Non ci sono parole per esprimere la maestosità, la grandezza, la preziosità e l’infinito Amore di Mamma Lucia, la Silenziosa, per tutti i figli dell’umanità.
Vi riporto quanto accaduto la notte del 20/04/2006. Accompagnai il mio custode (sofferente di ipertensione arteriosa, diabete mellito tipo II e ateromasia carotidea bilaterale) al pronto soccorso dell’ospedale di Matera, perché colpito da un malore. I medici, dopo aver esaminato le sue condizioni ed effettuato i primi interventi d’urgenza, mi comunicarono che aveva avuto un ictus (esattamente un’emorragia talamica con inondazione del 3 e 4 ventricolo, in parte dei ventricoli laterali e dell’acquedotto di Silvio e lesione lacunare centro semiovale destro); precisando inoltre, che non poteva essere sottoposto ad un intervento chirurgico e che purtroppo non c’era più niente da fare, quindi di prepararsi al peggio! Parole struggenti, che ti lasciano senza fiato e ti lacerano il cuore. Era per tutto un lato del corpo paralizzato, aveva perso la sensibilità e la parola, invano cercava di comunicare facendo molta fatica, ma era incomprensibile. Quando riferii, in lacrime, la grave situazione alla mia compagna lei non si perse d’animo e pur essendo notte fonda, telefonò a Casa Santa chiedendo l’aiuto della Mamma e così ci affidammo nelle Sue Santissime Mani. La sorella di Casa Santa rispose: “Mamma è già lì da lui e non ritornerà se prima non lo riaccompagna a casa”. Queste parole ci rincuorarono e mi diedero la forza di assistere per tutta la notte il mio custode. La notte passò con paure e timori, ma inspiegabilmente abbastanza tranquilla. Eravamo fiduciosi, avevamo invocato l’aiuto Celestiale e pur nella nostra indegnità speravamo in un Miracolo. Il Miracolo man mano si concretizzò davanti ai nostri occhi e a quelli del personale sanitario, che stupito già dalla mattina seguente e poi nei giorni successivi, dal notevole miglioramento delle condizioni del paziente, incominciò a interrogarsi sull’accaduto. Non riuscivano a darsi una spiegazione medica, poiché i referti di quella notte erano chiari e non lasciavano spazio a interpretazioni diverse: al paziente restavano poche ore di vita! Fu dimesso, invece, dopo 10 giorni in condizioni soddisfacenti, così come risulta dalla cartella clinica che riporta inoltre testuali parole: “il paziente appare nettamente migliorato, riesce a deambulare senza problemi”. Oggi il mio custode cammina, è autonomo, parla e si fa ben capire.
Ecco la grandezza di Mamma Lucia, è quella Stella luminosa che illumina l’oscurità dei momenti più bui, ti solleva dalle sofferenze ma soprattutto infonde quell’Ardore, quell’Amore del Signore che riempie il cuore di gioia, di Luce e di Pace.
Grazie al Padre Celeste e grazie a Te Mamma Celestiale, Ti Sei consumata per i nostri peccati, hai chiesto e supplicato grazie al Padre, Sei scesa nella nostra indegnità a ristorarci e a risanare il nostro corpo, con la speranza di guarire il nostro Spirito e salvare le nostre Anime.
Un caloroso abbraccio a tutti i Fratelli e Sorelle di Casa Santa
Allego certificati medici