Angosciato, disperato, incredulo, rinato.
Angosciato: La storia, Regione Emilia Romagna, Unità Sanitaria Locale 28 – Bologna Nord, Servizio Ospedaliero S. Orsola – Malpighi, Clinica Pediatrica 3, Direttore Prof. G. Paolucci – Sezione Onco-ematologia.
Bologna, 17.03.1981
“Il piccolo Diego David, di anni 6 è portatore di una neoplasia pancreatica.
L’esame istologico non ha permesso di dare ulteriori specificazioni oltre il referto di neoplasia a grandi cellule indifferenziate.
Vi è dimostrazione (tac celebrale) che la neoplasia ha già metastatizzato all’encefalo.
Vi è inoltre una ripresa della crescita locale osservata alla ecotomografia della regione pancreatica.
Diagnosi prof. G. Paolucci.
Clinica Pediatrica 3 – Università di Bologna – direttore prof. Guido Paolucci.
Bologna 30.03.1981
Disperato: Egregi colleghi del servizio di Medicina Nucleare, giunge alla Vs osservazione il bimbo David Diego di anni 6 la cui diagnosi di carcinoma alla testa del pancreas risale al 25.03.1981.
La neoplasia è risultata inoperabile per cui è stata praticata coledocodigiunostomia su ansa alla roux.
Il bimbo ha quindi iniziato protocollo chemioterapico proposto dall’Istituto “Gustave Roussy” di Parigi per forme carcinomatose di origine disembriogenetica (yolk sac tumor).
Il 15.04.1981 dal benessere passava ad avere delle convulsioni, non febbrili, limitate all’emisoma di sinistra ed andava in coma.
Nello stesso giorno veniva eseguita tac celebrale che metteva in evidenza metastasi in questa sede (tre metastasi certe al lobo frontale destro ed altre sospette, in particolare una regione parietale destra) e l’edema perilesionale.
Incredulo: Preso dalla disperazione che solo un genitore può provare, non sapendo più a chi rivolgermi sentii parlare di MAMMA LUCIA.
Partii in treno, perchè solo con i pullman si poteva arrivare e in quel periodo non vi era disponobilità.
Arrivato a Foggia presi un pullman di linea, poi un taxi e finalmente il 24.04.1981 arrivai a Torre Mileto. C’erano 18 pullman pieni di pellegrini ed inseme a loro percorsi a piedi pregando l’ultimo tratto di strada per arrivare al cancello di MAMMA LUCIA.
Appena entrato, in mezzo alla folla sentii una Voce che diceva: “Finalmente sei arrivato!”.
Le giurai subito fedeltà, nel bene o nel male.
In seguito venni ricevuto dalla MAMMA, Colei che mi cambiò la vita.
Senza che io parlassi Lei sapeva già tutto di me e di Diego io dissi solo: “MAMMA PENSACI TU”. Lei mi disse: “Non ti preoccupare, Diego sta meglio, è seduto sul letto, chiede di te e oggi ha anche chiesto di mangiare. Con la tua fede Dio lo salverà”, mi disse anche : “Nel borsello hai anche la maglietta di Diego e una lettera scritta dalla mamma con un offerta, ma sappi che le Grazie non si comprano ma bisogna meritarle: con la quinta parte di un granello di sabbia di fede.”
Uscito dal cancello trovai un telefono pubblico per chiamare mia moglie per dirle che stavo ritornando e per avere notizie di Diego. Mia moglie mi disse le stesse parole di MAMMA:” Diego sta meglio è seduto sul letto, chiede di te e ha chiesto da mangiare”.
Rinato: Il 19.04.1982 è stato ricoverato per un riesame del quadro generale dopo la sospensione della chemioterapia.
Si richiede pertanto tac celebrale di controllo.
F.to dott. Paolo Paolucci.
Ospedale Regionale Ancona
Servizio Radiologia
Richiesta Unità Pediatrica di Bologna
Tomografia Assiale Computerizzata del 06.05.1982 – David Diego nato il 16.02.1975. Referto: “Al controllo attuale eseguito dopo somministrazioni di mezzo di contrasto endovena, non si evidenzia la presenza di lesioni di natura ripetitiva. In particolare non si evidenziano modificazioni significative della densità del parenchima cerebrale. Il sistema ventricolare appare in sede mediana di dimensioni regolari”.
Il medico responsabile dott. Menichelli
Questa è la mia testimonianza, ora Diego ha compiuto 39 anni, lavora, sta bene.
MAMMA LUCIA: un mistero che in Lei si è Incarnato per rappresentare il Progetto di Dio per l’uomo: l’Amore.