Pace a tutti ho proprio bisogno di scrivere, di integrare una mia testimonianza pubblicata il 26 febbraio.
Era Agosto del 2000, svolgevo servizio di Vigilanza Privata con mansione di Guardia Particolare Giurata, fui comandato in servizio d’ordine presso un locale discoteca insieme con un’altro collega. Durante lo svolgimento del servizio, quasi a fine turno, intervenimmo a causa disordine all’interno del locale, alcuni ragazzi importunavano delle giovane ragazze ed erano in possesso di sostanze stupefacenti. Li invitammo ad uscire fuori dal locale e dopo un’animata e accesa discussioni con minacce, pensai di intimorirli con la pistola di ordinanza.
Poco tempo dopo, partii in pellegrinaggio per essere ricevuto dalla MAMMA. Appena entrai nella Casetta delle Grazie, la Mamma, senza che io aprirsi bocca, con voce seria e determinata, mi disse: “figlio la Mamma vuole che l’arma non la devi mai usare, la devi tenere solo per accessorio alla divisa che indossi”. Rimasi senza parole !
Da lì a poco, grazie all’Intercessione della Mamma, superai un concorso pubblico per l’ospedale di Siena in cui oggi lavoro, senza alcuna raccomandazione terrena, il volere della MAMMA era quello di salvaguardare il mio ed il bene di tutti, tramutando la mia impulsività in sevizio per il bene dei fratelli nel bisogno.
Nella precedente testimonianza ho raccontato di quando la MAMMA mi preannunciò a me e la mia attuale compagna che avremmo avuto figli belli forti e sani, ma non ho raccontato un particolare fondamentale, i medici per causa di alcune problematiche, ci dissero che dovevamo effettuare delle terapie per poter eventualmente sperare di avere figli. Dopo tre mesi dal matrimonio, senza alcuna terapia medica, come ci aveva preannunciato la Mamma, la mia compagna Patrizia, era in attesa del primo dei quattro figli che, grazie all’intercessione della Mamma, il Padre ci ha Donato, belli forti e sani
GLORIA a DIO e alla Nostra Dolce Mamma….