Sono Stefania, una pellegrina della Sardegna, che conosco Mamma dal 1993 e voglio portare a conoscenza una testimonianza della grandezza di Mamma, Voce e Gloria di DIO. Non manca giorno che Mamma, dispensi Grazie per i figli, basta rivolgersi a Lei con amore, con quel briciolino di Fede (la quinta parte di un granellino di sabbia).
Nei miei tanti anni di precariato nella scuola, mi ritrovai nel 2003 ad accettare una nomina annuale, in un paese distante da casa mia circa 60Km. Dopo aver preso servizio, mi chiamarono per altri incarichi in paesi più vicini a casa, ma non potei accettare in quanto già impegnata nell’altra scuola. Dopo circa una settimana, un sabato mattina, mi convocò la dirigente e dispiaciuta, scusandosi, mi disse che doveva togliermi l’incarico in quanto quest’ultimo apparteneva, di diritto, ad un’altra collega. Potete immaginare il mio stato d’animo pensando alle nomine precedenti che dovetti rifiutare in quanto già impegnata; non solo, l’anno scolastico ormai inoltrato non lasciava speranze ad altre chiamate per nomine annuali. Ricordo, ancora, la delusione e il dispiacere per le conseguenze che ciò avrebbe portato per il mio futuro lavorativo. Dio, volle che il pomeriggio dello stesso sabato dovetti imbarcarmi, con gli altri pellegrini della Sardegna, per andare a Casa Santa. Il lunedì mattina , Mamma riceveva nella vecchia Casetta delle Grazie, appena entrai mi chiese :”come stai figlia?” con un accenno di sorriso un po’ nascosto; io non volendo far pesare su Mamma le mie preoccupazioni e il mio dispiacere le risposi: ”bene Mamma” e Lei sorrise; questo perché, a Mamma, come tutti noi sappiamo, niente si può nascondere, io ero consapevole di questo ma nonostante ciò non volevo appesantirLa con le mie pene. Sono troppi i dolori che Mamma porta con se per tutta l’umanità. Al rientro dal viaggio, quando arrivai a casa mia, ascoltai la segreteria telefonica e, sorpresa delle sorprese, trovai il seguente messaggio: “professoressa è da due giorni che la stiamo chiamando per una nomina annuale di suo diritto, appena sente il messaggio, richiami per farci sapere se accetta o meno”. La scuola da cui mi chiamarono è distante da casa mia 5 minuti. Accettai la nomina e insegnai tutto l’anno scolastico vicinissimo a casa mia, Grazie al Padre e alla Mamma . Ditemi cari fratelli e sorelle, questa non è una grande Grazia? ormai non c’erano più possibilità, eppure, Mamma che vede e legge i nostri cuori sa di cosa abbiamo bisogno e il PADRE BUON DIO per Amore di MAMMA, ha pietà di noi e concede le Grazie.
Voglio raccontarvi un altro fatto per evidenziare la grandezza di DIO e MAMMA, la loro perfezione e la loro cura anche nei particolari . In uno dei tanti viaggi, in un colloquio in cui Mamma mi ricevette, ricordo che prima di uscire dalla CASETTA DELLE GRAZIE mi riempì le mani di caramelle e mi disse:” queste sono per te, aspetta, ora ti do la caramella per il tuo sposo” . Sottolineo che a mio marito piacciono tantissimo le caramelle rossana. Mamma iniziò ad aprire diversi pacchetti di caramelle di tutti i tipi e diceva questo no, quest’altro no, finché aprì il quarto pacchetto e in mezzo a tante e diversi tipi di caramelle che conteneva, subito trovò la caramella rossana per mio marito e mi disse:”questa è per il tuo sposo”. Io rimasi non sorpresa, perché conosco la Grandezza di Mamma, ma sbalordita nel vedere come Mamma Ama i Suoi figli e cura e conosce ogni particolare di ciascuno di noi. Io le risposi GRAZIE MAMMA ma ero rimasta senza parole. Mamma è GRANDE è Grande è nostro DIO PADRE, non mi stancherò mai di ringraziare IL BUON DIO che ci ha dato la Sua PERFETTA CREATURA a noi peccatori. Tutto ciò, perché DIO PADRE AMA I SUOI FIGLI E VUOLE SALVARCI. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE, DIO PADRE E GRAZIE MAMMA, Tua figlia peccatrice ma innamorata nel profondo del suo cuore di DIO PADRE, MAMMA E GESU’.
PACE A TUTTI VOI FRATELLI E SORELLE DI SANTITA’ E DI TUTTO IL MONDO.