Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Massimo Martucci di Ostuni e faccio parte del gruppo di preghiera di Brindisi.
Grazie al Buon Dio, sono cresciuto in una famiglia dove si prega; la mia custode mi ha portato da Mamma Lucia sin da bambino, mi ha messo sotto la Sua Santa protezione; io mi sono sentito sempre protetto, per me la nostra Santa Mamma è sempre stata il mio medico, il mio confessore, la mia consigliera.
Spesse volte gli uomini si rivolgono a Dio, per chiedere le Grazie nei momenti di difficoltà; fanno le scelte della loro vita secondo le loro inclinazioni e i loro desideri, non si confrontano con la Legge di Dio e magari si lamentano quando i risultati non sono quelli desiderati.
Mamma Lucia mi ha insegnato che Dio è mio Padre, mi Ama e si prende cura di me, io lo devo Amare e praticare la Sua Legge, metterLo al primo posto nella mia vita; con Lui devo dialogare, con la certezza che mi ascolta pazientemente, mi consiglia e mi guida anche nei momenti più difficili.
Ero adolescente, frequentavo la terza media, la mia custode in un ricevimento con la nostra Santa Mamma Le chiese se dovevo continuare a studiare, oppure se fosse stato meglio mandarmi a lavorare; Mamma le rispose di farmi continuare gli studi, perché Lei mi avrebbe seguito e mi avrebbe aiutato poi a trovare un lavoro.
In tutti questi anni, io l’ho sentita sempre vicina; a Lei mi sono sempre affidato e la Sua vicinanza e protezione non è mai venuta meno; con la testimonianza che sto per riportare, vorrei farvi comprendere che la Regina del Cielo è anche Soccorritrice degli afflitti, sia che si trovino in una aula del tribunale, in una miniera per lavoro o in una aula scolastica sotto esame; perché tutto osserva e corre laddove viene invocata, nello stesso istante e in luoghi tanto lontani tra loro.
Io dovevo sostenere un esame molto impegnativo prima della tesi di laurea; era un esame pesante; ma quella mattina tutto sembrava andare per il verso sbagliato; il docente che interrogava era particolarmente irritato; quelli esaminati prima di me, erano amici di cui conoscevo la loro preparazione e il loro impegno, erano stati tutti bocciati; mi ero fatto prendere dal panico, volevo quasi rinunciare, ma poi mi sono detto:” la mia e nostra Santa Mamma Lucia, mi è stata sempre accanto, non mi ha mai abbandonato nel bisogno, quindi non devo temere di nulla”; quando arrivò il mio turno, mi presentai all’esaminatore sereno; lui non era più la persona di prima, cambiò improvvisamente atteggiamento; divenne come per incanto una persona normale, quasi fosse uscito da un bagno di rigenerazione; il mio esame andò benissimo e il Pronto Soccorso della Mamma fu puntuale e decisivo.
Ero felice, mi vennero in mente le parole che Mamma Lucia aveva detto alla mia custode 10 anni prima, di farmi continuare gli studi, perché Lei mi avrebbe seguito e aiutato; tutto si era realizzato a suggello che la Parola di Mamma è Parola Santa di Dio.
Grazie Mamma per tutto quello che mi dai; se il mondo parla male di Te, Ti umilia Ti infanga, perché non Ti conosce e non vuole conoscere le Vie e le Virtù di Dio; io Ti chiedo perdono delle mie infedeltà e continuo a chiederTi assistenza, affinché in futuro possa camminare, in un mondo tanto difficile, secondo i Tuoi Santi Insegnamenti.
Sarai per sempre Luce del mio cammino,Tuo figlio Massimo.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa.