Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Teresa Mancino di Castellaneta (Taranto) e faccio parte del gruppo di preghiera di Brindisi.
Desidero riportarvi una mia testimonianza, di un avvenimento accaduto circa nove anni fa il 26-09-2010.
Nel 2009 il mio sposo ritorno’ al Padre all’età di 40 anni; restai sola con due bambine piccole; iniziai a lavorare per portare avanti la mia famiglia per tutte le sue necessità.
I pellegrinaggi che prima facevo con frequenza e assiduità da Mamma Lucia diventarono meno frequenti, ma non mi ero dimenticata di Mamma; La pregavo e La invocavo che mi mandasse un Angelo al quale rivolgermi per avere risposte su tutti i problemi che assillavano il mio quotidiano.
La mia capogruppo (Rosa) ogni volta che preparava un Santo viaggio, mi avvertiva, ma io cercavo sempre una scusa e non davo la mia disponibilità; continuavo ad Amare la nostra dolcissima Mamma, ma la mia mente vagava in altri pensieri.
Un giorno verso le ore 12, mi chiama la mia capogruppo e mi dice: ” La sorella di Casa Santa mi ha dato la data per la Santa giornata; si parte domani, e Mamma nostra riceverà i Suoi figli; tu vuoi venire?”; Le risposi subito di no, perché il giorno dopo avevo preso un impegno per andare a lavorare.
Chiusa la chiamata, dopo qualche minuto, la mia titolare del lavoro mi chiama al telefono e mi dice: “Teresa non venire domani a lavorare perché c’è stato un contrattempo, ci risentiamo in questi giorni a venire”.
Mia figlia che si trovava accanto a me, aveva capito della telefonata ed istantaneamente mi disse: “Mamma visto che domani non vai a lavorare, perché non vai da Mamma Lucia?”; Accolsi la proposta, telefonai alla capogruppo, la quale mi confermo’ la disponibilità dell’ultimo posto sul bus e confermai la partenza.
Il giorno dopo arrivai da Mamma; quel giorno erano stati invitati due pullman, si erano formate due file, e la nostra dolcissima Mamma riceveva i pellegrini dei due gruppi alternativamente.
Io mi trovavo quasi in fondo alla fila del mio gruppo; la mia capogruppo conoscendo i miei grossi problemi di famiglia, mi invito’a venire avanti alla fila per essere ricevuta prima, ma io non accettai la proposta; dopo qualche minuto, la nostra dolcissima Mamma dall’interno della Casetta delle Grazie, mi fece segno di entrare; io subito pensai che non stesse rivolgendosi a me, poi capii che ero proprio io ad essere chiamata, ed entrai subito per il ricevimento.
Giunta davanti al Suo Santo Divino Cospetto, ero emozionatissima, e senza aver detto nulla alla Mamma, con Divina Dolcezza mi disse: “Figlia proprio te volevo; questo pullman l’ho fatto arrivare perché volevo te; tu ogni sera nella preghiera mi invocavi, e mi chiedevi di mandarti un Angelo per ricevere delle risposte; oggi che sei qui, fammi tutte le domande che vuoi perché l’Angelo è qui ad ascoltarti”, e mi abbraccio’ forte-forte.
Non ho fatto nessuna domanda, ho pianto tanto; in quel momento come se un velo si fosse squarciato e capii ogni cosa; il Grande Amore di Mamma, Regina del Cielo e della terra, mi ascoltava quando La invocavo nella preghiera, mi seguiva, mi confortava nelle mie decisioni, spianava le difficoltà del mio quotidiano, curava le ferite della mia Anima, ma sapeva anche che la vicinanza e il Suo Divino Abbraccio mi avrebbero fortificata; percio’ pianifico’ ogni cosa; organizzo’ un Santo viaggio, la chiamata della mia capogruppo che aveva conservato un ultimo posto sul bus, il contrattempo del mio datore di lavoro con il conseguente rinvio, l’invito di mia figlia a partire perché tanto era stato rinviato il lavoro.
Tornai a casa felice, raccontai quanto mi era accaduto a tutto il vicinato; Mamma mi aveva donato la gioia di Dio e io l’ho voluta condividere con chi mi conosceva.
Cari fratelli e sorelle; domando a me stessa perché tanto mi sono prolungata in questo mio scritto, forse con il desiderio per capire prima io e poi tutti quelli che lo leggeranno, che Mamma Lucia, Maria, Figlia e Sposa del nostro Padre Celeste, ha miliardi di figli, ma neanche uno ne dimentica, soprattutto quelli che La pregano e La invocano; tutti siamo il Suo popolo e Lei il nostro Pastore che ci segue e cura le nostre ferite del corpo e dell’Anima.
Dobbiamo conservare dentro il nostro cuore questa certezza, e mai resteremo delusi; la Sua Energia Creatrice, fortifica e trasforma; Amiamo il nostro Padre Creatore, pratichiamo la Sua Divina Legge e i Suoi Comandamenti, e la Nostra Divina Mamma sarà sempre al nostro fianco, sarà il nostro Angelo nella vita terrena e nell’Eternità.
Lode e Gloria alla nostra Mamma Lucia, la Mamma di Gesu’. Lode e Gloria al nostro Padre Celeste.
Tua figlia Teresa.
Un abbraccio a tutti i fratelli e sorelle della Santa Dimora di Dio.