Testimonianza di Paolina Palarico di Catanzaro

Cari fratelli e sorelle, sono Palarico Paolina di Catanzaro; ho 61 anni, conosco Mamma Lucia dal 1985.
Ho ricevuto Grazie e Miracoli per me e famiglia, mediante la Sua intercessione; desidero riportare una testimonianza, per dire un Grazie che esce dal profondo del mio cuore a Dio Padre Onnipotente, che mi ha dato la possibilità di conoscere, abbracciare, la Pupilla dei Suoi Occhi Mamma Luce.
Mediante gli insegnamenti di Mamma, ho capito che il mio Creatore mi Ama; ed io devo amare i fratelli e sorelle del mondo come me stessa, per prepararmi al ritorno da nostro Padre Unico e Vero Dio.
La nostra dolce Mamma Ama tutti i Suoi figli me compresa, come fa una custode della terra per il suo bambino, e me Lo ha sempre dimostrato, come in questo caso che io vi riporto.
Mi sentivo un pò stanca, andai dal mio medico di famiglia che mi mandò a fare una serie di analisi dalle quali risultarono dei valori fuori dalla norma; visto la mia esteriore condizione fisica che non presentava eccessiva preoccupazioni, si convinse che fossero sbagliate; mi rimando’ a rifarle ma risultarono come prima.
Pensò di farmi ricoverare, ma una mia nipote preoccupata per l’esito degli esami, decise di farmi visitare da una specialista urologo di sua conoscenza, il quale costatato attraverso le analisi la gravità della situazione decise il ricovero immediato per approfondimenti.
In ospedale fui sottoposta ad ulteriori approfonditi esami, e mi fu diagnosticata la “Granulonefrite”; e mi sottoposero a biopsia prima di stabilire la terapia.
Iniziai quasi subito la terapia farmacologica, ma con scarsi risultati; i medici però erano meravigliati, non capivano e non riuscivano a darsi una ragione, perché il mio stato clinico era gravissimo, ma io non presentavo una corrispondente grave sintomatologia.
Una notte sognai la nostra dolcissima Mamma Luce che camminava; io la vidi e mi avvicinai; Lei prese la Sua Mantella e la mise sulle mie spalle.
Mi svegliai ed ero felice; ebbi una sensazione come quando mi riceveva nella Casetta delle Grazie; ebbi la certezza che mi stava seguendo, e mi aveva messo sotto la Sua Santissima protezione.
Fu proprio così; ebbi un repentino miglioramento; i successivi esami, risultarono nella norma e fui dimessa.
Portai tutti gli incartamenti dal mio medico; li guardò con attenzione, poi sorridendo mi disse che ero stata Miracolata, perché con la malattia di cui ero affetta, dovevo morire o entrare in dialisi.
Carissima Mamma; Sei sempre nel mio cuore; non Ti lascerò mai, perché lontani da Te c’è il buio, sfiducia e intolleranza; mi sento sempre vicina a Te e stretta tra le Tue Braccia.
Un forte abbraccio, Tua figlia Paolina
Un affettuoso saluto per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa.

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