Testimonianza di Maria Cristina Ruzzi di Novara

Pace a tutti, fratelli e sorelle del mondo, sono Ruzzi Maria Cristina del gruppo di preghiera di Novara.
Mi recai per la prima volta a Casa Santa nel 1995 insieme alla mia custode, avevo 26 anni; ricevetti il Dono da Dio Padre Potente e Onnipotente, di essere abbracciata e ricevuta da Mamma Maria Lucia, Regina del Cielo e della terra.
Il mio cuore sussultava di gioia, ero emozionatissima, ma non capivo cosa mi stesse succedendo; col tempo poi compresi che era la mia Anima che vedeva davanti a Se Colei che L’Aveva Concepita.
Trascorsi la giornata nel gaudio; ascoltai con amore e devozione la Santa Parola che Mamma ci Donava; mi sentivo come se tutto ad un tratto mi fossi liberata dal peso della mia quotidianità.
Tornai a casa e dentro di me sentivo il desiderio di ritornare in Quel Santo Luogo, Casa Santa, appena possibile.
Ebbi la Grazia di ritornare tante volte, e ogni volta l’emozione si ripeteva; mi sentivo presa per mano da Mamma Maria Lucia, Maestra di Vita e Guida Sicura per un Cammino di Fede fatto di Amore e Carità Cristiana per Dio Padre Potente e Onnipotente e per tutti i fratelli del mondo.
Mi sentivo e mi sento Ramoscello Vivo di un Albero Fecondo, che E’ Mamma Lucia, da Cui continuo a raccogliere copiosi Frutti di Grazie e Miracoli: mi sento Guidata, Protetta e, negli affanni di tutti i giorni, mi sento Accarezzata e Consolata.
Tra i tanti Miracoli ricevuti dall’Amore di Mamma Lucia, ora vi porto a conoscenza di un Miracolo ricevuto nel 2021.
Mi trovavo in macchina, tornavo dal lavoro insieme ad una mia collega di nome Marisa; procedevo sulla corsia di destra su una carreggiata a due corsie; nella corsia di sinistra procedeva in senso opposto una vettura seguita da un’altra vettura che all’improvviso si mette a sorpassare e a invadere la mia corsia; gridai forte ” MAMMA cosa fa? ” e in quel preciso momento, sotto i miei occhi increduli e di quelli della mia collega, la carreggiata si è clamorosamente allargata da divenire come una carreggiata a tre corsie, permettendo alle tre vetture di incrociarsi senza toccarsi.
La nostra Dolcissima Mamma era Prontamente Intervenuta e ci aveva liberato da un inevitabile scontro, micidiale, frontale con il coinvolgimento di tutte e tre le vetture.
Terrorizzata rallentai istintivamente la mia corsa, quasi a fermarmi; il mio sguardo incrociò lo sguardo della mia collega Marisa senza parlare; insieme i nostri occhi guardavano la carreggiata che nel frattempo era ritornata nella sua normalità di due corsie.
Mentre la mia collega attonita si interrogava sull’accaduto, perché non ha mai conosciuto Mamma Lucia, La Mamma delle Grazie Impossibili, e non trovava risposta per un fatto tanto straordinario che i suoi occhi avevano veduto, il mio cuore batteva forte, e continuava a ringraziare Mamma Lucia, La mia Mamma e La Mamma di tutti i viventi, che ancora una volta nella mia indegnità, ci aveva liberato da un terribile e sicuro incidente mortale.
Calmata la paura, mi vennero in mente Le Sante Parole che La Nostra Mammina in una Santa Funzione ci aveva Donato: “SE AMATE E DIVENTATE AMICI DI DIO CON LA COSTANTE PREGHIERA E LA PRATICA DEI SUOI COMANDAMENTI, NON AVETE PIU’ BISOGNO DI CHIEDERE PERCHE’ LUI VI RAGGIUNGE PRIMA DI AVERLO INVOCATO.”
Cari fratelli e sorelle del mondo, con questo scritto voglio farvi partecipi della mia immensa gioia per sentirmi tanto Amata dalla nostra Dolce Mammina Maria Lucia, ma non sono una prescelta, perché Mamma Ama tutti i Suoi figli alla stesso modo, di tutto il mondo intero; siamo noi che nella stessa misura con cui Amiamo Dio, Amiamo anche La Sua Dolce Madre e Sposa Mamma Maria Lucia, Sorgente Inesauribile di Tutte Le Grazie Divine.
Un forte abbraccio per tutti i fratelle e sorelle della Santa Dimora di Dio che pregano notte e giorno per alleviare i dolori di questa umanità.

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