Pace sorelle e fratelli, vi porto la mia testimonianza. Mi chiamo Grande Anna da Milano. Ho 60 anni, ho conosciuto la Mamma che ne avevo 21. Sposata da un anno, mi ricordo che Mamma Lucia riceveva a Sesto San Giovanni al primo piano e si faceva la fila dalla porta dell’ingresso ( scalino per scalino ) facendo il Santo Rosario, fino ad arrivare alla porta della casa di Mamma, dov’era apparsa la Madonna. Si entrava uno alla volta e se si era accompagnata dal marito si entrava insieme, raccomandandoci di non parlare e di lasciare parlare la Mamma. Quando arrivò il nostro turno, vidi la Mamma, era bellissima, uno splendore immenso con occhi grandi e verdi, con i boccoli che Le scendevano sulle spalle, vestita semplice e con un grembiulino a quadretti azzurri e bianchi, emanava un profumo di rose, in mano aveva un grande Crocefisso che faceva baciare ad ognuno di noi. Dopo Lei incominciò a parlare con Voce soave di Amore e di Pace, sembrava che ti cullasse come solo una mamma può fare con il suo bambino. Ci disse :” Pace ! Che bei giovani sposi!”. Ci baciò e facemmo nasino con nasino. Dopo si rivolse a me dicendo: “ Tu sei una brava moglie e sarai una brava mamma dei tuoi figli e ricordati che il dottore fa il dottore ma Dio può tutto.” A quelle parole scoppiai in un pianto liberatorio di gioia e nello stesso tempo rimasi stupita che Mamma sapesse tutto di me. Tornando indietro, cari fratelli e sorelle, ero stata visitata da più dottori i quali mi dicevano che non c’era speranza di avere dei figli. Ero disperata poiché i bambini mi piacevano tanto, così continuai ad andare dalla Mamma con questa speranza e fiducia che mi aveva dato. Sinceramente non vedevo l’ora che arrivasse quel momento, tanto che la Mamma mi disse: “ Verrai un giorno da Me a dire basta figli!”. Passarono due anni e, grazie a Dio, per intercessione della nostra Mamma Lucia, ebbi il primo figlio. Non vi dico la felicità che avevamo provato. Dopo un anno mio marito andò al pellegrinaggio da Mamma per essere ricevuto per questioni di lavoro. Mamma allora dimorava nel Gargano. La Mamma gli disse:” Tu sei venuto per te, ma il Signore ha disegnato per voi un altro figlio e questa volta una bambina.” Infatti dopo nove mesi, nacque la bambina, eravamo felici, finalmente il nostro sogno si era esaudito: avevamo un maschio e una femmina. Un giorno feci un sogno … La bambina era in braccio a mio marito ed io tenevo per mano il mio bambino; eravamo dalla Mamma e La ringraziavamo per quello che ci aveva dato e Le avevo detto: “ Adesso basta così!” . La Mamma ci guardò e ci disse: “ C’è un altro bambino per voi.” La settimana dopo ci fu una partenza e la Mamma ci ricevette, ringraziandoLa per i due meravigliosi bambini ci disse che ne sarebbe arrivato un altro. Allora io Le dissi: “ Mamma! Come il sogno che ho fatto! “ e la Mamma allora : “ Perché te lo fai ripetere un’altra volta? Facciamo crescere la bambina che è ancora piccola .” Ecco che dopo sette anni arrivò un altro bambino. Devo tanto alla Mamma perché oltre a questi miracoli ne ha fatti ancora tanti per la mia famiglia. In cambio la Mamma non ha mai voluto niente, come adesso, ci diceva che la Parola di Dio è gratuita. Mi ha insegnato che l’Anima è più importante del corpo e va nutrita giorno per giorno con le Preghiere, le Buone Opere, la Carità , l’Amore, la Fratellanza per tutte le creature del mondo.
Un saluto a tutti voi sorelle e fratelli Anna Grande