Testimonianza di Giovanna Larenza di Acquaviva delle Fonti (Bari)

Pace fratelli e sorelle, voglio raccontare una delle tante Grazie ricevute dalla MAMMA. Ho due figli gemelli, quando avevano tre anni, mi accorsi casualmente che Valentino era diventato sordo. Consultai più specialisti, l’ultimo mi disse: “signora suo figlio deve essere operato”, al che risposi che dovevo decidere. Il dottore arrabbiato mi disse: “signora vuole un figlio sordo?”, mi spaventai, pagai la visita e andai via. Tornata a casa telefonai alla capogruppo per prenotarmi subito al prossimo pellegrinaggio dalla Mamma. Arrivata dalla Mamma, appena entrai nella Casetta delle Grazie, senza che io parlassi, la Mamma lesse il dolore che avevo racchiuso nel mio cuore e mi disse subito di non portare il bambino ad operarlo perché ci avrebbe pensato Lei. Passò un anno da quel Santo giorno che la Mamma mi disse ciò, non furono giorni tranquilli, litigavo con il mio compagno, non vedeva nessun miglioramento del figlio. Una mattina erano le ore 6.45, mi svegliai di soprassalto e vidi che nella casa c’era una Signora con la Mantella nera. Svegliai subito il mio compagno il quale pensando che stessi ancora dormiente, mi disse: “dormi”, stranita, richiusi gli occhi e mi riaddormentai. Al risveglio, mio figlio Valentino che quando lo chiamavo ed ero alle sue spalle non mi sentiva, era sordo completamente, quella mattina appena aprì gli occhi esclamò dalla sua stanza: “mamma chi è quella Signora con la Mantella nera?”. Corremmo immediatamente io e il mio compagno e vedemmo sul suo cuscino tutto sporco di nero. Con immensa gioia e grandissimo stupore ci accorgemmo che il suo udito, grazie alla MAMMA, era tornato normale al 100%. Grazie Padre, Grazie MAMMA, Tu Sei la Madonna delle Grazie impossibili.

Fernanda Guerra del gruppo di preghiera di Novara.

Pace fratelli e sorelle.
Sono Fernanda Guerra del gruppo di preghiera di Novara.
In questo giorni facciamo memoria del nostro primo pellegrinaggio in Casa Santa( era il giorno 24 marzo 1984), con il pullman che partiva da Novara, per arrivare dalla nostra Adorata Mamma Celeste, Mamma Maria Lucia.
Grazie Mamma per averci dato la possibilità di poterTi conoscere e abbracciare.
Fratelli e sorelle, al solo pensiero che abbiamo abbracciato Maria, Madre di Dio e Madre nostra, un brivido scorre dietro la schiena: dovremmo tremare al solo pensiero.
Grazie Mamma Amorevole.
Ti supplichiamo di ridarci presto il pullman, per arrivare in Quel Luogo Santo, Dove hai poggiato i Tuoi Santi Piedi, la Nuova Gerusalemme, Primizia del Nuovo Mondo che verrà, Dove Brilla la Tua Santa Luce, perché abbiamo tanto bisogno di staccarci da questo mondo che abbiamo distrutto, dove regna terrore, orrore e dolore, per i nostri peccati, e vivere un giorno di Paradiso con Te e il Padre.
Un abbraccio ai fratelli e alle sorelle di Casa Santa
Fernanda Guerra del gruppo di preghiera di Novara.

Maria Lamacchia di Matera

Alla Gloria di Dio, il giorno 25 – 03 – 2020 è la Ricorrenza dell’Annunciazione alla Beata Vergine Maria. L’Angelo Gabriele si presento a Maria e Le diede l’Annuncio che sarebbe stata Madre di Dio, “Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”. Il Padre a Maria Lucia L’ha ricoperta con la Sua Luce Divina e con la Sua Grazia. Ti Lodiamo e Ti Glorifichiamo Nostro Caro Padre Dio per questo Santo giorno di Grazie e di Luce per averci mandato sulla terra la Tua Dolcissima Sposa e Mamma, La Stella che Brilla sul Gargano. Padre Celeste ricopri tutta L’umanità con la Tua Santa Luce e la Tua Santa Grazia, ricorriamo tutta l’umanità a questa Grande Verità: a Mamma, Dono di Dio. Alla Nostra Cara Mamma dell’Amore il nostro pensiero è Rivolto a Te. Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Dio, alla Nostra Cara Mamma la Rosa del Paradiso, a tutti i Fratelli e Sorelle che vivono nel Cammino della Santità. Alla Nostra Cara Mamma la Creatura tanto Amata dal Cuore di Dio, Rivolgiamo i nostri più cari auguri, dai Tuoi figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

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Pace Fratelli e Sorelle di tutto il mondo intero il giorno 26 – 03 -2020 è San Emanuele ” Dio con noi “. Per questo Santo giorno prepariamo il nostro Spirito con la preghiera dell’Anima, apriamo i nostri cuori al Nostro Caro Gesù. Ti Ringraziamo Nostro Caro Padre Celeste e Ti Ringraziamo Nostra Cara Mamma Luce, con il Dono dello Spirito Santo Ci Avete Donato il Vostro Divino Figlio Gesù sulla terra, per riscattare l’uomo dalla morte del peccato e per condurlo sulla Vera Via che porta a Dio Padre Creatore e alla Nostra Cara Mamma la Perla Preziosa del Paradiso. Al Nostro Caro Gesù, il Nostro Pensiero è Rivolto a Te, Baci Abbracci al Nostro Caro Padre Celeste, alla Nostra Cara Mamma la Silenziosa del Gargano, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Al Nostro Caro Gesù Rivolgiamo i nostri più cari auguri, dai Tuoi figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

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In Ricorrenza del giorno 29 – 03 – 2020: Il giorno del Signore. Al Nostro Caro Gesù in questo Santo giorno il nostro pensiero è Rivolto a Te Gesù. Baci Abbracci al Nostro Caro Gesù, al Nostro Caro Padre Dio, alla Nostra Cara Mamma la Stella che Brilla sul Gargano, a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa. Al Nostro Caro Gesù con tanto Amore Rivolgiamo dal profondo dei nostri cuori i nostri più cari auguri, dai Tuoi figli Vincenzo, Bruna, Maria Lamacchia di Matera.

Testimonianza di Salvatore Bellusci di Desio (Monza Brianza)

Pace a tutti fratelli e sorelle, volevo condividere con voi un periodo molto difficile, vissuto tempo fa, persi il lavoro dopo 15 anni e contemporaneamente si ammalò gravemente la custode della mia compagna, le condizioni economiche della famiglia erano critiche e tutto influiva a creare un ambiente carico di tensione, nervosismo e preoccupazione. Avevo perso la speranza e mi affidavo alla Mamma, era molto duro mantenere la famiglia con 3 bambini, Maria era appena nata e la mia compagna costretta a rientrare al lavoro, esaurita la maternità, nel tempo libero accudiva i suoi custodi. Quando mi soffermavo a meditare sugli avvenimenti, mi sembrava che fosse tutto organizzato, se non avessi perso il lavoro non potevo essere presente a casa per accudire la piccola Maria, mentre la mia compagna rientrata a lavoro, non avrebbe potuto seguire la custode ricoverata in ospedale. Fui ricevuto da Mamma, mi disse:“Figlio mio non ti preoccupare che ci pensa Mamma tua”, nonostante nella Casetta delle Grazie non raccontai nulla, ebbi la prova: Mamma vede e intende ogni cosa. Ritornato dal Santo Pellegrinaggio, venni chiamato dalla società municipalizzata per un colloquio, era il 2 gennaio 2006, sostenni le visite e venni assunto come operatore ecologico, tuttora lavoro in questa azienda. In quel periodo la custode della mia compagna tornò al Padre, vedevamo la sofferenza e il dolore causati dalla malattia, sentire la Presenza della Mamma vicino a noi, ci aiutò nei momenti tristi del suo ritorno. Nella vita della nostra famiglia ritornò la serenità, con la consapevolezza del soccorso e dell’aiuto ricevuto dalla nostra Mamma, sappiamo che non ci abbandona mai, sempre Presente nella vita di ogni figlio. Se non avessimo conosciuto Mamma, sarebbe stato molto difficile vivere quel periodo buio della mia vita, ma con la forza e l’aiuto di Mamma, sempre pronta a soccorrere i figli, le difficoltà del nostro cammino vengono vissute e passate con la forza donata da Mamma.
Gloria alla nostra MAMMA.

Testimonianza di Rosa Raffaele di Desio (Monza Brianza)

Pace a tutti fratelli e sorelle, avrei tante Grazie ricevute da Mamma da raccontare, tutti i giorni, tutte le ore, tutti i minuti sentiamo la Presenza della Mamma vicino a noi, sempre pronta a soccorrere i figli in ogni momento. Vorrei condividere con la mia famiglia, una Grazia in particolare che mi ha colpito profondamente e mi ha fatto capire ancora di più, chi è veramente Mamma. Erano i primi anni che conoscevo Mamma, pian piano comprendevo la Sua Grandezza e la Sua Onnipotenza, fui ricevuta da Lei, entrai nella Casetta delle Grazie con il mio compagno e con le mie creature, Giuseppe ed Ersilia, la piccola Maria non era ancora nata. La settimana prima di partire, portai Giuseppe dal pediatra per una visita di controllo, per verificarne la crescita. La dottoressa visitò Giuseppe e mi disse: ”Signora, il bambino ha bisogno di una visita ortopedica, ha i piedini piatti. Mi fece l’impegnativa urgente per velocizzare la visita, perché secondo lei dovevamo intervenire con celerità per correggere il problema con scarpette correttive create su misura, visto che era nell’età della crescita. Uscimmo dallo studio del dottore molto preoccupati e pensai: “Quando torniamo da Mamma penseremo che fare”. Quando entrai nella Casetta delle Grazie, non mi ricordai di chiedere a Mamma del problema di Giuseppe, perché ero rimasta incantata dalle parole dolci che ci diceva. Mentre stavamo per uscire Mamma chiamò Giuseppe: “Girati in piedi e diritto, Giuseppe fammi vedere i tuoi piedini” La Mamma si sporse dall’inginocchiatoio, lo guardò e gli disse scuotendo la testa: “Vai a raccogliere le olive con il tuo custode, è tutto apposto”. Io rimasi scioccata, non mi ero ricordata di dire alla Mamma questa cosa, per me importantissima. Mi chiedevo, come faceva a saperlo? Da lì ho capito tutto, quando tornai a casa buttai l’impegnativa urgente, Giuseppe non ebbe più bisogno di visite e di scarpette correttive. Fu per noi una grande Grazia, la pediatra non mi chiese più nulla dei piedini di Giuseppe, Mamma è grande, grande, grande.
Rosa Raffaele.

Pasqualina Pizzi di Novara

Mamma, era il lontano 24 marzo 1984 quando, il pullman di Novara, con tanti pellegrini, arrivava al Tuo Santo Divino Cospetto per la prima volta.
Grazie Mamma, perché nella nostra indegnità ci hai fatti partecipi del Divino Disegno di Dio per la salvezza delle nostre Anime.
Eravamo gioiosi quel giorno di Pace, Amore e Fratellanza.
In tutti questi anni Ti Sei presa cura di noi (e continui ancora a farlo), come una Mamma Chioccia fa con i Suoi pulcini, insegnandoci ad Amare Dio e a metterLo al primo posto nella nostra vita.
Fiumi e fiumi di Grazie e Miracoli hanno scandito il tempo trascorso; e tutto ciò per avvicinarci al Padre, poiché nessun figlio vuoi perdere.
A distanza di 36 anni rimane il rammarico di averTi consumata per i nostri peccati, perché Sei venuta sulla terra, non per guarire i nostri corpi, ma per portare le Anime nostre alla salvezza, anche se, guarendo i nostri corpi, speravi che noi ci avvicinassimo al Padre.
Ma in questo abbiamo fallito!
Ti ringrazio ancora Mamma, poiché anche noi di Novara abbiamo avuto la Grazia di essere stati abbracciati, coccolati, consolati e accarezzati da Te, e di far parte del Popolo di Dio.
Un abbraccio ai fratelli e alle sorelle di Casa Santa.
Con infinito amore
Pasqualina Pizzi di Novara.

Testimonianza di Anna Cesarano di Gragnano (Napoli)

Pace a tutti fratelli e sorelle, voglio gridare al mondo intero la Santa Presenza della nostra Mamma adorata. Lei è sempre con noi ed ogni giorno ci dona infinite Grazie!
Quante Grazie ho ricevuto dalle Sue Sante Mani, Lei, La Silenziosa del Gargano, mi ha riempito la vita d’Amore e Grazie! Nei momenti più bui della mia vita ho sempre avuto un sorriso di speranza e fede, e in quel sorriso c’è sempre stata Lei che non mi ha mai abbandonata!
Ma oggi più che mai voglio dire: grazie Mamma! Grazie per l’ennesima Grazia che mi hai Donata.
Era verso la fine di febbraio quando mio figlio di 36 anni è stato ricoverato per la terza volta a causa di una diverticolite. Aveva forti dolori e dopo vari esami i dottori perplessi non si erano ancora espressi. Dopo qualche giorno, Il dottore che lo stava curando disse che mio figlio era stato Miracolato e non riusciva a spiegarsi il perché fosse ancora vivo. I diverticoli erano scoppiati e avrebbero dovuto perforare l’intestino uccidendo mio figlio, visto che non era andato subito in ospedale, ma solo dopo tre giorni. Il dottore disse che era inspiegabile, le mucose erano spontaneamente intervenute a coprire quei diverticoli scoppiati.
I medici non sanno darsi una spiegazione ma io sì: è l’infinito Amore di Mamma Lucia che non ci abbandona mai. Grazie Mamma adorata!
Per questo fratelli, seguiamo il Suo Insegnamento, formiamo una Grande Catena d’Amore e Preghiera perché solo così possiamo allontanare il male. Con un solo briciolo di Fede possiamo smuovere il mondo intero. E non dobbiamo mai disperare, neanche nei momenti più difficili, perché è proprio in quei momenti che Lei ci avvolge sotto il Suo Santo Manto per proteggerci! Per questo, mille volte grazie Mamma!
Voglio ringraziare anche i nostri fratelli e sorelle in Santità, sempre pronti a donare parole di sostegno e a donare forza con la loro preghiera!
Pace a tutti i fratelli e sorelle del mondo intero!
Anna Cesarano di Gragnano (Napoli).

Testimonianza di Vincenzo e Giovanna Tarasco di Matera

Pace a tutti, sono Giovanna di Matera, una figlia di Mamma Lucia. Ho conosciuto la Nostra Mamma Celeste nel 1978 e Grazie al Suo Amore Immenso e alla Sua Grandezza ho ricevuto tanti Miracoli.
Volevo ringraziare, ancora una volta la Nostra Mamma Maria Luce, per una Grazia ricevuta dal mio compagno Vincenzo.
Il 30 ottobre 2019 Vincenzo si trovava in campagna a raccogliere le olive, era su di un albero di ulivo e tirava i rami con la macchinetta che nel frattempo si era incastrata tra essi. Tirando con forza perse l’equilibrio e cadde all’indietro, capovolgendosi più volte su se stesso, battendo la schiena e la spalla; in quel momento avvertiva un grande dolore che l’impediva ad alzarsi, e nel suo cuore invocava subito l’aiuto di Mamma Lucia e piano, piano riuscì a sollevarsi e a tornare a casa.
Andammo in ospedale e gli fecero subito una risonanza magnetica dove si evidenziava che l’osso era curvato verso l’interno, provocando un avvallamento della limitazione somatica superiore del soma di L2. I medici gli diedero una cura di due mesi, ma erano sicuri che difficilmente ci sarebbero stati dei miglioramenti ed era destinato a sottoporsi sicuramente ad un intervento chirurgico.
Ma noi con la nostra piccola fede e la nostra preghiera ci siamo affidati nelle Mani del Padre e della Nostra Mamma Lucia; Grazie a Lei e al Suo Pronto Soccorso, il mio compagno si è ripreso velocemente sotto gli occhi increduli dei medici.
Sia sempre Gloria e Lode al Padre Nostro e alla Nostra Mamma Celeste.
Un abbraccio ai cari Fratelli e sorelle di Santità della Dimora di Dio, con Amore i Tuoi Figli Vincenzo e Giovanna Tarasco di Matera.

Lucia Marinelli

Oggi tutti si ricordano della festa del papà, il custode terreno, colui a cui siamo affidati dalla nascita col dovere di farci camminare sulla strada del Signore.
Una strada che spesso è difficile da seguire quando tutto il mondo ne segue altre che sono lontane dal Cuore di Dio e che apparentemente sono più facili. Chi Ti vuole seguire Signore sembra essere sempre controcorrente, spesso emarginato, e solo con gli insegnamenti di Mamma il tutto si fa più leggero!
Per questo oggi voglio ricordare e fare gli auguri a Te Padre Mio❤ che mi hai Creata!!
❤ TUTTO DEVO A TE ❤
In questi momenti di dolore per l’umanità abbi pietà di noi e porta insieme a Mamma una carezza d’amore a tutti coloro che si trovano negli ospedali ❤
Pensare che tanti fratelli e sorelle muoiono da soli senza i loro cari accanto ci rattrista, ma soli nasciamo e soli ritorniamo a Te Padre Nostro che ci hai Creati e ci Vuoi SOLO PER TE ❤
La realtà è che Tu e Mamma non ci lasciate nemmeno un’istante perché siamo VOSTRI. ❤
Pietà e perdono di noi Signore!!!
Un pensiero ai fratelli e sorelle di Santità, il mio cuore è con voi.

Gruppo di preghiera di Santa Maria la Carità

Padre nostro che Sei nei Cieli, auguri dai tutti noi figli del gruppo di preghiera di Santa Maria la Carità. Abbi pietà di noi per L’Amore Eterno della Tua dolcissima Sposa e Madre che facesti scendere in mezzo a noi. La Tua Divina Misericordia è infinita e non hai mai guardato la meschinità dei nostri innumerevoli peccati, ma hai sempre tenuto le Tue Sante Braccia aperte per stringerci al Tuo dolcissimo Cuore di Padre Vero che vede i propri figli andare incontro alla propria distruzione. Non siamo degni del Tuo Santo Perdono, ma per Le Lacrime Benedette della Mamma che si è tutta immolata per noi indegni figli, dacci ancora un’altra possibilità, concedici per il Suo immenso dolore per noi grandi peccatori, il Tuo Santo Perdono e salva questa umanità in agonia. Grazie Mammina Immacolata che stendi sempre le Tue Sante Ali per raccogliere noi Tuoi pulcini testardi e distruttori per proteggerci dalla tempesta che si è scagliata per il frutto dei nostri peccati, mentre Tu Tenera Madre, tenendoci sotto le Tue Divine Ali, raccogli su di Te tutta l’ira del peccato seminato dall’uomo Tuo figlio. Grazie Mammina dolcissima che Sei Sempre Presente con il Tuo Santo Pronto Soccorso, Grazie Padre nostro UNICO E SOLO VERO PAPA’, con tutto L’Amore e la Devozione i Vostri figli del gruppo di preghiera di Santa Maria la Carità.