, allontanava tutti da sé, aveva fatto domanda per entrare alla casa di riposo ed in attesa che si liberasse un posto per entrare e non potendo stare da sola la invitai a venire a stare con me. Mi ringraziò tanto, era felice e venne a stare con me. Ma pensate che fosse cambiata? Nonostante la servissi e riverissi, mi trattava come la sua serva. Ovviamente la situazione era insopportabile.
Una sera le dissi: “diciamo il Santo Rosario?” (era una credente tiepida) e lei, con mio grande stupore, molto contenta mi disse: “Si”. Ci mettemmo seduti intorno al tavolo io, il mio compagno e lei. Presi il libricino del Santo Rosario di Mamma Lucia e all’improvviso un profumo fortissimo di rose invase la stanza, ” l’inconfondibile Profumo Celestiale della Mamma”, rimasi in silenzio. Poi un’altra folata di profumo di rose e sempre in silenzio avvicinai il libricino al naso. A quel gesto la zia disse: “lo hai sentito anche te questo profumo?”; Altra folata di profumo e quando sia io che il mio compagno confermammo che l’avevamo sentito si mise a piangere.
Da quel momento è cambiata completamente, quell’arroganza che aveva caratterizzato la sua personalità se ne era andata e al suo posto era entrata tanta dolcezza soprattutto nei miei confronti. Mi chiese perdono per come mi aveva trattata riconoscendo che l’avevo trattata da regina ed invece di ringraziarmi mi aveva sempre maltrattata. Fratelli che felicità un cuore che si unisce grazie al Vero Amore, tutto si perdona perché si dissolve e non esiste più il brutto del passato. Mamma ha voluto consolare il mio cuore che per anni soffriva di questa ingiustizia e ha dato a lei quella serenità e pace che non aveva mai avuto. Si era trasformata, era diventata allegra e a tutti diceva “la mia Antonella”. Quando andavo a trovarla alla casa di riposo tutte le volte ricordava piangendo l’episodio del profumo di quella sera e mi diceva “sai, tutte le sere prego Mamma Lucia”. Per me è un ricordo commovente e anche in questo momento piango di gioia. La mia preoccupazione negli ultimi tempi della sua vita (è salita al padre nel 2019) era che soffrisse poiché il suo fisico era molto compromesso, ma anche in questo Mamma ha fatto la Grazia: si è spenta senza dolore. Forse fratelli vi sembrerà una storia banale, ma io trovo in questa storia la conferma del Grande Amore di Mamma che interviene per consolare i cuori afflitti e con un briciolo di Fede può Convertire i nostri cuori. Amiamoci fratelli come vuole Mamma che ci ha dato tante rose e noi Le abbiamo dato solo spine. Inoltre questa storia è la chiara dimostrazione che con la Grazia della Mamma è possibile cambiare anche da un radicato egoismo e dobbiamo capire che se ci liberiamo dagli attaccamenti del mondo avremo in sovrabbondanza ciò che ci serve veramente “l’Amore di Dio Padre e di Dio Madre”. Preghiamo di poterci ritrovare presto tutti insieme a Casa Santa, Unico Luogo di Pace e ringraziare i Fratelli e Sorelle di Casa Santa che pregano incessantemente per noi, sono sempre pronti a darci una parola di conforto e soffrono per il mondo intero e ad imitazione di Mamma ci danno sempre il loro sorriso affettuoso.

Testimonianza di Paola della Sardegna

Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo! Sono Paola della Sardegna. Anch’io voglio rendere testimonianza alla Verità, alla Luce di Dio. Ho conosciuto Mamma Lucia nel 1987 e ho ricevuto anch’io Grazie da Dio per i Santi Meriti di Mamma Luce, la Gloria di Dio scesa sulla terra per la Salvezza dell’umanità. Una fra le tante Grazie ricevute è questa: “Era verso il 1991-1992, avevo sempre questi dolori persistenti da molto tempo al basso ventre, senza sapere esattamente cosa avessi. Una mattina ero a letto che stavo studiando diritto perché frequentavo la scuola media superiore. Mamma Lucia in quel periodo dava l’Olio delle Grazie ad alcune creature quando venivano ricevute nella Casetta delle Grazie (questo perché eravamo ancora piccoli nella fede e avevamo bisogno di segni come quando Gesù per guarire il cieco, fece con la Saliva del fango con la terra per poi spalmarlo sugli occhi del cieco. Infatti dopo un po’ di tempo la Mamma ci disse che non c’era bisogno più dell’Olio delle Grazie, ma bastava mettere in pratica quella piccola briciolina di Fede Vera affinché Lei potesse strappare tutte le Grazie al Padre nostro Creatore per noi figli). Non potendone più di questi dolori, mentre stavo studiando diritto quella mattina, mi alzai dal letto, poggiai il libro e mi passai l’Olio delle grazie sul dolore che accusavo intensamente, dissi una preghiera e chiesi a Mamma Luce di pensarci Lei, tornai a letto a studiare diritto. All’improvviso, esterrefatta, avvertii sotto le coperte un vortice di aria calda di cui ne sentii anche il rumore, ed era concentrato su tutta la parte malata. Improvvisamente è di colpo, con grandissimo mio stupore, sparirono i forti dolori che avevo, e non sono mai più tornati. Un’altra Grazia che la mia famiglia ha ricevuto da Mamma Luce è questa: ” Era il 27 giugno 1993 quando io e la mia custode (la mamma terrena) tornammo a casa dal pellegrinaggio da Mamma Lucia. Mia sorella maggiore sposata, aveva comprato delle uova per fare in casa l’insalata russa. In quel periodo con le uova, c’era una grossa probabilità di contrarre la salmonella. Infatti tutti i componenti della mia famiglia e della famiglia di mia sorella maggiore che avevano mangiato l’insalata russa, furono colpite dalla salmonellosi. Soltanto io e il marito di mia sorella maggiore, non mangiandone perché è una pietanza che a noi non piace, ne uscimmo illesi. Per cui, tutti quelli che mangiarono questa insalata russa in breve tempo ebbero forte febbre a 40°, vomito e diarrea continua. Mi dedicai a tempo pieno ad accudire i miei familiari malati che abitavano con me, andando a piedi a comprare medicine prescritte dal medico di famiglia, etc. Ma il caso tardava a risolversi e i miei familiari che non sapevano più che fare dal forte malessere, erano in preda alla disperazione, continuavano a stare molto male. A quel punto vedendo il dolore dei miei familiari, corsi in camera della mia custode dove c’era il telefono fisso sul comodino e vicino attaccato al muro c’era il Santo Calendario di Mamma Lucia. Come toccai la cornetta per chiamare a Casa Santa per chiedere l’aiuto di Mamma Luce, dal Santo Calendario di Mamma Lucia, uscì, davanti ai miei occhi peccatori, un Fuoco, una Fiamma arancione-rossa. Non credevo ai miei occhi, e nella mente subito capì che si trattava della Fiamma dello Spirito Santo. Quel strabiliante Segno mi fece d’improvviso rasserenare perché ci avrebbe pensato Mamma Lucia. Chiamai lo stesso a Casa Santa e la risposta della Santa sorella fu la conferma che la Mamma era arrivata e che ci avrebbe pensato Lei a portare la Grazia ai miei familiari. Infatti non passò che pochissimo tempo dall’accaduto, che immediatamente, tutti insieme, Miracolosamente si ripresero fino alla totale guarigione. Grazie Padre! Grazie Mamma! Grazie del Vostro Grande Amore, senza il quale non avremmo saputo come fare, perché nulla si ottiene senza la Vostra Grazia e il Vostro Santo aiuto. Un abbraccio a tutti i fratelli e sorelle della Santa Dimora di Dio che pregano per tutta l’umanità.

Giuseppe Fornaro di Campobasso

Dolcissima MAMMA LUCIA ed ETERNO PADRE, si sta per avvicinare il settimo anniversario dall’intervento che ho subito a cuore aperto e che solo per VOSTRA Grazia ho superato. Era Maggio 2013, oggi sto qui a scrivere queste poche righe unicamente per ringraziarVi perché questa è solo una delle infinite Grazie che ho ricevuto per il corpo e per lo Spirito, mi Avete fatto Rinascere una seconda volta. Mamma, Sei scesa dal Cielo per la Salvezza di tutta l’umanità, per chi crede e chi non crede, ci hai svelato le Grandezze del PADRE, hai camminato insieme a noi sulla terra, dove ora si sta avverando tutto ciò che ci Avevi sempre annunciato e che è scritto nel Santo Diario, invitandoci a fare la Catena dell’Amore e a tornare indietro, ma nuovamente ha prevalso la disubbidienza, ed ora siamo qui ad invocare il Tuo Santo Perdono e la Tua Santa Misericordia.
Ringrazio ancora i fratelli e le sorelle di Casa Santa per essermi sempre vicini con la Santa Preghiera e abbraccio forte la mia Amatissima MAMMA e il Gloriosissimo PADRE.
Grazie, grazie, grazie MAMMA d’AMORE, il Tuo figlio Giuseppe.