Pace a tutti, mi chiamo Marina Esposti abito a Imola e dopo aver letto tutte le testimonianze dei miei fratelli e sorelle di tanti paesi sono orgogliosa e mi sento nel dovere di innalzare e Glorificare la nostra Mamma, una Creatura preziosa, un albero forte che tiene attaccati a sé tutti i suoi rametti e che dà sempre un frutto così pieno, succoso e saporito che è impossibile poterla lasciare, così ogni Sua Parola è così dolce, dà tanto Amore che inebria ogni cuore, ogni Sua Santa Parola è Viva è sempre pronta nel Pronto Soccorso della Preghiera per l’Anima e per il corpo, che ridona la vita per ognuno di noi.
Vorrei raccontarvi di quando La incontrai la prima volta.
Fu un pò insolito, avevo appena saputo di avere un brutto male da esami effettuati alla clinica Mangiagalli di Milano così, per distrarmi insieme alla mia bambina, andai per comprare un paio di scarpe, ma quando fui davanti alla vetrina del negozio mi si avvicinò una donna, era vestita in umiltà con uno scialle sulle spalle e mi disse: queste scarpe che tu stai guardando non vanno bene per te con quello che tu hai!
Rimasi in silenzio e stupita mi voltai per chiederle chi fosse, chiesi anche alla bambina se l’avesse vista, ma non vedemmo più nessuno.
A distanza di tempo cambiai abitazione, andai ad abitare alla periferia di Milano, entrando in una tintoria la negoziante mi parlò di Mamma Lucia e mi fece vedere una foto, lì sussultai di gioia nel riconoscere che era la stessa Creatura vista a Milano davanti a quel negozio.
Mi disse che si poteva partire in pellegrinaggio, che riceveva tanti pellegrini e c’erano pochi posti disponibili. Così aspettai, ma quando partii nell’ottobre del 1985, arrivai alle prime ore del mattino c’era un cielo così stellato che sembrava di toccare le stelle con un dito e tante pecorelle che mi sembrava di essere a Betlemme. Tutto una meraviglia! Quando vidi Mamma sulla porticina della Casetta delle Grazie, era così che la vidi a Milano.
Entrai molto emozionata, piena di lacrime, mi baciò e asciugò le lacrime, fece nasino nasino poi mi disse: era tanto che ti aspettavo, risposi: era tanto che Ti cercavo. Vai figlia mia, di quel male che hai tu non morirai mai.
In quell’istante subito capii la Grandezza e Verità di MAMMA perché sussultai nel mio cuore , di gioia.
E’ da allora, dopo vari controlli, Tac, visite, esami, non hanno più trovato nulla.
Sono passati 28 anni, non l’ho mai più lasciata.
Prego Dio con tutto il mio cuore che mi mantenga sempre in fedeltà e fervorosa nella Fede fino al ritorno al Padre mio.
Sia Gloria sempre alla nostra Mamma dell’Amore per questo Dono così prezioso.