Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Cancellaro Michelina abito a Baveno (VCO) e faccio parte del gruppo di preghiera di Novara.
Sono nata e cresciuta a Padula (SA); la mia era una famiglia cristiana, cattolica, dove si pregava molto; mi sono sposata e in seguito trasferita con il mio compagno, che di preghiere non voleva sentirne.
Col passare degli anni era peggiorato, bestemmiava, si litigava anche per banalità; io abituata a pregare continuavo a farlo e nel mio silenzio del cuore, affidavo alla Madonnina le mie preghiere, affinché portasse pace, gioia e serenità nel cuore del mio compagno.
Lui era una persona sostanzialmente buona; ma era molto nervoso; la bestemmia nella mia casa non la tolleravo, non sapevo come uscirne da una situazione che umanamente non trovava soluzione; in alcuni momenti la disperazione prendeva in me il sopravvento.
Avevo sentito parlare di Mamma Lucia, perché i miei parenti di Padula si recavano in Casa Santa, avevano ricevuto Grazie e Miracoli per loro e famiglia, ma io non sapevo come proporlo al mio compagno; si arrabbiava anche se mi vedeva pregare; ma la nostra Madre Celeste, aveva ascoltato le mie preghiere e mi stava preparando una bellissima sorpresa, originalissima, come Lei sola al mondo è capace di fare.
Era l’anno 1996, mia sorella di Padula si era recata in Casa Santa; venne a sapere che a Novara c’era un gruppo che si recava da Mamma Lucia; io li contattai telefonicamente e due di loro decisero di venire a casa nostra per parlarci personalmente, per metterci a conoscenza che Casa Santa è la Casa della Preghiera e del Conforto, la Dimora del Dio Unico e Vero, Creatore di tutte le cose e che Mamma Lucia è la Creatura inviata da Dio in questo mondo, per alleviare le sofferenze dell’umanità e richiamare alla Remissione del peccato, tutti i figli alla ricerca della Redenzione.
Parlai con il mio compagno di queste creature del gruppo di Novara che sarebbero venuti a trovarci, lui subito mi rispose che non aveva bisogno, poi con più tranquillità mi disse che avrebbe assistito per curiosità.
Non gli risposi; riconoscevo che l’argomento andava trattato con la massima serenità e sopportazione; cominciai a capire che la Mamma nostra del Cielo aveva ascoltato le mie umili preghiere e aveva pianificato la Conversione del mio compagno; cominciai a comprendere che il cuore del mio compagno era in agitazione e molto cambiato, ma il suo orgoglio gli impediva di farmelo intendere.
Le due creature del gruppo di Novara, arrivarono a casa nostra ; ci parlarono delle grandezze di Mamma, delle Grazie e Miracoli che elargiva a tutti quei cuori che si fossero presentati davanti al Suo Santo Divino Cospetto con un pizzico di Fede in Dio Padre, Potente e Onnipotente; io rivolsi a loro tante domande, mentre il mio compagno ascoltò in un religioso silenzio e con contrizione di cuore.
La nostra dolce Mamma era arrivata, aveva cambiato il cuore del mio compagno, tanto che il giorno dopo mi chiese quando fosse la partenza per andare in pellegrinaggio da Mamma Lucia; io gli risposi che mi sarei informata, ma nel frattempo bisognava prepararsi, pregare e ringraziare Mamma; lui sempre tranquillo mi disse che non aveva mai pregato e non conosceva le preghiere, io gli risposi che se voleva poteva ripeterle quando le recitavo io.
Da quel momento, cominciò a ripetere con me qualche preghiera con tanta serenità nel cuore; io ero entusiasta e felice, avevo capito che Mamma non era una Creatura della terra, perché solo Dio può cambiare i cuori e concedere il Dono della Fede; avevo ricevuto la Grazia ancor prima di conoscerLa e non smetterò mai di ringraziarLa.
Quando arrivammo nella Dimora di Dio, il mio compagno, Giovanni, cominciò a piangere in maniera involontaria e senza controllo; io capii che la Conversione era pienamente arrivata; la Grazia della nostra cara e dolce Mamma era entrata nel suo cuore alleggerendo la sua Anima, la pace era scesa dentro di lui. Entrato nella Casetta delle Grazie, si prostrò davanti alla nostra Mamma Celeste piangendo e con il fazzoletto bagnato di lacrime, non riuscì a dire una parola per la tanta emozione, mentre la nostra dolce Mamma lo accolse con tanto Amore, lo abbracciò, lo baciò e lo coccolò come un figlio che si era perso ed era stato ritrovato; gli parlò del suo passato, con minuziosi riferimenti che solo lui conosceva, gli parlò dei tanti sacrifici fatti per la famiglia e poi lo congedò rasserenandolo.
Uscito dalla Casetta delle Grazie pianse per tutta la giornata, sempre in meditazione, lo vedevo felice ma non parlava, forse non aveva ancora pienamente capito e non si riusciva a dare una risposta di quanto gli era accaduto.
Ritornammo alla nostra casa, era raggiante e pieno di entusiasmo e promise solennemente a Dio che da quel momento sarebbe salito su tutti i pullman che da Novara sarebbero partiti, per recarsi in Casa Santa; mai più una sola bestemmia uscì dalla sua bocca sino a quando tornò al Padre nel 2013; insomma era stato Folgorato dalla Luce di Mamma, come era accaduto a San Paolo sulla via di Damasco.
Non conosceva le preghiere, ma alla sera le recitavamo insieme; quando si facevano gli incontri di preghiera e di apostolato di gruppo, lui era sempre presente; parlava delle grandezze di Mamma ovunque si trovasse.
Chiunque gli rivolgesse la domanda chi fosse per lui Mamma Lucia, lui senza esitazione gli rispondeva: ”Mamma Lucia è Dio ritornato sulla terra”, naturalmente veniva deriso e trattato con superficialità, ma lui non si preoccupava e quasi a tutti rispondeva con questa frase: ”Io non ho fatto le scuole alte, ma voi che sapete tutto, trovatemi una creatura in tutta la terra che guarisce tutte le malattie dell’Anima e del corpo, basta che si presentino a Lei con un pizzico di Fede in Dio Potente e Onnipotente, sa tutto di tutti, io ne ho avuto le prove, perché quando fui ricevuto per la prima volta, non mi aveva mai visto prima, ma di me sapeva tutto quello che mi era capitato nella vita, fin da quando ero nato”.
La testimonianza fin qui riportata, non ha lo scopo di farvi conoscere vizi e virtù del mio compagno di vita, ma quanto per gridare al mondo che la nostra cara e dolce Mamma è scesa sulla terra solo per Salvare i Suoi figli senza chieder nulla in cambio, ma solo un briciolo di Fede. Solo Lei conosce i cuori dei figli e solo Lei, Regina dei cuori, li può cambiare. Giovanni che all’occhio del mondo era da biasimare, reietto bestemmiatore da circoscrivere come un lebbroso, la nostra dolce Mamma che tutti i Suoi figli conosce nell’intimo e tutti vuole Salvare, sapeva che dentro il suo cuore c’era del buono da salvare e come il Buon Pastore, ha lasciato le 99 pecore per andare a cercare quell’una dispersa per riportarla all’ovile; così l’Anima di Giovanni, si scoprì peccatora e desiderosa di perdono, riconoscendo la Mamma, Colei che l’aveva Concepito. Grazie alla Misericordia di Mamma per la Grazia elargita della Conversione del suo cuore, da quel momento Giovanni, contrito e pentito, recitò il Santo Rosario tutte le sere insieme a me, elevandosi a paladino difensore delle Virtù e Grandezze della Mamma, capendo da subito, venti anni or sono, che Mamma fosse Dio ritornato sulla terra in mezzo ai figli.
Mamma Celeste; solo Tu puoi sollevare un’Anima dalle tenebre del peccato, renderla sublime, vigorosa e forte al punto di diventare Lei stessa portatrice di Amore e Carità.
Ti abbraccio con devozione e amore, Tua figlia Michelina.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa.