Testimonianza di Concetta Irlandini di Gragnano (Napoli)

Pace a tutti, sono Concetta Irlandini di Gragnano (Napoli), scrivo per testimoniare una Grandissima Grazia che mi ha Donato il Padre nostro Buon Dio per Intercessione della nostra Adorata Mamma Lucia, che strappa Grazie impossibile al Padre nostro Creatore per Amore dei figli. Mi appresto a descrivervi l’odissea in cui mi sono trovata dal 17 maggio 2021 e dalla quale ne sono uscita grazie alla nostra Adorata Mammina del Cielo, Mamma Lucia. Mia figlia che vive a Luino (Varese), mi chiese di recarmi per qualche tempo da lei e, poiché sono un soggetto fragile, mi consigliò vivamente di fare prima il vaccino così da stare tranquilli. Feci il Vaccino il 17 Maggio 2021 e dopo circa quattro giorni iniziai a sentirmi un po’ strana, la gamba sinistra mi doleva e il ginocchio si era gonfiato e presentava delle macchie nere. Mi spaventai non poco, subito telefonai a Casa Santa Dimora di Dio affidandomi nelle Santissime Mani della Regina del Cielo, Mamma Lucia, poi come ci Ha Insegnato la Mamma, che ci Ha sempre esortati ad andare dai dottori perché a guidare il loro operato ci pensa Lei, dopo tre giorni e tre notti insonne per il dolore intenso alla gamba, andai a visita da un chirurgo vascolare. La dottoressa, dopo la visita e l’ecocolordoppler, mi disse; “Signora, ma voi vi state trascinando dietro questo dolore da tre giorni? Vi siete resa conto che siete stata Miracolata? Voi avete avuto una trombosi! Io credo che ci sia bisogno di intervenire, magari con terapia al laser, adesso vi rivisito”. Mi rifece l’ecocolordoppler e alla fine mi prescrisse una cura di seleparina per tre mesi. La cura comunque non faceva effetto, i valori delle analisi continuavano ad essere alterati tra cui il didimero molto alto. Questo avvenne nel mese di giugno, dopo di che decisi di sottopormi a visita da un chirurgo della ASL. Il chirurgo, sentita la mia storia, mi fece subito un ecocolordopler e guardandomi mi disse: “Signora non so come fate a stare così tranquilla, voi avete avuto una trombosi. Comunque adesso c’è un problema più grande, bisogna approfondire e indagare per vedere dove è andato a finire l’embolo della trombosi, prima che faccia danni irreversibili”. Non dissi che ero già stata dal chirurgo vascolare, ma chiaramente mi confermò ciò che mi era già stato detto. Mi fece una serie di domande del tipo se avevo asma, se quando camminavo o se salivo le scale avevo affanno, se facevo fatica, io risposi che non avvertivo nessuno di questi sintomi. Il dottore guardando il soffitto esclamò: “Signora mia, ma voi siete stata Graziata!” Poi aggiunse: “Vi darò diverse cose da fare: dovete andare dal cardiologo, dovete andare da un pneumologo e poi farete anche una TAC al torace, io per il momento non vi do nessuna medicina, fatte queste indagini poi venite da me”. Così andai prima dal cardiologo, il quale mi ribadì di nuovo la gravità del mio stato e mi diede una pillola per la pressione da prendere per tre mesi e prima di ritornare a visita, mi disse di fare una TAC prima di andare da un pneumologo. Nel mese di Ottobre ritornai con la TAC dal cardiologo per il controllo, il quale, vista la TAC e finita la visita, mi disse di andare con il suo referto dal pneumologo. Quindi, mi recai dal pneumologo, il quale vide il referto del cardiologo e di fronte alla mia situazione mi ripeté le stesse cose che già avevo sentite: “Signora, ma voi siete stata Miracolata!” Mi visitò e fece le stesse domande riguardo se avevo asma, se avevo affanno mentre camminavo o mentre salivo le scale ed io risposi ancora che non soffrivo di questi sintomi e che il mio problema era la gamba. Dopo di che il dottore disse: “Vediamo un poco quest’embolo dove è andato a finire. Dunque, è partito dalla gamba, è andato verso il cuore dove, senza toccarlo, ha poi deviato inspiegabilmente andando al polmone, danneggiandolo, formando un polmone a mosaico. Signora, ma voi sapete che siete stata Graziata? Il polmone non è stato perforato!” Alla fine, poiché non accusavo niente, non mi diede nessuna cura. Mi disse di tornare dopo un paio di mesi con una nuova TAC per vedere come andava. Le mie continue invocazioni a Colei alla Quale il Padre ha Deposto nelle Sue Sante Mani la Fondazione delle Grazie avevano il loro riscontro oltre all’inspiegabile non aggravamento del mio stato ma, soprattutto, nello sguardo stupito dei medici a cui mi ero rivolta. Grazie Padre di averci fatto un Dono così Grande, la “Rosa del Paradiso” La Mamma, che sempre ci sostiene e ci guida. Fu così che a febbraio tornai con la seconda TAC dal pneumologo. Dopo aver sentito come stavo, il dottore guardò attentamente la TAC, dopo un po’, rivolto verso me, indicandomi i polmoni sulla TAC disse: “Signora, che dire, il vostro polmone è come rinato!” e girando il monitor verso di me, “Vedete da voi la differenza, non c’è più niente, il polmone è pulito”. Ancora incredulo, mi chiese se il cardiologo mi avesse dato qualche cura particolare, gli risposi che il cardiologo mi aveva cambiato semplicemente la pillola della pressione. Lui ancora a dire: “Il vostro Polmone è rinato! Signora, siete stata Miracolata!” Certo che ero stata Miracolata da Mamma Lucia! Fratelli e sorelle, ripesando a tutto, a un embolo che partito dalla gamba si dirige verso il cuore ma poi, (sia Gloria alla nostra Mamma Lucia che non finirò mai di ringraziare), “inspiegabilmente” quest’embolo, lasciando quindi illeso il cuore, devia verso i polmoni facendo danni li, ma inspiegabilmente a non perforarlo, lasciando i medici consultati esterrefatti, come in ultimo il pneumologo, che incredulo non si capacitava come mai il polmone non si fosse perforato, ma danneggiato il polmone a “mosaico”, addirittura tornando come nuovo, “rinato”. Dell’embolo non c’era traccia. Al fine di rendere testimonianza, allego solo alcuni dei tanti referti medici.
Mamma è Grande ed io ho avuto sempre la certezza della Sua Santissima Presenza accanto a me, in ogni momento, a sostenermi con la Sua Santa Grazia.
Con tutto l’Amore e gratitudine infinita, la Tua figlia Irlandini Concetta di Gragnano (Napoli), Rinata dalla Tua Inesauribile Fonte delle Grazie che il Padre Buon Dio Ha messo nelle Tue Santissime Mani, Mammina mia Cara, Mamma Lucia, Maria Santissima scesa dal Cielo con il Nome di Luce di Dio.









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