Pace a tutti, sono Vincenzo De Pilla di Venaria Reale (Torino), non sono né scrittore né poeta, ma con la mia testimonianza posso gridare al mondo che la Mamma è Grandissima. Erano gli anni 80, facevo il capogruppo di Torino, quasi ogni mese scendevamo giù in Puglia dalla Mamma per essere ricevuti, capitò che in una delle date che dovevamo scendere dalla Mamma per una Santa Funzione importante, si erano prenotati tantissimi pellegrini da poter riempire due pullman. Io e la mia compagna sussultammo di gioia, eravamo felicissimi di poter portare tutti questi figli dalla Mamma, ma arrivati ad una settimana dalla partenza il numero di pellegrini, chi per salute, chi per impegni importanti o per motivi familiari, scese di colpo fino a rimanere un numero tale da riempire meno della metà di un pullman. Erano tempi per me un po’ particolari economicamente parlando, avevo due figli, una casa in affitto e tutte le spese che si affrontano per portar avanti una famiglia, la prospettiva di partire con un totale di persone che non mi permetteva di coprire le spese del pullman, mi preoccupava tanto. La notte si dormiva, non si dormiva, con la compagna si parlava di come poter sopperire alle spese mancanti, ma in cuor mio dicevo, come vuole il Signore tanto siamo sotto il Mantello della Mamma. Questa difficoltà la vivevamo nel silenzio tra me e la compagna, sicuri che la Mamma ci avrebbe dato la forza di poterla affrontare, non avevamo detto niente a nessuno, neanche a Casa Santa per non dare ulteriore preoccupazioni al Cuore addolorato della nostra Mamma, ricolmo di pene e dolori per noi peccatori. Al ché la sera prima che dovevamo partire, stavamo vicino alla tavola per cenare quando squilla il telefono, mi alzai e andai a rispondere, dall’altra parte del telefono era una Santa Sorella di Casa Santa che mi diceva: ” Pace fratello ti chiamo da Casa Santa, ha detto Mamma”, mi viene da piangere e mi vengono i brividi solo a ricordare, “ha detto Mamma, quando scendete e state nei pressi di Ancona, fermatevi e riempite il pullman”. Estasiato di quando stava accadendo, perché non avevamo detto niente alla Mamma, di colpo mi sentii immediatamente sollevato, non avevo più quella preoccupazione di sopperire alle spese mancanti e una grande gioia mi pervase nel poter arrivare con il pullman pieno di figli da portare al Cuore Immacolato della Mamma. Così il giorno dopo partimmo e arrivati ad Ancona, con grandissima sorpresa, non credevo ai miei occhi, trovammo in attesa un numerosissimo gruppo di pellegrini che riempì totalmente il pullman. Arrivati a Casa Santa, quando sono stato ricevuto dalla Mamma nella Casetta delle Grazie, prima che aprissi bocca, la Mamma mi ha detto: “ E allora? hai visto, tutte le tue preoccupazioni dove sono andate a finire?”, ed io commosso ho detto:” Mamma, ero sicuro che sarebbe successo qualcosa, ma non questo”, così la Mamma con il Suo dolce Sorriso Celestiale, mi ha baciato la fronte e accarezzandomi il viso mi ha detto:” Va’, vai tranquillo”. Che Immensità cari fratelli e sorelle del mondo, la Mamma conosce la profondità della nostra Anima, ogni nostra preoccupazione e difficoltà, sa tutto dei figli perché la nostra Anima è da Lei Concepita, tutto conosce la Mamma dei Suoi figli e nessuno lascia a bocca asciutta, a Lei dobbiamo ricorrere con fervido Amore, perché solo Lei può strappare Grazie e Miracoli per i figli Suoi, al Cuore dolcissimo del Padre nostro. Per tutta l’eternità sia Gloria a Te Mammina nostra, Tuo per sempre Vincenzo.