Testimonianza di Angela Salotto di Campobasso

Pace sorelle e fratelli di tutto il mondo, sono Angela Salotto e faccio parte del gruppo di preghiera di Campobasso. Desidero anch’io testimoniare le infinite Grazie che la nostra Adorata MAMMA mi ha elargito.

Innanzitutto ringrazio il Buon Dio che mi ha concesso, nonostante fossi peccatrice, la Grazia di Conoscere la Sua Sposa e Regina del Cielo. Era giugno del 1979 quando mi sono trovata al Santissimo Cospetto della Mamma e rimasi folgorata dinanzi a così tanta Bellezza, con i Suoi Riccioli d’Oro che uscivano dal cappellino, e dalla Sua Voce Soave che mi invitava ad Amare Gesù perché era l’Unico a darmi un Amore Puro e Sincero. All’epoca avevo 22 anni ed ero alla ricerca di un ragazzo che poteva darmi amore, non avevo compreso quello che la Mamma mi voleva dire, poi con il tempo ho capito il significato delle Sue Santissime e Dolcissime Parole.

Nelle piccole e grandi cose che mi sono succedute nel corso della vita, mi sono sempre aggrappata all’Albero della Vita ed ho sempre avvertito la Presenza della Mamma che non mi ha mai abbandonata.

Nel 1982 scoprii di avere un nodulo alla tiroide che con il passare degli anni diventò sempre più grande, così decisi, nel 1985, di consultare l’endocrinologo il quale mi consigliò di toglierlo. Prima di decidere di farmi operare andai in pellegrinaggio dalla Mamma, parlai del mio problema e Le chiesi cosa dovevo fare.

La Dolcissima Mamma, unendo le Mani iniziò a strofinarle come se avesse nel palmo una pallina e la volesse modellare, nel contempo mi disse di andare dai medici che mi avrebbero operato e che la Mamma ci Pensava Lei per la Grazia. Rincuorata dalle Sue Sante Parole, mi recai dal medico per concordare l’intervento. Fui operata il 31 gennaio 1986 e solo due mesi dopo seppi il risultato dell’esame istologico, in sintesi i medici non avevano il coraggio di dirmelo: “Adenocarcinoma follicolare incapsulato”.

Quando il chirurgo mi diede la notizia, per me era come se parlasse di un’altra persona, poiché avevo una pace interiore e nel cuor mio sapevo che c’era Mamma al mio fianco.

Infatti, Mamma, la Soccorritrice e Dispensatrice di tutte le Grazie per tutti i figli Suoi di tutta l’umanità, con il gesto delle Sue Sante Mani, aveva incapsulato il brutto male, in modo che non è stato necessario sottopormi a nessun’altra terapia.

Ad agosto del 1987, invece, scopro di avere un fibroma uterino e il ginecologo mi disse che potevo correre il rischio che mi togliessero anche l’utero. In quegli anni avevamo la Grazia di andare spesso a Casa Santa ed essere sempre ricevuti, così per Volontà di Dio mi recai dalla Mamma che mi disse: “tu avrai tante altre cose, ma non ti preoccupare che Mamma è sempre con te” mi disse di stare più calma altrimenti lo stomaco ne avrebbe risentito. Per il fibroma mi disse di non preoccuparmi e aggiunse ancora che era piccolo come un fagiolo”.

A metà settembre dello stesso anno mi operano e il fibroma era grande come una testa di un neonato. Quando lo vidi ripensai alle parole di Mamma e mi diedi una semplice spiegazione ossia che Mamma per non farmi spaventare mi aveva detto che era piccolo. Ero comunque felice perché, Grazie a Mamma, non mi avevano tolto l’utero. Dopo tre giorni dall’intervento mi venne la febbre e un forte dolore al basso ventre. Mi alzai per andare in bagno e con grande stupore e meraviglia, espulsi un fibroma della grandezza di un fagiolo.

Ecco, cari fratelli e sorelle, le parole della Santa Mamma “non avere paura è piccolo come un fagiolo”, un piccolo fibroma era sfuggito al medico, ma la Mammina mi ha fatto la Grazia di farmelo uscire.

Dopo quattro anni, a Luglio del 1991, ho ricevuto dalla Mamma della Santa Concipazione di Dio, la Grazia di concepire una bambina di nome Daniela.

Grazie alla Gloria del Cielo, Rosa del Paradiso, e Grazie al Buon Dio per le Grazie ricevute e per quelle che ancora ricevo, giorno dopo giorno, per intercessione della Mamma di tutte le Grazie.

Cari fratelli e sorelle di tutto il mondo, con questo piccolo mio contributo, ho voluto testimoniare la Grandezza della Mamma dell’Amore Infinito, Gloria di Dio e Spirito Santo che ci Soccorre in tutte le nostre necessità dell’Anima e del corpo, e Ringraziare l’Unico Padre Dio nostro Creatore, Amore di tutto il Santo Creato.

Mio Dolce Padre e mia Amata Mammina, Fate di me uno strumento di pace, amore e carità secondo i Vostri Santi Insegnamenti.

Un abbraccio a tutti i Santi Fratelli e Sante Sorelle della Casa del Signore, che con le loro preghiere e le loro Opere di Carità, portano avanti tutta l’umanità. Pace e amore a tutti.

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