Testimonianza di Lella Muroni di Quartucciu (Cagliari)

Pace fratelli e sorelle del mondo! Sono Lella Muroni di Quartucciu (Sardegna). Scrivo ancora per rendere Gloria alla nostra adorata Mamma che corre continuamente in soccorso dei figli. L’immenso Amore di Mamma Maria Lucia scesa dal Cielo sulla terra, che si è fatta tutta consumare per la Salvezza dell’umanità, portando i Suoi meravigliosi Esempi di Vita di Cielo, il Bene del Padre e della Santissima Trinità per liberarci dal male che c’è nel mondo e vivere nel Loro Cuore per l’Eternità. Fratelli e sorelle non facciamoci mai spaventare dalle contrarietà quotidiane della vita terrena apparentemente a causa della nostra debolezza umana insormontabile, non è così! Basta una quinta parte di un granello di sabbia di Fede per chiamare Mamma con piena fiducia e tutto ci viene dato gratuitamente nell’Anima, nello Spirito e nel corpo. Come ho già detto altre volte soffro di tetraparesi spastica per un colpo di febbre alta all’età di 15 mesi e senza l’aiuto di Mamma sarebbe invivibile perchè i danni che la patologia lascia sono irreversibili e degenerativi; quindi pur essendo giovane di età, per la malattia sono già vecchia perché la stessa dopo i 20 anni peggiora e ti porti dietro i danni neurologici non curabili, perché oltre tutto sono anche allergica ai medicinali. Ogni tanto a causa di questo peggioramento sono costretta a stare a letto per i nervi che mi tirano come quando si sbatte il gomito e dà la scossa; io sono così in tutto il corpo e per tanto tempo. Ma sempre grazie a Mamma e alla Sua Santa Grazia che mi sta sempre vicino, così sopporto tutto anche con difficoltà e dolore. Questo tipo di malattia porta frequenti svenimenti per il peggioramento della stessa, ma sempre grazie all’intervento di Mamma, in tutta la mia vita fino ad oggi sono svenuta solo 3 volte ed in tutti e tre episodi, chiamando la Mamma, ho sentito forte la Sua Santissima Presenza vicina a me, facendomi riprendere velocemente. Il primo episodio è avvenuto il 27 dicembre 1990, ero a casa di mia nonna per trascorrere insieme le feste natalizie. Poichè i miei zii il 25 dicembre erano partiti per la Thailandia in vacanza, io, mia nonna, e la mia custode (la mamma terrena) eravamo sole in casa. Io lavoravo a maglia e trascorrevo il tempo così e quindi sembrava che stessi bene. Arrivata l’ora di cena, mia nonna per cena mi aveva preparato il riso che a me piaceva tanto. Io presi la forchetta e la portai alle labbra; nel fare questo gesto mi venne una forte nausea e chiesi a mia nonna un contenitore per rimettere. In quel momento mi sono completamente accasciata perdendo i sensi ed avevo gli occhi bianchi persi nel vuoto. La mia custode cercava di tenermi la lingua per non soffocare e ha messo il suo braccio nella spalliera della sedia per non farmi sbattere la testa. In me continuava questo senso fortissimo di nausea, però pur nella sofferenza con voce sussurrata invocai Mamma chiedendo il Suo Santo Aiuto. Mentre la mia custode e la mia nonna cercavano di pretestarmi soccorso, subito, improvvisamente Mamma arrivò col Suo Santo Pronto Soccorso e il Suo Santo Alito di Vita, gli occhi tornarono a posto e mi ripresi immediatamente dallo svenimento. Il secondo episodio avvenne il 27 giugno 1993: ero nella Dimora di Dio, quando i pellegrini andarono alle Sante Opere per fare la Santa Via Crucis, ed io per non affaticarmi rimasi ad aspettare con una sorella di Spirito della Sardegna. All’improvviso mi venne tanto caldo, mi sentivo mancare, stavo per svenire e avevo la lingua legata, subito chiesi nel mio cuore l’Aiuto di Mamma, sentii subito la Sua Santa Carezza con una brezza di vento fresco che mi fece immediatamente riprendere. Il terzo episodio avvenne verso il 1995 in casa mia: avevo un senso di debolezza e tanto freddo che non c’erano coperte che mi riscaldassero. All’improvviso mi accasciai. La mia custode nel vedermi così chiamò a Casa Santa chiedendo l’Aiuto di Mamma e la Santa sorella che rispose a telefono disse: “sorella stai tranquilla, la Mamma è già vicino a lei con la preghiera”. La mia custode come chiuse il telefono mi guardò e mi trovò sorridente come se non fosse successo nulla. Lode e Gloria al Padre e alla Mamma che sono sempre in mezzo a noi e non fanno mai mancare il Loro Santo Aiuto a nessuno! Un abbraccio a tutti i fratelli e sorelle della Santità che pregano per noi. Pace a tutti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *