Testimonianza di Bianca Schettino da Firenze

Pace a tutti, sono Bianca Schettino e ho 22 anni. Conosco Mamma da quando ero nel grembo della mia custode. Da sempre! Sono stata nella Casetta delle Grazie da quando ero neonata. Ho sempre saputo del Suo grande Amore, tramite Grazie Ricevute dalla mia famiglia, e nonostante quando ero nelle Sue braccia mi riempiva il cuore, ho sempre vissuto questa esperienza tramite gli altri inconsapevolmente, non mi rendevo conto REALMENTE di ciò che avevo di fronte e di ciò che mi Dava. Così l’ultima volta che mi ha ricevuta (circa 4 anni fa) decisi di entrare da sola nella Casetta delle GRAZIE. Mentre ero in fila per entrare pensavo a cose dirle. Entrai e decisi di rimanere in silenzio. Mi inginocchiai guardandoLa, Lei mi guardò con quello sguardo che non so spiegare e mi disse: “Che c’è? Allora hai deciso di non dirmi proprio niente?”. E io lì scoppiai a piangere. Lei mi diede un bacino ed una caramella (la mia preferita)e me la poggiò sulle labbra. Mi disse cose che io in quel momento non capii. Uscii con il cuore pieno di Amore e una conferma in più. Ma nonostante ciò io testarda e stupida ho messo da parte tutto e dopo circa due anni mi sono persa…ho messo in discussione tutto.Sono stata male, in una forte depressione, facevo incubi, ho sognato il male, mi svegliavo ogni notte, tremavo, non mangiavo..I miei genitori erano in pena per me. Ma il mio cuore ricordava quelle Sue Parole non capite e già sapeva che avevo bisogno di Lei, la mia dolce Mamma. Ed è una sensazione indescrivibile, che parte dritta dal cuore. Così ho iniziato a pregare, ma tanto. Soprattutto in quelle notti in cui gli incubi mi tormentavano io mi svegliavo prendevo un libricino delle preghiere di Mamma e con le mani tremanti e piene di paura iniziavo a pregare. E magicamente il male andava via e io mi riaddormentavo dolcemente nella preghiera.Chiamavo ogni giorno Casa Santa per ringraziare. Non trovo mai le parole giuste per descrivere tutta la Sua grandezza. Da quel bruttissimo periodo io non ho più vissuto quegli incubi, non mi sveglio più tremante, ma ho sempre bisogno di Lei, ho sempre bisogno di pregare e di ringraziare Dio per tutto ciò che mi ha dato e che mi da ogni Santo giorno. Ho sempre bisogno di chiudere gli occhi e ricordare gli occhi di Mamma, quegli occhi che mi avevano già predetto tutto senza che io capissi. E che ancora oggi nel ricordarli mi dicono tanto. Grazie Mamma! Sei la mia Luce, la mia Guida.Vorrei poter raccontare tanti dettagli e tante altre testimonianze che mi sono successe e che mi succedono ancora ma le parole non bastano. Spero di aver contribuito nel mio piccolo a testimoniare l’Amore della mia Dolce e grandiosa Mamma.Pace a tutti.

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