Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo intero, sono Rosa Natale di Altamura, voglio gridare con tutte le mie forze a tutti voi, l’Immenso Miracolo ricevuto, grazie all’intervento Divino della nostra Infinita e meravigliosa Mamma della Luce. Io, insieme al mio compagno, abbiamo un’azienda nella zona industriale di Altamura, con 40 Operai, dove produciamo salotti artigianali. Ieri verso le 16:30, prima che finisse la giornata lavorativa, è scoppiato un incendio improvviso, per causa di un corto circuito che ha fatto prendere fuoco uno dei tanti carrelli contenenti spugna di imbottitura per salotti. In pochissimi minuti le fiamme si sono ampliate a causa dei tantissimi materiali altamente infiammabili, facendo incendiare a catena altri carrelli. Tutto il personale, insieme a noi, eravamo immersi in una enorme nube di fumo nero e di gas tossici, cercando di poter domare le fiamme con i vari estintori. All’interno della stessa struttura, oltre ai vari materiali di legno, tessili e spugne varie altamente infiammabili, sono presenti anche serbatoi contenenti aditivi chimici e colle varie che, avvolti nel fuoco, dovevano solo esplodere. Il mio grido, alla Mamma, stringendo nelle mie mani la Sua Foto, è stato fortissimo e disperato per tutta quella tragedia che si stava consumando sotto i nostri occhi, per la paura di eventuali perdite di vite umane, immerse in quell’ inferno di fuoco, in quei gas tossici e nel buio del fumo nero. Gridavo alla Mamma di correre, di correre, solo Lei poteva fermare tutto. Gridavo il nome di mio nipote che aveva la postazione proprio nel punto dove si è divulgato il fuoco. “Mamma, Mamma, salva a tutti, salva a tutti”, continuavo a chiamarLa a squarcia gola.
Cari fratelli e sorelle del mondo intero, esterrefatti siamo tutti noi insieme alle forze dell’ordine accorse e ai pompieri, siamo tutti usciti vivi Miracolosamente, senza una spiegazione certa. Siamo usciti dall’inferno, da un’inspiegabile mancanza di esplosione certa dei vari serbatoi immersi nelle fiamme ed il fuoco Miracolosamente domato. Come ringraziarTi Mammina cara, come non gridare al mondo intero la Tua Potenza Divina che rende possibile l’impossibile. Il nipote che ha la postazione di lavoro dove è avvenuta la scintilla di fuoco di corto circuito e da dove sono partite le alte fiamme, proprio ieri si era preso un giorno di permesso ed io non ero nemmeno a conoscenza, mentre tutti gli altri operai, insieme a me ed al mio compagno, siamo usciti tutti Miracolosamente illesi da una sicurissima tragedia di massa.
Grazie Mamma, Fonte di tutte le Grazie che il Padre ha deposto nelle Tue Santissime Mani, grazie per averci salvato tutti. Sotto il Tuo Santissimo Manto le fiamme dell’inferno, che brucia questo mondo che se ne va, nulla possono nuocere ed invano è il loro operato distruttivo dinanzi a Colei che ha vinto il mondo, schiacciando il capo al serpente maligno.
Eternamente grata, Tua figlia Rosa.