Pace fratelli e sorelle, sono Umberto Castaldo, abito a Desio in Provincia di Monza Brianza e faccio parte del gruppo di preghiera di Milano. Voglio portare a conoscenza a tutto il mondo, del momento cruciale che sto vivendo. Durante la notte del 12 luglio 2017, mi sono svegliato di soprassalto, ho avuto l’impressione che nel mio stomaco fossero implosi gli organi interni. Nella mia tesoriera ero consapevole che stava succedendo qualcosa di grave, ho invocato immediatamente il Pronto Soccorso della nostra Mammina, Regina delle nostre Anime, Sovrana del Cielo, del mare e della terra, affidandoLe in quello stesso momento la mia vita, il mio Spirito e la mia Anima. La mattina seguente con la mia compagna mi sono recato al pronto soccorso dell’ospedale di Desio, sono stato trattenuto e ricoverato in codice rosso e sono stato, immediatamente, sottoposto a diversi esami strumentali. Dopo la prima visita specialistica ed una successiva radiografia, seguita da un’ecografia addominale siamo stati convocati dai medici che mi hanno messo al corrente, di essere affetto da carcinoma allo stomaco, con conseguente interessamento del fegato con la presenza di lesioni nodulari solide. Sono stato ricoverato fino al 28 luglio 2017, quotidianamente i dottori che hanno seguito il mio caso clinico, al susseguirsi degli esiti negativi, dei numerosi e approfonditi esami da me sostenuti, mi rivolgevano la seguente domanda: “Signor Castaldo, ci dica la verità, ma lei veramente non sente dolore? Chi è ricoverato con le sue patologie dovrebbe gridare dal male”. La mia risposta era sempre la stessa: “Io non sento nessun dolore, se volete che vi dica per farvi contenti che soffro, va bene vi dico che ho dolore. Ma in verità io non sento nulla, ho appetito, mi ristoro e digerisco senza alcun problema”. Sul comodino avevo la fotografia di Mamma e ai dottori, al corpo infermieristico, ai miei compagni di camera che si sono succeduti, a tutti i parenti e conoscenti che entravano nella stanza, davo la testimonianza dell’Immensa Potenza della nostra Mamma. Sono stato dimesso dall’ospedale il 28 luglio 2017, i giorni trascorsi a casa da quel momento sono passati normalmente, seguo una leggera terapia e non riscontro nessuna complicazione al mio stato di salute. Il 14 agosto 2017 sono stato convocato dallo specialista in oncologia dell’ospedale di Desio che mi voleva convincere a sottopormi ad una terapia chemioterapica, sperimentale dagli esiti finali incerti. Io mi sono opposto, comunicando agli specialisti la mia decisione di non sottopormi a nessuna cura specifica. Mentre trascorrevano i giorni, sempre più nel mio cuore cresceva il desiderio di andare da Mamma, per ringraziarLa. Maria ha accolto il mio più grande desiderio, poter arrivare a Casa Santa, per trascorrere il Giorno Santo immerso nella Luce e nella Pace del Cielo, abbandonando il mio Spirito, in Dio Padre ed in Dio Madre, ricaricando il mio cuore e la mia Anima, donandomi la forza per affrontare ogni ostacolo nel cammino della mia vita. Per sempre Gloria a Mamma.