Sono una devota di Mamma Lucia da trent’anni e tante sono le Grazie ricevute.
Le Grazie sono come i frutti attraverso cui riconoscere la bontà dell’albero, ma Mamma Lucia è venuta sulla terra per la salvezza dell’Anima. Infatti ha avuto da Dio quel compito che fu già di San Giovanni Battista, ossia la Voce che grida nel deserto dei cuori degli uomini per prepararli alla nuova venuta di Gesù sulla terra.
Mamma ci guida nella scuola dello Spirito, conducendoci per mano nella legge di Dio, per ritrovare quella strada che abbiamo smarrito. Ci invita alla remissione dei peccati, al perdono, a recitare il Santo Rosario nelle famiglie come avveniva in passato, ad amare il fratello sconosciuto per abbracciarci tutti perché tutti figli dello stesso Padre.
Conobbi Mamma Lucia nel 1984, quando mi recai in pellegrinaggio da Lei perché mio marito, all’epoca poco più che quarantenne, era affetto dalla Sindrome di Meniérè, una malattia rara, per la quale non vi erano cure. Il primario dell’ospedale Malpighi di Bologna ci aveva proposto di farlo operare da un’equipe di medici americani,ma senza darci alcuna garanzia, perché tutto in fase di sperimentazione.
Quando disperata entrai nella Casetta delle Grazie, Mamma mi disse di pregare il Signore che è nei cieli perché solo Lui avrebbe potuto aiutarlo e di non farlo operare perché sarebbe stato peggio. Perciò io e mio marito decidemmo di mettere tuto nelle mani di Mamma e sperare nella Sua intercessione presso Dio. Dopo sei mesi il mio compagno guarì, non accusò più le vertigini, prima frequenti e tornò alla vita normale. Nessuna richiesta di denaro mi fu rivolta, ma solo l’invito ad Amare e a Pregare ancora di più il Padre per la grazia ricevuta.
La preghiera è l’unica arma in grado di arginare il male: solo pregando Dio ed unendoci tutti in una catena d’amore il mondo potrà salvarsi .
Pace a voi tutti, fratelli del mondo.