Pace fratelli e sorelle,
sono una sorella del gruppo di Milano e anche io vorrei testimoniare la Grandezza della nostra Mamma .
22 anni fa la Mamma fece una grande Grazia alla mia custode poiché io nacqui “morta” con il cordone ombelicale intorno al collo, ma quando la mia custode vide la Mamma in fondo al letto io, iniziai a respirare e a piangere. In casa si parlava della Mamma ma siccome, per problemi familiari, non sono mai potuta andare (fino all’età di quindici anni) non sapevo com’era. Iniziai a sognare una Donna vestita di bianco sempre sorridente e bella, davvero molto bella… Ammetto che quando avevo quelle “visioni” avevo paura; mi spaventava che quella Donna con un vestito di Sole mi apparisse davanti al letto quando calava la notte, finché un giorno (all’età di quindici anni circa) andai insieme alla mia custode a Trezzo da delle sorelle che andavano dalla Mamma … Quando entrai in casa, sentii lo stesso timore che sentivo prima di addormentarmi e alzando la testa vidi tanti quadri che raffiguravano la stessa Donna dei sogni; uno in particolare m’intimorì … la Mamma con le braccia aperte … più la fissavo e più mi faceva paura. Posso sembrare sciocca lo so! Prima che rividi quelle sorelle, passò un po’ di tempo … ero fuori di casa (abitavo in campagna) a giocare a palla e ricordo che mi arrabbiai perché non riuscivo a far fare alla palla ciò che volevo io, così diedi un calcio forte al pallone che andò contro il muro di una casetta e quando alzai la testa vidi la Donna dei sogni sopra al tetto ,immaginate la mia paura, presi il pallone e inizia a suonare costantemente il campanello e una volta in casa mi calmai … Qualche secondo dopo sentii suonare di nuovo il campanello e vidi che erano le sorelle di Trezzo le quali ci davano la bella notizia, finalmente si era liberato un posto e quindi potevo partire dalla Mamma. La prima volta che sono scesa avevo quasi sedici anni ed erano le ultime volte che Mamma riceveva nella “Casetta delle Grazie”. Ricordo che Lei mi disse: ”Figlia se hai paura perché vieni?”… ci rimasi male al momento ma poi mi sentii una stupida a provare paura di fronte alla CREATURA di DIO!! Finalmente avevo scoperto la Verità, avevo ritrovato mia Madre e mi sentivo al sicuro. Le visioni continuavano, a volte belle a volte brutte (tanto che gridavo nel sonno) però non avevo più paura.
Ho ricevuto tante Grazie da Mamma vorrei raccontarvene una per farvi capire la grandezza del Padre. Avevo sempre la stessa età (15 circa) e si sa che a quell’età ci si sente grandi e quindi le raccomandazioni dei custodi valgono poco. Un giorno decisi di non andare a scuola ma di andare nella mia provincia a fare sciopero insieme a tre mie coetanee. Non andammo dietro al corteo degli scioperanti ma decidemmo di andare a fare un giro in paese e a vedere le vetrine dei negozi, ma visto che erano tutte chiuse, proposi di attraversare dall’altra parte della strada … ci tengo a dire che la strada era composta di quattro o sei corsie, non ricordo bene, comunque era molto larga. Io personalmente guardai a destra e a sinistra per vedere se arrivassero macchine e una volta costatato che la strada era libera dissi alle mie amiche di attraversare, ma nel girarmi vidi che erano attratte da una vetrina di scarpe, mi avvicinai e mi fu strano il fatto che guardassero delle scarpe, poiché non sono mai state nel loro interesse. Afferrai per mano una di loro e riguardando la strada mi preparai ad attraversare quando da lontano sentii uno stridulo di freni, guardai in avanti e vidi un signore anziano sulle strisce davanti a me, al momento non feci caso al rumore che sentii, così la mia amica iniziò ad attraversare ma quando cercai di scendere dal marciapiede, sentii una forza davanti a me, come un muro, e nonostante misi tutta la mia forza per camminare non riuscii; gli striduli si fece sempre più vicino e notai un camioncino bianco venire a tutta velocità verso di noi; il signore anziano iniziò a correre verso di me e quando capii cosa stava succedendo presi per mano la mia amica, che era davanti a me, e la strattonai indietro cadde e si fece male. Il camioncino sbandò ,andò addosso al signore anziano colpendolo violentemente alla testa, fece due o tre giri in aria e cadde in terra con la testa. Il camioncino continuò la sua frenata ancora per qualche metro sfiorando il mio piede e poi si fermò. Rimasi male per quel fratello in terra avrei voluto soccorrerlo era in una pozza di sangue; non sapevo se andargli vicino o se andare dalle mie amiche le quali stavano male. Arrivò subito l’ambulanza così decisi di tornare a casa con loro. A casa mia nessuno sapeva nulla finché chiamò Casa Santa dicendo alla mia custode che io avevo avuto una grande Grazia. Ogni volta che percorro quella strada rivedo la stessa scena…dovevo esserci io lì ma grazie a Mamma sono tornata a casa sana e salva.
Vorrei dire a chi non crede , cercate la Verità nel vostro cuore, bussate e sono sicura che, una volta conosciuta, ve ne innamorerete anche voi della nostra Mamma.
Grazie Mamma, pace fratelli e sorelle