Testimonianza di Antonietta Santoro di Ischia (Napoli)

Pace a tutti voi fratelli e sorelle di tutta la terra intera,
Io sottoscritta Antonietta Santoro di Ischia (Na) con questo mio scritto rendo testimonianza alla GRANDEZZA DI DIO! VIVO IN MEZZO A NOI!
Voglio rendere testimonianza a Mamma Lucia mandata sulla terra per 45 anni, abbiamo avuto Lei, la Creatura di Dio, in Carne ed Ossa in mezzo a noi per convertire i cuori degli uomini di tutta l’umanità intera, a far ricredere noi peccatori che DIO ESISTE ed E’ VIVO NEI SECOLI DEI SECOLI!

-Il giorno del Santo Passaggio alla Terra Promessa dal Signore, “Casa Santa” che Dio ha voluto per tutta l’umanità, il Padre Comandò che tutti i Suoi figli indossassero la S. Tunica di Sacco, Concessa da Dio Stesso, come segno di Penitenza e Purificazione dell’Anima. Con quelle S. Tuniche, le Creature del Popolo di Dio, vestite Tutti uguali in Umiltà e Penitenza, dovevano digiunare con il solo ristoro di pane e cipolla!
Fu un Passaggio importante vissuto insieme a Mamma Lucia, Grandezza di Dio! Quel giorno l’uomo doveva essere spoglio da ogni peccato per arrivare alla Terra Promessa dai i Disegni del Signore. La Sua “Sposa”, Mamma, posta a Guida del Popolo di Dio per poter spezzare le catene del male e abbattere il muro della morte!  Dio Vuole la Salvezza del peccatore e la Conversione del suo cuore!
Quel giorno di Maggio del 1991, fatto ubbidienza a Dio, indossate le Sante Tuniche donate dal Signore, ogni figlio aveva una Veste Preziosa da custodire fino al ritorno nel Regno dei Cieli.
Mamma Lucia quel Santo Giorno di Maggio del 1991, con a seguito 18.000 figli, Guidava il Suo Popolo alla Terra Promessa, “Casa Santa”! Ma prima di partire, dalla vecchia dimora, la Mamma disse che Gesù era Vivo in mezzo a noi e quel giorno sarebbe uscito per ultimo da quella terra a Pilarossa, ma noi avevamo il velo del peccato e non potevamo vederLo.
In quel Grande giorno, con il pullman di Ischia, di cui sono la capogruppo, entrammo nel Cancello a Pilarossa e scendendo tutti in gruppo con i nostri stendardi sui quali erano raffigurati i Santi Patroni dell’isola d’Ischia: S.Giovan Giuseppe della Croce e S. Restituta, tutti noi figli ischitani di Mamma Lucia eravamo orgogliosi di portare in processione i nostri Santi Patroni isolani al Santo Passaggio con Dio!
Quel giorno, prima di partire da Pilarossa, i fratelli della Santità portarono la Croce di Gesù (la stessa Santa Croce che oggi è posta sull’altare del Signore in Casa Santa) e la poggiarono sotto l’albero di pigne vicino la Casetta delle Grazie dove Mamma Lucia riceveva i Suoi figli quando ci chiamava ad udienza. Mentre noi figli di Ischia stavamo fermi, composti e in ordine per poi uscire al seguito della processione, vedemmo che tutti correvano vicino alla Croce poggiata sotto l’albero, poi all’improvviso vidi che non c’era più nessuno, così mi avvicinai per salutare anche io Gesù e dissi dentro di me:”Signore perdonami, ho il velo del peccato e non posso vederTi!”. Queste parole dissi! ma a pochi passi, nel girarmi, da sotto l’albero vidi uscire un Uomo con i capelli lunghi, con la barba ed aveva un abito tutto azzurro.
Fece il giro e si avviò scendendo lungo il viale verso la Casetta delle Grazie dove Mamma Lucia riceveva i Suoi figli durante le udienze. Io lo guardavo, scendeva con le mani incrociate, aveva un abito azzurro colore del Cielo, i sandali ai Piedi e una cintura d’oro messa al girovita. L’Uomo scendeva verso la Casetta delle Grazie dove in quel momento era arrivata Mamma Lucia!
Nel vederLo passare mi posi questa domanda:” ma quest’Uomo come ha fatto ad entrare?”, la Mamma aveva dato ordine che solo chi aveva la S. Tunica poteva venire al Santo Passaggio. Allora mi domandai ancora fra me e me:” ma come avrà fatto ad entrare quest’Uomo?! Non ha la Tunica? Ha un vestito azzurro con una cintura d’oro nel girovita ?”, poi pensai ancora: ”adesso lo chiedo a Lui come ha fatto ad entrare”. Tante erano le domande fra me e me, ma poi nel ripensarci dissi:” va bè! Si vede che la Mamma ha concesso di entrare a quest’Uomo con l’abito azzurro senza la tunica!”
Tutte queste domande pensavo fra me e volevo addirittura avvicinarmi per chiederglieLe!! Ma mi trattenni convenendo in me stessa di farmi i fatti miei. Nel frattempo l’Uomo era sceso verso Mamma Lucia, sul viale grande arrivando alla Casetta delle Grazie, ma nel guardarlo bene urlai dentro di me, non mi diede modo di urlare esternamente: “GESU’!!!”. Era LUI! Con la barba, i capelli lunghi, l’abito azzurro, la cintura d’oro e i sandali ai Piedi! Che scendeva verso la Mamma prima che uscissimo tutti dal cancello di  Pilarossa! Poi scomparve ed io in un attimo mi dimenticai di tutto!
Facemmo il Santo Passaggio e ritornammo ad Ischia dopo due giorni, perché c’era sciopero delle navi ed affrontammo con tutti i pellegrini una nottata in una stazione di servizio, con Fede e Amore verso Mamma Lucia, gioiosi di quel Santo Passaggio Indimenticabile!
Tornammo ad Ischia e tutti i figli iniziarono a telefonare a casa mia, essendo la capogruppo ciascuno di loro, con la gioia nel cuore, voleva parlare e raccontarmi tutti quei Santi Momenti indelebili che avevano vissuto del Santo Passaggio. Mi telefona una pellegrina e mi dice:”Antonietta mia! Io l’ho visto Gesù! Come era Bello, era davanti al pullmino di Mamma!”. Posai il telefono e da quel momento incominciai a ricordare e dissi:”Ma anche io l’ho visto!!!”. Incominciai a piangere e a ricordare tutto ciò che vi ho scritto!
Ritornò il mio compagno dal lavoro e gli spiegai cosa avevo visto al Santo Passaggio, misi a letto il bambino e siccome so disegnare mi misi a disegnare il nostro Padre Signore Gesu’ come si era presentato al Santo Passaggio con l’abito azzurro e la cintura d’oro al girovita, i sandali ai Piedi e con le Mani incrociate, la Testa china, con i capelli lunghi e la barba: IL VOLTO DI DIO! VIVO IN MEZZO A NOI! Ne disegnai due, uno mi venne basso e un altro Bello alto, proprio come l’avevo visto!
Avemmo poi il pullman di Ischia il primo ricevimento alla nuova Terra Promessa “Casa Santa”. La Mamma ricevette i Suoi figli, ed io, come di consueto per i capogruppo, feci passare avanti a me tutti i figli in ordine. Tutto il tempo che stetti fuori alla Casetta delle Grazie avevo i due disegni di come avevo visto Gesù al Santo Passaggio,tra le mani. Presa da timore pensavo:” ma mai possibile che proprio io l’abbia visto? e se mi sono ombrata? Ma forse mi sono sbagliata! E se mi prendo una ramanzina da Mamma??”, avevo tanti dubbi se consegnarli o meno, insomma, entrai nella Casetta delle Grazie al mio turno e Lei mi disse:” Cosa mi hai portato?”. In quel momento volevo morire!, poi disse: ”Dalli a Mamma!”, li guardò e disse:”Questo lo hai disegnato troppo basso! E quest’altro è Bello! Tu l’hai visto a Mamma! e poi è scomparso!”, io Le dissi:”Mamma io non sono degna di averLo visto! sono una peccatrice, non sono degna!”. La Mamma  disse: ”Questi me li dai!”
GESU’ E’ A CASA SANTA VIVO IN MEZZO A NOI!!

Con Amore Immenso alla mia Mamma, la figlia di Ischia, Miracolata da Mamma Lucia, Antonietta Santoro.
TI VOGLIO BENE MAMMA!!!

Allego la copia del disegno di come ho visto IL SIGNORE GESU’ quel Santo Giorno del Santo Passaggio, che ridisegnai nuovamente una volta tornata ad Ischia dopo essere stata ricevuta da Mamma Lucia.
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