Pace a tutti fratelli e sorelle sono Patrizia Zanellini e faccio parte del gruppo di preghiera di Novara.
Ho conosciuto Mamma Lucia nel 1996; sin dal primo momento ho capito che la Sua Santa Presenza nella mia vita mi dava Gioia; quando gli impegni di famiglia e di lavoro me lo consentivano, partivo in pellegrinaggio per Casa Santa; quando venivo ricevuta dalla Mamma, non chiedevo nulla per la mia persona, ma bussavo al Cuore di Mamma solo per la soluzione ai tanti problemi familiari ed anche per conoscenti in particolari condizioni di necessità; ringraziavo per tutto quello che già mi dava, la Gioia di vivere, di servire la mia famiglia e quando potevo il mio prossimo, ma soprattutto di Amare Dio e di metterLo al primo posto nella mia vita, per il futuro dicevo :”Mamma Pensaci Tu”.
Ero certa che Lei conosceva tutti i miei problemi, sentivo il Suo Santo Aiuto, la Sua Presenza era ed è il Conforto a tutti i problemi della quotidianità; mi ha Insegnato ad Amare Dio in Spirito e Verità ed ha messo nel mio cuore, il Santo Timore di Dio.
Attraverso questo scritto, desidero riportare soprattutto a chi Mamma non la conosce, che se si Ama Dio e si ha un pizzico di Fede, non serve incontrare Fisicamente Mamma e parlarLe per ricevere le Grazie; anche da casa nostra, nei pensieri più intimi del nostro cuore, possiamo invocarLa; Lei in quel momento ci ha già sentiti e ci raggiunge con il Suo Santo Aiuto.
Quanto scritto, per chi non ha la Fede è difficile credere, ma soprattutto a loro dico, che a Dio nulla è impossibile e la Mamma è la Fonte di tutte le Grazie Divine.
Nel 2005 avevo un problema di vene; avevo male, facevo fatica persino a mettere le scarpe, nonostante avessi già provato ad indossare calze di contenimento. Fui sottoposta il 30-12-2005 a ECO_COLOR_DOPPLER venoso e mi fu riscontrato che la vena safena Sx era dilatata e incontinente.
Dovevo essere operata e rimanere ferma per almeno 15-20 giorni,( allego documentazione clinica e referto medico); fui presa dallo sconforto, avevo problemi in famiglia ed un lavoro che mi teneva molto impegnata ; dissi al medico che dovevo riflettere e organizzarmi prima di decidermi ad operarmi; nel frattempo pregai e nel mio cuore dissi:” Mamma Pensaci Tu”.
Il giorno dopo, cari fratelli e sorelle, il male non c’era più e da allora sono passati dieci anni e non è più tornato; continuo a seguire la mia famiglia e fare il mio lavoro, sempre in piedi per 10 ore al giorno.
Fui di seguito ricevuta dalla Mamma; La ringraziai dal profondo del mio cuore e Lei mi fece un cenno con il Capo e un Bel Sorriso; in quel momento il mio cuore e quello di Mamma si sono parlati e si sono detti ogni cosa.
Cara Mamma Luce, mai potrò penetrare il Tuo Mistero di Grandezza Divina; però Ti Amo e vorrei Amarti sempre di più, Insegnami Tu la Via.
Con tanto Amore e Devozione Tua figlia Patrizia.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa e grazie per le preghiere che rivolgono a Dio per tutta l’umanità.
Documentazione medica: