Pace a tutti, mi chiamo Maria Ferraiuolo e sono di Scafati (Salerno), desidero ancora ardentemente dare testimonianza della Grandezza della nostra Mamma che Conosce ogni figlio Suo, perché siamo tutti Concepiti da Lei che E’ Madre della Santa Concipazione. Nella mia indegnità, mi sento una delle persone più privilegiate al mondo perché Ho conosciuto la Mamma del Cielo e sono tantissimi anni che cammino nella Strada di Luce e Amore che la Mamma ci Ha portato dal Cielo quaggiù. Come dicevo prima, la Mamma Conosce tutti i figli Suoi di tutta l’umanità e come ho già testimoniato precedentemente, voglio raccontarvi alcuni aneddoti vissuti insieme alla Mamma, di cui solo il ricordo, mi fanno sussultare di gioia. Ricordo, con amore infinito, che quando andavo in pellegrinaggio da Mamma Lucia per essere ricevuta nella Casetta delle Grazie, era di mia consuetudine portarLe un bouquet di fiori che preparavo prima della partenza. Quel giorno era il mio compleanno e lo sapevo solo io, nessuno del pullman era al corrente, entrando nella Casetta delle Grazie, Mamma mi disse: “ We fiorellino, buongiorno, oggi è il tuo compleanno!” e mi riempì di baci e di abbracci. Quel giorno per me fu un compleanno meraviglioso, mi sentivo in estasi, ero dinanzi alla Mamma della mia Anima, solo Tu Mamma potevi sapere, Tu che Dimori nel mio misero cuore e nei cuori di tutti i figli Tuoi di tutta l’umanità.
Ricordo ancora con ardore, che un giorno ero in pellegrinaggio ed ero in compagnia di una mia cara amica che per la prima volta veniva ricevuta dalla Mamma. Le raccontavo di Mamma che Conosceva tutti i figli Suoi e delle consuetudini di Casa Santa come quella della mattina, quando la Mamma ci Donava il Santo Ristoro che le Sante Sorelle ci distribuivano, il latte e il biscotto, le Sante Sorelle chiamavano qualche pellegrina per farsi aiutare nella distribuzione del Santo Ristoro. Era un grandissimo privilegio poter servire insieme alle Sante Sorelle i pellegrini arrivati e Mamma, che Conosce il cuore di ogni figlio, dava la gioia a quelle figlie che tanto desideravano poterlo fare, chiamandola. Quella mattina, prima di arrivare a Casa Santa, per la prima volta, in cuore mio, avevo espresso questo desiderio alla Mamma e lo dissi solo a questa mia amica seduta accanto a me nel pullman. Arrivate a Casa Santa ci mettemmo in fila, c’era anche la mia custode che oggi è salita al Cielo da un po’ di anni, eravamo in fila per uno per ricevere il Santo Ristoro e c’era una grande moltitudine di pellegrini, ad un tratto vidi da lontano due Sorelline di Casa Santa che preparavano la pentola con il latte e i biscotti, presero un paio di guanti bianchi e un grembiule, si affacciarono dalla lunga fila e mi fecero un cenno, al che io invece di andare mi girai indietro, pensando che non si riferissero a me, ed invece mi fu detto dai pellegrini vicino, che avevano chiamato proprio me. Mi misero il paio di guanti bianchi, una cuffietta e il grembiulino e mi fecero servire il biscotto ad ogni pellegrino che si avvicinava per il Santo Ristoro. Che Grandissima gioia ed emozione, la mia amica rimase esterrefatta nel constatare come la Mamma Conosceva l’Animo di ogni Suo figlio. Come quando quella volta ancora, in un altro pellegrinaggio, la nostra premurosissima Madre Celeste, che preparava ai figli la Santa colazione con due bellissime grosse fette di pane con la mortadella e il formaggio, quel giorno io, parlando con un’amica del mio gruppo di preghiera, dissi quasi scherzosamente: “chi sa se Mamma, invece della mortadella e il formaggio, ci metta la frittata di zucchine che a me piace tanto”. Quando arrivò il momento che la Mamma ci diede la Santa Colazione, cari fratelli e sorelle del mondo che leggete, sapete cosa c’era? C’era proprio la frittata di zucchine.
Grazie Mammina mia, ad ogni mio pensiero, Hai sempre dato risposta ed esaudito ogni mio desiderio, nascosto nel profondo della mia Anima. Questa è solo una piccolissima goccia di tutte l’immense, Meraviglie e Grandezze che la Mamma ci Ha fatto toccare con l’Anima. Pace a tutti.