Pace fratelli e sorelle sono Antonio Oliva di Vallo della Lucania, oggi che vi scrivo è un grande giorno per me, un giorno che non dimenticherò mai. La mia compagni aveva un grande problema, non si dormiva più la notte, i dolori che aveva lo sapeva lei e il Signore. Ero stanco degli ospedali, davano solo brutte notizie, non sapevano nemmeno i dottori di che cosa si trattasse, chi diceva che era lo stomaco, chi la colecisti, chi il morbo di Addison e mi era stato anche detto che se si operava rischiava un emorragia. Mi dissero, infine, di portarla all’ospedale Gemelli di Roma, prenotandomi loro stessi una visita specialistica. Prima di partire per Roma, ho chiamato Casa Santa per affidarmi ancora una volta alla Mamma. Io sono uno degli ultimi arrivati a Casa Santa ed anche io ho caricato tutte le mie sofferenze alla Mamma che è già tanto addolorata e consumata. La sorella di Santità che mi ha risposto mi ha detto che spiritualmente la mia compagna era già nelle Mani di Mamma e di fare un santo viaggio e di stare in pace. Mi sono liberato dal peso della preoccupazione, ho preso i libricini di preghiera e siamo partiti. Ci siamo messi subito in Preghiera, il viaggio è stato come quando si va dalla Mamma, Preghiere e Lodazioni ed il viaggio è volato. Arrivati in ospedale ho fatto un Gloria al Padre per tutti gli ammalati, siamo entrati nella stanza del dottore e la mia compagna ha subito avvertito che sotto quel camice c’era la Mamma. Il dottore parlava con tanto affetto e l’ha visitava con premura come se fosse una sua figlia. Anche io, nel mio pensiero, ho detto “è la Mamma” e continuavo a pregare durante la visita. Il risultato è stato un’altra grandissima Grazia della Mamma che illuminando il medico è riuscito a capire di che cosa si trattasse, dandogli semplicemente una cura e scongiurando così l’intervento chirurgico. Mamma, sono l’ ultimo arrivato e hai strappato al Padre già 2 Grandi Grazie per me: una per il rene e la altra per il piede. Adesso questa per la mia compagna, una più grande dell’ altra, grazie Mamma. Durante il ritorno, in viaggio, abbiamo chiamato Casa Santa e ringraziato la nostra Mamma e abbiamo tanto pregato, perchè la Mamma questo ci ha insegnato: Pregare. Siamo arrivati a casa senza che ce ne accorgessimo, con tanta gioia e gratitudine dentro al cuore. Ho tanto bisogno del grande Amore spirituale della Mamma, da quando ho iniziato questo Grande Cammino, la Mamma ha cambiato il mio cuore, non avevo mai pregato e adesso la Preghiera è la Vita per me. Ringrazio il Signore di avermi fatto incontrare la Sua Creatura dei Disegni del Suo Amore, Casa Santa il Giardino del Paradiso sulla terra e l’Amore dei fratelli e sorelle di Santità.