Mi chiamo Padovan Giorgio, vivo in Sardegna e per completezza della mia precedente testimonianza del 05/12/2014, allego documentazione medica, attestante una delle Grazie ricevute dall’Amore di Mamma Lucia, rilasciatami dal reparto di Urologia dell’Ospedale S.S. Trinità di Cagliari, dove, nel 2009, vengo ricoverato d’urgenza in quanto mi vengono riscontrati elevati valori del P.S.A. prostatico (166mg), sostenutisi anche dopo terapia antibiotica. In data 5/08/2009 vengo sottoposto a biopsie prostatiche con riscontro di Adenocarcinoma Prostatico Gleason Score 9 (5+4). Il mio cuore e il pensiero furono subito rivolti alla Mamma invocandola di soccorrermi nel mio bisogno.
Il giorno precedente all’intervento, passeggiando nel corridoio del reparto Urologia, la mia attenzione viene attirata da un grande pannello appeso alla parete, dove sono raccolte le foto di tutto il personale medico del reparto, a partire dal primario Prof. De Lisa Antonello, i suoi assistenti e l’equipe chirurgica al completo. Mentre sto osservando le foto, incrocio il primario (Prof. De Lisa); lo saluto, mi presento e gli chiedo se sarà lui ad effettuare l’intervento: lui annuisce e proprio in quel momento il Signore mi ispira a dirgli:grazie, professore per quanto si prodiga per alleviare le sofferenze dei suoi pazienti ed inoltre voglio ricordarle che durante ogni intervento il Buon Dio le è accanto e guida le sue mani. Il professore sorridendo riconoscente porta la mano al collo e ne estrae un crocefisso dorato pendente ad una catenina e guardandomi dritto negli occhi mi dice:” lo so, lo so” e prosegue compiaciuto.
La sera stessa viene a spiegarmi che ha deciso di non asportarmi l’intera prostata, in quanto, in seguito potrei avere problemi di epistalsi (evacuazione delle feci), minzione (urina) ed altri effetti collaterali, pensa invece di effettuare delle biopsie, dalle analisi delle quali, può avere conferma di quello che sospetta. Avuto certezza delle sue ipotesi, mi sono sottoposto a 42 sedute di radioterapia seguite da cure farmacologiche a base di iniezioni nella pancia di Eligard 22,5 da effettuare 1 ogni 3 mesi Nell’ottobre 2013, in accordo col Prof. De Lisa interrompo la cura per scongiurare una eventuale assuefazione al farmaco. Grazie all’Amore di Mamma ricevo la Grazia tanto che tuttora non ho ripreso la cura, i valori permangono nella norma.
Grazie Dio Padre, Grazie Mamma per l’infinito Amore che riversi sui Tuoi figli.
Grazie perché fra tanti professori pieni di boria, tronfi del loro sapere scientifico del quale si vantano, Hai messo sul mio cammino una creatura consapevole, che crede in Te, ed ogni volta si appresta ad operare un paziente sa di mettere le mani nel” Santo Creato di Dio” e a Lui si affida per essere illuminato.