Testimonianza di Raffa Melina di Novara

Pace a voi fratelli e sorelle, sono Raffa Melina di Novara e faccio parte del gruppo di preghiera di Novara.
Cara Mamma Lucia, 32 anni sono passati dal primo giorno che il Padre nostro mi ha dato la Grazia di conoscerTi; in quel primo giorno, ascoltando la Tua Santa Parola, fui pervasa da una gioia difficilmente riscontrabile nelle vicissitudini terrene; la mia Anima, sopita e quasi dormiente è stata nutrita, ristorata e svegliata; era stata chiamata dal Suo Signore: ” Alzati e mettiti diritta, perché questo è un momento importante per te”, Lei ha subito riconosciuto quella Voce perché le era rimasta impressa dalla Concipazione e tutta la Sua dimensione fu illuminata; in quel giorno era diventata più importante del corpo. Ma il corpo non si dava spiegazione, si sforzava di capire, ma non era ancora arrivato il momento, doveva ancora attendere e pazientare.
In quel giorno tanto importante per me, non fui ricevuta; era il giorno che da Torre Mileto, la nostra dolcissima Mamma si era spostata a Pila Rossa; dentro di me c’era un ardente desiderio di poterLe parlare e abbracciarLa; cio’ avvenne un mese dopo; tutte le premesse furono confermate; La guardai fissa negli occhi e al loro posto vidi due luci, come due grossi diamanti al sole.
Capii che Mamma Lucia era una Creatura che vestiva come noi, parlava come noi, ma non era una di noi; era una Creatura Celestiale che il nostro Padre Creatore del Cielo e della terra aveva mandato in mezzo a noi per aiutare i Suoi figli ad iniziare un cammino fatto di amore, di tolleranza e pace e anche la mente comincio’ a farsi una ragione.
Da quel momento Mamma divenne parte imprescindibile di me, anche il quotidiano tanto difficile da gestire come sposa e custode di tre figli, venne scandito dalla Sua Presenza in me; a Lei ho sempre chiesto consiglio nelle difficoltà e nelle scelte; anche se non era presente fisicamente, ma lo era Spiritualmente; le risposte sono sempre arrivate con puntualità e il Suo Santo Soccorso non è mai venuto meno.
Mi ha insegnato ad amare Dio e riconoscerLo come principio e fine di ogni cosa e anche quando la mia mente non riusciva a comprendere fatti e avvenimenti, mi ha insegnato a restituire pace alla mia Anima dicendole:” Cosi’ doveva essere”.
Mi ha insegnato di essere contenta dell’essenziale, di affidarmi alla Provvidenza Divina, di non cedere alla provocazione del dio denaro e di preoccuparmi per la Vita Vera, quella Eterna; perché questa vita pur lunga che sia 60,80,100 anni è come un soffio rispetto all’Eternità; mi ha insegnato ad amare sempre, anche quando risulta difficile; cio’ comporta difficoltà, sofferenza, sopportazione ed amarezza; ma è cosi’ che piace al nostro Signore e in quella direzione che mi ha insegnato ad andare, mi ha aiutata e sostenuta.
Ho ricevuta tantissime Grazie per me, i miei figli , i miei familiari e creature che al Suo dolcissimo Cuore ho affidato, non saprei contarle e dare precisa collocazione nel tempo; spesso sento il desiderio di dire Grazie alla mia dolce Mamma e lo faccio frugando nel contenitore dei miei ricordi e scrivo una delle tante testimonianze ricevute come quella che ora vi riporto.
Avevo dei problemi agli occhi, mi recai in privato da un oculista e dopo la visita e controlli, mi affermo’ di essere affetta di glaucoma e da quel momento, avrei dovuto mettere negli occhi, tutti i giorni, delle gocce di Timololo per tenere sotto controllo la malattia.
Cominciai la cura e dopo circa sei mesi, attraverso uno specifico programma televisivo, sono venuta a conoscenza che quella cura fatta con continuità, avrebbe potuto avere effetti collaterali, danneggiando le coronarie.
Tantissimo preoccupata mi sono detta: Interromperò la cura e mi affiderò alla Mamma Luce , Mamma di tutte le Grazie, a Lei mi affiderò perché è anche il mio medico, la mia consigliera, la mia protettrice; a Lei rivolgerò le mie suppliche, chiedendo la guarigione.
Decisi pertanto di non mettere più il collirio agli occhi; mi sentivo bene , non sentivo nessun disturbo e dopo circa un anno, decisi di ritornare dallo specialista per un controllo; mi trovò guarita; molto meravigliato mi disse che era accaduto qualcosa di straordinario, perché da quella malattia non si guarisce e le cure servono solo per tenerla sotto controllo; io gli risposi che mi ero affidata ad una Santa di Dio “ Mamma Lucia” e lui mi confermò che solo una Grazia avrebbe potuto guarirmi.
Ancora una volta un briciolino di Fede nella Creatura di Dio Mamma Lucia aveva avuto successo; la Fede, mi ha sempre insegnato la Mamma, può spostare le montagne; a Dio nulla è impossibile e a Mamma Lucia nulla è impossibile.
Cara Mamma, solo chi ama Dio di vero cuore, può riconoscere le Creature che vengono da Lui; questo è il motivo per cui tanti non credono al Tuo Grande Amore per i Tuoi figli e al Soccorso che continui a portare a quelli che Ti invocano. Ti amerò per sempre Tua figlia Melina
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa che tanto pregano per tutti i bisogni di questa umanità.

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