Pace a tutti fratelli e sorelle del mondo, sono Bonanno Giuseppe del gruppo di preghiera di Novara.
Tenerissima Mamma Lucia, si avvicina la festa che il mondo cristiano dedica a Te, la Madonna del Carmelo; il Cielo festeggia la Regina, il gaudio celeste giunge fino sulla terra e le Anime dei figli timorati di Dio vengono accarezzate e nutrite dal Balsamo Celeste.
Io come tutti gli uomini della terra sono figlio Tuo; in questi giorni, la mia Anima mi stimola a darTi lode più di quanto solitamente faccio; Ti prego e Ti invoco in continuazione, è un modo di dirTi “grazie” per tutto ciò che mi elargisci; mi hai educato alla Fede in Dio Padre Onnipotente; hai messo, dentro la mia Anima una pianticella verde, e so quanto desideri che io nella pratica della Tua Scuola Celeste, la faccia crescere rigogliosa e tutta dedita al servizio del Padrone della Vita.
So di recarTi dolore quando nelle mie disattenzioni devio verso il peccato, ma Tu sempre vicina, vigile e attenta, mi fai sentire nel profondo del mio misero cuore pentito e contrito.
Dolcissima Mamma Lucia, quale grande Dono mi hai dato; la possibilità di ammirarTi e di abbracciarTi; mi hai colmato di Grazie e Miracoli, ma non Ti ho saputa riconoscere in quei momenti, quale Tu Eri, Sei, e Sarai per tutta l’eternità: Maria, Madre, Figlia, Sposa di Dio e di tutta l’umanità; ho chiesto alla mia Anima come tutto questo sia potuto accadere, e mi sono dato una risposta che nelle cose di Dio c’è sempre un momento per potere discernere e penetrare i Suoi Santi misteri, secondo la Sua Santa Volontà.
Sento che la mia Anima gioisce quando penso di Te, parlo di Te, ricordo di Te, tutte le lezioni di vita eterna ricevute, una in particolare in questo momento affiora alla mia mente
In una Santa funzione a Casa Santa, ci hai parlato delle formiche, attente e premurose a procurarsi il cibo per nutrirsi e per accumulare per la stagione invernale; tutte si sono ritirate quando il freddo si fece sentire; alcune di esse mangiavano si nutrivano e scialacquavano, e a febbraio avevano finite le provviste e morivano di fame; altre invece si nutrivano con attenzione e parsimonia per potere passare l’inverno e arrivare alla primavera senza problemi.
La Tua Santa Parola mi diede Pace e Ristoro, colmo di gioia e leggero nell’Anima come sempre; ma Tu desideravi che io comprendessi l’autenticità del messaggio perché era anche una rivelazione, e dato che conosci tutti i pensieri di ognuno di noi, sapevi che io non avevo capito, hai voluto per il Tuo immenso Amore intervenire.
Accadde che durante il ritorno del Santo viaggio dalla Santa Dimora di Dio mentre ero sul bus, fui chiamato al telefono; eri Tu, la mia amatissima Mamma Lucia, che mi cercavi; ero emozionatissimo, quasi incredulo, non era mai accaduto prima, e mai accadde dopo; risposi balbettando e Tu con dolce tono di voce mi dicesti: ”Hai capito la parabola di oggi?” L’emozione fu tale che risposi qualcosa che non riesco a ricordare, Tu hai ripreso: ”Tutte le volte che arrivate a Casa Santa con un pizzico di fede, ritornate nelle vostre case pieni di Grazie; alcune di esse li vedete e li notate, altre no; la Tesoriera della vostra Anima li accumula, e sono risorse per i tempi difficili che verranno; il mondo è in agonia e il futuro sarà sempre piu’ pesante, utilizzate le risorse accumulate dalla vostra Tesoriera dell’Anima con amore e fedeltà “.
La comunicazione si interruppe, la mia Anima sussultava di gioia; capii che una rivelazione grande mi era stata fatta, avevo bisogno tempo per metabolizzare.
Sono passati diversi anni da quel bellissimo momento; gli avvenimenti di questi tristi giorni che l’umanità sta attraversando, mi fanno comprendere che i tempi sono maturi e riflettendo mi riportano alle Parole scritte nel Santo Diario “ TANTO TRISTI SARANNO I GIORNI E LE NOTTI CHE VERRANNO” perché l’umanità non ha creduto all’Apparizione della Madonna (che eri Tu dolcissima Mamma Lucia) a Sesto San Giovanni l’11 di marzo 1970.
Sei venuta in mezzo a noi per salvare l’umanita dai momenti che stiamo attraversando e per quelli ancora più terribili che verranno; ci hai invitati al Pentimento e alla Remissione del peccato; hai inondato di Grazie Divine tutti quelli che a Te si sono rivolti con un pizzico di Fede, ma l’umanità sorda ai richiami di Dio Padre e Dio Madre ha proseguito la sua corsa verso il baratro.
Tutti noi, figli di Mamma Lucia, comprendiamo che tutto quello che nel mondo sta succedendo ci riporta alla Tua Santa Verità Rivelata; il dolore per la perdita degli affetti, la mancanza di lavoro e di pace, le malattie sconosciute, le tribolazioni in genere, ci rendono attoniti ma non sgomenti; tutta la Pace e l’Amore che hai messo nei nostri cuori quando ci incontravamo a Casa Santa e tutto quello che continui a donarci con il Tuo Santo Spirito, ci danno Forza e Certezza.
Se utilizziamo le Tue Divine risorse con amore e fedeltà incondizionata, nulla abbiamo da temere, perché ovunque ci troviamo in qualunque difficile situazione Tu sarai sempre accanto a noi.
Tu Sei la Mamma di tutti i viventi; mi rivolgo per chi non Ti ha conosciuta; Bisogna Amare la Mamma; chi Ama la Mamma Ama Dio e chi Ama Dio non ha nulla da temere; Gesù sulla Croce ( Dio ), salvò il ladrone per averLo riconosciuto e per essersi pentito.
Un giorno ci hai detto che Ami i Tuoi figli per quanto è grande la terra , il mare e il cielo, ma io quanto Ti amo? Mamma accresci la mia Fede.
Con tanto Amore e Fedeltà i Tuoi figli, Giuseppe e Melina
Un forte abbraccio per tutti i fratelli e sorelle della Santa Dimora di Dio.