Pace fratelli e sorelle, siamo due sorelle della provincia di Brescia e vogliamo raccontarvi una grande Grazia che abbiamo ricevuto una mattina del Maggio 1993.
Eravamo in auto nelle campagne di Roccafranca (BS) e ci stavamo recando da una sorella che doveva darci una lettera da far pervenire a Mamma Lucia perché il giorno seguente io, Lorenzina, sarei partita per il pellegrinaggio.
In una curva la sorella Giovanna si è accorta che la macchina non rispondeva più ai comandi, stavamo per finire in un canale di irrigazione con la paratia in ferro, con il rischio di finire decapitate, ma nell’esclamare: ”Mio Dio abbi pietà di noi”, la macchina si è girata ed è finita in un fosso a fianco.
Si ruppe il parabrezza dal colpo che io, Giovanna, diedi con la testa e per la forte contusione mi si gonfiò la faccia, mentre Lorenzina si riempii di piccoli taglietti fatti dai vetri.
Io, Lorenzina, sono scesa dall’auto e ho raggiunto la strada, in quel momento è arrivata una ragazza giovane, (poi sapemmo che si chiamava Nazzarena), con in mano una borsa del ghiaccio e disse subito: ”Mi ha telefonato Casa Santa, una certa Mamma Lucia mi ha detto di andare lungo la strada e di portare una borsa del ghiaccio che c’era un incidente.”
Nel sentire quello che questa ragazza ci ha detto siamo rimaste scioccate, perché era impensabile ciò che era avvenuto in quel momento e perché ne siamo uscite tutte due sane e salve.
Il giorno seguente io, Lorenzina, mi sono recata in Casa Santa dove sono stata ricevuta dalla Mamma nella Casetta delle Grazie con mio figlio disabile.
Appena mi ha visto entrare, Mamma ha detto a mio figlio Daniele. “Guarda, guarda la tua custode che bernoccolo che ha, il Padre l’ha salvata per i tuoi Meriti Daniele e l’altra sorella l’ha salvata per il suo impegno nella Carità”.
Grazie all’Amore infinito della nostra Mamma Lucia oggi possiamo raccontare e testimoniare la Grazia ricevuta.
Gloria a Mamma oggi e sempre.