Pace fratelli e sorelle
Sono Chiruzzi Maria Concetta capogruppo di Bernalda (Matera) Conosco Mamma Lucia dal 1985, fin dal mio primo incontro sono diventata sua fedelissima e mi recavo con assiduita’ in Casa Santa in pellegrinaggio.
Nel 2000, mi venne diagnosticata una tumefazione alla gola, successivamente fui visitata da un professore oncologo, che mi diagnostico’ un tumore alla gola.
Fui subito ricoverata in un centro specialistico di oncologia, a 500 km. di distanza dalla mia abitazione; nella solitudine e nella disperazione, pregavo continuamente e invocavo l’aiuto e la protezione di Mamma Lucia.
Nelle mie preghiere, dal cuore mi uscivano queste parole:”Passo dopo passo, cammino col Signore, coperto dal Suo Amore, io rinascero’”.
Dopo tante analisi e controlli, hanno deciso di operarmi; io ho chiesto di farmi tornare a casa per un po’ di giorni perché volevo vedere e abbracciare i miei bambini prima dell’intervento; mi è stato concesso un permesso di 48 ore.
In quei due giorni ho pregato tanto ho telefonato a Casa Santa, ho chiesto alla sorella di Santità, di riferire alla Mamma , che io non avevo paura dell’intervento, ma delle sue conseguenze, perché il tumore era in una posizione molto delicata e le possibilita’ di riuscita senza lasciare gravi conseguenze erano pressocchè nulle.
Da Casa Santa ho ricevuto questa risposta:”Noi fratelli e sorelle pregheremo per te, sii serena”.
Il giorno 10-12-2000, mi recai in ospedale per l’intervento; erano le ore 14, l’oncologa comincia a prepararmi per l’intervento, al collo portavo una medaglina di Mamma Lucia, l’ho tolta e l’ho stretta tra le mani e pregavo, la dottoressa mi ha messo del gel e delle sonde nel collo e guardava il monitor per localizzare il punto giusto per intervenire; in quel momento pero’ si accorge che nel mio collo non c’era piu’ nulla; meravigliata si rivolge a me e mi chiede con determinazione, cosa avevo fatto e dove ero andata.
Io piangendo di felicità risposi che non avevo fatto nulla, avevo solo pregato con Fede e Amore Mamma Lucia.
Il giorno dopo fui dimessa dall’ospedale, con tanta gioia nel cuore ho chiamato Casa Santa ringraziando per il grande Miracolo ricevuto e la sorella di Casa Santa mi ha risposto cosi’:”Loda e fai lodare sempre il Padre tuo”.
Da quel momento, mi sono impegnata con tutto il cuore, ad Amare Mamma e il Padre mio sempre di piu’ fino al mio ultimo respiro e di annunciare la Sua grandezza a tutte le creature che incontro.
Un abbraccio a tutti.