Pace a tutti voi fratelli e sorelle di tutto il mondo, come tanti di voi anch’io, con gioia e profonda emozione, desidero lasciare la mia testimonianza a Gloria di Mamma Lucia che è la mia vita. Ogni mio respiro deve essere la Sua Glorificazione oltre la vita terrena, per godere Lei e il Padre nella Vita Eterna.
Nel 1999, per un colpo d’aria e non curata bene con i farmaci, avevo problemi di respirazione. Feci controlli cardiologici e non risultava nulla. Per tanto tempo avevo dolore alla parte sinistra del torace, sentivo come se avessi una spina; il dolore mi toglieva il respiro e non potevo nemmeno mangiare un gelato, perché mi dava una contrattura al petto sempre più frequente prolungata ed intensa.
Nell’aprile del 2003, stavo in pellegrinaggio dalla Mamma, e mentre ci preparava per essere ricevuti, il dolore si accentuò, il respiro mi mancava e chiedevo in cuor mio, alla mia Regina della Salvezza, di sostenermi e aiutarmi, non riuscivo nemmeno a sentire le Sue Sante Parole di preparazione.
Quando entrai nella Casetta delle Grazie, chiesi a Mamma cosa dovevo fare, per la spina che sentivo e mi tormentava. Mamma sorridendo mi rispose: – e i medici cosa vogliono fare?- Io dissi -niente Mamma, non mi trovano niente, il mio medico Sei Tu-. Allora Mamma sorridendo di nuovo, mi abbracciò e mi strinse al Suo petto dicendo: – a te tutto è concesso-. Mi diede le Sue coccole ed io ero sicura, senza riserva, che la Grazia era già in me. Nel giugno 2003, ebbi una febbre molto alta che non si risolveva neanche con l’antibiotico per una settimana. Allora il medico preoccupato mi disse di andare all’ospedale a fare una radiografia perché lui non trovava niente nei polmoni. Disse ancora, che non era possibile che la febbre non scendesse nemmeno con l’antibiotico. La mia custode chiamò mia nonna per dirle che volevano portarmi all’ospedale, ma lei disse di non muovermi da casa perchè stava arrivando il medico che era anche suo. Questi, senza usare lo strumento, solo con le sue orecchie sulle mie spalle, mi disse che era un inizio di broncopolmonite alla parte sinistra, bisognava curarla bene e con urgenza prima che divenisse pleurite. Mi aumentò a due punture al giorno, più antinfiammatorio e un antibiotico per bocca, con la cartella della febbre da controllare tutti i giorni. Grazie alla mia Cara Mamma, pur essendo allergica ai farmaci, ho retto a tutte le forti cure fatte e sono guarita perfettamente. Grazie Mamma di avere illuminato questo medico, facendogli scoprire cosa avessi e che avevo bisogno di cure, cosa che da anni non riuscivano altri medici a capire, rischiando la vita. Come pensavo, quando fui ricevuta dalla Mamma, la Grazia era nelle Sue braccia e nelle Sue Parole. Lei è sempre l’Albero Maestro che porta frutti buoni, ci chiede solo una briciolina di fede quanto una quinta parte di granello di sabbia, Amare il prossimo e mettere in pratica i Suoi Santi Insegnamenti che ci portano al Padre. Tutto questo dipende solo da noi, perché la Mamma dà sempre ai figli, noi dobbiamo abbandonarci a Lei con immensa fiducia, cosi scendono in noi, tutte le Grazie di cui abbiamo bisogno. Quello che cerchiamo è già dentro di noi, Dio Padre e la Mamma. Un grande abbraccio alla mia Cara Mamma, Ti chiedo di avvolgere tutta l’umanità nella Tua Luce, per avere su di noi la Benedizione dell’epifania. Auguri Mamma grazie da Isella e Lella, baci baci baci a presto.