Pace a voi tutti, fratelli e sorelle del mondo intero. Sono Mario Atzeni di Gonnosfanadiga (Cagliari), del gruppo di Preghiera di Cagliari. Ho conosciuto Mamma Lucia a Maggio del 1995. Mi recai insieme alla mia compagna in pellegrinaggio e da allora, io e lei, Ringraziamo il Padre Buon Dio dell’Infinito Dono che ci ha concesso, nel farci conoscere in questo Mondo, la Sua Gloria, la Sua Perla Preziosa, la Sua e nostra Madre, Mamma Lucia. Abbiamo ricevuto dalla nostra Mamma tantissime Grazie nello Spirito e nel corpo. Una in particolare mi accingo a raccontare. Partii insieme al gruppo della Sardegna per la Santa Funzione del 11 Marzo 2016, per la Santa ricorrenza dell’Apparizione di Sesto San Giovanni (Milano), 11 Marzo 1970. Ci imbarcammo con il gruppo di preghiera di Cagliari, il giorno 9 Marzo, con destinazione Cagliari – Civitavecchia, verso le ore 19:00. Arrivati a Civitavecchia la mattina del giorno 10, ci unimmo all’altro gruppo di preghiera proveniente da Olbia e con il pullman proseguimmo il viaggio verso la Puglia. Giunti in serata in prossimità di Termoli, sostammo presso un albergo del luogo per la breve sosta notturna, per poi proseguire l’indomani mattina presto, giorno 11, verso il Gargano dove è situata Casa Santa, Dimora di Dio. Salì in camera insieme ad altri due fratelli del gruppo di preghiera, quando all’improvviso ebbi un malore che mi rese insensibile la parte destra del corpo. Il braccio era totalmente bloccato e avvertì un forte formicolio dalla testa sino alla vita. Ebbi paura in quanto non compresi cosa mi stesse accadendo. I miei fratelli accanto, cercarono di tranquillizzarmi. Non volli, comunque, preoccuparli eccessivamente, dicendo loro che una buona dormita mi avrebbe giovato. Pure loro erano stanchi, li rassicurai, e così poterono andare a riposare. Le mie condizioni però non migliorarono, ebbi timore di addormentarmi. Invocai la Nostra Dolcissima Mamma, Le chiesi aiuto e pregai in silenzio. La Mamma mi venne subito in soccorso, sentii la Sua Santissima Presenza, non ebbi più paura e anch’io stanco, con la Preghiera e il Nome Santissimo di Mamma sulle labbra, mi addormentai serenamente, nonostante il malessere avesse causato una insensibilità totale della spalla e del braccio destro. All’indomani ci svegliammo presto, per prepararci e riprendere il viaggio per la Santa Dimora di Dio sul Gargano. Era il giorno della Solennità dell’11 Marzo 2016. Notai con grande stupore che tutti i sintomi avvertiti quella notte, erano spariti completamente. Il braccio, la spalla e tutto quanto, avevano Miracolosamente ripreso la loro normalità. Condividendo con tutti la mia gioia, ringraziai subito la Mamma che era arrivata con la Sua Santa Grazia, per il Miracolo appena ricevuto dalle Sante Mani di Mamma Lucia che mi permise di partecipare senza problemi, insieme a tutti i pellegrini, alla Santa Funzione. Al rientro dal pellegrinaggio in Sardegna, due giorni dopo, consultai il medico per l’accaduto e subito volle fare degli accertamenti diagnostici, anche perché avevo valori della pressione arteriosa molto alti e quindi, su consiglio medico, fui ricoverato presso l’Ospedale “Brotzu” di Cagliari, dal giorno 13 Marzo 2016, per 11 giorni. In effetti tutti i medici che mi controllarono presso l’ospedale, avevano dato per certo che quanto era avvenuto i giorni precedenti, non era dovuto ad un semplice malessere, ma da un sicuro ictus e quindi fui sottoposto a tantissime visite mediche: tac, elettrocardiogrammi, risonanze magnetiche all’encefalo con e senza contrasto, ecodoppler ecc. I medici, con grande perizia, vollero verificare il danno dell’ictus encefalico, come indicarono quale probabile diagnosi al momento del ricovero. Non riuscirono mai a confermarlo, anche perché ad ogni visita specialistica o esame diagnostico strumentale, il risultato era sempre negativo, notai in loro un certo stupore. Non trovarono alcuna anomalia, né a carico del cuore, né a carico dell’encefalo, neanche riferibile a un recente passato. Io non mi stupii, dal primo momento nel mio cuore c’era solo la consapevolezza che solo Mamma Lucia, col Suo Immenso Amore, aveva operato in me questo Grande Miracolo. Agli occhi increduli dei medici, appariva come tutto quanto strano, li sentii anche consultarsi tra di loro, ma nulla appariva a loro. Fui dimesso il giorno 24 Marzo, senza alcuna diagnosi, se non quella di ipertensione arteriosa da trattare con un semplice farmaco specifico.
Ecco fratelli e sorelle, la Verità è che solo la Mamma può arrivare prima dell’uomo della terra e Dispensare Grazie e Miracoli, come sempre fa per tutti i figli da Lei Concepiti. Grazie Padre nostro Buon Dio che nelle Sante Mani della Mamma hai affidato la Fondazione delle Grazie e che per Amore Suo, Doni continuamente a noi peccatori. Mammina dolcissima, Sei sempre vicino a noi, Ci Soccorri in ogni momento senza chiedere nulla in cambio, ma solo la quinta parte di un granellino di senape di Fede in Dio.
In Mamma si manifesta sempre la Potenza dell’Eterno Iddio, in Colei che è tutto, Spirito Santo, Divino Amore, Carità, Bontà Infinita, Madre di Dio e Madre Nostra. Colei che è la Fonte delle Grazie, la Fonte della Preghiera, la Sorgente in cui chiede a ciascuno di immergersi per il rinnovo della propria vita, basata, non più sul peccato, ma sul Suo stesso Amore, che si estende su di noi col Suo Santo Manto. Amarsi gli uni gli altri, in un solo Amore, nella carità, nella comprensione, nel perdono verso il prossimo, senza aspettarci nulla in cambio, se non la consapevolezza che operando con i Suoi Santi Insegnamenti, insieme al Padre e a Gesù, ci prepara all’atteso Nuovo Loro Incontro, nel Nuovo Mondo che viene, preparato dalla Nostra Mamma Lucia, Santa Madre di Dio e Madre Nostra. L’Eccelsa: “Vergine Madre, Figlia del Tuo Figlio, Umile e Alta più che Creatura, Termine Fisso d’Eterno Consiglio, Tu Sei Colei che l’Umana Natura Nobilitasti …” (Canto XXXIII – Paradiso di Dante Alighieri). Grazie Mammina, facci innamorare di Te e del Tuo Figlio che è anche Padre Nostro. Facci degni di poter sempre ringraziare a Te, al Padre, al Nostro Signore Gesù, nel nostro cammino terreno.
Onore, Lode e Gloria al Padre Celeste, al Nostro Signore Gesù, alla Nostra Mamma Luce e a Tutto il Cielo della Santissima Trinità.
Un forte abbraccio e tanti baci a Te Mamma Lucia Gloria e Sposa di Dio, al Padre Celeste Onnipotente, a Gesù Nostro Signore e a Voi tutti Fratelli e Sorelle della Santa Dimora di Dio, sempre vicini a noi con le Vostre Sante Preghiere. Pace a Voi e a tutti i fratelli e sorelle di tutta la terra intera.
Con gratitudine, Tuo figlio Mario.
Allego certificati medici: