Pace fratelli e sorelle di tutto il mondo, Sono un ragazzo con la sindrome di down e mi chiamo GIOVANNINO, così sono sempre stato chiamato da Mamma Lucia e da tutti i miei fratelli e sorelle che vengono con me in pellegrinaggio.
Abito a Romano di Lombardia in provincia di Bergamo e anch’io come tanti vorrei dare la mia testimonianza sulla MIA MAMMA. Ogni giorno penso a Lei e aspetto con ansia il giorno del Santo pellegrinaggio. Sapreste com’è bello salire su quel pullman e sentire l’affetto dei MIEI fratelli; Con grande gioia ci prepariamo per un lungo viaggio e, mentre mi gusto un bel panino ,sorrido vedendo le mie sorelle correre per cercare il loro posto. Una volta partiti ci sentiamo tranquilli e affrontiamo il viaggio con delle preghiere e con dei canti (la mia preferita s’intitola “strada bianca”.)Su quel pullman ci sentiamo una grande famiglia condividendo anche i nostri cibi che ci portiamo da casa, proprio come ci insegna il Signore. Quando Vedo la Mamma triste mentre parla del mondo inizio a piangere ma Lei, con il suo grande Amore, mi guarda facendomi un sorriso così mi passa tutto. Un ricordo che ho di quando ero piccolo è quando entravo nella CASETTA delle GRAZIE, e Mamma mi abbracciava e mi faceva “nasino nasino“ dandomi delle caramelle. Finite quelle, non contento, mi nascondevo tra la gente e rientravo dalla Mamma la QUALE, nonostante ci fossero altri pellegrini, me ne dava ancora. Mamma mi ha riempito di Grazie sin da quando ero piccolo,, infatti, è grazie a Lei che sono diventato un “UOMO”, proprio come Lei disse alla mia custode anni prima. Per me la Mamma è la Gloria di Dio scesa sulla terra, è Pace, è Amore e Luce del mio cammino ed io sono ORGOGLIOSO di essere Suo figlio.
Grazie Mamma.