Pace a tutti fratelli e sorelle sono Isabella Laurentino del gruppo di Santa Maria la Carità, figlia scellerata di Mamma Lucia. Era novembre 2014, io stavo bene, una notte sognai la Santa Sorella Veronica di Casa Santa che mi disse: “Tu devi pregare!” Io le chiesi: “perché mi potrebbe succedere qualcosa?” E lei mi rispose: ”No, non ti preoccupare, però tu devi pregare”. Mi svegliai di colpo e subito capii che quello non era un sogno, così iniziai a pregare sia di notte che di giorno. Dopo un paio di settimane iniziai ad accusare un malessere generale a cui non diedi peso. Ma più passavano i giorni e più quel malessere aumentava, avevo dolori addominali che mi prendevano anche lo stomaco, mal di testa continui, dolore alle gambe, nausee. Così decisi di andare a controllo dalla ginecologa. Alla visita la dottoressa mi diagnosticò una cisti di 1,5 cm all’ovaio sinistro e mi disse che dovevamo ricontrollarla dopo un paio di mesi e nel caso iniziare una terapia per cercare di farla andar via. Uscita dall’ambulatorio chiamai Casa Santa e la Santa Sorella che mi rispose mi disse che le preghiere di Mamma non sarebbero mancate e che mi sarebbe stata vicino Lei. Dopo circa due settimane, una notte mi sentii malissimo, per cui decisi di anticipare il controllo dalla dottoressa. Dopo una lunga e accurata ecografia la Dottoressa mi disse che la cisti era sparita. Uscita dallo studio medico richiamai Casa Santa e ringraziai la mia Mamma che, come sempre, a me ci aveva pensato Lei. Passò qualche mese e un giorno mentre mi trovavo in un negozio di abbigliamento non potei fare a meno di ascoltare un discorso tra la titolare e una cliente. In pratica la cliente raccontò che, senza avvertire alcun malessere, casualmente a un controllo ginecologico le avevano diagnosticato una cisti ovarica, e che dopo un paio di mesi, durante i quali aveva fatto anche una terapia nel tentativo di riassorbirla, fu operata di urgenza. La signora raccontò che la cisti era divenuta talmente grande da pesare ben 3,5 kg, per questo furono costretti ad asportarle la cisti e l’ovaio che la conteneva. In quel momento mi bloccai e ripercorsi tutto quanto mi era accaduto, mi venne la pelle d’oca e dentro di me ringraziai di nuovo la mia Mamma, perché era come se in quel momento la mia mente si fosse aperta ed avevo capito fino in fondo la grandezza della Grazia ricevuta. Indegnamente avevo “ ricevuto “ per l’ennesima volta, perché è questo che la nostra Mamma fa, da, da tutto e sempre per i Suoi figli scellerati. Mamma aiutaci a costruire nel nostro cuore una capanna per il nostro Signore così che non lo faremo più andar via e finalmente potremo dare quel passo di un grande pentimento per il Suo Santo Perdono. Pace a tutti. Un bacio alla Mamma, al Padre e un abbraccio forte a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa.